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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Espropriazione

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A fini dell'art. 20, V comma, del D.P.R. n. 327/2001, è revocabile la dichiarazione con cui il proprietario comunica all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione?   No
A i sensi del d.P.R. 327/2001 il vincolo preordinato all'esproprio dopo la sua decadenza può essere reiterato?   Sì, con congrua motivazione che indichi le ragioni di pubblico interesse
A norma del d.P.R. 327/2001, l'autorità espropriante può disporre l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo:   se ciò risulti necessario per la corretta esecuzione dei lavori previsti
A norma del d.P.R. 327/2001, qualora l'autorità espropriante disponga l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo e il proprietario di queste ultime rifiuti di partecipare alla redazione del verbale sullo stato di consistenza dei luoghi:   il verbale è redatto comunque, con la presenza di almeno due testimoni
A norma del d.P.R. 327/2001, qualora l'autorità espropriante disponga l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo, al proprietario di queste ultime deve essere eseguita una notificazione?   Sì, nelle forme degli atti processuali civili
A norma del d.P.R. 327/2001, se la Pubblica Amministrazione espropria un terreno edificabile, al suo proprietario spetta:   un indennizzo
A norma del d.P.R. 327/2001, se la Pubblica Amministrazione espropria un terreno, al suo proprietario spetta:   un'indennità
A norma del D.P.R. n. 327/2001 in tema di espropriazione per pubblica utilità, la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta:   Quando l'autorità espropriante approva a tal fine il progetto definitivo dell'opera pubblica o di pubblica utilità
A norma del d.p.r. n. 327/2001, il decreto di esproprio deve indicare, tra l'altro:   gli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all'esproprio e del provvedimento che ha approvato il progetto dell'opera
A norma del d.p.r. n. 327/2001, il decreto di esproprio può essere emanato senza la determinazione, anche in via provvisoria, dell'indennità di esproprio?   No
A norma del D.P.R. n. 327/2001, nel caso in cui le modalità di determinazione dell'indennità definitiva di esproprio siano stabilite dal collegio dei tecnici, il Presidente del Tribunale civile, nella cui circoscrizione si trova il bene da stimare, nomina il terzo tecnico....   Su istanza di chi vi abbia interesse
A norma del D.P.R. n. 327/2001, per "autorità espropriante" si intende:   L'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il soggetto privato, al quale sia stato attribuito tale potere, in base ad una norma
A norma del d.p.r. n. 327/2001, qual'è la durata del vincolo preordinato all'esproprio?   Cinque anni
A norma del D.P.R. n. 327/2001, un bene è sottoposto al vincolo preordinato all'esproprio:   Quando diventa efficace l'atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero una sua variante, che prevede la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità
A norma del disposto di cui all'art. 23 del D.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio deve essere emanato:   Entro il termine di scadenza dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilità
A norma del disposto di cui all'art. 24 del D.P.R. n. 327/2001, durante l'esecuzione del decreto di esproprio, lo stato di consistenza del bene può essere compilato:   Anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che sia mutato lo stato dei luoghi
A norma del disposto di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 327/2001, nel caso di espropriazione di una costruzione legittimamente edificata, l'indennità di esproprio viene determinata:   Nella misura pari al valore venale
A norma del TU sull'espropriazione per pubblica utilità, i beni appartenenti al demanio pubblico possono essere espropriati?   No, fino a quando non ne viene pronunciata la sdemanializzazione
A norma dell'art. 13, VI comma, del D.P.R. n. 327/2001, quale effetto determina la scadenza del termine entro cui può essere emanato il decreto di esproprio?   L'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità
A norma dell'art. 17, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, in che modo al proprietario è data notizia della data in cui è diventato efficace l'atto che ha approvato il progetto definitivo e della facoltà di prendere visione della relativa documentazione?   Mediante raccomandata con avviso di ricevimento o altra forma di comunicazione equipollente
A norma dell'art. 2, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, l'espropriazione dei beni immobili o di diritti relativi ad immobili per l'esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità:   può essere disposta nei soli casi previsti dalle leggi e dai regolamenti
A norma dell'art. 21, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, nell'ambito del procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, quanti tecnici può nominare l'autorità espropriante ai fini della relazione da cui si evince la stima del bene?   Due
A norma dell'art. 21, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, quanto al procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, nel caso di comunicazione positiva del proprietario, l'autorità espropriante nomina i tecnici e fissa il termine entro cui va presentata la relazione da cui si evince la stima del bene. Tale termine:   non può essere superiore a novanta giorni, decorrente dalla data in cui è nominato il terzo tecnico, ma è prorogabile per effettive e comprovate difficoltà
A norma dell'art. 21, XI comma, del D.P.R. n. 327/2001, quanto al procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, in quale ipotesi la relazione dei tecnici è adottata a maggioranza?   In caso di dissenso di uno dei tecnici
A norma dell'art. 22, I comma, lett. b, del D.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione senza particolari indagini, se il numero dei destinatari della procedura espropriativa è superiore:   a 50
A norma dell'art. 23 comma 2 del d.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio viene trascritto:   presso l'ufficio dei registri immobiliari
A norma dell'art. 23 D.P.R. 327/2001 (Contenuto ed effetti del decreto di esproprio), una delle informazioni obbligatorie previste nel decreto consiste nella:   Indicazione degli estremi del provvedimento che ha approvato il progetto dell'opera
A norma dell'art. 3, I comma, lett. d, del D.P.R. n. 327/2001, il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione è definito:   promotore dell'espropriazione
A norma dell'art. 34, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, a chi spetta l'indennità di esproprio?   Al proprietario del bene da espropriare o all'enfiteuta, se ne è anche possessore
A norma dell'art. 36, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, l'indennità di esproprio è determinata nella misura corrispondente al valore venale del bene, se l'espropriazione è finalizzata a realizzare:   opere private di pubblica utilità che non rientrano nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica
A norma dell'art. 4, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, i beni appartenenti al demanio pubblico possono essere espropriati?   No, fino a quando non ne viene pronunciata la sdemanializzazione
A norma dell'art. 41, I comma, lett. a, del D.P.R. n. 327/2001, in tema di determinazione dell'indennità nel caso di esproprio di un'area edificabile o legittimamente edificata, chi presiede la Commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva?   Il presidente della Provincia
A norma dell'art. 45, II comma, lett. c, del D.P.R. n. 327/2001, se il corrispettivo dell'atto di cessione volontaria riguarda un'area non edificabile, è calcolato aumentando:   del 50 per cento l'importo dovuto
A norma dell'art. 45, II comma, lett. d, del D.P.R. n. 327/2001, il corrispettivo dell'atto di cessione volontaria, se riguarda un'area non edificabile, coltivata direttamente dal proprietario, è calcolato moltiplicando l'importo dovuto:   per tre
A norma dell'art. 45, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, l'accordo di cessione:   produce gli effetti del decreto di esproprio
A norma dell'art. 48, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, in caso di retrocessione totale di un bene sottoposto a procedura espropriativa ed in assenza di un accordo tra le parti, il relativo corrispettivo è determinato:   dall'ufficio tecnico erariale o dalla commissione provinciale competente alla determinazione dell'indennità definitiva
A norma dell'art. 49, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, a chi è notificato un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione dell'ordinanza che dispone l'occupazione temporanea?   Al proprietario del fondo
A norma dell'art. 52-bis, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, i gasdotti e le reti di trasporto di fluidi termici sono considerati infrastrutture lineari energetiche?   Sì
A norma dell'art. 52-sexies, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, le funzioni amministrative in materia di espropriazione di infrastrutture lineari energetiche che, per dimensioni o estensione, hanno rilevanza o interesse esclusivamente locale sono esercitate:   dal comune
A norma dell'art. 54, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, quanti giorni devono decorrere dalla comunicazione del deposito della relazione di stima, affinché sia possibile impugnare, innanzi all'autorità giudiziaria, la stima fatta dai tecnici?   Trenta giorni
A norma dell'art. 6, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, quale è l'autorità competente ad emanare gli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario?   La stessa autorità competente a realizzare un'opera pubblica o di pubblica utilità
A norma dell'art. 6, VII comma, del D.P.R. n. 327/2001, chi emana ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso?   Il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni
A norma dell'art. 9, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, entro quale termine può essere emanato il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera?   Entro cinque anni
A norma dell'art. 9, IV comma, del D.P.R. n. 327/2001, il vincolo preordinato all'esproprio, dopo la sua decadenza, può essere motivatamente reiterato?   Si, con la rinnovazione dei procedimenti e considerate le esigenze di soddisfacimento degli standard
Ai fini del d.p.r. n. 327/2001, "t.u. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", per "promotore dell'espropriazione" si intende.   Il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione
Ai fini del D.P.R. n. 327/2001, "T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", se manca l'accordo sulla determinazione dell'indennità di espropriazione, l'autorità espropriante invita il proprietario interessato a comunicare se intenda avvalersi, per la determinazione dell'indennità, della procedura prevista dall'art. 21, nominando un tecnico di propria fiducia. Quale autorità è preposta alla nomina di un ulteriore tecnico per la stima dell'indennità definitiva?   Il Presidente del Tribunale civile
Ai fini dell'art. 1, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, la realizzazione degli interventi necessari per l'utilizzazione da parte della collettività di beni o di terreni, di cui non è prevista la materiale modificazione o trasformazione si considera:   opera pubblica o di pubblica utilità
