Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I certificati rilasciati all'esecutore dei lavori sono trasmessi, a norma del D. Lgs. n. 36/2023: a cura delle stazioni appaltanti o degli enti concedenti all'ANAC nei termini stabiliti da quest'ultima
- I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili tra imprenditori individuali, anche artigiani sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Sì, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I soggetti affidatari dei contratti di cui al Codice dei contratti pubblici possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto? Sì, previa autorizzazione della stazione appaltante e nel rispetto delle condizioni previste dal medesimo Codice
- I soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I termini di conclusione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici di cui all'art.17 del D.Lgs.36/2023 e dell'allegato I.3: possono essere prorogati dal RUP in presenza di circostanze eccezionali con atto motivato
- I termini fissati per la presentazione delle domande e delle offerte sono prorogabili? Sì, alle condizioni di cui all'art. 92 del D.Lgs. 36/2023
- Il calcolo dell'importo stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture, ex art. 14 del D. Lgs. n. 36/2023, è basato: sull'importo totale pagabile, al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), valutato dalla stazione appaltante
- Il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
- Il codice CIG va richiesto anche per i contratti per i quali attualmente non esiste l'obbligo del versamento del contributo all'Autorità? Sì, è obbligatorio richiedere il codice CIG, ai fini della tracciabilità, per tutti i contratti di lavori, servizi e forniture, a prescindere dall'importo degli stessi e dalle modalità di affidamento e quindi anche per i contratti esclusi dall'obbligo del versamento del contributo in favore dell'Autorità
- Il Codice dei contratti consente ai concorrenti di presentare più di un'offerta? No, il co. 4, dell'art. 17 del d.lgs. n. 36/2023 lo vieta espressamente. L'offerta unica è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito, in mancanza di indicazione per 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione, salvo che la stazione appaltante richieda agli offerenti il differimento di detto termine
- Il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) stabilisce che, in caso di aggiudicazione annullata su ricorso di terzi o in autotutela, l'affidamento dell'operatore economico non si considera incolpevole: se l'illegittimità è agevolmente rilevabile in base alla diligenza professionale richiesta ai concorrenti
- Il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) stabilisce che, nell'ambito del procedimento di gara, prima dell'aggiudicazione, sussista in capo all'operatore economico: un affidamento sulla conformità del comportamento amministrativo al principio di buona fede
- Il Codice Identificativo di gara (CIG) viene acquisito attraverso: la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- Il collegio consultivo tecnico può, ex art. 215 del D. lgs. n. 36/2023: adottare determinazioni aventi natura di lodo contrattuale
- Il Consiglio superiore dei lavori pubblici esprime, ai sensi del D. Lgs. n. 36/203, per espressa previsione pareri su questioni sottoposte dai consigli nazionali di: Ingegneri, Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e Geologi
- Il contratto di avvalimento, ai sensi del D. Lgs. n. 36/2023, è: normalmente oneroso, salvo che risponda ad un interesse dell'impresa ausiliaria
- Il criterio di aggiudicazione definito all'art. 108 del D.Lgs. 36/2023 e denominato "criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" è dato: dall'offerta migliore individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
- Il d.lgs. 36/2023 all'art. 107, comma 3, stabilisce che ... la stazione appaltante possa disporre negli atti di gara che le offerte siano esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti. nelle procedure aperte
- Il d.lgs. 36/2023 all'art. 19, comma 1, fa obbligo alle stazioni appaltanti e agli Enti concedenti di operare secondo i principi di ... tecnologica. neutralità
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. consente che il contratto sia stipulato tramite posta elettronica certificata: in caso di affidamento diretto
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. pone, nel Libro primo, alcuni principi a cui le pubbliche amministrazioni devono conformarsi nell'affidamento dei contratti pubblici. NON è uno di essi: il principio dell'autodichia
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che le sue proprie disposizioni si interpretano e si applicano in base a tre principi. NON è quindi uno di essi il principio: di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. prescrive un ordine di precedenza tra la pubblicazione dei bandi di gara a livello nazionale e quella a livello europeo? Sì, prima avviene la pubblicazione a livello europeo
- Il d.lgs. 36/2023 prevede l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea? Sì, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque
- Il D.Lgs.N.36/2023 (Codice Contratti) in merito alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti dispone che ciascun concorrente: può presentare una sola offerta
