Elenco in ordine alfabetico delle domande di Anticorruzione
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- La cd. "Amministrazione trasparente" è: un'apposita sezione del sito dell'ente in cui sono pubblicati i provvedimenti soggetti a pubblicazione
- La durata di pubblicazione degli atti in amministrazione trasparente: è di cinque anni, fatto salvo diverso termine stabilito dalla normativa
- La formazione del personale in materia di anticorruzione: è prevista indipendentemente dal fatto che nell'Amministrazione si siano verificati eventi corruttivi
- La formazione in materia di anticorruzione in un Ente locale è prevista: obbligatoriamente ogni anno
- La L. n. 190/2012 e ss.mm.ii. attribuisce all'ANAC il compito di controllare il rispetto dell'esatto adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni? Sì
- La L.190/2012 e ss.mm.ii. attribuisce all'ANAC il compito di controllare il rispetto dell'esatto adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni? Sì
- La legge 190/2012 dispone che le Amministrazioni, nei settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedano: la rotazione di dirigenti e funzionari
- La Legge 190/2012 e s.m.i. prevede l'aggiornamento del Piano nazionale anticorruzione? Il Piano nazionale anticorruzione è aggiornato annualmente (art. 1, comma 2 bis)
- La legge 190/2012 prevede che il Piano nazionale anticorruzione possa essere aggiornato? Deve esserlo, ogni anno
- La legge 190/2012 prevede che: l'organo di indirizzo politico individui, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione
- La legge 190/2012, all'articolo 1, comma 15, definisce la trasparenza dell'attività amministrativa come: un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
- La legge 190/2012: identifica settori specifici maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa
- La legge 6 novembre 2012, n. 190 e ss.mm., prevede che ogni amministrazione pubblica deve designare un proprio responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, individuandolo: di norma in un dirigente di ruolo in servizio
- La legge 6 novembre 2012, n. 190, all'art. 1 comma 10, dispone che è tenuto a verificare l'efficace attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione e la sua idoneità: il responsabile della prevenzione della corruzione
- La legislazione vigente prevede tre tipologie di accesso (documentale, civico, generalizzato). Quale tipologia di accesso, delineata nel novellato art. 5, co. 2, decreto legislativo n. 33 del 2013 (c.d. decreto trasparenza), riconosce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti? Accesso generalizzato
- La mancata pubblicazione di un provvedimento nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito dell'ente: deve essere segnalata dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza all'Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC)
- La mancata pubblicazione di un provvedimento nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito dell'ente: consente al cittadino di operare un accesso civico cd. semplice
- La piena accessibilità delle informazioni pubblicate dalle Amministrazioni Pubbliche in che modo viene garantita? Mediante la collocazione sulla home page del sito di un'apposita sezione denominata ''Amministrazione trasparente''
- La predisposizione delle misure di prevenzione della corruzione: Non puo' essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
- La richiesta del cittadino in caso di accesso civico semplice deve avere una motivazione? No, per espressa previsione normativa
- La richiesta di accesso civico contiene i dati, i documenti e le informazioni che si intende ottenere. Essa... non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La richiesta di accesso civico generalizzato: è ammessa nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- La sezione "Amministrazione trasparente" è: Una sezione del sito web delle amministrazioni in cui sono pubblicati dati e atti ai sensi del d.lgs. 33/2013
- La sezione amministrazione trasparente è: una sezione del sito web delle amministrazioni in cui sono pubblicati dati, informazioni documenti ai sensi della normativa vigente
- La Sezione del Piano inerente la prevenzione della corruzione e la trasparenza, ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii.: ha durata triennale ed è aggiornata annualmente
- La violazione delle norme sulla trasparenza, attinenti all'accesso civico e agli obblighi di pubblicazione, comportano: responsabilità dirigenziale e sanzioni
- L'accesso "generalizzato" di cui all'art. 5 comma 2 del decreto trasparenza: Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
- L'accesso civico "generalizzato" è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto: alla tutela relativa anche alla libertà e alla segretezza della corrispondenza privata
- L'accesso civico è: Disciplinato nel D.Lgs. n. 33/2013
- L'Accesso civico generalizzato (o accesso FOIA): consente a chiunque di richiedere dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che le Amministrazioni sono obbligate a pubblicare
- L'Accesso Civico generalizzato consente: a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
- L'accesso civico generalizzato: riguarda atti e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione
- L'accesso civico generalizzato: riguarda atti e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetti di pubblicazione
- L'accesso civico semplice o generalizzato: è un istituto regolato dal d.lgs. 33/2013
- L'accesso civico semplice: riguarda dati e documenti dell'Amministrazione per i quali sussista uno specifico obbligo di pubblicazione
- L'acronimo "OIV", ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii., sta per: Organismo indipendente di valutazione
- L'acronimo "OIV", ai sensi della L.190/2012 e ss.mm.ii., sta per: Organismo indipendente di valutazione
- L'acronimo ANAC individua: un'autorità amministrativa indipendente la cui missione istituzionale è individuata nell'azione di prevenzione della corruzione in tutti gli ambiti dell'attività amministrativa
- L'ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione) è competente in ordine alla pubblicazione di documenti, informazioni e dati nell'albo pretorio on line di un'Amministrazione Pubblica? No
