- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, gli incarichi di Elevata Qualificazione in ambito comunale sono conferiti:   dai dirigenti per un periodo massimo non superiore a 3 anni e possono essere rinnovati

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, i contratti di lavoro a tempo determinato in ambito comunale hanno la durata massima di:   36 mesi

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova?   Sì; nello specifico il periodo di prova è pari a due mesi per i dipendenti inquadrati nelle aree degli Operatori e degli Operatori Esperti, mentre è pari a sei mesi per il personale inquadrato nelle restanti aree

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il dipendente il cui rapporto di lavoro si sia interrotto per effetto di dimissioni può richiedere la ricostituzione del rapporto di lavoro?   Sì, entro 5 anni dalla data delle dimissioni stesse

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il lavoro flessibile:   si realizza con la previsione di fasce temporali entro le quali sono consentiti l'inizio ed il termine della prestazione lavorativa giornaliera, secondo quanto previsto all'art. 36 (Orario di lavoro flessibile) del C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il numero dei turni notturni effettuabili nell'arco del mese da ciascun dipendente:   non può essere superiore a 10, fatte salve eventuali esigenze eccezionali o quelle dovute a eventi o calamità naturali

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, le prestazioni di lavoro straordinario debitamente autorizzate possono dare luogo a riposo compensativo?   Sì, su richiesta del dipendente

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, le turnazioni:   consistono nella rotazione ciclica dei dipendenti in articolazioni orarie prestabilite, secondo la disciplina dell'art. 30 (Turnazione) del C.C.N.L Funzioni Locali

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, l'orario multiperiodale:   consiste nel ricorso alla programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali con orari superiori o inferiori alle trentasei ore settimanali nel rispetto del monte ore previsto, secondo le previsioni dell'art. 31 (Orario Multiperiodale) del C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo il disposto del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, per "turno notturno-festivo" si intende:   quello che cade nel periodo compreso tra le ore 22 del giorno prefestivo e le ore 6 del giorno festivo

- Secondo il disposto del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova la cui durata è specificata:   dallo stesso C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo il disposto del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova?   Sì, come espressamente previsto dallo stesso C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo il disposto dell'art.25 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il periodo di prova a cui è soggetto il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato può, alla scadenza, essere prorogato o rinnovato?   No, come espressamente escluso dallo stesso C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo il disposto dell'art.25 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il periodo di prova a cui è soggetto il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato:   non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza

- Secondo il disposto dell'art.43 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, il periodo massimo di congedo a cui la lavoratrice di una Amministrazione comunale, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, ha diritto per motivi connessi a tali percorsi, è stabilito:   dallo stesso C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo la disciplina del periodo di prova, di cui all'art.25 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   Possono essere esonerati dal periodo di prova, con il consenso dell'interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nella medesima Area e profilo professionale oppure in corrispondente profilo di altra amministrazione pubblica

- Secondo la disciplina delle ferie fruibili ad ore, di cui all'art.39 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, tale possibilità è riconosciuta:   sia per il dipendente con un rapporto di lavoro a tempo pieno che per il dipendente con un rapporto di lavoro a tempo parziale

- Secondo la disciplina prevista dall'art. 38 ("Ferie, recupero festività soppresse e festività del Santo patrono") del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta?   Il dipendente che ha usufruito dei permessi retribuiti di cui all'art. 40 del CCNL conserva il diritto alle ferie

- Secondo l'art. 72 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del patrimonio dell'amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dall' art. 6 della L. n. 300/1970, comporta la sanzione disciplinare:   dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a quattro ore di retribuzione

- Secondo quanto disciplinato dal C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, è ammessa per il dipendente la possibilità di fruire delle ferie ad ore?   Sì, come espressamente previsto dallo stesso C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo quanto disciplinato dal C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, la domanda presentata dal dipendente per la fruizione dei permessi per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, deve avvenire nel rispetto di un termine di preavviso:   di almeno tre giorni, salvo i casi di particolare e comprovata urgenza o necessità

- Secondo quanto disciplinato dal comma 9 dell'art. 38 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, le ferie del dipendente:   sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, al dipendente, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio, 18 ore di permesso retribuito nell'anno:   per particolari motivi personali o familiari, senza necessità di specifica documentazione e/o giustificazione

