Elenco in ordine alfabetico delle domande di Estimo catasto topografia
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- I parametri o indici fondamentali per valutare un'area edificabile sono: La cubatura realizzabile, la superficie utilizzabile
- Il "valore di surrogazione" di un bene si identifica come: la somma delle spese che si debbono sostenere per sostituire il bene in oggetto con altri beni capaci di svolgere la stessa funzione o di fornire la stessa utilità
- Il Catasto geometrico particellare è: l'insieme delle particelle individuate geometricamente mediante rappresentazione cartografica e alle quali è associata la valutazione della redditività degli immobili
- Il Catasto Terreni italiano: È geometrico particellare
- Il giudizio di stima deve: avere natura oggettiva
- Il metodo del costo (Cost Approach) è un procedimento di stima mirato a determinare il valore di un immobile attraverso: La somma del valore del suolo come se fosse edificabile e del costo di riproduzione dell'edificio, eventualmente deprezzato
- Il prezzo di stima rappresenta il rapporto di equivalenza che intercorre tra il bene considerato e la moneta quindi è: Un dato storico che lega il bene considerato e la moneta
- Il valore di trasformazione viene utilizzato come criterio di stima: Per verificare la convenienza economica delle trasformazioni immobiliari
- In caso di mercato immobiliare efficiente, il fondamento del giudizio di stima è costituito da: Il prezzo
- In che modo il rilievo con GPS differisce dal rilievo tradizionale? Utilizza segnali satellitari per determinare posizioni precise senza la necessità di visibilità diretta tra i punti
- In che modo la "consistenza" di un immobile è registrata nel catasto? Come numero di vani o superficie utile dell'immobile
- In cosa differisce la proiezione Gauss-Boaga dalla proiezione di Gauss? È specificamente adattata per l'uso in Italia
- In quale caso conviene servirsi della stima "a siti e cementi"? Nel caso in cui un immobile, essendo ridotto in pessimo stato di conservazione, è suscettibile di demolizione
- In quale caso il rilievo effettuato con la tecnica della triangolazione viene detto a rete? Quando i triangoli di rilievo hanno più di un lato in comune fra loro
- In quale caso le carte topografiche prendono il nome di "piano quotato"? Quando, nella mappa, sono riportati molti punti quotati, distribuiti in modo omogeneo
- In quale scala è rappresentata la cartografia IGM, quando i quadrati di 4 cm per lato, del reticolo chilometrico, corrispondono ad 1 Km? In scala 1:25.000
- In quale tra le seguenti tipologie di cartografia tematica è rappresentata la classificazione dei terreni agrari di un sito? Carta pedologica
- In topografia la distanza fra le proiezioni di due punti su un piano orizzontale di riferimento è definita: distanza topografica
- In topografia le carte sono maggiormente rappresentate nelle scale: 1:100000, 1:50000, 1:25000
- In topografia le misure ripetute della stessa grandezza, fatte in identiche condizioni operative, ambientali, strumentali e personali, tali cioè da potersi ritenere tutte ugualmente precise e attendibili, si definiscono misure: dello stesso peso
- In Topografia, il "metodo delle dimensioni in millesimi" è: Un procedimento per la stima delle distanze a vista
- In topografia, il "metodo per intersezione in avanti" consiste nel determinare: Le coordinate di un punto P inaccessibile purché esso sia visibile da due punti di stazine S1 e S2 diversi e di coordinate note, a loro volta tra loro intervisibili
- In topografia, il "rilevamento altimetrico" consiste: nell'insieme delle operazioni di campagna e nelle relative elaborazioni numeriche sviluppate a tavolino, atte a definire l'andamento altimetrico dei punti più caratteristici del terreno disposti lungo una linea o su una superficie
- In topografia, il rilevamento planimetrico per poligonazioni, consiste in un sistema di riferimento o di appoggio costituito: da un insieme di punti collegati tra loro da una serie di spezzate delle quali si misurano, sul terreno, tutti i lati e tutti gli angoli fra essi compresi
- In topografia, la procedura di "messa in stazione" di uno strumento topografico consiste nel: Rendere l'asse primario verticale e passante per il punto di stazione
- Indicare quale tra i seguenti dislivelli ortometrici si riferisce a due punti A e B di cui si conoscono le rispettive quote assolute Qa = 184 m e Qb = 180 m: dislivello = 4 m