- Il Direttore dei lavori è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento per eseguire i lavori a regola d'arte e in conformità al progetto e al contratto
- Il disciplinare di gara ai sensi del d.lgs. 36/2023: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Il Documento di gara unico europeo (DGUE): Consiste in un'autodichiarazione aggiornata come prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da autorita' pubbliche o terzi in cui si conferma che l'operatore economico soddisfa i requisiti elencati nell'art. 85 del codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023)
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte considerate anormalmente basse sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte non conformi ai documenti di gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte ricevute oltre i termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del contraddittorio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non contraddizione
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non ledere l'altrui sfera giuridica
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio della terzietà
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il piano di manutenzione dell'opera, a norma dell'art. 41 del D.Lgs. n. 36/2023, è allegato: Al progetto esecutivo
- Il principio del risultato è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023? Sì
- Il principio del risultato previsto dal D.Lgs. 36/2023 attua per i contratti pubblici il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, persegue l'interesse della collettività e il raggiungimento degli obiettivi dell'Unione europea. Quale articolo della Costituzione della Repubblica Italiana parla del "buon andamento dell'azione amministrativa": l'art. 97 della Costituzione
- Il principio della rotazione degli affidamenti si applica agli appalti pubblici affidati mediante procedura aperta? No
- Il principio di buona fede e tutela dell'affidamento (art. 5 del D.lgs. 36/202023) è complementare al principio: della fiducia
- Il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale, disciplinato dall'art. 9 del D.Lgs. 36/2023, introduce: il diritto della parte svantaggiata alla rinegoziazione, secondo buona fede, delle condizioni contrattuali, laddove siano sopravvenute circostanze straordinarie e imprevedibili tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, fatti salvi i rischi volontariamente assunti,
- Il principio di rotazione degli affidamenti stabilito dall'art. 49 del D.Lgs. 36/2023 mira a: ad evitare il consolidarsi di rapporti privilegiati tra la stazione appaltante e determinati operatori economici
- Il principio di rotazione degli affidamenti, di cui all'art. 49 del D. Lgs. 36/2023, può essere derogato? (scegli la risposta vera) si, negli affidamenti di importo inferiore a 5.000 euro nonché in presenza di presupposti tassativamente indicati dalla norma
- Il raggruppamento di almeno tre soggetti che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, costituisce, ai sensi dell'art. 65 del d.lgs. n. 36/2023: Un consorzio stabile
- Il Responsabile unico del progetto (RUP) per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice è nominato dalla stazione appaltante
- Il rischio del mancato o ritardato rilascio di atti di approvazione o di assenso, da parte di autorità diverse dall'ente concedente, secondo il D. Lgs. n. 36/2023, attinenti alla progettazione e alle eventuali varianti in corso d'opera: è a carico dell'operatore economico
- Il RUP nominato ai sensi dell'art. 14 Codice dei Contratti? È nominato nel primo atto di avvio dell'intervento pubblico
- Il RUP può far parte della commissione giudicatrice? Sì, ai sensi dell'art. 93, comma III, del D.Lgs. 36/2023
- Il RUP, ai sensi dell'art. 15 D.Lgs. 36/2023, è: il responsabile unico del progetto per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice dei contratti pubblici
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dal Codice dei Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dalla normativa in materia di Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- Il soggetto incaricato dell'attività di verifica della progettazione, a norma del D. Lgs. n. 36/2023: deve munirsi di adeguata polizza assicurativa per la copertura dei rischi legati alle attività professionali
- Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di appalti specifici basati su un sistema dinamico di acquisizione? No, per espressa previsione di cui al citato comma
- Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di un appalto basato su un accordo quadro? No, per espressa previsione di cui al citato comma
- In applicazione del principio di rotazione ed ai sensi dell'art. 49, comma 2, del D.Lgs. 36/2023, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui : due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico o stessa categoria di opere o settore di servizi
- In applicazione del principio di rotazione ed ai sensi dell'art.49 comma 2 del D.Lgs. 36/2023, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui: due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico o stessa categoria di opere o settore di servizi