Ai fini dell'art. 11, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, come è comunicato l'avviso di avvio del procedimento?   Personalmente agli interessati alle singole opere previste dal piano o dal progetto
Ai fini dell'art. 14, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, per le opere di competenza statale, in che modo sono indicati gli uffici competenti all'aggiornamento degli elenchi degli atti da cui deriva la dichiarazione di pubblica utilità?   Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Ai fini dell'art. 15, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, riguardo alla redazione del progetto, quanti giorni prima dell'inizio delle operazioni è notificata o comunicata l'autorizzazione ad introdursi nell'area interessata?   Almeno sette giorni
Ai fini dell'art. 16, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, il soggetto, diverso da quello titolare del potere di approvazione del progetto di un'opera pubblica o di pubblica utilità, può promuovere l'adozione dell'atto che dichiara la pubblica utilità dell'opera?   Si, anche se privato
Ai fini dell'art. 16, XII comma, del D.P.R. n. 327/2001, riguardo alle modalità che precedono l'approvazione del progetto definitivo, come si pronuncia l'autorità espropriante sulle osservazioni?   Con atto motivato
Ai fini dell'art. 19, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico l'approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte:   del consiglio comunale
Ai fini dell'art. 21, VII comma, del D.P.R. n. 327/2001, in tema di procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, quando i tecnici comunicano agli interessati il luogo, la data e l'ora delle operazioni?   Almeno sette giorni prima della data stabilita
Ai fini dell'art. 24, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, nell'ambito dell'esecuzione del decreto di esproprio, lo stato di consistenza del bene può essere compilato:   anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che sia mutato lo stato dei luoghi
Ai fini dell'art. 24, VII comma, del D.P.R. n. 327/2001, decorso il termine per l'esecuzione del decreto di esproprio, entro quanti anni può essere emanato un ulteriore atto che comporta la dichiarazione di pubblica utilità?   Entro i successivi tre anni
Ai fini dell'art. 29 del D.P.R. n. 327/2001, da chi è disposto il pagamento delle indennità agli aventi diritto, se esistono diritti reali sul fondo espropriato?   Dall'autorità giudiziaria
Ai fini dell'art. 3, I comma, lett. b, del D.P.R. n. 327/2001, come è definita l'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare che cura il relativo procedimento o il soggetto privato a cui è stato attribuito tale potere in base ad una norma?   Autorità espropriante
Ai fini dell'art. 3, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, nei confronti di chi sono disposti gli atti della procedura espropriativa?   Nei confronti del soggetto che risulta proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo
Ai fini dell'art. 33, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, se dall'esecuzione dell'opera deriva un vantaggio immediato e speciale alla parte non espropriata del bene, dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto:   l'importo corrispondente al medesimo vantaggio
Ai fini dell'art. 34, IV comma, del D.P.R. n. 327/2001, il titolare di un diritto reale sul bene può far valere il suo diritto sull'indennità di esproprio?   Sì
Ai fini dell'art. 37, IX comma, del D.P.R. n. 327/2001, al fittavolo, costretto ad abbandonare il fondo direttamente coltivato, spetta un'indennità nel caso di esproprio di un'area edificabile utilizzata a scopi agricoli?   Si, se il fondo è direttamente coltivato, da almeno un anno, con il lavoro proprio e dei familiari
Ai fini dell'art. 4, comma I-bis, del D.P.R. n. 327/2001, i beni gravati da uso civico possono essere espropriati?   No, se non viene pronunciato il mutamento di destinazione d'uso
Ai fini dell'art. 40, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, nel caso di esproprio di un'area non edificabile, l'indennità definitiva è determinata:   in base al criterio del valore agricolo
Ai fini dell'art. 41, I comma, lett. e, del D.P.R. n. 327/2001, in materia di determinazione dell'indennità nel caso di esproprio di un'area edificabile o legittimamente edificata, quanti sono gli esperti in materia di urbanistica ed edilizia, nominati dalla Regione, che compongono la Commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva?   Due
Ai fini dell'art. 45, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, il proprietario ha diritto di stipulare con il beneficiario dell'espropriazione l'atto di cessione del bene o della sua quota di proprietà?   Sì, fin quando è dichiarata la pubblica utilità dell'opera e fino alla data in cui è eseguito il decreto di esproprio
Ai fini dell'art. 47, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, quando è stata realizzata l'opera pubblica o di pubblica utilità, chi può chiedere la restituzione della parte del bene, già di sua proprietà, che non sia stata utilizzata?   L'espropriato
Ai fini dell'art. 48, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, in tema di retrocessione, avverso la stima, è proponibile opposizione:   alla corte d'appello nel cui distretto si trova il bene espropriato
Ai fini dell'art. 52-septies del D.P.R. n. 327/2001, in alcuni casi, per lo svolgimento delle operazioni planimetriche e delle operazioni preparatorie per la redazione del progetto di infrastrutture lineari energetiche, i tecnici incaricati possono introdursi nei fondi, previa pubblicazione dell'autorizzazione della Prefettura:   per venti giorni all'albo pretorio dei comuni interessati
Ai fini dell'art. 53, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa sono di competenza:   del giudice ordinario
Ai fini dell'art. 6, comma IX-bis, del D.P.R. n. 327/2001, in quale caso l'autorità espropriante può delegare al soggetto proponente l'esercizio dei propri poteri espropriativi, determinando l'ambito della delega nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo?   Nel caso di opere di minore entità
Ai fini dell'art. 6, V comma, del D.P.R. n. 327/2001, chi è preposto all'ufficio per le espropriazioni?   Un dirigente o, in sua mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata
Ai fini dell'art. 7, lett. a, del D.P.R. n. 327/2001, il Comune può espropriare le aree su cui vi sono costruzioni che hanno carattere provvisorio?   Si, previa approvazione del piano regolatore generale
Ai fini dell'art. 7, lett. a, del D.P.R. n. 327/2001, il comune può espropriare le aree su cui vi sono costruzioni in contrasto con la destinazione di zona?   Si, a seguito dell'approvazione del piano regolatore generale
Ai fini dell'art. 7, lett. b, del D.P.R. n. 327/2001, il comune può espropriare l'immobile a cui va incorporata un'area inserita in un piano particolareggiato e non utilizzata, quando il suo proprietario non comunica le proprie determinazioni, entro:   sessanta giorni decorrenti dalla ricezione di un avviso del dirigente dell'ufficio per le espropriazioni
Ai fini dell'art. 7, lett. c, del D.P.R. n. 327/2001, quale ente territoriale può espropriare gli immobili necessari per delimitare le aree fabbricabili e per attuare il piano regolatore, nel caso di mancato accordo tra i proprietari del comprensorio?   Il comune
Ai fini dell'art. 8, lett. b, del D.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio può essere emanato se:   vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità
Ai fini dell'art. 9, V comma, del D.P.R. n. 327/2001, negli anni di durata del vincolo preordinato all'esproprio, quale organo può disporre che siano realizzate sul bene vincolato opere pubbliche diverse da quelle originariamente previste nel piano urbanistico generale?   Il consiglio comunale
Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, "T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", nel caso di espropriazione di una costruzione realizzata in assenza della concessione edilizia o della autorizzazione paesistica, ovvero in difformità, l'indennità è determinata.....   Tenendo conto della sola area di sedime, ovvero tenendo conto della sola parte della costruzione realizzata legittimamente
Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, "T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità", se l'espropriazione è finalizzata alla realizzazione di opere private di pubblica utilità, che non rientrino nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica, convenzionata, agevolata o comunque denominata, nonché nell'ambito dei piani di insediamenti produttivi di iniziativa pubblica, l'indennità di esproprio è determinata nella misura corrispondente:   Al valore venale del bene
Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, tutti gli atti della procedura espropriativa, ivi incluse le comunicazioni ed il decreto di esproprio, sono disposti nei confronti del soggetto:   Che risulti proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia tempestiva notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo
Ai sensi del DPR 327/01 e s.m.i., cosa si intende con "promotore dell'espropriazione"?   Si intende il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione (art. 3)
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., la realizzazione degli interventi necessari per l'utilizzazione da parte ella collettività di beni o di terreni, o di un loro insieme, di cui non è prevista la materiale modificazione o trasformazione si considera opera pubblica o di pubblica utilità?   Si
Ai sensi dell'art. 1, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, il presente testo unico disciplina:   l'espropriazione, anche a favore di privati, dei beni immobili o di diritti relativi ad immobili per l'esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 10 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità non è prevista dal piano urbanistico generale, il vincolo preordinato all'esproprio:   può essere disposto su richiesta dell'interessato, ovvero su iniziativa dell'amministrazione competente all'approvazione del progetto, mediante una conferenza di servizi
Ai sensi dell'art. 10 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità non è prevista dal piano urbanistico generale, il vincolo preordinato all'esproprio:   può essere disposto anche su iniziativa dell'amministrazione competente all'approvazione del progetto, mediante accordo di programma
Ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il vincolo preordinato all'esproprio può essere disposto qualora la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità non è prevista dal piano urbanistico generale?   Si, può essere disposto su iniziativa dell'amministrazione competente all'approvazione del progetto, mediante una conferenza di servizi
Ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso in cui la realizzazione di un'opera pubblica non è prevista dal piano urbanistico generale, il vincolo preordinato all'esproprio, ove se ne dia atto espressamente:   può essere disposto anche su iniziativa dell'amministrazione competente all'approvazione del progetto, mediante accordo di programma
