- La Città metropolitana assicura la presenza del genere meno rappresentato, con riferimento alle disposizioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   in percentuale di norma non inferiore al quaranta per cento negli organismi e nelle strutture organizzative collegiali dell'ente e promuove il rispetto dei diritti delle donne e degli uomini che interagiscono con il suo territorio

- La Città metropolitana assume un modello economico, in base alle norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   solidale, capace di creare occupazione e orientato a implementare la qualità della vita, nonché a favorire l'inclusione sociale tra i suoi membri

- La Città metropolitana di Roma capitale ispira le sue funzioni, secondo lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), a:   principio di sussidiarietà verticale, nonché ai principi di differenziazione e adeguatezza in relazione alla gestione dei servizi

- La Città metropolitana di Roma Capitale, fermo restando quanto previsto dallo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), è ente territoriale:   di area vasta dotato di autonomia normativa, amministrativa e finanziaria

- La Città metropolitana favorisce il turismo per lo sviluppo economico del territorio, viste le norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), valorizzando altresì:   il patrimonio ambientale, artistico, culturale e monumentale del territorio metropolitano, promuovendolo e integrandolo con quello della Città di Roma Capitale

- La Città metropolitana garantisce, a norma dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), attraverso il Corpo della Polizia Locale della Città metropolitana:   le politiche di sicurezza integrata

- La Città metropolitana ha sede istituzionale, secondo lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   a Roma presso Palazzo Valentini

- La Città metropolitana individua, a norma delle disposizioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), quale il fattore fondamentale di sviluppo sociale, culturale e professionale dei cittadini:   il sistema integrato educativo scolastico

- La Città metropolitana promuove la cooperazione tra le amministrazioni locali ad essa appartenenti, secondo lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), curando specifiche convenzioni:   per l'assistenza legale in materia di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione

- La Città metropolitana può conferire le proprie funzioni ad altri tenti del territorio, in base allo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   con deliberazione del Consiglio e su proposta del Sindaco, sentita la Conferenza

- La Città metropolitana può stipulare accordi, convenzioni e altre forme di cooperazione e collaborazione con gli organismi del territorio metropolitano, in riferimento alle norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   rispetto del principio di sussidiarietà

- La Città metropolitana riconosce il fondamentale ruolo di coesione territoriale esercitato dai Municipi di Roma Capitale e promuove, ai sensi dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   previo parere favorevole del Consiglio, la sottoscrizione di accordi o intese tra i Municipi e i Comuni confinanti

- La Città metropolitana, ai sensi dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), può conferire:   l'esercizio di proprie funzioni agli organismi del territorio metropolitano, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di differenziazione

- La Città metropolitana, con riferimento allo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), non promuove lo sviluppo sociale e culturale tramite:   realizzazione delle condizioni strutturali e funzionali più favorevoli a uno sviluppo economico intelligente, sostenibile e solidale

- La città metropolitana, in conformità alle previsioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), assicura:   anche attraverso l'apposito sito istituzionale sulla rete Internet, la trasparenza e la conoscibilità dei propri documenti e delle informazioni in suo possesso

- La Città metropolitana, secondo le norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), in relazione a nuovi enti e società in cui assumere partecipazioni:   non può istituire enti e società o assumere partecipazioni in enti e società diverse da quelle già esistenti, fatto salvo il caso in di necessità al fine di assicurare una più efficiente modalità di gestione dei servizi pubblici diretti all'utenza

- La Città metropolitana, secondo le norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), non concorre al processo di integrazione europea se:   assicura la presenza del genere meno rappresentato in percentuale di norma non inferiore al quaranta per cento negli organismi e nelle strutture organizzative collegiali dell'ente e promuove il rispetto dei diritti delle donne e degli uomini

- La Città metropolitana, viste le disposizioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), ai fini dello sviluppo sociale:   favorisce l'armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro dei cittadini e il ripensamento degli "stili di vita"