- In attuazione del principio della fiducia di cui all'art. 2 del d.lgs. 36/2023, ai fini della responsabilità amministrativa, che cosa costituisce colpa grave? La violazione di norme di diritto e degli auto-vincoli amministrativi, nonché la palese violazione di regole di prudenza, perizia e diligenza e l'omissione delle cautele, verifiche ed informazioni preventive normalmente richieste nell'attività amministrativa
- In base a quanto previsto dall'art. 108 del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono utilizzare il criterio d'aggiudicazione del minor prezzo per: I contratti relativi a servizi e forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato, fatta eccezione per i servizi ad alta intensità di manodopera
- In base a quanto previsto dall'art. 7 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), le pubbliche amministrazioni possono organizzare autonomamente l'esecuzione di lavori o la prestazione di beni e servizi? Sì, attraverso l'auto-produzione, l'esternalizzazione e la cooperazione nel rispetto della disciplina del codice e del diritto dell'Unione europea
- In base a quanto previsto dall'art. 71 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara, sono definite: Procedure aperte
- In base a quanto previsto dall'art. 72 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara, fornendo le informazioni richieste dalla stazione appaltante, sono definite: Procedure ristrette
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), durante una procedura negoziata senza bando le stazioni appaltanti procedono di regola all'aggiudicazione dei relativi appalti sulla base: del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso, a eccezione di alcune ipotesi previste dal Codice stesso
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il contratto è stipulato, a pena di nullità: in forma scritta
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il sistema di monitoraggio delle prestazioni degli operatori istituito presso l'ANAC è fondato su accertamenti definitivi, che esprimono, tra l'altro: il rispetto degli obiettivi di responsabilità sociale
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il sistema digitale di monitoraggio delle prestazioni degli operatori istituito presso l'ANAC è fondato su accertamenti definitivi, che esprimono, tra l'altro: l'affidabilità dell'impresa in fase esecutiva
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutte le seguenti opzioni, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutti i seguenti, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), nelle procedure relative a un appalto pubblico che cosa si intende per contratti misti? I contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), quali standard qualitativi e prestazionali deve garantire il subappaltatore per le prestazioni affidate in subappalto? Il subappaltatore deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), se, in esito all'esperimento di una procedura aperta, non è stata presentata alcuna offerta, le stazioni appaltanti possono ricorrere a: una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate? No, tale accordo sarebbe nullo
- In base al Codice dei contratti pubblici, le procedure nelle quali le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano, con uno o più di essi, le condizioni di appalto, sono denominate: procedure negoziate
- In base al codice dei contratti pubblici, l'operatore economico cui è affidato un appalto o una concessione è: L'aggiudicatario
- In base al codice dei contratti, nelle procedure aperte: ogni operatore economico interessato può presentare offerta
- In base al comma 13 dell'art. 119 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), per i lavori, nei cartelli esposti all'esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici? Si
- In base al d.lgs 36/2023, per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, le stazioni appaltanti possono utilizzare il sorteggio? Sì, ma solo in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate, qualora non risulti praticabile nessun altro metodo di selezione degli operatori
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici si applicano i contratti collettivi nazionali e territoriali? Sì, quelli indicati dalle stazioni appaltanti e dagli Enti concedenti ovvero dagli operatori economici, se garantiscono ai dipendenti le stesse tutele
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., durante l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture, il controllo dei livelli di qualità delle prestazioni è effettuato dal: RUP
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., fatte salve le norme vigenti nella provincia autonoma di Bolzano in materia di bilinguismo, i bandi di gara oggetto di pubblicazione a livello europeo sono pubblicati per esteso: in lingua italiana
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il direttore dei lavori è preposto a tutti i seguenti controlli dell'esecuzione dell'intervento, TRANNE il controllo: giurisdizionale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il progetto esecutivo: sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di aggiudicazione di contratti pubblici, la pubblicazione di informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive rispetto a quelle indicate nello stesso d.lgs.: avviene esclusivamente in via digitale sul sito istituzionale della stazione appaltante