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., al proprietario, del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio, va inviato l'avviso dell'avvio del procedimento, nel caso di adozione di una variante al piano regolatore per la realizzazione di una singola opera pubblica:   almeno venti giorni prima della delibera del consiglio comunale
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., come viene diramato l'avviso di avvio del procedimento?   è comunicato personalmente agli interessati alle singole opere previste dal piano o dal progetto
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in materia di espropri, in che modo viene diramato l'avviso di avvio del procedimento?   è comunicato personalmente agli interessati alle singole opere previste dal piano o dal progetto
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 327/01, al proprietario del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio va inviato l'avviso dell'avvio del procedimento:   nel caso di adozione di una variante al piano regolatore per la realizzazione di una singola opera pubblica, almeno venti giorni prima della delibera del consiglio comunale
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 327/01, al proprietario del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio va inviato l'avviso dell'avvio del procedimento:   nel caso di adozione di una variante al piano regolatore per la realizzazione di una singola opera pubblica, almeno venti giorni prima della delibera del consiglio comunale
Ai sensi dell'art. 11 del DPR 327/01, come viene diramato l'avviso di avvio del procedimento?   E' comunicato personalmente agli interessati alle singole opere previste dal piano o dal progetto
Ai sensi dell'art. 11, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, entro quale termine, decorrente dall'avviso di avvio del procedimento, gli interessati possono formulare osservazioni che vengono valutate dall'autorità espropriante per le definitive determinazioni?   Entro i successivi trenta giorni
Ai sensi dell'art. 12 comma 1 lettera a) del d.P.R. n. 327/2001, la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta:   quando l'autorità espropriante approva a tale fine il progetto definitivo dell'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 12 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta:   quando l'autorità espropriante approva a tale fine il progetto definitivo dell'opera pubblica
Ai sensi dell'art. 12 del DPR 327/01, la dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta:   quando è approvato il piano di zona
Ai sensi dell'art. 13 co.6 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., la scadenza del termine entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio determina:   l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 13 comma 1 del D.P.R. 327/2001, Il provvedimento che dispone la pubblica utilità dell'opera può essere emanato:   fino a quando non sia decaduto il vincolo preordinato all'esproprio
Ai sensi dell'art. 13 comma 6 del d.P.R. 327/2001, la scadenza del termine entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio determina:   l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 13 comma 6 del D.P.R. 327/2001, la scadenza del termine entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio:   determina l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 13 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., cosa determina la scadenza del termine entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio?   L'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 13 del DPR 327/01, cosa determina la scadenza del termine entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio?   L'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 14 del d.P.R. 327/2001, l'autorità che esegue un decreto di espropriazione, a chi trasmette la copia degli atti?   Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le opere di competenza statale, e al presidente della Regione, per le opere di competenza regionale
Ai sensi dell'art. 14 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'autorità che esegue un decreto di espropriazione, a chi trasmette la copia degli atti?   Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le opere di competenza statale, e al presidente della Regione, per le opere di competenza regionale
Ai sensi dell'art. 14 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'autorità che esegue un decreto di espropriazione, ne trasmette una copia:   al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le opere di competenza statale, e al presidente della Regione, per le opere di competenza regionale
Ai sensi dell'art. 14 del DPR 327/01, l'autorità che esegue un decreto di espropriazione, a chi trasmette la copia degli atti?   Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le opere di competenza statale, e al presidente della Regione, per le opere di competenza regionale
Ai sensi dell'art. 14 del DPR 327/01, l'autorità che esegue un decreto di espropriazione, a chi trasmette la copia degli atti?   Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le opere di competenza statale, e al presidente della Regione, per le opere di competenza regionale
Ai sensi dell'art. 15 co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il proprietario e il possessore del bene possono assistere alle operazioni preparatorie necessarie per la redazione dello strumento urbanistico generale?   Si, anche mediante persone di loro fiducia
Ai sensi dell'art. 15 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il proprietario e il possessore del bene possono assistere alle operazioni preparatorie necessarie per la redazione dello strumento urbanistico generale?   Si, anche mediante persone di loro fiducia
Ai sensi dell'art. 15, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, riguardo alla redazione del progetto, come è notificata o comunicata l'autorizzazione ad introdursi nell'area interessata?   Mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
Ai sensi dell'art. 15, IV comma, del D.P.R. n. 327/2001, il proprietario del bene può assistere alle operazioni?   Si, anche mediante persone di loro fiducia
Ai sensi dell'art. 19 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando l'approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte del consiglio comunale, costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico?   Quando l'opera da realizzare non risulta conforme alle previsioni urbanistiche
Ai sensi dell'art. 19 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se l'opera non è di competenza comunale, l'atto di approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte della autorità competente è trasmesso:   al consiglio comunale, che può disporre l'adozione della corrispondente variante allo strumento urbanistico
Ai sensi dell'art. 19 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se l'opera non è di competenza comunale, l'atto di approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte della autorità competente è trasmesso:   al consiglio comunale, che può disporre l'adozione della corrispondente variante allo strumento urbanistico
Ai sensi dell'art. 19, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, se l'opera non è di competenza comunale, l'atto di approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte dell'autorità competente è trasmesso:   al consiglio comunale
Ai sensi dell'art. 2, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, a quale principio dell'azione amministrativa non sono ispirati i procedimenti in materia di espropriazione per pubblica utilità?   Al principio di segretezza
Ai sensi dell'art. 20 co. 7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., ai fini della determinazione della indennità di esproprio, il proprietario interessato può designare un tecnico di propria fiducia?   Sì
Ai sensi dell'art. 20 co. 7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di mancato accordo sulla determinazione dell'indennità di espropriazione, è previsto che il proprietario interessato...:   possa designare un tecnico di propria fiducia
Ai sensi dell'art. 20 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., divenuto efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità, entro quanto tempo il promotore dell'espropriazione deve compilare l'elenco dei beni da espropriare?   entro i successivi trenta giorni
Ai sensi dell'art. 20 co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nei giorni successivi alla notificazione, il proprietario può comunicare all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione; tale dichiarazione è:   irrevocabile
Ai sensi dell'art. 20 comma 1 del d.P.R. 327/2001, divenuto efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità, il promotore dell'espropriazione compila l'elenco dei beni da espropriare:   entro i successivi trenta giorni
Ai sensi dell'art. 20 del DPR 327/01 e s.m.i., la dichiarazione con la quale il proprietario comunica all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione, è revocabile?   No, la dichiarazione è irrevocabile
Ai sensi dell'art. 20 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., divenuto efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità, il promotore dell'espropriazione compila l'elenco dei beni da espropriare...:   entro i successivi trenta giorni
Ai sensi dell'art. 20 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., la dichiarazione con la quale il proprietario comunica all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione, è revocabile?   La dichiarazione è irrevocabile
Ai sensi dell'art. 20 del DPR 327/01, divenuto efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità, il promotore dell'espropriazione compila l'elenco dei beni da espropriare   entro i successivi trenta giorni
Ai sensi dell'art. 20 del DPR 327/01, la dichiarazione con la quale il proprietario comunica all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione, è revocabile?   La dichiarazione è irrevocabile
Ai sensi dell'art. 20, co. 5, del DPR 327/01 e s.m.i., determina che nei trenta giorni successivi alla notificazione, il proprietario può comunicare all'autorità espropriante che condivide la determinazione della indennità di espropriazione. La relativa dichiarazione:   è irrevocabile
Ai sensi dell'art. 20, comma 6, del d.P.R. 327/2001, in materia di espropriazioni, in caso di opposizione all'immissione in possesso l'autorità espropriante può procedervi egualmente?   Sì, può procedere con la presenza di due testimoni
Ai sensi dell'art. 21 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, quanti sono i tecnici incaricati di definire l'indennità di espropriazione nominati dall'autorità espropriante?   Due tecnici
Ai sensi dell'art. 21 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se il proprietario interessato si avvale del procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, quanti sono i tecnici che l'autorità espropriante nomina per stilare la relazione da cui si evinca la stima del bene?   Due tecnici
Ai sensi dell'art. 21 co. 6 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di mancato accordo sulla determinazione dell'indennità di espropriazione, le spese per la nomina dei tecnici:   sono a carico del proprietario se la stima è inferiore alla somma determinata in via provvisoria
Ai sensi dell'art. 21 co. 6 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel procedimento di determinazione definitiva dell'indennità di espropriazione, le spese per la nomina dei tecnici:   sono liquidate dall'autorità espropriante, in base alle tariffe professionali
