- Viso l'art. 40 della legge 354/1975 ss.mm.ii, chi ricopre il ruolo di presidente del consiglio di disciplina?   Il direttore dell'istituto penitenziario

- Viso l'art. 40 della legge 354/1975 ss.mm.ii, da chi è composto il consiglio di disciplina?   Dal direttore dell'istituto penitenziario nel ruolo di presidente, dal sanitario e dall'educatore

- Vista la l. 354/1975 e ss.mm.ii, la visita medica, nelle prime 24 ore dall'ingresso nell'istituto, è un onere a carico della direzione di quest'ultimo?   Sì, sempre

- Vista la l. 354/1975 ss. mm. ii, in quali di questi casi la corrispondenza di un detenuto e internato può essere sottoposta a controllo?   In caso di provvedimento motivato del magistrato di sorveglianza

- Vista la l. 354/1975 ss. mm. ii, quale tra queste non è una funzione dell'educatore all'interno dell'istituto penitenziario?   Esprimere parere motivato sulle proposte di grazia riguardanti i detenuti

- Vista la l. 354/1975, a ciascun istituto penitenziario...   è addetto almeno un cappellano

- Vista la l. 354/1975, a quale autorità compete la concessione dell'affidamento in prova al servizio sociale?   Tribunale di sorveglianza

- Vista la l. 354/1975, all'interno degli istituti penitenziari è assicurato un servizio di lavanderia...   cui detenuti e internati possono accedere a loro spese

- Vista la l. 354/1975, chi effettua i controlli all'interno dell'istituto penitenziario in occasione dei colloqui dei detenuti o degli internati?   Il personale del Corpo di polizia penitenziaria

- Vista la l. 354/1975, cosa consente il regime di semilibertà?   Di trascorrere una parte del giorno al di fuori dell'istituto

- Vista la l. 354/1975, gli agenti in servizio all'interno degli istituti penitenziari...   non possono portare armi se non nei casi eccezionali in cui ciò venga ordinato dal direttore

- Vista la l. 354/1975, gli imputati sono ammessi al lavoro all'esterno previa autorizzazione...   del direttore dell'istituto penitenziario previo nulla osta dell'Autorità procedente.

- Vista la l. 354/1975, gli istituti di pena si distinguono con riferimento:   alla tipologia di misura o pena da scontare

- Vista la l. 354/1975, i colloqui degli imputati fino alla pronuncia della sentenza di primo grado sono autorizzati da:   giudice per le indagini preliminari

- Vista la l. 354/1975, i colloqui dei detenuti o degli internati possono essere svolti con:   familiari, conviventi e terzi estranei, per ragionevoli motivi

- Vista la l. 354/1975, il rimborso delle spese di mantenimento presso l'istituto penitenziario...   ha luogo per una quota non superiore ai due terzi del costo reale

- Vista la l. 354/1975, le ricompense e gli organi competenti a concederle...   sono previsti dal regolamento dell'istituto penitenziario

- Vista la l. 354/1975, quale autorità può irrogare la sanzione dell'esclusione del detenuto o internato dalle attività ricreative e sportive dell'istituto?   Consiglio di disciplina

- Vista la l. 354/1975, quale beneficio è concesso ai condannati a pena detentiva che hanno dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione?   Una detrazione di 45 giorni per ogni singolo semestre di pena scontata

- Vista la l. 354/1975, quale delle seguenti figure non fa parte della commissione che predispone e modifica il regolamento interno del singolo istituto penitenziario?   Volontario del servizio sociale

- Vista la l. 354/1975, quanti pasti vengono giornalmente somministrati ai detenuti ed agli internati adulti?   Tre

- Vista la L.n.354/1975 e ss.mm.ii., alle madri detenute è consentito tenere presso di sé i figli fino all'età di:   tre anni

- Vista la legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 47, cosa non compare tra i provvedimenti del verbale redatto a seguito dell'atto di affidamento in prova al servizio sociale?   Le prescrizioni che il soggetto dovrà seguire in ordine ai suoi rapporti con la direzione penitenziaria

- Vista la legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 47, da chi possono essere modificate le prescrizioni stabilite dal verbale dell'atto di affidamento in prova al servizio sociale?   Dal magistrato di sorveglianza

- Vista la legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 47, in caso di revoca dell'affidamento in prova al servizio sociale per comportamento incompatibile con la sua prosecuzione, di cosa deve tener conto il tribunale di sorveglianza nel determinare la residua pena detentiva da espiare?   Anche del comportamento dell'affidato durante il trascorso periodo di affidamento in prova

- Vista la legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 53, in quale momento all'internato può essere concessa una licenza di sei mesi?   Nel periodo immediatamente precedente alla scadenza fissata per il riesame di pericolosità

- Vista la legge 354/1975 ss. mm. ii, fuori dai casi descritti dal comma 1 dell'art. 50, in quali casi il condannato può essere ammesso al regime di semilibertà?   Dopo l'espiazione di almeno due terzi della pena, in caso di condannato per taluno dei delitti indicati nell'art. 4 bis. Commi 1 - 1 ter e 1 quater

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, a chi devono chiedere l'autorizzazione, quegli imputati in custodia cautelare per i quali sia stata pronunciata sentenza di primo grado, nel caso in cui vogliano corrispondere telefonicamente con i propri familiari?   Al magistrato di sorveglianza

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, a cosa serve la buona condotta?   Ad ottenere i benefici previsti dalla legge 354/1975 ss.mm.ii

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, i condannati alla pena dell'arresto sono coloro che devono scontare..   una pena che va da cinque giorni a tre anni

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, i permessi di necessità ai detenuti si attengono ad una tempistica stabilita, quale?   5 giorni al massimo