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., individuare il completamento ERRATO. Il progetto di fattibilità tecnico-economica: sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la progettazione in materia di lavori pubblici si articola in: due livelli di successivi approfondimenti tecnici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti che sono Amministrazioni Pubbliche, se non disposto diversamente nel bando di gara per la progettazione, affidano l'attività di direzione dei lavori: a propri dipendenti
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti adottano il programma ... dei lavori pubblici. triennale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti rendono accessibili i documenti di gara: dopo la pubblicazione dei bandi o degli avvisi di pre-informazione sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture è diretta dal: RUP
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nei bandi o avvisi di gara è indicato il codice identificativo di gara, che è acquisito attraverso: la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nei contratti relativi ai lavori, il RUP ha l'obbligo di effettuare personalmente la verifica della coerenza del progetto, nelle sue diverse fasi, con il documento di indirizzo della progettazione? No, è ammesso che la verifica sia fatta da un altro soggetto
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'affidamento del contratto pubblico le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono richiedere agli operatori requisiti speciali di carattere: economico-finanziario
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nelle procedure ristrette, quando è consentito alle stazioni appaltanti limitare il numero di candidati, questi ultimi devono comunque raggiungere un numero minimo? Sì, almeno cinque
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quali sono i livelli di approfondimenti tecnici in cui si articola la progettazione in materia di lavori pubblici? Il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quando, per l'aggiudicazione di contratti di lavori, forniture o servizi per i quali, in esito a una procedura aperta o ristretta, sono state presentate soltanto offerte inammissibili ai sensi dell'art. 7 comma 4, le stazioni appaltanti utilizzano: la procedura competitiva con negoziazione o il dialogo competitivo
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quando, per l'aggiudicazione di contratti pubblici, il prezzo indicato nell'offerta supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto: l'offerta è inammissibile
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quando, tra l'altro, l'esigenza di sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e di acquistare successivamente le forniture, i servizi o i lavori che ne risultano non può essere soddisfatta ricorrendo a soluzioni già disponibili sul mercato, le stazioni appaltanti possono utilizzare: il partenariato per l'innovazione
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del Codice Civile, l'appaltatore risponde per la difformità e i vizi dell'opera: purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della stazione appaltante o dell'Ente concedente: l'aggiudicatario può farne constatare il silenzio inadempimento
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se l'appalto è diviso in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da: garantire l'effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimprese, piccole e medie imprese
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, estranee alla normale alea, all'ordinaria fluttuazione economica e al rischio di mercato e tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata, che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione secondo buona fede delle condizioni contrattuali. Ciò costituisce il principio di: conservazione dell'equilibrio contrattuale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se viene presentata un'offerta da parte di un raggruppamento temporaneo di imprenditori individuali non ancora costituito, in caso di aggiudicazione della gara: gli imprenditori conferiscono mandato collettivo speciale con rappresentanza a uno di loro, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se viene presentata un'offerta da parte di un raggruppamento temporaneo di imprenditori individuali: in sede di offerta sono specificate le categorie di lavori o le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., tutte le procedure di scelta del contraente sono indette mediante bandi o avvisi di gara? Sì, salve le eccezioni di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023, considerati i principi generali in materia di selezione delle offerte, quale delle seguenti espressioni è corretta? L'offerta deve essere conforme alle previsioni contenute nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse
- In base al d.lgs. 36/2023, i contratti di appalto possono essere modificati in corso di esecuzione senza una nuova procedura di affidamento? Sì, nei casi e alle condizioni previste dalla normativa
- In base al d.lgs. 36/2023, i soggetti affidatari dei contratti possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto? Sì, previa autorizzazione della stazione appaltante
- In base al d.lgs. 36/2023, il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in: programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