Ai sensi dell'art. 21 co. 7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i tecnici incaricati di definire l'indennità di espropriazione, comunicano agli interessati il luogo, la data e l'ora delle operazioni?   Sì, almeno sette giorni prima della data stabilita
Ai sensi dell'art. 21 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i tecnici incaricati di definire l'indennità di espropriazione, comunicano agli interessati il luogo, la data e l'ora delle operazioni...:   almeno sette giorni prima della data stabilita
Ai sensi dell'art. 21 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qual è il termine entro il quale i tecnici nominati l'autorità espropriante, devono presentare la relazione da cui si evinca la stima del bene?   è fissato dall'autorità espropriante, e non può essere superiore a novanta giorni, decorrente dalla data in cui è nominato il tecnico che stilerà la relazione
Ai sensi dell'art. 21 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qual è il termine, fissato dall'autorità espropriante, entro il quale i tecnici nominati l'autorità stessa devono presentare la relazione da cui si evinca la stima del bene?   novanta giorni, decorrente dalla data in cui è nominato il tecnico che stilerà la relazione, ma è prorogabile per effettive e comprovate difficoltà
Ai sensi dell'art. 21 del T.U. n. 327/2001, la relazione di stima del bene da espropriare, redatta dalla terna dei tecnici viene depositata....   Presso l'autorità espropriante
Ai sensi dell'art. 22-bis, IV comma, del D.P.R. n. 327/2001, quando deve avere luogo l'esecuzione del decreto che dispone l'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione, ai fini dell'immissione in possesso?   Entro tre mesi dalla data di emanazione del decreto
Ai sensi dell'art. 23 co. 4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., le operazioni di trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari, successive al decreto di esproprio, sono effettuate:   a cura e spese del beneficiario dell'esproprio
Ai sensi dell'art. 23 co. 4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quale tra le seguenti affermazioni riguardanti le operazioni di trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari, successive al decreto di esproprio, è vera?   Le operazioni di trascrizione e di voltura nel catasto e nei libri censuari hanno luogo senza indugio, a cura e a spese del beneficiario dell'esproprio
Ai sensi dell'art. 23 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il decreto di esproprio indica:   gli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all'esproprio e del provvedimento che ha approvato il progetto dell'opera
Ai sensi dell'art. 23 co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., un estratto del decreto di esproprio è trasmesso entro ______ per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene.   cinque giorni
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio è emanato:   entro il termine di scadenza dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 23 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., cosa indica il decreto di esproprio?   Gli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all'esproprio e del provvedimento che ha approvato il progetto dell'opera
Ai sensi dell'art. 23 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'estratto del decreto entro quanto è trasmesso per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene?   Entro cinque giorni
Ai sensi dell'art. 23, V comma, del D.P.R. n. 327/2001, entro quanti giorni è trasmesso un estratto del decreto di esproprio per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene?   Entro cinque giorni
Ai sensi dell'art. 24 co. 1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo per iniziativa dell'autorità espropriante o del suo beneficiario, con il verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di...:   due anni
Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., lo stato di consistenza del bene...:   può essere compilato anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso
Ai sensi dell'art. 24 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando deve essere compilato lo stato di consistenza del bene sottoposto ad esproprio?   anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che sia mutato lo stato dei luoghi
Ai sensi dell'art. 24 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il verbale di immissione in possesso sia redatto in contraddittorio con l'espropriato?   Sì, e in caso di assenza, con la presenza di almeno due testimoni
Ai sensi dell'art. 24 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., lo stato di consistenza e il verbale di immissione sono redatti in contraddittorio con l'espropriato o, nel caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di ______ testimoni che non siano dipendenti del beneficiario dell'espropriazione.   almeno due
Ai sensi dell'art. 24 co. 4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se malgrado la redazione del relativo verbale, il bene continua ad essere utilizzato, per qualsiasi ragione, da chi in precedenza ne aveva la disponibilità l'immissione in possesso:   si intende comunque effettuata
Ai sensi dell'art. 24 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando ha luogo l'esecuzione del decreto di esproprio?   ha luogo per iniziativa dell'autorità espropriante o del suo beneficiario, con il verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24 co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'immissione in possesso si intende effettuata anche quando, malgrado la redazione del relativo verbale, il bene continua ad essere utilizzato, per qualsiasi ragione, da chi in precedenza ne aveva la disponibilità?   Sì
Ai sensi dell'art. 24 co.7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., decorso il termine previsto per l'esecuzione del decreto di esproprio, entro i successivi _________ può essere emanato un ulteriore atto che comporta la dichiarazione di pubblica utilità.   tre anni
Ai sensi dell'art. 24 comma 1 del d.P.R. 327/2001, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo per iniziativa:   dell'autorità espropriante o del suo beneficiario, con il verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo per iniziativa:   dell'autorità espropriante o del suo beneficiario, con il verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24 del DPR 327/01, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo per iniziativa:   dell'autorità espropriante o del suo beneficiario, con il verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24 del DPR 327/01, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo per iniziativa:   dell'autorità espropriante o del suo beneficiario, con il verbale di immissione in possesso, entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, lo stato di consistenza e il verbale di immissione sono redatti in contraddittorio con l'espropriato?   Si o, in caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del beneficiario dell'espropriazione
Ai sensi dell'art. 25 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., che cosa comporta l'espropriazione del diritto di proprietà?   l'estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l'espropriazione è preordinata
Ai sensi dell'art. 25, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, cosa comporta l'espropriazione del diritto di proprietà?   L'estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l'espropriazione è preordinata
Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 327/2001 per espropriato si intende:   il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato
Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 327/2001 per espropriato si intende:   il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato
Ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 327/2001, "autorità espropriante" si intende:   l'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il soggetto privato, al quale sia stato attribuito tale potere
Ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 327/2001, per "beneficiario dell'espropriazione" si intende:   il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01 e s.m.i., cosa si intende con "beneficiario dell'espropriazione"?   Il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., che cosa si intende con "promotore dell'espropriazione"?   Il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., cosa si intende con "espropriato"?   Il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., cosa si intende con "promotore dell'espropriazione"?   Si intende il soggetto che chiede l'espropriazione
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il "promotore dell'espropriazione" può essere un soggetto privato?   Si
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il "promotore dell'espropriazione":   può essere un soggetto pubblico o privato
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01, cosa si intende con "beneficiario dell'espropriazione"?   Il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01, cosa si intende con "espropriato"?   Il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato
Ai sensi dell'art. 3 del DPR 327/01, cosa si intende con "promotore dell'espropriazione"?   Si intende il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione
Ai sensi dell'art. 3, I comma, lett. a, del D.P.R. n. 327/2001, come è definito il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato?   Espropriato
Ai sensi dell'art. 32 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., sulla base di che cosa è determinata l'indennità di espropriazione?   sulla base delle caratteristiche del bene al momento dell'accordo di cessione o alla data dell'emanazione del decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 32 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il valore del bene soggetto ad esproprio è determinato in base alle costruzioni, alle piantagioni e alle migliorie realizzate dopo la comunicazione dell'avvio del procedimento?   No
Ai sensi dell'art. 32 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in materia di espropri, il proprietario può asportare dal bene i materiali e tutto ciò che può essere tolto senza pregiudizio dell'opera da realizzare?   Sì, a sue spese
Ai sensi dell'art. 32 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., le costruzioni, le piantagioni e le migliorie ai fondi determinano il valore del bene soggetto ad esproprio?   No, se sono state intraprese sui fondi soggetti ad esproprio dopo la comunicazione dell'avvio del procedimento
Ai sensi dell'art. 32 del DPR 327/01, le costruzioni, le piantagioni e le migliorie ai fondi determinano il valore del bene soggetto ad esproprio?   No, se sono state intraprese sui fondi soggetti ad esproprio dopo la comunicazione dell'avvio del procedimento
Ai sensi dell'art. 33 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., come varia l'indennità di esproprio qualora dall'esecuzione dell'opera derivi un vantaggio immediato e speciale alla parte non espropriata del bene?   Dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto l'importo corrispondente al medesimo vantaggio
