- I blocchi in polistirolo possono essere impiegati come elementi di alleggerimento dei solai in calcestruzzo armato?   Si

- I carichi degli intonaci, controsoffitti, impianti presenti sulla costruzione, durante il suo normale esercizio, sono considerati dalle NTC 2018:   Carichi permanenti non strutturali

- I carichi delle tamponature esterne presenti sulla costruzione, durante il suo normale esercizio, sono per le NTC 2018:   Carichi permanenti non strutturali

- I carichi delle tamponature esterne, divisori interni, massetti, pavimenti e rivestimenti del piano di calpestio presenti sulla costruzione, durante il suo normale esercizio, sono considerati dalle NTC 2018:   Carichi permanenti non strutturali

- I carichi permanenti non strutturali sono quelli:   non rimovibili durante il normale esercizio della costruzione, quali quelli relativi a tamponature esterne

- I cementi sono quei leganti di natura idraulica capaci di:   raggiungere, dopo la presa ed il conseguente indurimento, resistenze meccaniche molto elevate

- I materiali fragili come il calcestruzzo presentano:   una resistenza a compressione superiore a quella a trazione

- I pilastri sono realizzati mediante la predisposizione di armature costituite da:   barre di acciaio poste longitudinalmente all'asse del pilastro, lungo il perimetro della pianta, e da staffe trasversali collegate a realizzare una gabbia rigida

- I plinti isolati si distinguono in funzione della altezza, in particolare i plinti alti hanno:   altezza maggiore dell'aggetto

- I plinti isolati sono:   fondazioni discontinue

- I solai latero cementizi per civile abitazione, gettati in opera, vengono tipicamente armati:   con rete elettrosaldata e barre longitudinali

- I tipici controventi a croce si denominano:   a croce di Sant'Andrea

- I trefoli (acciai per armatura di presollecitazione) sono costituiti da:   più fili avvolti ad elica a formare una o più corone attorno ad un unico filo rettilineo coincidente con l'asse longitudinale nell'insieme

- I valori di progetto delle resistenza dei materiali da costruzione sono:   non superiori ai corrispondenti valori caratteristici

- I valori minimi di vita nominale di progetto espressi in anni da adottare per i diversi tipi di costruzione sono riportati al paragrafo 2.4.1. delle NTC 2018. Per le costruzioni con livelli di prestazioni elevati:   Vita nominale = 100 anni

- Il calcestruzzo deve essere prodotto in regime di controllo di qualità, con lo scopo di garantire che rispetti le prescrizioni definite in sede di progetto. Quale fase del controllo, di cui al p.to 11.2.2. delle NTC 2018, si esegue sul calcestruzzo utilizzato per l'esecuzione dell'opera, con prelievo effettuato contestualmente al getto dei relativi elementi strutturali?   Il controllo di accettazione

- Il calcestruzzo fibrorinforzato (FRC) è caratterizzato dalla presenza nella matrice cementizia di:   Fibre discontinue che possono essere realizzate in acciaio o materiale polimerico

- Il calcestruzzo si deforma sotto carico:   elasticamente e plasticamente

- Il calcestruzzo una volta indurito resiste bene a:   compressione

- Il cemento armato è un materiale composito formato da:   calcestruzzo e acciaio

- Il cemento pozzolanico è ottenuto:   dalla miscelazione di clinker di cemento portland con pozzolana, in grado di definire al prodotto particolare resistenza alle azioni di acque salmastre

- Il controllo di accettazione del calcestruzzo è eseguito dal Direttore dei Lavori su ciascuna miscela omogenea. Ogni controllo di tipo A è riferito ad un quantitativo di miscela omogenea non maggiore di (NTC 2018):   300 m3 ed è costituito da tre prelievi, ciascuno dei quali eseguito su un massimo di 100 m3 di getto di miscela omogenea

- Il D.M. 17-1-2018 recante norme tecniche per le costruzioni distingue tra stati limite ultimi e stati limite di esercizio. Il superamento di uno stato limite di esercizio....   Può avere carattere reversibile o irreversibile