- L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dalla stessa? Sì, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 5.000 (art. 222, co, 13, d.lgs. n. 36/2023)
- L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri di ordine e sanzionatorio (pecuniario)? Si, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
- L'art. 1 co. 12 della legge 190/2012, stabilisce che in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza: Risponde ai sensi dell'articolo 21 del D.lgs. 165/2001, nonchè sul piano disciplinare, oltre che per il danno erariale e all'immagine della pubblica amministrazione, salvo che provi tutte le circostanze indicate dalle lettere a) e b) dello stesso comma
- L'art. 1 co. 15 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante: la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi
- L'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che le amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'art. 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'art. 1, comma 3 della Legge 190/2012 e s.m.i. prescrive che l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri: ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle Pubbliche Amministrazioni
- L'art. 1, comma 5, lett. b), L. 190/2012, prevede che le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica, tra gli altri: procedure appropriate per selezionare e formare, in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione, i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari
- L'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, dispone che ciascuna amministrazione pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in una parte chiaramente identificabile, i dati sui propri pagamenti e ne permetta la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. In quale parte del proprio sito internet istituzionale devono essere pubblicati i predetti dati: Nella sezione "Amministrazione trasparente"
- L'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, dispone che ciascuna amministrazione pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in una parte chiaramente identificabile, i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. In quale parte del proprio sito internet istituzionale devono essere pubblicati i predetti dati: Nella sezione "Amministrazione trasparente"
- L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante la pubblicazione: nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
- L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012. prevede che le amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'attività di elaborazione delle misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza: non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
- L'attività di vigilanza dell'Anac: si esplica su vari fronti, tra i quali, l'affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici
- L'Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC): è un'agenzia amministrativa indipendente
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha sostituito: La Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche
- L'Autorità nazionale anticorruzione, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, determina, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali, i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere: inferiore a 5 anni
- L'autorità Nazionale Anti-Corruzione: ha poteri ispettivi
- Le amministrazioni comunali sono tenute ad adottare le misure di prevenzione della corruzione? Si, sussiste un obbligo per le amministrazioni comunali di adottare il PIAO che contiene le misure anticorruzione
- Le amministrazioni comunali sono tenute all'applicazione delle disposizioni contenute nella legge n. 190/2012? Si, sono tenute ad applicare le disposizioni di cui alla citata legge le amministrazioni elencate all'art. 1, co. 2, del D.Lgs. n. 165/2000
- Le amministrazioni pubbliche devono garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance? Si, lo prevede espressamente l'art. 10 D.Lgs. n. 33/2013
- Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi? No, "accesso documentale" è l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
- Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi? No, "accesso documentale" e l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
- Le misure in materia di prevenzione della corruzione (Legge 190/2012 e s.m.i.) trovano piena applicazione: sia nei confronti di soggetti pubblici sia di quelli privati
- Le pubbliche amministrazioni centrali, ex art. 1, comma 5, della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., definiscono un piano di prevenzione della corruzione che fornisce una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione, indicante gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, e lo trasmettono: al Dipartimento della funzione pubblica
- Le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'Amministrazione, nonché i criteri di valutazione adottati dalla Commissione d'esame, le tracce delle prove, e le graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori ai sensi del: Dlgs 33/2013
- Le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni tramite i propri siti istituzionali. Le norme di riferimento per l'Amministrazione trasparente: sono contenute nel d.lgs. 33/2013
- L'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa previsto dalla legge 190/2012, è istituito presso: ogni prefettura
- L'impresa iscritta nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa comunica alla prefettura competente qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali: entro trenta giorni dalla data della modifica (art. 1, comma 55, Legge 190/2012 e s.m.i.)
- L'istanza di accesso civico può essere trasmessa anche all'ufficio relazioni con il pubblico (URP). Quanto affermato: È corretto, può essere trasmessa anche all'URP
- L'istituto della rotazione ordinaria: è un istituto precauzionale che impone l'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
- L'Organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione deve adottare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione entro: il 31 gennaio di ogni anno
- L'utilizzo delle risorse pubbliche è soggetto a pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente? Sì, in una parte chiaramente identificabile del sito nella sezione "Amministrazione Trasparente"