Ai sensi dell'art. 33 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se dall'esecuzione dell'opera deriva un vantaggio immediato e speciale alla parte non espropriata del bene:   dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto l'importo corrispondente al medesimo vantaggio
Ai sensi dell'art. 33 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se dall'esecuzione dell'opera deriva un vantaggio immediato e speciale alla parte non espropriata del bene:   dalla somma relativa al valore della parte espropriata è detratto l'importo corrispondente al medesimo vantaggio
Ai sensi dell'art. 33 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, com'è determinato il valore della parte espropriata?   tenendo conto della relativa diminuzione di valore
Ai sensi dell'art. 33 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato...:   tenendo conto della relativa diminuzione di valore
Ai sensi dell'art. 33 del DPR 327/01, nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato:   tenendo conto della relativa diminuzione di valore
Ai sensi dell'art. 33co. 1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, come viene determinato il valore della parte espropriata?   E' determinato tenendo conto della relativa diminuzione di valore
Ai sensi dell'art. 34 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., dopo la trascrizione del decreto di esproprio o dell'atto di cessione, tutti i diritti relativi al bene espropriato possono essere fatti valere:   esclusivamente sull'indennità
Ai sensi dell'art. 34 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di controversie tra il proprietario del bene da espropriare e l'enfiteuta, ciò come si ripercuote sull'espropriante?   l'espropriante non è tenuto ad intervenire nelle controversie e non sopporta aumenti di spesa a causa del riparto tra di loro dell'indennità
Ai sensi dell'art. 34 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di controversie tra il proprietario del bene da espropriare e l'enfiteuta, l'espropriante:   non è tenuto ad intervenire nelle controversie
Ai sensi dell'art. 34 co. 4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il titolare di un diritto reale o personale sul bene da espropriare può far valere il suo diritto sull'indennità di esproprio?   Sì, e può proporre l'opposizione alla stima, ovvero intervenire nel giudizio promosso dal proprietario
Ai sensi dell'art. 34 co. 4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il titolare di un diritto reale o personale sul bene da espropriare:   può far valere il suo diritto sull'indennità di esproprio
Ai sensi dell'art. 34 co. 4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il titolare di un diritto reale sul bene da espropriare può proporre opposizione alla stima per la determinazione dell'indennità di esproprio?   Sì, e può intervenire nel giudizio promosso dal proprietario
Ai sensi dell'art. 34 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., a chi spetta l'indennità di esproprio?   Al proprietario del bene da espropriare ovvero all'enfiteuta, se ne sia anche possessore
Ai sensi dell'art. 34 del d.P.R. 327/2001, a chi spetta l'indennità di esproprio?   Al proprietario del bene da espropriare ovvero all'enfiteuta, se ne sia anche possessore
Ai sensi dell'art. 34 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., a chi spetta l'indennità di esproprio?   Al proprietario del bene da espropriare ovvero all'enfiteuta, se ne sia anche possessore
Ai sensi dell'art. 34 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di controversie tra il proprietario e l'enfiteuta, come si deve comportare l'espropriante?   L'espropriante non è tenuto ad intervenire
Ai sensi dell'art. 34, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, l'espropriante è tenuto ad intervenire nelle controversie tra il proprietario e l'enfiteuta?   No
Ai sensi dell'art. 35, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, il soggetto che corrisponde la somma opera la ritenuta nella misura:   del 20 per cento, a titolo di imposta
Ai sensi dell'art. 36 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale tra i seguenti casi l'indennità di esproprio è determinata nella misura corrispondente al valore venale del bene?   se l'espropriazione è finalizzata alla realizzazione di opere private di pubblica utilità, che non rientrino nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica
Ai sensi dell'art. 36 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'indennità di esproprio è determinata nella misura corrispondente al valore venale del bene se l'espropriazione è finalizzata...:   alla realizzazione di opere private di pubblica utilità, che non rientrino nell'ambito dell'edilizia convenzionata
Ai sensi dell'art. 37 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di cessione volontaria di un'area edificabile sottoposta a procedura di esproprio, è stabilito che il corrispettivo dell'atto di cessione è calcolato:   sulla base del valore venale del bene aumentato del 10%
Ai sensi dell'art. 37 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di cessione volontaria di un'area edificabile sottoposta a procedura di esproprio, è stabilito che il corrispettivo dell'atto di cessione è calcolato:   sulla base del valore venale del bene aumentato del 10%
Ai sensi dell'art. 37 co. 9 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando l'area edificabile da espropriare sia utilizzata a scopi agricoli, che cosa spetta al proprietario coltivatore diretto?   spetta anche una indennità pari al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticato
Ai sensi dell'art. 37 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., come è determinata l'indennità di espropriazione di un'area edificabile?   nella misura pari al valore venale del bene
Ai sensi dell'art. 37 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'indennità di espropriazione di un'area edificabile a che cosa è pari?   al valore venale del bene
Ai sensi dell'art. 37 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando l'espropriazione è finalizzata ad attuare interventi di riforma economico-sociale, l'indennità di espropriazione di un'area edificabile:   è ridotta del venticinque per cento
Ai sensi dell'art. 37 del DPR 327/01 e s.m.i., l'indennità di espropriazione di un'area edificabile è:   pari al valore venale del bene
Ai sensi dell'art. 37 del DPR 327/01, l'indennità di espropriazione di un'area edificabile è:   pari al valore venale del bene
Ai sensi dell'art. 37, V comma, del D.P.R. n. 327/2001, in che modo il Ministro delle infrastrutture e trasporti definisce i criteri e i requisiti per valutare l'edificabilità di fatto dell'area?   Con regolamento
Ai sensi dell'art. 37co. 1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando l'espropriazione di un'area edificabile è finalizzata ad attuare interventi di riforma economico-sociale:   l'indennità è ridotta del venticinque per cento
Ai sensi dell'art. 38 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di espropriazione di una costruzione realizzata in assenza di autorizzazione paesistica, come viene calcolata l'indennità?   tenendo conto della sola area di sedime
Ai sensi dell'art. 38 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qualora la costruzione ovvero parte di essa sia stata realizzata in assenza della concessione edilizia, l'indennità è calcolata:   tenendo conto della sola parte della costruzione realizzata legittimamente
Ai sensi dell'art. 39 co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., è prevista per il proprietario la possibilità di impugnare la stima di indennità proposta nel caso di reiterazione di un vincolo preordinato all'esproprio?   Sì, innanzi alla corte d'appello nel cui distretto si trova l'area
Ai sensi dell'art. 39 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di reiterazione di un vincolo preordinato all'esproprio o di un vincolo sostanzialmente espropriativo, è dovuta un'indennità al proprietario?   Si, commisurata all'entità del danno effettivamente prodotto
Ai sensi dell'art. 39, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, in attesa di un'organica risistemazione della materia, nel caso di reiterazione di un vincolo preordinato all'esproprio è dovuta al proprietario un'indennità?   Si, commisurata all'entità del danno effettivamente prodotto
Ai sensi dell'art. 39, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, in materia di indennità dovuta in caso di incidenza di previsioni urbanistiche su particolari aree comprese in zone edificabili, chi può impugnare la stima effettuata dall'autorità?   Il proprietario
Ai sensi dell''art. 4 co. 2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i beni appartenenti al patrimonio indisponibile delle Stato e di altri enti pubblici possono essere espropriati?   Sì, per perseguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione
Ai sensi dell'art. 4 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i beni appartenenti al demanio pubblico possono essere espropriati?   Solo dopo che sia stata pronunciata la demanializzazione
Ai sensi dell'art. 4 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i beni appartenenti al demanio pubblico, possono essere espropriati?   No, fino a quando non ne viene pronunciata la sdemanializzazione
Ai sensi dell'art. 4 co.1-bis del DPR 327/01 e ss.mm.ii., che cosa è necessario affinché i beni gravati da uso civico possono essere espropriati asserviti coattivamente?   E' necessario pronunciato il mutamento di estinazione d'uso, fatte salve le ipotesi in cui l'opera pubblica o di pubblica utilità sia compatibile con l'esercizio dell'uso civico
Ai sensi dell'art. 4 co.1-bis del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i beni gravati da uso civico, possono essere espropriati?   No, se non viene pronunciato il mutamento di destinazione d'uso
Ai sensi dell'art. 4 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., i beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato e degli altri enti pubblici possono essere espropriati?   Sì, per perseguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione
Ai sensi dell'art. 4 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qual è la motivazione per la quale I beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato e degli altri enti pubblici possono essere espropriati?   Per perseguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione
Ai sensi dell'art. 4 co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., gli edifici aperti al culto possono essere espropriati?   No, se non per gravi ragioni e previo accordo con le autorità religiose di competenza
Ai sensi dell'art. 4 comma 1-bis del d.P.R. 327/2001, i beni gravati da uso civico, possono essere espropriati?   Si, nel momento in cui viene pronunciato il mutamento di destinazione d'uso
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, quali dei seguenti beni possono essere espropriati?   Gli edifici aperti al culto cattolico, per ragioni gravi, previo accordo con la competente autorità ecclesiastica
Ai sensi dell'art. 4 del DPR 327/01, i beni appartenenti al demanio pubblico, possono essere espropriati?   Si, esclusivamente previa sdemanializzazione
Ai sensi dell'art. 4 del DPR 327/01, i beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato e degli altri enti pubblici possono essere espropriati?   Si, possono essere espropriati
Ai sensi dell'art. 4 del DPR 327/01, i beni gravati da uso civico, possono essere espropriati?   Si, nel momento in cui viene pronunciato il mutamento di destinazione d'uso
