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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto provinciale

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La cessazione dalla carica comunale, con riferimento a quanto previsto dalla L. n. 56/2014:   comporta la decadenza da consigliere metropolitano
La città metropolitana, delineata dalle norme della L. n. 56/2014, succede alla provincia:   a titolo universale in tutti i rapporti attivi e passivi
La conferenza metropolitana, ai sensi della L. n. 56/2014:   adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche proposti dal consiglio metropolitano
La conferenza metropolitana, per come delineata dalla L. n. 56/2014, è composta da:   sindaco metropolitano e dai sindaci dei comuni appartenenti alla città metropolitana
La costituzione di zone omogenee previste dalla L. n. 56/2014, per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, può avvenire anche:   con decisione della conferenza metropolitana a maggioranza dei due terzi dei componenti
La decisione definitiva in ordine all'approvazione della modifica delle circoscrizioni provinciali, ai sensi della L. n. 56/2014, è assunta:   dal Consiglio dei ministri, sentita la relazione del Ministro per gli affari regionali e del Ministro dell'interno, udito il parere del presidente della regione
La lista elettorale, sottoposta a riduzione per superamento della soglia di rappresentanza dei due sessi, sulla base della L. n. 56/2014:   è dichiarata inammissibile se non raggiunge il numero minimo di candidati
La mancata intesa per la costituzione di zone omogenee, per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, in base alla L. n. 56/2014:   può essere superata con decisione della conferenza metropolitana a maggioranza dei due terzi dei componenti
La provincia può altresì, secondo la L. n. 56/2014:   d'intesa con i comuni, esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara
L'articolazione del territorio del comune capoluogo in più comuni, ai sensi della L. n. 56/2014, deve essere:   sottoposta a referendum tra tutti i cittadini della città metropolitana e approvata dalla maggioranza dei partecipanti al voto
L'assemblea della provincia è costituita, secondo quanto disposto dalla L. n. 56/2014:   dai sindaci dei comuni appartenenti alla provincia
Le disposizione normative previste dalla L. n. 56/2014 con riferimento ai piccoli comuni si applicano:   alle unioni composte da comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
Le disposizioni in materia di città metropolitane, province, unioni e fusioni di comuni, previste dalla L. n. 56/2014, sono ispirate ai principi di:   sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza
Le funzioni che nell'ambito del processo di riordino sono trasferite dalle province ad altri enti territoriali devono essere determinate, secondo la L. n. 56/2014:   sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, lo Stato e le regioni
Le funzioni che nell'ambito del processo di riordino sono trasferite dalle province ad altri enti territoriali devono essere, secondo la L. n. 56/2014:   individuate in modo puntuale entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge n. 56/2014
Le liste concorrenti per l'elezione dei consiglieri metropolitani, a norma degli articoli della L. n. 56/2014, sono composte da:   un numero di candidati non inferiore alla metà dei consiglieri da eleggere e comunque non superiore al numero dei consiglieri da eleggere
Le liste per l'elezione dei consiglieri metropolitani devono essere sottoscritte, ai sensi delle L. n. 56/2014:   da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto
Le liste per l'elezione dei consiglieri provinciali devono essere sottoscritte, ai sensi delle L. n. 56/2014:   da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto
Le liste sono presentate presso l'ufficio elettorale, previsto dalla L. n. 56/2014:   appositamente costituito presso gli uffici del consiglio metropolitano
le modalità e i termini per l'attribuzione dei contributi alla fusione dei comuni e alla fusione per incorporazione, previsti dalla L. n. 56/2014, sono disciplinati:   con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'interno
Le popolazioni interessate dalla incorporazione, fermo restando le norme della L. n. 56/2014, sono sentite:   mediante referendum consultivo comunale, svolto prima dell'avvio della procedura di richiesta alla regione di incorporazione