- Il grado di sicurezza è:   il rapporto tra tensione di rottura o snervamento, e la tensione massima prevedibile nei punti più pericolosi di un elemento strutturale

- Il klinker è un materiale:   laterizio

- Il metodo di rilievo basato sulla misura degli angoli interni dei triangoli, formati unendo a due a due i punti oggetto di rilievo è detta:   triangolazione

- Il pilastro è un elemento strutturale:   verticale

- Il requisito della durabilità può essere soddisfatto attraverso l'adozione di appropriati provvedimenti stabiliti tenendo conto delle previste condizioni ambientali e di manutenzione ed in base alle peculiarità del singolo progetto (NTC 2018). In quale momento devono essere identificate le condizioni ambientali in modo da valutarne la rilevanza nei confronti della durabilità?   In fase di progetto

- Il superamento dello stato limite di esercizio ha carattere di tipo irreversibile nel caso in cui:   si verificano sulla struttura o sugli elementi della struttura danni di tipo permanenti con danneggiamenti

- Il superamento di uno SLE può avere carattere reversibile o irreversibile. Esso si associa a quale delle seguenti situazioni?   Possibilità di ripristino delle parti danneggiate

- Il vento è un'azione variabile che può provocare, sulle strutture, effetti:   anche dinamici

- Il vespaio ha prevalentemente lo scopo di:   isolare il pavimento dal terreno

- In base al d.m. 17/01/2018 le opere e le varie tipologie strutturali devono possedere determinati requisiti. Quali dei seguenti NON è un requisito?   Sicurezza antisismica

- In base al d.m. 17/01/2018, con riferimento alle conseguenze di una interruzione di operatività o di un eventuale collasso, le costruzioni sono suddivise in classi d'uso. Le "Costruzioni con presenza solo occasionale di persone, edifici agricoli" rientrano nella classe:   I

- In base al d.m. 17/01/2018, il piano di manutenzione della parte strutturale dell'opera è necessariamente incluso:   nel progetto esecutivo

- In base al d.m. 17/01/2018, la progettazione geotecnica deve tener conto:   delle condizioni ambientali

- In base al d.m. 17/01/2018, la sicurezza e le prestazioni di un'opera devono essere valutate in relazione:   agli stati limite che si possono verificare durante la vita nominale di progetto

- In base al d.m. 17/01/2018, l'azione è ogni causa o insieme di cause capace di indurre stati limite in una struttura. La distinzione delle azioni in dirette, indirette e degrado corrisponde alla loro classificazione:   in base al modo di esplicarsi

- In base al d.m. 17/01/2018, l'azione è ogni causa o insieme di cause capace di indurre stati limite in una struttura. La distinzione delle azioni in statiche, pseudostatiche e dinamiche corrisponde alla loro classificazione:   secondo la risposta strutturale

- In base al d.m. 17/01/2018, le opere e le componenti strutturali devono essere progettate, eseguite, collaudate e soggette a manutenzione in modo tale da consentirne la prevista utilizzazione:   in forma economicamente sostenibile

- In base al d.m. 17/01/2018, nelle azioni da considerare nella progettazione dei ponti stradali NON sono azioni variabili:   le azioni sismiche

- In base al d.m. 17/01/2018, per le strutture in acciaio, NON è uno stato limite d'esercizio:   stato limite di fatica

- In base al d.m. 17/01/2018, qual è il valore minimo della vita nominale di progetto delle costruzioni con livelli di prestazioni elevati?   100 anni

- In base al d.m. 17/01/2018, qual è il valore minimo della vita nominale di progetto delle costruzioni con livelli di prestazioni ordinari?   50 anni

- In base al d.m. 17/01/2018, quale dei seguenti NON è uno Stato Limite di Esercizio?   Instabilità di parti della struttura o del suo insieme

- In base al D.M. 17/01/2018, quale dei seguenti NON è uno stato limite di esercizio?   Instabilità dell'insieme della struttura

- In base al decreto 17 gennaio 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti "Aggiornamento delle 'Norme tecniche per le costruzioni'", ponti e reti ferroviarie la cui interruzione provochi situazioni di emergenza si classificano nella classe d'uso:   III