- In base al d.lgs. 36/2023, il contratto di appalto all'occorrenza può essere risolto? Sì, tutte le volte che ricorrano i presupposti di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, il sistema dinamico di acquisizione: è un procedimento interamente elettronico per acquisti di uso corrente delle stazioni appaltanti
- In base al d.lgs. 36/2023, in quali dei seguenti casi NON è previsto espressamente che possa essere disposta la sospensione dell'esecuzione del contratto? Aumento notevole dei costi delle forniture di materiali
- In base al d.lgs. 36/2023, in tema di progettazione di lavori pubblici, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori? Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
- In base al D.Lgs. 36/2023, le procedure nelle quali le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano, con uno o più di essi, le condizioni di appalto, sono denominate: Procedure negoziate
- In base al d.lgs. 36/2023, le Pubbliche Amministrazioni possono ricevere per donazione beni o prestazioni? Sì, se rispondenti all'interesse pubblico e senza obbligo di gara
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono affidare direttamente a società in house lavori, servizi o forniture? Sì, con provvedimento motivato in cui danno conto dei vantaggi per la collettività, delle connesse esternalità e della congruità economica della prestazione
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a ... euro, anche senza consultazione di più operatori economici. 140.000
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'aggiudicazione degli appalti di lavori: sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
- In base al d.lgs. 36/2023, l'esecuzione dei contratti aventi a oggetto lavori, servizi o forniture è diretta: dal RUP
- In base al d.lgs. 36/2023, nei casi in cui non spetta l'aggiudicazione, se, a seguito dell'interferenza del comportamento scorretto dell'Ente concedente sulle scelte contrattuali dell'operatore economico, quest'ultimo riporta una lesione dell'affidamento: il danno è limitato ai pregiudizi economici effettivamente subiti e provati
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 40.000 euro chi attesta il possesso da parte degli operatori economici dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti? Gli stessi gli operatori economici con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento, quando è richiesta una garanzia provvisoria questa può essere costituita sotto forma di: cauzione oppure fideiussione
- In base al d.lgs. 36/2023, per la direzione e il controllo dell'esecuzione dei contratti relativi a lavori, un direttore dei lavori viene nominato: dalla stazione appaltante
- In base al d.lgs. 36/2023, per valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative o tecniche nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, costituiscono criterio prioritario: il principio del risultato
- In base al D.Lgs. 36/2023, qual è il principio fondamentale che prevede che le stazioni appaltanti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza? il principio del risultato
- In base al d.lgs. 36/2023, quale fase del ciclo di vita dei contratti pubblici è in particolare volta ad assicurare il rispetto di tutti i vincoli esistenti, con particolare riguardo a quelli idrogeologici, sismici, archeologici e forestali? La progettazione
- In base al d.lgs. 36/2023, quale fase del ciclo di vita dei contratti pubblici è in particolare volta ad assicurare la compatibilità geologica e geomorfologica dell'opera? La progettazione
- In base al D.Lgs. 36/2023, quali sono i requisiti necessari per partecipare a una gara pubblica? assenza di motivi di esclusione e possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal bando
- In base al d.lgs. 36/2023, salvi i casi di dibattito pubblico obbligatorio, la stazione appaltante può indire un dibattito pubblico sull'opera da realizzare? Sì, ove ne ravvisi l'opportunità in ragione della particolare rilevanza sociale dell'intervento e del suo impatto sull'ambiente e sul territorio
- In base al d.lgs. 36/2023, se una stazione appaltante è condannata al risarcimento del danno a favore del terzo pretermesso può agire in rivalsa contro l'operatore economico aggiudicatario? Sì, resta ferma la concorrente responsabilità dell'operatore economico che ha conseguito l'aggiudicazione illegittima con un comportamento illecito
- In base al d.lgs. 36/2023, secondo il principio della fiducia NON costituisce colpa grave per i funzionari pubblici: il mancato riferimento agli indirizzi giurisprudenziali prevalenti
- In base al d.lgs. 36/2023, su quanti livelli di successivi approfondimenti tecnici si articola la progettazione in materia di lavori pubblici? Due
- In base al d.lgs. 36/2023, tra le seguenti ragioni, quale NON è ammissibile per giustificare offerte anormalmente basse? Trattamenti salariali al di sotto dei minimi
- In base al d.lgs. 36/2023, una stazione appaltante può procedere con l'affidamento diretto dei lavori, anche senza consultazione di più operatori economici? Sì, per lavori di importo inferiore alle soglie previste dalla legge e nel rispetto delle procedure
- In base alla normativa vigente, nel caso di affidamento diretto di un servizio dell'importo di 40.000,00 euro, quanti operatori economici vanno consultati come minimo? 1 operatore
