- Accordi e convenzioni della Città metropolitana con Comuni, singoli o associati, o altri enti non appartenenti al suo territorio, secondo lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014) sono approvati:   su proposta del Sindaco, dal Consiglio a maggioranza assoluta, acquisito il parere della Conferenza

- Ad accordi e convenzioni con Comuni o altri enti non appartenenti al territorio della Città metropolitana, a norma dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), possono partecipare i singoli comuni?   Sì

- Adotta le dotazioni organiche e i piani assunzionali, secondo le norme dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   il Sindaco

- Adotta, sentiti i Consiglieri delegati, il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi della Città metropolitana, secondo lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   il Sindaco

- Ai fini del coinvolgimento e della più ampia consultazione dei comuni, singoli o associati, e delle comunità comprese nel territorio, lo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014) prevede:   che possono essere attivate forme di consultazione e di referendum popolare di tipo consultivo e propositivo

- Ai fini del pieno e omogeneo sviluppo economico, in conformità allo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), la Città metropolitana:   persegue l'obiettivo della piena connettività e dell'azzeramento del divario digitale

- Ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei Codici di comportamento, l'Ufficio Procedimenti Disciplinari, ai sensi delle norme del Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi (modificato con decreto del Sindaco metropolitano n. 298/23):   può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione parere facoltativo

- Ai fini dello sviluppo sociale, la Città metropolitana per come prevista dallo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), non prevede:   la riduzione al minimo delle conseguenze negative della produzione e della gestione dei rifiuti, incrementando la a raccolta differenziata porta a porta, la diffusione del compostaggio e di tecnologie avanzate applicate alla raccolta

- Ai fini istituzionali allo scopo di conseguire risparmi o una migliore funzionalità nello svolgimento delle attività, la città metropolitana per come previsto dallo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   promuove l'accorpamento, la fusione e la dismissione delle società e delle partecipazioni non funzionali ai fini istituzionali

- Ai sensi dell'art. 21 dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), la Conferenza metropolitana:   è composta dai Sindaci dei Comuni compresi nella Città metropolitana, ha poteri propositivi e consultivi, nonché deliberativi in relazione alla approvazione dello statuto e delle modifiche statutarie

- Ai sensi delle disposizioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), partecipano di diritto alle sedute del Consiglio metropolitano:   due presidenti dei Municipi di Roma, nonché due presidenti delle Unioni di Comuni e un presidente delle Comunità montane costituite nel territorio metropolitano, senza diritto di voto

- Ai sensi delle previsioni dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), per organismi amministrativi della Città metropolitana si intendono:   i Comuni, le Unioni di Comuni e le Comunità montane presenti nel suo territorio, le Zone omogenee costituite ai sensi del presente Statuto, i Municipi di Roma Capitale

- Ai sensi dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), è assicurata la possibilità di partecipazione a democrazia in rete:   con regolamento da adottare entro sei mesi dalla data di entrata di approvazione dello Statuto di città metropolitana di Roma Capitale

- Ai sensi dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), il Consiglio e le sue Commissioni organizzano l'attività:   secondo modalità che favoriscano l'equilibrato svolgimento delle funzioni connesse agli incarichi ricoperti presso la Città metropolitana e presso i comuni di appartenenza

- Ai sensi dello Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014), la Città metropolitana di Roma Capitale è ente territoriale ispirato:   a criteri di semplicità, efficienza e capacità di fornire risposte strutturali ai bisogni e alle domande della società

- Al Dirigente di Servizio, previsto dalle disposizioni del Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi (modificato con decreto del Sindaco metropolitano n. 298/23, compete, in particolare:   curare l'organizzazione del lavoro, valorizzando l'apporto professionale di ciascun dipendente

- Al fine di garantire il tempestivo adempimento degli obblighi di legge o di evitare la mancata adozione di atti fondamentali di competenza del Consiglio, in conformità allo Statuto della città metropolitana di Roma Capitale (Delibera Conferenza Metropolitana di Roma n. 1/2014):   il Sindaco può richiedere che le proposte di deliberazione siano sottoposte all'esame e al voto del Consiglio con procedura d'urgenza, entro il termine stabilito dal Sindaco medesimo e comunque non oltre 20 giorni dalla richiesta

- Alla proposta di individuazione di posizione di lavoro di elevata qualificazione è allegato, in base al Regolamento area posizioni di elevata qualificazione (decreto del Sindaco metropolitano n. 263/23):   uno specifico progetto in cui è esplicitata la durata del progetto, che comunque non potrà essere inferiore ad un anno e superiore a due anni

- All'Ufficio di supporto del Sindaco è preposto, con riferimento a quanto previsto dal Regolamento sull'Organizzazione degli Uffici e dei Servizi (modificato con decreto del Sindaco metropolitano n. 298/23:   un Responsabile, incaricato dal Sindaco e da questi funzionalmente dipendente