- In base al decreto 17 gennaio 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti "Aggiornamento delle 'Norme tecniche per le costruzioni'", si definisce "stato limite":   una condizione superata la quale l'opera non soddisfa più le esigenze elencate nelle Norme stesse

- In base alla Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa al d.m. 17/01/2018, quale dei seguenti NON è uno Stato Limite Ultimo?   NTC

- In base alla Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa al d.m. 17 gennaio 2018, gli stati limite ultimi dell'azione sismica sono:   SLV e SLC

- In base alla Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa al d.m. 17 gennaio 2018, i contenuti del Certificato di collaudo statico devono prevedere tutti i seguenti, TRANNE:   la documentazione di origine relativa a tutti gli eventuali materiali e prodotti, previsti in progetto

- In base alla Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa al d.m. 17 gennaio 2018, le misure che possono essere adottate nella progettazione ai fini della robustezza della costruzione sono legate:   all'uso previsto della costruzione

- In base alla Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa al d.m. 17 gennaio 2018, quale delle seguenti NON è una fase del percorso progettuale?   Collaudo

- In base alla Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativa al d.m. 17 gennaio 2018, quale o quali delle fasi del percorso progettuale assumono l'aspetto di una convenzione?   Verifica, esecuzione e controllo

- In base alla classificazione secondo la variazione della loro intensità nel tempo, gli urti e gli impatti sono considerati azioni:   eccezionali

- In cosa consiste il fenomeno di ritiro del calcestruzzo?   Nella diminuzione di volume dovuta alla perdita d'acqua durante l'indurimento del materiale

- In cosa differiscono le sezioni dei profilati in acciaio HEA e HEB?   La prima (A) è alleggerita, la seconda (B) è normale

- In generale, è convenzionalmente definita come il numero di anni nel quale è previsto che l'opera, purché soggetta alla necessaria manutenzione, mantenga specifici livelli prestazionali (D.M. 17-1-2018):   La vita nominale di progetto di un'opera

- In Italia le costruzioni in c.a. si progettano in base:   alle Norme Tecniche per le Costruzioni

- In merito agli acciai da carpenteria e alle prove sul materiale, la resistenza a fatica è:   la resistenza che il materiale offre a carichi applicati in modo ciclico

- In merito ai tipi di collasso degli elementi strutturali sottoposti a carichi assiali, un elemento teso è soggetto a rottura per:   separazione

- In merito ai tipi di collasso degli elementi strutturali sottoposti a carichi assiali, un elemento tozzo compresso è soggetto a rottura per:   schiacciamento

- In merito alla classificazione delle azioni sulle costruzioni in base al modo di esplicarsi, per degrado esogeno si intende:   l'alterazione delle caratteristiche dei materiali costituenti l'opera strutturale a seguito di agenti esterni

- In merito alla classificazione delle azioni sulle costruzioni, le variazioni di temperatura e umidità sono definite:   azioni indirette

- In merito alla deformabilità del calcestruzzo, il fenomeno per cui il materiale "scorre " nel tempo sotto l'azione prolungata dei carichi, viene generalmente indicato con il nome di:   fluage

- In presenza di azioni sismiche, gli Stati Limite Ultimi comprendono (NTC 2018, 2.2.1.):   Gli SLV e gli SLC

- In quali condizioni è meno marcato il fenomeno del ritiro del calcestruzzo?   In atmosfera umida

- In quante classi d'uso sono suddivise le costruzioni con riferimento alle conseguenze di una interruzione di operatività o di un eventuale collasso (NTC 2018)?   Le costruzioni sono suddivise in 4 classi d'uso

- In un acciaio risulta maggiore la tensione di rottura o quella di snervamento?   Rottura

- In un arco si distinguono:   chiave, imposta e luce

- In un tetto a falde la linea di gronda è:   la linea orizzontale perimetrale inferiore sulla quale vengono applicati elementi per la raccolta delle acque meteoriche

- In una trave incastrata alle estremità e caricata uniformemente, il diagramma dei momenti:   presenta valori non nulli alle estremità