Ai sensi dell'art. 4 del DPR 327/01, quali beni possono essere espropriati?   Gli edifici aperti al culto, per ragioni gravi, previo accordo con le autorità religiose di competenza
Ai sensi dell'art. 4, IV comma, del D.P.R. n. 327/2001, gli edifici aperti al culto possono essere espropriati?   Si, per gravi ragioni, previo accordo con le autorità religiose di competenza
Ai sensi dell'art. 40 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in base a quale criterio si effettua la determinazione dell'indennità definitiva di esproprio di un'area non edificabile coltivata?   in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate e del valore dei manufatti edilizi legittimamente edificati
Ai sensi dell'art. 40 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in base a quale criterio si effettua la determinazione dell'indennità definitiva di esproprio di un'area non edificabile e non coltivata?   in base al criterio del valore medio agricolo corrispondente al tipo di coltura prevalente nella zona ed al valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati
Ai sensi dell'art. 40 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., la determinazione dell'indennità definitiva di esproprio di un'area non edificabile coltivata è fatta:   in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate e del valore dei manufatti edilizi legittimamente edificati
Ai sensi dell'art. 42 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale tra i seguenti casi al fittavolo spetta una indennità aggiuntiva?   quando per effetto della procedura espropriativa, il fittavolo sia costretto ad abbandonare in parte l'area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 42 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., che cosa spetta al fittavolo che, per effetto della procedura espropriativa, sia costretto ad abbandonare in parte l'area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità?   Una indennità aggiuntiva, determinata in misura pari al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata
Ai sensi dell'art. 43 comma 1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., valutati gli interessi in conflitto, l'autorità che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, modificato in assenza del valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità:   può disporre che esso vada acquisito al suo patrimonio indisponibile e che al proprietario vadano risarciti i danni
Ai sensi dell'art. 44, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, è dovuta un'indennità al proprietario del fondo che, dall'esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, è gravato da una servitù?   Sì
Ai sensi dell'art. 45 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il proprietario di un'area sottoposta a procedura espropriativa ha diritto a stipulare col soggetto beneficiario l'atto di cessione volontaria del bene?   Sì, fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell'opera e fino alla data in cui è eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 45 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., come viene calcolato il corrispettivo dell' atto di cessione volontaria riguardante un'area edificabile?   nella misura venale del bene con l'aumento del dieci per cento
Ai sensi dell'art. 45 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il corrispettivo dell' atto di cessione volontaria...:   se riguarda un'area edificabile, è calcolato nella misura venale del bene con l'aumento del dieci per cento
Ai sensi dell'art. 45 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il proprietario di un'area sottoposta a procedura espropriativa ha diritto a stipulare la cessione volontaria del bene?   Sì, fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell'opera e fino alla data in cui è eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale tra i seguenti casi l'espropriato può chiedere che sia accertata la decadenza della dichiarazione di pubblica utilità?   Se l'opera pubblica o di pubblica utilità non è stata realizzata o cominciata entro il termine di dieci anni, decorrente dalla data in cui è stato eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale tra i seguenti casi l'espropriato può chiedere la restituzione del bene espropriato?   Se risulta l'impossibilità di esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'espropriato può chiedere che sia accertata la decadenza della dichiarazione di pubblica utilità?   Si, se l'opera pubblica o di pubblica utilità non è stata realizzata o cominciata entro il termine di dieci anni, decorrente dalla data in cui è stato eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'espropriato può chiedere la restituzione del bene espropriato?   Si, se risulta l'impossibilità di esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 46 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso in cui l'opera pubblica non sia stata realizzata nei termini previsti, quale richiesta può avanzare l'espropriato?   che siano disposti la restituzione del bene e il pagamento di una somma a titolo di indennità
Ai sensi dell'art. 46, I comma, del D.P.R. n. 327/2001, l'espropriato può chiedere che sia accertata la decadenza della dichiarazione di pubblica utilità e che siano disposti la restituzione del bene espropriato e il pagamento di una somma a titolo di indennità?   Si, se l'opera pubblica o di pubblica utilità non è stata realizzata entro dieci anni dalla data in cui è stato eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 47 del d.P.R. 327/2001, in caso di realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità, l'espropriato può ottenere la restituzione della parte del bene, già di sua proprietà, che non sia stata direttamente utilizzata?   Sì
Ai sensi dell'art. 47 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., Quando è stata realizzata l'opera pubblica, l'espropriato può richiedere la restituzione della parte di bene non utilizzata?   Sì, l'espropriato ha diritto alla retrocessione parziale dietro relativo corrispettivo
Ai sensi dell'art. 47 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando è stata realizzata l'opera pubblica, l'espropriato può richiedere la restituzione della parte di bene, già di sua proprietà, che non sia stata utilizzata?   Sì, l'espropriato ha diritto alla retrocessione parziale dietro relativo corrispettivo
Ai sensi dell'art. 48 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il Comune può esercitare il diritto di prelazione per le aree comprese nel suo territorio e non utilizzate per realizzare le opere oggetto della dichiarazione di pubblica utilità?   Sì, entro il termine di centottanta giorni, decorrente dalla data in cui gli è notificato l'accordo delle parti
Ai sensi dell'art. 48 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., chi il corrispettivo della retrocessione può essere concordato dalle parti?   Si
Ai sensi dell'art. 48 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di retrocessione totale di un bene sottoposto a procedura espropriativa ed in assenza di accordo tra le parti, da chi è determinato il relativo corrispettivo?   dall'ufficio tecnico erariale o dalla commissione provinciale, su istanza di chi vi abbia interesse
Ai sensi dell'art. 48 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in caso di retrocessione totale di un bene sottoposto a procedura espropriativa ed in assenza di accordo tra le parti, il relativo corrispettivo è determinato:   dall'ufficio tecnico erariale o dalla commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva
Ai sensi dell'art. 48 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., per le aree comprese nel suo territorio e non utilizzate per realizzare le opere oggetto della dichiarazione di pubblica utilità, il Comune può esercitare il diritto di prelazione...:   entro il termine di centottanta giorni, decorrente dalla data in cui gli è notificato l'accordo delle parti
Ai sensi dell'art. 48 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quali sono i soggetti incaricati di determinare il corrispettivo della retrocessione totale o parziale?   se non è concordato dalle parti, l'ufficio tecnico erariale o la commissione provinciale
Ai sensi dell'art. 48, III comma, del D.P.R. n. 327/2001, per le aree comprese nel suo territorio e non utilizzate per realizzare le opere oggetto della dichiarazione di pubblica utilità, entro quale termine decorrente dalla data in cui gli è notificato l'accordo delle parti, il comune può esercitare il diritto di prelazione?   Entro centottanta giorni
Ai sensi dell'art. 49 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'autorità espropriante può disporre l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo?   Sì, se ciò risulti necessario per la corretta esecuzione dei lavori previsti
Ai sensi dell'art. 50 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di occupazione temporanea di un'area, è dovuta una indennità al proprietario?   Sì, per ogni anno, è dovuta una indennità pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell'area e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari ad un dodicesimo di quella annua
Ai sensi dell'art. 51 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in materia di espropriazione per opere militari, a chi è trasmesso l'elenco dei proprietari dei beni da espropriare e delle indennità da corrispondere?   al Sindaco nel cui territorio i beni si trovano
Ai sensi dell'art. 51, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, in tema di espropriazione per opere militari, l'elenco dei proprietari dei beni da espropriare e delle indennità da corrispondere è trasmesso:   al Sindaco nel cui territorio essi si trovano
Ai sensi dell'art. 52-bis co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., che cosa si intende per "infrastrutture lineari energetiche"?   I gasdotti, gli elettrodotti, gli oleodotti e le reti di trasporto di fluidi termici
Ai sensi dell'art. 52-bis del d.P.R. 327/2001, cosa si intende per infrastrutture lineari energetiche?   I gasdotti, gli elettrodotti, gli oleodotti e le reti di trasporto di fluidi termici
Ai sensi dell'art. 52-octies del D.P.R. n. 327/2001, quale forma assume il provvedimento di imposizione di servitù?   La forma del decreto
Ai sensi dell'art. 52-quarter co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qualora la dichiarazione di pubblica utilità consegua ad un procedimento specificatamente instaurato per tale fine con atto propulsivo del beneficiario o promotore dell'espropriazione, qual è il termine entro il quale deve concludersi il relativo procedimento?   sei mesi dal ricevimento dell'istanza
Ai sensi dell'art. 52-quarter co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., sono escluse dalla procedura di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio:   le aree interessate dalla realizzazione di linee elettriche per le quali il promotore dell'espropriazione non richieda la dichiarazione di inamovibilità
Ai sensi dell'art. 52-quater, V comma, del D.P.R. n. 327/2001, quali sono le aree escluse dalla procedura di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio?   Le aree interessate dalla realizzazione di linee elettriche per cui il promotore dell'espropriazione non richieda la dichiarazione di inamovibilità
