- Qual è il ruolo dell'UNESCO nella tutela dei beni culturali?   Identifica e protegge siti di eccezionale valore culturale e naturale a livello mondiale

- Qual è la durata del vincolo di inalienabilità per i beni dichiarati di interesse culturale?   È permanente

- Qual è la funzione principale di un archivio storico?   Conservare documenti di interesse storico

- Qual è l'età minima perché un bene possa essere considerato di interesse culturale?   50 anni

- Qual è l'obiettivo principale del restauro di un bene culturale?   La conservazione del bene

- Quale dei seguenti è uno dei componenti della Commissione nominata all'esito del rifiuto da parte dell'obbligato di accettare la somma definita dal Ministero nelle ipotesi di perdita del bene culturale?   Quello nominato dal Ministero.

- Quale dei seguenti non è un membro di diritto delle Commissioni regionali di cui all'art. 137 d.lgs. 42/2004?   Il Ministro dei beni culturali

- Quale dei seguenti soggetti, ai sensi dell'art. 17 d.lgs. 42/2004, assicura la catalogazione dei beni culturali e coordina le relative attività?   Il Ministero, con il concorso delle regioni e degli altri enti pubblici territoriali

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme alle disposizioni dell'art. 107 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42?   È sempre consentita la riproduzione di beni culturali che consista nel trarre calchi, per contatto, dagli originali di sculture e di opere a rilievo in genere, di qualunque materiale tali beni siano fatti

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme alle disposizioni dell'art. 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42?   I canoni di concessione ed i corrispettivi connessi alle riproduzioni di beni culturali sono corrisposti, di regola, in via posticipata

- Quale delle seguenti affermazioni non è conforme alle disposizioni dell'art. 6 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42?   Lo Stato non può favorire e sostenere la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale

- Quale Ministro ha approvato i criteri tecnico-scientifici e gli standard minimi da osservare nell'esercizio delle attività trasferite, per garantire un adeguato livello di fruizione collettiva dei beni?   Il Ministro per i beni e le attività culturali

- Quale organo è preposto alla tutela dei beni culturali in Italia?   Il Ministero della Cultura

- Quale organo, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 42/2004, ha la facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le altre norme dirette ad evitare che sia messa in pericolo l'integrità dei beni culturali immobili, ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro?   Il Ministero.

- Quale piano, previsto all'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004, provvede all'individuazione degli interventi di recupero e riqualificazione delle aree significativamente compromesse o degradate e degli altri interventi di valorizzazione compatibili con le esigenze della tutela?   Piano paesaggistico

- Quale ruolo svolgono le Soprintendenze nel sistema di tutela dei beni culturali?   Sovrintendono alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali

- Quali beni sono soggetti a tutela automatica secondo il Codice dei beni culturali?   I beni mobili e immobili con più di 50 anni e di autore non vivente

- Quali dei seguenti beni, tra gli altri, sono oggetto di specifica tutela prevista nel Codice dei beni culturali?   Le opere di pittura, di scultura, di grafica e qualsiasi oggetto d'arte di autore vivente o la cui esecuzione non risalga ad oltre settanta anni fa.

- Quali dei seguenti beni, tra gli altri, sono oggetto di specifica tutela prevista nel Codice dei beni culturali?   Gli studi di artista.

- Quali dei seguenti beni, tra gli altri, sono oggetto di specifica tutela prevista nel Codice dei beni culturali?   I graffiti quando costituiscono elementi decorativi di edifici esposti o non alla pubblica vista.

- Quali sono gli "enti pubblici territoriali", così denominati dall'art. 5 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, approvato con il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, che cooperano con il Ministero della cultura, nell'esercizio delle funzioni di tutela in conformità a quanto disposto dal Titolo I della Parte seconda del predetto Codice?   Le regioni, nonché i comuni, le città metropolitane e le province

- Quali sono le principali fonti di finanziamento per la tutela dei beni culturali in Italia?   Fondi pubblici, donazioni private e sponsorizzazioni

- Quali tra i seguenti beni non sono comunque di interesse paesaggistico e non sono sottoposti alle disposizioni del Codice dei beni culturali?   Le automobili a gas.

- Quali tra i seguenti beni non sono comunque di interesse paesaggistico e non sono sottoposti alle disposizioni del Codice dei beni culturali?   Le automobili ad idrogeno.

- Quali tra le seguenti attività, ai sensi del D.Lgs. 42/2004, è soggetto ad autorizzazione?   Il prestito per mostre ed esposizioni delle cose mobili, indicate nell'articolo 12, comma 1 del decreto stesso.

- Quali tra quelli che seguono non sono beni del demanio culturale inalienabili?   Le automobili storiche.

- Qualora un cittadino scopre beni immobili di interesse culturale a quale autorità deve farne denuncia?   Al Sindaco.

- Qualora un cittadino scopre fortuitamente beni immobili di interesse culturale ne fa denuncia alle autorità competenti. Entro quanto tempo?   Entro 24 ore.

- Qualora venga presentata proposta motivata del soprintendente, il Ministero può dichiarare un bene di notevole interesse pubblico, previo parere motivato della Regione che si esprime entro:   Trenta giorni dalla richiesta.

- Quando è entrato in vigore il D.Lgs. 42/2004?   Il 1 maggio 2004.

- Quando diviene efficace il Piano paesaggistico ai sensi dell'art. 144 del D.Lgs. 42/2004?   Il giorno successivo a quello di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

- Quando, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 42/2004, viene concesso il contributo del Ministero per opere di ristrutturazione di lavori su beni culturali detenuti dal privato?   A lavori ultimati e collaudati.