Le regioni nella definizione del patto di stabilità verticale possono, in conformità alla L. n. 56/2014:   individuare idonee misure volte a incentivare le unioni e le fusioni di comuni, fermo restando l'obiettivo di finanza pubblica
Le regioni sono tenute ad adeguare la propria legislazione alle disposizioni della L. n. 56/2014:   entro dodici mesi dalla data della sua entrata in vigore
Le risorse destinate, nell'anno di estinzione del comune, alle politiche di sviluppo delle risorse umane e alla produttività del personale, ai sensi della L. n. 56/2014, confluiscono:   in un unico fondo del nuovo comune avente medesima destinazione
Le ulteriori modalità di incorporazione fra comuni, secondo le norme della L. n. 56/2014, sono disciplinate:   con legge regionale
Le unioni di comuni sono disciplinate dalla L. n. 56/2014 ai commi:   da 104 a 141
Le unioni di comuni sono, secondo quanto stabilito dalla L. n. 56/2014:   enti locali costituiti da due o più comuni per l'esercizio associato di funzioni o servizi di loro competenza
L'elezione del consiglio provinciale avviene sulla base di liste, per come previsto dalla L. n. 56/2014, composte da:   un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere e non inferiore alla metà degli stessi
L'elezione del consiglio provinciale avviene sulla base di liste, secondo le previsioni della L. n. 56/2014:   sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto
L'elezione del presidente della provincia, per come previsto dalla L. n. 56/2004, avviene sulla base di:   candidature sottoscritte da almeno il 15 per cento degli aventi diritto al voto
L'incarico di sindaco metropolitano, di consigliere metropolitano e di componente della conferenza metropolitana, per come previsto dalla L. n. 56/2014, è esercitato:   a titolo gratuito
L'indice ponderato cui è commisurato il voto per l'elezione degli organi elettivi della città metropolitana, ai sensi della L. n. 56/2014, si determina:   per ciascuna delle fasce demografiche, il valore percentuale, calcolato sino alla terza cifra decimale, del rapporto fra la popolazione di ciascuna fascia demografica e la popolazione dell'intera città metropolitana
L'indice ponderato cui è commisurato il voto per l'elezione degli organi elettivi della provincia, ai sensi della L. n. 56/2014, si determina:   per ciascuna delle fasce demografiche, il valore percentuale, calcolato sino alla terza cifra decimale, del rapporto fra la popolazione di ciascuna fascia demografica e la popolazione dell'intera provincia
Lo Stato e le regioni, secondo quanto stabilito dalla L. n. 56/2014, possono attribuire ulteriori funzioni alle città metropolitane in attuazione dei principi di:   sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza
Lo statuto del comune incorporante prevede, ai sensi della L. n. 56/2014, che alle comunità del comune cessato:   siano assicurate adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi
Lo statuto della città metropolitana, previsto dalla L. n. 56/2014, può prevedere:   l'elezione diretta del sindaco e del consiglio metropolitano
Lo statuto della provincia, ai sensi della L. n. 56/20014, è proposto da:   consiglio
Lo statuto metropolitano non determina, secondo quanto determinato dalla L. n. 56/2014:   l'indirizzo politico dell'ente
Lo statuto metropolitano stabilisce, secondo quanto determinato dalla L. n. 56/2014:   le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente
Lo statuto metropolitano, ai sensi della L. n. 56/2014, è approvato o respinto:   rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente
Lo statuto metropolitano, ai sensi della L. n. 56/2014, è approvato o respinto:   dalla conferenza metropolitana
L'obbligo di esercizio associato di funzioni comunali, previsto dagli articoli della L. n. 56/2014, è altresì:   escluso per un mandato elettorale per i comuni istituiti mediante fusione che raggiungono una popolazione pari o superiore a 2.000 abitanti se appartenenti o appartenuti a comunità montane
L'obbligo di esercizio associato di funzioni comunali, previsto dagli articoli della L. n. 56/2014, è:   escluso per un mandato elettorale per i comuni istituiti mediante fusione che raggiungono una popolazione pari o superiore a 3.000 abitanti