Ai sensi dell'art. 6 co. 6 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quanti responsabili sono designati per dirigere, coordinare e curare tutte le operazioni e gli atti del procedimento, anche avvalendosi dell'ausilio di tecnici?   Un responsabile per ciascun procedimento
Ai sensi dell'art. 6 co. 8 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi?   Sì, nel caso in cui l'opera pubblica venga realizzata da un concessionario o contraente generale
Ai sensi dell'art. 6 co. 9 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., per le espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private, chi è l'autorità espropriante?   l'ente che emana il provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 6 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario?   Sì
Ai sensi dell'art. 6 co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., all'ufficio per le espropriazioni è preposto:   un dirigente o, in sua mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata
Ai sensi dell'art. 6 co.7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni può emanare ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso?   Sì, anche se non predisposto dal responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni:   emana ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso, anche se non predisposto dal responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 del DPR 327/01 e s.m.i., l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi?   Sì, se l'opera pubblica o di pubblica utilità va realizzata da un concessionario o contraente generale
Ai sensi dell'art. 6 del DPR 327/01, il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni:   emana ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso, anche se non predisposto dal responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 del DPR 327/01, l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi?   Si, se l'opera pubblica o di pubblica utilità va realizzata da un concessionario o contraente generale
Ai sensi dell'art. 6, IV comma, del D.P.R. n. 327/2001, gli enti locali possono istituire un ufficio comune per le espropriazioni?   Sì
Ai sensi dell'art. 6, IX comma, del D.P.R. n. 327/2001, quale è l'autorità espropriante per le espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private?   L'ente che emana il provvedimento da cui deriva la dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 7 del d.P.R. 327/2001, i Comuni possono espropriare le aree su cui vi siano costruzioni in contrasto con la destinazione di zona?   Si, a seguito dell'approvazione del piano regolatore generale
Ai sensi dell'art. 7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., è competenza del Comune espropriare le aree inedificate?   Sì
Ai sensi dell'art. 7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., è facoltà del Comune espropriare le aree su cui insistano costruzioni in contrasto con la destinazione di zona?   Sì, a seguito dell'approvazione del piano regolatore generale per consentirne l'ordinata attuazione nelle zone di espansione
Ai sensi dell'art. 7 del DPR 327/01, i Comuni possono espropriare le aree inedificate?   Le aree inedificate e quelle su cui vi siano costruzioni in contrasto con la destinazione di zona o abbiano carattere provvisorio, a seguito dell'approvazione del piano regolatore generale
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 lett.a) del D.P.R. 327/2001 il decreto di esproprio puo' essere emanato qualora:   l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale, o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 lett.b) del D.P.R. 327/2001 il decreto di esproprio puo' essere emanato qualora:   vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 8 comma 1 lett.c) del D.P.R. 327/2001 il decreto di esproprio puo' essere emanato qualora:   sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l'indennita' di esproprio
Ai sensi dell'art. 8 del d.P.R. 327/2001, Il decreto di esproprio può essere emanato:   qualora l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale
Ai sensi dell'art. 8 del DPR 327/01 e s.m.i., il decreto di esproprio può essere emanato qualora:   l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale, o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio
Ai sensi dell'art. 8 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il decreto di esproprio può essere emanato qualora sia stata determinata l'indennità di esproprio?   Sì, anche se l'indennità sia stata emanata in via provvisoria
Ai sensi dell'art. 8 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale tra i seguenti casi può essere emanato il decreto di esproprio?   l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale
Ai sensi dell'art. 8 del DPR 327/01, Il decreto di esproprio può essere emanato qualora:   l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale
Ai sensi dell'art. 9 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., un bene è sottoposto al vincolo preordinato all'esproprio:   Quando diventa efficace l'atto di approvazione del piano urbanistico generale che prevede la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 9 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qual è la durata del vincolo preordinato all'esproprio?   Cinque anni
Ai sensi dell'art. 9 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se non è tempestivamente dichiarata la pubblica utilità dell'opera, il vincolo preordinato all'esproprio:   decade
Ai sensi dell'art. 9 co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il vincolo preordinato all'esproprio, dopo la sua decadenza:   può essere motivatamente reiterato, con la rinnovazione dei procedimenti previsti dalla normativa e tenendo conto delle esigenze di soddisfacimento degli standard
Ai sensi dell'art. 9 co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel corso degli anni di durata del vincolo preordinato all'esproprio, il consiglio comunale può motivatamente disporre o autorizzare che siano realizzate sul bene vincolato opere pubbliche o di pubblica utilità diverse da quelle originariamente previste nel piano urbanistico generale?   Sì
Ai sensi dell'art. 9 comma 1 del D.P.R. 327/2001 un bene è sottoposto al vincolo preordinato all'esproprio quando:   diventa efficace l'atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero una sua variante, che prevede la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 9 comma 2 del D.P.R. 327/2001 il vincolo preordinato all'esproprio:   ha la durata di cinque anni
Ai sensi dell'art. 9 comma 4 del D.P.R. 327/2001 il vincolo preordinato all'esproprio, dopo la sua decadenza:   può essere motivatamente reiterato
Ai sensi dell'art. 9 del DPR 327/01, il vincolo preordinato all'esproprio, dopo la sua decadenza:   può essere motivatamente reiterato, con la rinnovazione dei procedimenti
Ai sensi dell'art. 9 del DPR 327/01, qual è la durata del vincolo preordinato all'esproprio?   Cinque anni
Ai sensi dell'art. 9, II comma, del D.P.R. n. 327/2001, quale è la durata del vincolo preordinato all'esproprio?   Cinque anni
Ai sensi dell'art.1 del D.P.R. 327/2001 il testo unico disciplina l'espropriazione:   anche a favore di privati, dei beni immobili o di diritti relativi ad immobili per l'esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art.16 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Il soggetto diverso da quello titolare del potere di approvazione del progetto di un'opera pubblica o di pubblica utilità, può promuovere l'adozione dell'atto che dichiara a pubblica utilità dell'opera?   Si, anche il soggetto privato
Ai sensi dell'art.16 co.10 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,(Le modalità che precedono l'approvazione del progetto definitivo) , il proprietario e ogni altro interessato possono formulare osservazioni al responsabile del procedimento,...:   nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione o dalla pubblicazione dell'avviso
Ai sensi dell'art.16 co.12 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,(Le modalità che precedono l'approvazione del progetto definitivo), come si pronuncia sulle osservazioni l'autorità espropriante?   Con atto motivato
Ai sensi dell'art.17 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., Il provvedimento che approva il progetto definitivo, ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, che cosa indica?   Gli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all'esproprio
Ai sensi dell'art.17 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., al proprietario com'è data notizia della data in cui è diventato efficace l'atto che ha approvato il progetto definitivo e della facoltà di prendere visione della relativa documentazione?   Mediante raccomandata con avviso di ricevimento o altra forma di comunicazione equipollente
Ai sensi dell'art.19 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se l'opera non è di competenza comunale, l'atto di approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte della autorità ompetente a chi è trasmesso?   Al consiglio comunale, che può disporre 'adozione della corrispondente variante allo strumento urbanistico
Ai sensi dell'art.2 del D.P.R. 327/2001 l'espropriazione dei beni immobili o di diritti relativi ad immobili di cui all'articolo 1:   può essere disposta nei soli casi previsti dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art.22-bis co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale caso può essere emanato, senza particolari indagini e formalità, decreto motivato che determina in via provvisoria 'indennità di espropriazione, e che dispone anche l'occupazione anticipata dei beni immobili necessari?   Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di particolare urgenza
Ai sensi dell'art.27 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Dov'è depositata la relazione di stima elaborata dai tecnici?   Presso l'ufficio per le espropriazioni
Ai sensi dell'art.2co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. I procedimenti del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, a quali principi si inspirano?   Di economicità, di efficacia, di efficienza, di pubblicità e di semplificazione dell'azione amministrativa
Ai sensi dell'art.3 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., chi è il "beneficiario dell'espropriazione"?   il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art.3 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Tutti gli atti della procedura espropriativa nei confronti di chi sono disposti?   Nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali
Ai sensi dell'art.34co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,(Soggetti aventi titolo all'indennità),l'espropriante è tenuto ad intervenire nelle controversie ra il proprietario e l'enfiteuta?   No, e non sopporta aumenti di spesa a causa del riparto tra di loro dell'indennità
Ai sensi dell'art.37co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,quando l'espropriazione di un'area edificabile è finalizzata ad attuare interventi di riforma economico-sociale, l'indennità di quanto è ridotta?   Del venticinque per cento
Ai sensi dell'art.38 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qualora una costruzione ovvero parte di essa sia stata realizzata in assenza della concessione edilizia o della autorizzazione paesistica, ovvero in difformità ed essa venga espropriata,...:   l'indennità è calcolata tenendo conto della sola area di sedime in base ovvero tenendo conto della sola parte della ostruzione realizzata legittimamente.