- La dotazione organica complessiva di supporto relativa ai dipendenti della Città Metropolitana, secondo quanto stabilito dal Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi (modificato con decreto del Sindaco metropolitano n. 298/23), l'incarico di Direttore Generale, è prevista:   per l'Ufficio del Sindaco non superiore a 10 (dieci) unità di personale; per l'Ufficio di supporto del Vicesindaco non superiore a 6 (sei) unità di personale; per gli Uffici di supporto dei Consiglieri delegati non superiore a 3 (tre) unità

- La durata degli incarichi di posizione di elevata qualificazione, previsti dal Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), è:   di due anni solari, con decorrenza di norma dal 1° gennaio e termine al 31 dicembre. Qualora l'incarico dovesse decorrere da una data successiva al 1° gennaio, la durata dell'incarico verrà ridotta proporzionalmente

- La durata della pubblicazione nell'Albo Pretorio on line, in base alle disposizioni del Regolamento dell'Albo Pretorio on line (Deliberazione del Consiglio Metropolitano di Roma capitale n. 63/2020), è   di quindici giorni, naturali e consecutivi (compresi i giorni festivi)

- La graduatoria delle candidature per gli incarichi di posizione di elevata qualificazione, secondo le previsioni del Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), ha durata:   di due anni solari, con decorrenza di norma dal 1° gennaio e termine al 31 dicembre. Qualora l'incarico dovesse decorrere da una data successiva al 1° gennaio, la durata della graduatoria verrà ridotta proporzionalmente

- La graduazione delle posizioni di lavoro di elevata qualificazione del Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23) è effettuata:   nei limiti dell'importo minimo di € 13.000,00 e massimo di € 18.000,00 annui lordi per 13 mensilità cadauna, nonché delle risorse finanziarie complessive attribuite

- La mancata intesa con la Regione per la realizzazione delle zone omogenee, viste le disposizioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), è superata:   con il voto favorevole dei due terzi dei componenti della Conferenza metropolitana

- La nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Città metropolitana presso enti, aziende, società od organismi, a norma dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), sono disposte:   sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio e previo parere obbligatorio dello stesso, dal Sindaco, che ne dà tempestiva comunicazione al Consiglio e alla Conferenza

- La pianificazione territoriale tiene conto, al fine di assicurare adeguati livelli di sviluppo sull'intero territorio della Città metropolitana, in base allo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   degli obiettivi di crescita e coesione sociale

- La proposta di assegnazione degli importi per la remunerazione delle posizioni di elevata qualificazione, sulla base del Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), è presentata:   al Sindaco Metropolitano da parte del Direttore Generale o, in caso di vacanza, del Segretario Generale

- La proposta di individuazione delle posizioni di elevata qualificazione, conformemente al Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), è effettuata:   da parte di ciascun Direttore di Dipartimento e Ufficio equiparato, sentiti i Dirigenti dei Servizi in cui è articolata la propria struttura

- La pubblicazione degli atti amministrativi all'Albo Pretorio on line, ai sensi del Regolamento dell'Albo Pretorio on line (Deliberazione del Consiglio Metropolitano di Roma capitale n. 63/2020), fornisce:   presunzione di conoscenza legale degli stessi, con effetti di pubblicità notizia, pubblicità dichiarativa, costitutiva e integrativa dell'efficacia

- La risorse finanziarie dell'Ufficio di supporto del Sindaco, ai sensi del Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi (modificato con decreto del Sindaco metropolitano n. 298/23:   afferiscono al PEG della competente struttura dirigenziale di supporto al Sindaco Metropolitano e sono ripartite tra tali uffici con direttive del Sindaco Metropolitano

- L'attività di pianificazione strategica, disciplinata dallo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), è ispirata a:   criteri di flessibilità e di diversificazione