- In base all'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023, il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio: del buon andamento
- In base all'art. 107 del d.lgs. 36/2023, nelle procedure aperte, la stazione appaltante può disporre negli atti di gara che le offerte siano esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti? Sì, purché lo faccia in maniera imparziale e trasparente
- In base all'art. 113 del D.Lgs. n. 36/2023, le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Sì, purché siano, tra l'altro, compatibili con il diritto europeo e precisate nel bando di gara o nell'invito o nel capitolato d'oneri
- In base all'art. 116 del d.lgs. 36/2023, per certificare il rispetto delle caratteristiche tecniche, economiche e qualitative dei lavori e delle prestazioni, i contratti sono soggetti a: collaudo per i lavori e a verifica di conformità
- In base all'art. 117 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al: 10% dell'importo contrattuale
- In base all'art. 117 del d.lgs. 36/2023, alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al: 10% dell'importo contrattuale
- In base all'art. 119 del d.lgs. 36/2023, chi deve eseguire le opere o i lavori, i servizi e le forniture compresi nel contratto? Di regola i soggetti affidatari dei contratti in proprio
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione dello stesso si applicano le disposizioni del codice civile? Sì, per quanto non espressamente previsto nel codice dei contratti
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241? Sì, per quanto non espressamente previsto nel codice dei contratti
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, per quanto non espressamente previsto nel medesimo codice: Alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241
- In base all'art. 14 del d.lgs. 36/2023, nel calcolare l'importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l'appalto per evitare l'applicazione delle norme del Codice stesso? Sì, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
- In base all'art. 14 del D.Lgs. 36/2023, quale risposta tra le seguenti affermazioni riguardo all'importo della soglia di rilevanza europea è vera: l'importo della soglia, che viene aggiornato dall'Unione Europea periodicamente, è diverso a seconda del tipo di contratto (appalto o concessione), del tipo di oggetto (lavori, servizi o forniture), del tipo di amministrazione (autorità governative centrali e non) e dei settori (ordinari o speciali)
- In base all'art. 15 del d.lgs. 36/2023, nell'ambito dell'intervento pubblico da realizzare le stazioni appaltanti nominano nell'interesse proprio un Responsabile unico del progetto (RUP). Di che cosa deve occuparsi questa figura? Delle fasi di programmazione, progettazione, affidamento e dell'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al Codice
- In base all'art. 17 del d.lgs. 36/2023, durante le fasi delle procedure di affidamento quante offerte può presentare ogni concorrente? Una sola offerta, che è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito
- In base all'art. 18 del d.lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato: Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato: Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto può essere stipulato mediante corrispondenza secondo l'uso commerciale, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata? Sì, ma solo in caso di procedura negoziata oppure per gli affidamenti diretti
- In base all'art. 41 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutti i seguenti, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base all'art. 5 del d.lgs. 36/2023, ai fini dell'azione di rivalsa della stazione appaltante o dell'Ente concedente condannati al risarcimento del danno a favore del terzo pretermesso: resta ferma la concorrente responsabilità dell'operatore economico che ha conseguito l'aggiudicazione illegittima con un comportamento illecito
- In base all'art. 57 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), per gli affidamenti dei contratti di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti devono contenere specifiche clausole sociali con le quali sono richieste determinate misure. NON rientrano però tra queste ultime le misure orientate a garantire: la libertà di pensiero dei lavoratori, inclusi quelli in subappalto
- In base all'art. 58, comma 2, del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se l'appalto non è diviso in lotti: le stazioni appaltanti devono darne motivazione nel bando o nell'avviso di indizione della gara
- In base all'art. 72 del D. Lgs. 36/2023, nelle procedure ristrette quando, per motivi d'urgenza, non è possibile rispettare i termini minimi previsti, l'amministrazione aggiudicatrice puo' fissare un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione? Si', puo' fissare un termine non inferiore a quindici giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara
- In base all'art. 74 del D.Lgs. n. 36/2023, quando la P.A. si avvale del metodo del "dialogo competitivo", il criterio per l'aggiudicazione dell'appalto pubblico è: L'offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo
- In base all'art. 8 del d.lgs. 36/2023, nel perseguire le proprie finalità istituzionali le Pubbliche Amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale? Sì, possono concludere qualsiasi contratto, anche gratuito, salvi i divieti espressamente previsti dalla legge