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, i permessi retribuiti concessi al dipendente per la partecipazione a concorsi, procedure selettive o comparative, anche di mobilità, o esami:   non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, il dipendente che ritiene di aver ricevuto da un proprio superiore un ordine palesemente illegittimo:   deve farne rimostranza a chi lo ha impartito, dichiarandone le ragioni

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, il permesso a cui ha diritto il dipendente in occasione del matrimonio:   non riduce le ferie ed è valutato agli effetti dell'anzianità di servizio

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, in occasione del matrimonio il dipendente:   ha diritto ad un permesso di 15 giorni consecutivi

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, la fruizione del permesso a cui ha diritto il dipendente in occasione del matrimonio, deve iniziare:   entro 45 giorni dalla data in cui è stato contratto il matrimonio

- Secondo quanto disciplinato dal vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, quante ore di permesso retribuito nell'anno possono essere concesse al dipendente per particolari motivi personali o familiari, senza necessità di specifica documentazione e/o giustificazione?   18 ore

- Secondo quanto disciplinato dall'art. 38 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni, la durata delle ferie del dipendente è di:   28 giorni lavorativi, comprensivi delle due giornate previste dall' articolo 1, comma 1, lettera "a", della L. n. 937/1977

- Secondo quanto disciplinato dall'art. 38 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni, la durata delle ferie del dipendente è di:   32 giorni lavorativi, comprensivi delle due giornate previste dall' art.1, comma 1, lettera "a", della L. n. 937/1977

- Secondo quanto disciplinato dall'art. 38 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, le ferie del dipendente:   sono sospese da malattie adeguatamente e debitamente documentate che si siano protratte per più di tre giorni

- Secondo quanto disciplinato dall'art. 38 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, le ferie maturate e non godute per esigenze di servizio:   sono monetizzabili solo all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, nei limiti delle vigenti norme di legge e delle relative disposizioni applicative

- Secondo quanto disciplinato dall'art. 38 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto rimborso delle spese anticipate per il periodo di ferie non godute?   Sì

- Secondo quanto disciplinato dall'art.44 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, l'assenza del dipendente per i permessi per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, è giustificata mediante:   attestazione di presenza, anche in ordine all'orario, redatta dal medico o dal personale amministrativo della struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione

- Secondo quanto disciplinato vigente del C.C.N.L. Funzioni Locali, gli incarichi di Elevata Qualificazione, possono essere conferiti:   al personale inquadrato Area dei Funzionari e dell'Elevata Qualificazione

- Secondo quanto disciplinato vigente del C.C.N.L. Funzioni Locali, le Città Metropolitane:   possono costituire l'Organismo paritetico per l'innovazione in forma associata

- Secondo quanto previsto dal C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, la possibilità di riconoscere al dipendente, su base giornaliera, più di un buono pasto?   è sempre esclusa

- Secondo quanto previsto dal C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale ha diritto a beneficiare di una pausa:   di almeno dieci minuti

- Secondo quanto previsto dall'art.34 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, la durata della pausa per la consumazione del pasto non può essere inferiore:   a trenta minuti

- Secondo quanto previsto dall'art.43 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, la lavoratrice di una Amministrazione comunale, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, ha diritto ad astenersi dal lavoro, per motivi connessi a tali percorsi?   Sì, ha diritto al congedo per le donne vittime di violenza, per un periodo massimo previsto nel CCNL e tale periodo è computato ai fini dell'anzianità di servizio, non riduce le ferie ed è utile ai fini della tredicesima mensilità

- Secondo quanto previsto dall'art.43 del vigente C.C.N.L. Funzioni Locali, la lavoratrice di una Amministrazione comunale, inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere, ha diritto ad astenersi dal lavoro, per motivi connessi a tali percorsi, per un periodo massimo di congedo:   di 90 giorni lavorativi, da fruire nell'arco temporale di tre anni, decorrenti dalla data di inizio del percorso di protezione certificato

- Secondo quanto specificato dal C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, ai titolari di incarichi di Elevata Qualificazione, possono essere erogati trattamenti accessori in aggiunta alla retribuzione di posizione e di risultato?   Sì, come espressamente previsto dallo stesso C.C.N.L. Funzioni Locali

- Secondo quanto specificato dal C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, il sistema di classificazione del personale degli Enti del comparto Funzioni Locali è articolato in:   quattro aree

- Secondo quanto specificato dall'art. 72 del C.C.N.L. Funzioni Locali del 16.11.2022, nei confronti del dipendente che si è reso protagonista di una condotta non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi, si applica:   la sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a quattro ore di retribuzione