- L'avvio delle selezioni relative a tutti gli incarichi che si intendono conferire all'interno di ciascun Dipartimento, in conformità al Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), è:   pubblicato in un'apposita sezione del sito internet dell'Amministrazione e comunicato a tutto il personale, dal Direttore Generale o, in caso di vacanza, dal Segretario Generale

- Le azioni poste in essere dalla Città metropolitana in attuazione del piano strategico, in virtù delle disposizioni Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), sono oggetto di:   monitoraggio e valutazione, con verifica almeno annuale, in relazione al conseguimento degli obiettivi determinati

- Le modalità di partecipazione dei Comuni dell'area metropolitana alla formazione dello schema di piano territoriale metropolitano sono stabilite, a norma dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   con regolamento del Consiglio metropolitano

- Le proposte di individuazione di posizione di lavoro di elevata qualificazione, in conformità al Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), non sono valutate sulla base di:   fascia di retribuzione di posizione dell'incarico dirigenziale del Direttore e Dirigente della struttura di riferimento

- Le proposte di revisione e adeguamento del piano strategico previsto dallo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), sono adottate:   dal Consiglio metropolitano, acquisito il parere della Conferenza metropolitana

- Le richieste di accesso agli atti amministrativi per la tutela dei dati personali, riguardanti atti formati dall'Amministrazione o da altri Enti, in conformità al Regolamento dell'Albo Pretorio on line (Deliberazione del Consiglio Metropolitano di Roma capitale n. 63/2020), sono:   rivolte, a cura dell'interessato, al competente Ufficio del Responsabile della Protezione dei Dati (R.P.D.) presso le Amministrazioni o altri Enti

- Le Unioni dei Comuni possono conferire le proprie funzioni alla Città metropolitana: in conformità alle norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   con deliberazione dei rispettivi Consigli, con proposta al Consiglio metropolitano

- L'esercizio delle funzioni avviene, a norma dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), in coerenza con:   la pianificazione strategica, assicurando livelli omogenei delle prestazioni, anche in un quadro di differenziazione tra le diverse parti del territorio

- L'importo complessivo finalizzato alla remunerazione della retribuzione delle posizioni di elevata qualificazione, ai sensi del Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), è assegnato:   con decreto del Sindaco Metropolitano, su proposta del Direttore Generale o, in caso di vacanza, del Segretario Generale, inviata come informativa alle organizzazioni sindacali

- L'importo finalizzato alla remunerazione della retribuzione delle posizioni di elevata qualificazione, a norma del Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23), è attribuito:   dal Sindaco Metropolitano, di norma entro il 31 ottobre dell'anno in cui gli incarichi di elevata qualificazione sono in scadenza e comunque prima di tale scadenza

- L'incaricato di elevata qualificazione può rinunciare all'incarico, in conformità alle norme del Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23):   formalizzando apposita richiesta debitamente motivata con un preavviso di 30 giorni

- L'istituzione di nuovi enti o la partecipazione della Città metropolitana a enti o società di diritto privato, per come previsto dallo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   è proposta dal Sindaco e deliberata dal Consiglio, sentita la Conferenza

- Lo schema di piano territoriale metropolitano, a norma dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza sottoposto a:   Consiglio Metropolitano

- Lo scioglimento o liquidazione di enti e società a partecipazione della Città metropolitana, in base allo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   sono proposte dal Sindaco e deliberate dal Consiglio, sentita la Conferenza

- Lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014) prevede che la carica di Consigliere delegato sia:   incompatibile con le cariche di Vice Presidente del Consiglio, Presidente di Gruppo consiliare e Presidente di Commissione consiliare

- Lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014) prevede che la stessa offra assistenza tecnico-amministrativa agli organismi del territorio metropolitano per gli adempimenti:   in materia di protezione dei dati personali, sensibili e giudiziari

- Lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014) prevede che le proposte di revisione e adeguamento del piano strategico sono sottoposte:   dal Sindaco al Consiglio metropolitano e alla Conferenza metropolitana