- In base alle previsioni del D. Lgs. n. 36/2023, le comunicazioni e l'interscambio di dati per le finalità di conoscenza e di trasparenza avvengono: nel rispetto del principio di unicità del luogo di pubblicazione e dell'invio delle informazioni
- In caso di mancata nomina del RUP da parte della Stazione Appaltante, nell'atto di avvio dell'intervento pubblico, ai sensi dell'art. 15 comma 2 del D.Lgs. 36/2023, l'incarico è svolto : dal responsabile dell'unità organizzativa competente per l'intervento
- In caso di mancata nomina del RUP nell'atto di avvio dell'intervento pubblico: l'incarico è svolto dal responsabile dell'unità organizzativa competente per l'intervento
- In caso di proroga dei termini di presentazione delle offerte è consentito agli operatori economici che hanno già presentato l'offerta di ritirarla ed eventualmente sostituirla ai sensi dell'art. 92, co 3, del D.Lgs.36/2023? Sì, sempre
- In materia di contratti pubblici sottosoglia, ai sensi dell'art. 49 D.Lgs. 36/2023, in applicazione del principio di rotazione: è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi
- In materia di contratti pubblici, a norma dell'art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023, in quale momento le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
- In materia di contratti pubblici, ai sensi dell'art. 37 D.Lgs. 36/2023, gli atti di programmazione adottati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti sono: il programma triennale dei lavori pubblici e il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
- In materia di contratti pubblici, ai sensi dell'art. 83 D.Lgs. 36/2023, successivamente all'adozione da parte dell'ANAC di bandi tipo: le stazioni appaltanti redigono i bandi di gara in conformità degli stessi, salvo deroghe espressamente motivate nella delibera a contrarre
- In materia di contratti pubblici, quale tra le seguenti NON costituisce una causa di esclusione (né automatica, né non automatica) di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto, ai sensi degli artt. 94 e 95 D.Lgs. 36/2023? Aver commesso un illecito professionale, anche lieve, tale da rendere dubbia l'integrità o l'affidabilità dell'offerente
- In materia di contratti pubblici, si definisce "diretto" l'affidamento disposto: senza previa consultazione di operatori economici
- In materia di garanzie per la partecipazione alla procedura, l'articolo 106 del D.Lgs. 36/2023, dispone che: La garanzia copre la mancata aggiudicazione, dopo la proposta di aggiudicazione, e la mancata sottoscrizione del contratto imputabili a ogni fatto riconducibile all'affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo
- In materia di lavori pubblici, quali sono i livelli in cui si articola la programmazione ai sensi dell'art. 41 D.Lgs 36/2023? Due livelli di successivi approfondimenti tecnici: il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- In merito alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici un contratto può essere stipulato mediante atto pubblico notarile? Si, può essere stipulato anche mediante atto pubblico notarile
- In merito alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, secondo le disposizioni dell'art. 17 del D.lgs. 36/2023, quale delle seguenti affermazioni e' corretta? L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta
- In relazione all'art 50 (Procedure per l'affidamento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quale soglia è prevista per l'affidamento diretto dei servizi e forniture? Importo inferiore a 140000 euro
- In relazione all'art. 104 (Avvalimento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, chi verifica l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria? La stazione appaltante
- In relazione all'art. 129 (Appalti riservati) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quali servizi possono essere riservati agli enti di cui al comma 2? Servizi sanitari, sociali e culturali individuati nell'allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE
- In relazione all'art. 132 (Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, secondo quale codice si regolano i contratti concernenti i beni culturali se non diversamente specificato nell'articolo 132? Codice dei beni culturali e del paesaggio
- In riferimento all'art. 93, co. 1, del D.Lgs.36/2023, ai fini della selezione della migliore offerta nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, è nominata una commissione giudicatrice la quale svolge anche attività di supporto per la verifica dell'anomalia? Sì, Su richiesta del RUP
- In seno alla procedura ristretta, qual è il numero minimo di candidati da invitare a partecipare alla procedura stessa? Il numero minimo di candidati non può essere inferiore a cinque, ai sensi dell'art. 70 del D.Lgs. 36/2023
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano alla procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a ... e fino alle soglie di cui all'articolo 14 del Codice. 1 milione di euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i servizi e le forniture di importo inferiore a: 140.000 euro
- In tema di contratti pubblici, la fase finale della procedura di scelta, da parte di una Pubblica Amministrazione, di un contraente mediante procedura aperta si chiama: Aggiudicazione