Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Per i dirigenti, il mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati e l'inosservanza delle direttive impartite sono classificati, dal d.lgs. 165/2001, come responsabilità: dirigenziale
- Per il il T.U. del pubblico impiego, la contrattazione collettiva può riguardare la materia delle controversie di lavoro? No
- Per l'accesso al pubblico impiego è richiesto l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse? Si
- Per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza: del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto (art. 52, tupi): Per la durata dell'assenza, con esclusione dell'assenza per ferie
- Per quanto riguarda le procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari, esse possono essere istituite dalla contrattazione collettiva (art. 55 tupi)? No, lo esclude espressamente il co. 3 dell'art. 55 tupi
- Per Whistleblowing si intende: un sistema di segnalazione di condotte illecite da parte dei dipendenti pubblici
- Può essere ammesso all'impiego nella pubblica amministrazione un soggetto che sia stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione? No
- Può essere ammesso all'impiego nella pubblica amministrazione un soggetto che sia stato destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione? No
- Può rilevare ai fini del licenziamento disciplinare ex art. 55 quater D.lgs.n. 165/2001 ss.mm.ii.: la reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
- Può rilevare ai fini del licenziamento disciplinare ex art. 55 quater, D.Lgs. n. 165/2001 ss.mm.ii.: la reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui