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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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La "conferenza di servizi preliminare", disciplinata dall'art.14 della legge n. 241/1990, è:   la conferenza convocata su richiesta dell'interessato per progetti di particolare complessità, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivi
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, ex art. 27 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è nominata:   con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri
La convalida dell'atto amministrativo:   differisce dalla conversione in quanto questa tende solo a conservare alcuni effetti dell'atto stesso, mentre la convalida mira a
La convalida dell'atto amministrativo:   è un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, che elimina i vizi di legittimità di un atto invalido precedentemente emanato dalla stessa autorità
La Corte dei conti partecipa al controllo sulla:   gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. indica espressamente le informazioni che devono essere obbligatoriamente contenute nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo. Tra queste è compresa:   Tutte le alternative proposte sono corrette
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede che le Pubbliche Amministrazioni agiscono mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:   Maggiore efficienza nella loro attività
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede la possibilità di conformare alla normativa vigente un'attività intrapresa a seguito di presentazione di SCIA e per la quale sia stata accertata una carenza dei requisiti. Tale conformazione è consentita anche in caso di dichiarazioni mendaci contenute nella segnalazione certificata di inizio attività?   No, la conformazione non è mai consentita nel caso di dichiarazioni mendaci contenute nella segnalazione certificata di inizio attività
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede, nei procedimenti ad istanza di parte, l'obbligo, per il responsabile del procedimento, di comunicare agli interessati i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, prima della formale adozione di un provvedimento negativo nei confronti degli stessi. Qualora questi ultimi, nei termini concessi, presentassero per iscritto le loro osservazioni riguardo tale preavviso:   Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale di diniego
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede, nei procedimenti ad istanza di parte, l'obbligo, per il responsabile del procedimento, di comunicare agli interessati i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, prima della formale adozione di un provvedimento negativo nei confronti degli stessi. Tale obbligo:   Non si applica alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
La L. n. 241/1990 ess.mm.ii. prevede espressamente l'obbligo della comunicazione di avvio del procedimento amministrativo a tutti i soggetti coinvolti. Qualora fosse omessa tale comunicazione nei confronti di taluno di detti soggetti:   L'omissione può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle Pubbliche Amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse?   Sì, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
La motivazione del provvedimento amministrativo, ex art. 3 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
La proroga dell'atto amministrativo ricorre:   quando la P.A. differisce ad un momento successivo, rispetto a quello previsto dall'atto, il termine di scadenza dell'atto stesso
La revoca dell'atto amministrativo ricorre:   quando viene ritirato, con efficacia non retroattiva, un atto amministrativo inficiato da vizi di merito in base ad una nuova valutazione degli interessi
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990, deve essere motivata?   Sempre
L'Amministrazione, in attuazione della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo tramite comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   l'oggetto del procedimento promosso
L'ammissibilità del ricorso amministrativo anche per motivi di merito:   É tassativamente esclusa per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
L'annullamento d'ufficio dell'atto amministrativo ricorre:   quando viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo per la presenza di vizi di legittimità originari dell'atto
L'art. 3-bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., prevede che le amministrazioni pubbliche agiscano mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:   Maggiore efficienza nella loro attività
L'art.1, comma 1-bis, della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.,sul procedimento amministrativo, prevede che la P.A. nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
L'atto con cui la P.A. conferisce ad un soggetto nuovi diritti si definisce:   Concessione
L'avvio del procedimento, ai sensi dell'art.7 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., deve essere comunicato:   ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
Le amministrazioni, ex art. 18 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., adottano le misure organizzative idonee a garantire l'applicazione delle disposizioni in materia di autocertificazione e di presentazione di atti e documenti da parte di cittadini a pubbliche amministrazioni, di cui...   al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
Le forme dei ricorsi amministrativi ammessi dall'ordinamento giuridico sono:   L'opposizione, il ricorso gerarchico proprio, il ricorso gerarchico improprio e il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
Le pubbliche amministrazioni, ex art. 3-bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, agiscono...   mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
L'incapacità dell'atto amministrativo di produrre effetti giuridici è detta:   Inefficacia
L'indebito rifiuto alla richiesta di accesso ad atti amministrativi comporta:   L'accertamento della responsabilità civile e se del caso anche penale del responsabile del procedimento