Ai sensi dell'art.3co. 3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., colui che risulta proprietario secondo i registri catastali e riceva la notificazione o comunicazione di atti del procedimento espropriativo, ove non sia più proprietario è tenuto di comunicarlo all'amministrazione procedente...:   entro trenta giorni dalla prima notificazione
Ai sensi dell'art.40 co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., al proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo principale spetta un'indennità aggiuntiva, determinata in misura...:   pari al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata
Ai sensi dell'art.41 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,(Commissione competente alla determinazione dell'indennità definitiva), dove ha sede la commissione?   Presso l'ufficio tecnico erariale
Ai sensi dell'art.42-bis co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Valutati gli interessi in conflitto, l'autorità che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, può disporre che esso sia acquisito, non retroattivamente, al suo patrimonio indisponibile e che al roprietario sia corrisposto un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, quest'ultimo forfetariamente liquidato nella misura...:   del dieci per cento del valore venale del bene
Ai sensi dell'art.43 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Valutati gli interessi in conflitto, l'autorità che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, modificato in assenza el valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, ...:   può disporre che esso vada acquisito al suo atrimonio indisponibile e che al proprietario vadano risarciti i danni
Ai sensi dell'art.44 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Al proprietario del fondo che, dalla secuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, sia gravato da una servitù o subisca una permanente diminuzione di valore per la erdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di proprietà...:   è dovuta una indennità
Ai sensi dell'art.44 co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Se la servitù può essere conservata o trasferita senza grave incomodo del fondo dominante o di quello servente...:   non è dovuta alcuna indennità
Ai sensi dell'art.44 co.6 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,(Indennità per l'imposizione di servitù), l'indennità può anche essere concordata fra gli interessati prima o durante la realizzazione dell'opera e delle relative misure di contenimento del danno?   Si
Ai sensi dell'art.45 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'accordo di cessione produce gli effetti del decreto di esproprio e..:   non li perde se l'acquirente non corrisponde la somma entro il termine concordato
Ai sensi dell'art.47 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,( La retrocessione parziale ),l'espropriato invia copia della sua originaria istanza all'autorità che ha emesso il decreto di esproprio...:   entro i tre mesi successivi
Ai sensi dell'art.48 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,(disposizioni comuni per la retrocessione totale e per quella parziale ), avverso la stima,...:   è proponibile opposizione alla corte 'appello nel cui distretto si trova il bene espropriato
Ai sensi dell'art.49 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., l'autorità espropriante può disporre l'occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo?   Si, se ciò risulti necessario per la corretta secuzione dei lavori previsti
Ai sensi dell'art.49 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. Come viene avvisato il proprietario del fondo soggetto a occupazione temporanea?   è notificato, nelle forme degli atti rocessuali civili, un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione dell'ordinanza che ispone l'occupazione temporanea
Ai sensi dell'art.4co.4 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., gli edifici aperti al culto non possono essere espropriati?   Si, per gravi ragioni e previo accordo con i soggetti indicati dalla norma
Ai sensi dell'art.50 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., nel caso di occupazione di un'area, è dovuta al proprietario una indennità per ogni anno:   pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe ovuto nel caso di esproprio dell'area e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari ad un dodicesimo di quella annua
Ai sensi dell'art.52-sexies co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., da chi sono esercitate le funzioni amministrative in materia di espropriazione di infrastrutture lineari energetiche che, per dimensioni o per estensione, hanno rilevanza o interesse esclusivamente locale?   Dal comune
Ai sensi dell'art.52-ter co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., le comunicazioni o notificazioni non eseguite per irreperibilità o assenza del proprietario sono sostituite da un vviso affisso per almeno_______ consecutivi all'albo pretorio dei Comuni interessati dalla infrastruttura lineare energetica e pubblicato su uno o più quotidiani a diffusione nazionale o ocale.   venti giorni
Ai sensi dell'art.6 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qual 'è l'autorità competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario?   La stessa autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art.6 co.5 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., chi è preposto all'ufficio per le espropriazioni?   Un dirigente o, in sua mancanza, il dipendente con la qualifica più elevata
Ai sensi dell'art.6 co.6 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., è designato un responsabile che dirige, coordina e cura tutte le operazioni e gli atti del procedimento, anche avvalendosi dell'ausilio di tecnici...:   per ciascun procedimento
Ai sensi dell'art.6 co.7 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., chi emana ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso?   Il dirigente dell'ufficio per le espropriazioni
Ai sensi dell'art.6 co.9 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., per le espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private, qual è l'autorità espropriante?   L'Ente che emana il provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità
Ai sensi dell'art.6co.9.bis del DPR 327/01 e ss.mm.ii.,autorità' espropriante quando può delegare, in tutto o in parte, al soggetto proponente l'esercizio dei propri poteri espropriativi, determinando chiaramente 'ambito della delega nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo?   Nel caso di opere di minore entità
Ai sensi dell'art.7 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., Il Comune può espropriare le aree inedificate e le costruzioni da trasformare secondo peciali prescrizioni, quando decorre inutilmente il termine, non inferiore a__________, fissato nell'atto determinativo della formazione del consorzio, notificato ai proprietari interessati   novanta giorni
Ai sensi dell'art.7 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il Comune può espropriare l'immobile al quale va incorporata un'area inserita in un piano particolareggiato e non utilizzata, quando il suo proprietario non intenda acquistarla o non comunichi le proprie determinazioni, ntro il termine__________, decorrente dalla ricezione di un avviso del dirigente dell'ufficio per le espropriazioni.   di sessanta giorni
Ai sensi dell'art.7 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., Il Comune può espropriare:   gli immobili necessari per delimitare le aree fabbricabili e per attuare il piano regolatore, nel caso di mancato accordo tra i proprietari del comprensorio
Ai sensi dell'art.7 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., le aree inedificate e quelle su cui vi siano costruzioni in contrasto con la destinazione di zona o abbiano carattere provvisorio, a seguito dell'approvazione del piano regolatore enerale, per consentirne l'ordinata attuazione nelle zone di espansione, possono essere espropriate dal comune?   Si
Ai sensi dell'art.7 comma1 lett. a) del D.P.R. 327/2001 il Comune può espropriare le aree su cui insistano costruzioni in contrasto con la destinazione di zona?   Sì, a seguito dell'approvazione del piano regolatore generale
Ai sensi dell'art.8 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., il decreto di esproprio può essere emanato qualora:   sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l'indennità di esproprio
Ai sensi dell'art.8 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quale delle seguenti affermazioni è vera?   Il decreto di esproprio può essere emanato qualora l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale, o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene a espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio
Ai sensi dell'art.8 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., se vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità...:   il decreto di esproprio può essere emanato
Ai sensi dell'art.9 co.1 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., quando un bene è sottoposto al vincolo preordinato all'esproprio?   Quando diventa efficace l'atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero una sua variante, che prevede la realizzazione di un pera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art.9 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., entro quale termine può essere emanato il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera?   Entro il termine della durata del vincolo preordinato all'esproprio
Ai sensi dell'art.9 co.2 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., qual è la durata del vincolo preordinato all'esproprio?   Cinque anni
Ai sensi dell'art.9 co.3 del DPR 327/01 e ss.mm.ii., in quale caso il vincolo preordinato all'esproprio decade?   Se non è tempestivamente dichiarata la pubblica utilità dell'opera
Ai sensi e ai fini del TU in materia di espropriazione per pubblica utilità, si intende per «beneficiario dell'espropriazione» il soggetto, pubblico o privato:   In cui favore è emesso il decreto di esproprio