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, la gestione dei detenuti sottoposti a regimi speciali, è di pertinenza...   Della Direzione generale dei detenuti e del trattamento

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, per quanto tempo può essere trattenuto il soggetto minorenne condotto, nei casi consentiti dalla legge, presso gli uffici di polizia?   Non oltre le 12 ore

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, sulla proposta di chi, il Ministro della Giustizia nomina il vice Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria?   Del Capo del Dipartimento

- Vista la legge 354/1975 ss.mm.ii, uno tra i soggetti elencati, per esigenze investigative, di norma non necessita di autorizzazione per ottenere colloqui personali con i detenuti e internati. Quale?   Il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo

- Vista la norma riportata dall'art. 82 della legge 354/1975 ss.mm.ii, gli educatori, all'interno dell'istituto penitenziario...   partecipano all'attività di gruppo per la osservazione scientifica della personalità dei detenuti e degli internati

- Viste le disposizioni contenute dalla Legge 354/75 sull'ordinamento penitenziario, cosa si intende per "circuiti penitenziari" ?   Raggruppamenti di detenuti con riferimento alle norme contenute nelle circolari ministeri ovvero secondo il titolo di reato

- Viste le disposizioni contenute nella l. 354/1975, in cosa si distingue il peculio di condannati ed internati?   Fondo vincolato e fondo disponibile

- Viste le disposizioni contenute nell'art.16 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il regolamento interno di ciascun istituto è predisposto da una commissione composta:   dal Magistrato di sorveglianza, dal direttore, dal medico, dal cappellano, dal preposto alle attività lavorative, da un educatore e da un assistente sociale; la commissione può avvalersi della collaborazione degli esperti indicati nel quarto comma dell'art. 80

- Viste le disposizioni di cui alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento alla disciplina delle sanzioni applicabili per le infrazioni compiute dai detenuti quale, tra le seguenti autorità, è competente a deliberare la sanzione del richiamo?   Il direttore dell'istituto

- Viste le disposizioni di cui alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento alla disciplina delle sanzioni applicabili per le infrazioni compiute dai detenuti quale, tra le seguenti autorità, è competente a deliberare la sanzione dell'esclusione dalle attività in comune?   Il Consiglio di disciplina dell'istituto

- Viste le disposizioni di cui all'art. 11 del D.P.R. 230/2000, con quale cadenza periodica devono essere aggiornate le tabelle vittuarie del singolo istituto penitenziario?   Ogni cinque anni

- Viste le disposizioni di cui all'art. 14 del D.P.R. 230/2000, il detenuto o l'internato non può accumulare generi alimentari...   in quantità eccedente il suo fabbisogno settimanale

- Viste le disposizioni di cui all'art. 14 del D.P.R. 230/2000, quanti pacchi possono ricevere mensilmente i detenuti e gli internati?   Quattro, purché non abbiano un peso complessivo superiore ai venti chili

- Viste le disposizioni di cui all'art. 37 del D.P.R. 230/2000, i colloqui dei condannati, degli internati e quelli degli imputati dopo la pronuncia della sentenza di primo grado:   sono autorizzati dal direttore dell'istituto

- Viste le disposizioni di cui all'art. 59 del D.P.R. 230/2000, i programmi delle attività sportive dei detenuti e degli internati sono rivolti, in particolare:   ai giovani

- Viste le disposizioni relative alla l. 354/1975, il definitivo reinserimento del detenuto o internato nella vita libera è agevolato...   da interventi del servizio sociale, in collaborazione con enti pubblici e privati qualificati nell'assistenza sociale

- Visto l'art. 11 del D.P.R. 230/2000, quanti pasti vengono giornalmente somministrati ai detenuti e agli internati adulti?   Tre

- Visto l'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in quali di questi casi è il presidente della corte di assise a disporre all'invio esterno di cura per quei detenuti che necessitano di particolare assistenza medica?   Trasferimenti, fino alla convocazione della corte di assise, di quei detenuti che necessitano di particolari cure mediche

- Visto l'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in quali di questi casi è il pubblico ministero a disporre l'invio presso luogo esterno di cura?   Trasferimenti degli imputati fino alla presentazione in udienza, in caso di giudizio in direttissima

- Visto l'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale tra queste spese è a carico del detenuto?   Una visita su richiesta di un sanitario di loro fiducia

- Visto l'art. 121 del D.P.R. 230/2000, i componenti degli organi della Cassa delle ammende prestano la loro opera...   gratuitamente

- Visto l'art. 123 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., qual è il presupposto necessario per la validità delle adunanze del consiglio di amministrazione della Cassa delle ammende?   La presenza di almeno due terzi dei componenti

- Visto l'art. 13 del D.P.R. 230/2000, è consentito ai detenuti e agli internati l'utilizzo, nelle proprie camere, di fornelli personali ?   Sì

- Visto l'art. 15 del D.P.R. 230/2000, è consentita la cessione di oggetti fra detenuti ed internati?   Sì, purché siano di modico valore

- Visto l'art. 15 del D.P.R. 230/2000, è consentita le ricezione di somme in peculio fra detenuti e internati?   In via ordinaria no, salvo che si tratti di componenti dello stesso nucleo familiare

- Visto l'art. 16 della legge 354/1975 ss.mm.ii, secondo quali direttive è organizzato il trattamento penitenziario?   Secondo le direttive dell' amministrazione penitenziaria

- Visto l'art. 2 della legge 354/1975 ss.mm.ii, a carico di chi sono le spese per l'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza detentive?   Dello Stato

- Visto l'art. 20 della legge 354/1975 e ss.mm.ii, come agisce il rappresentante dei detenuti all'interno della commissione preposta alla formazione delle graduatorie per il collocamento al lavoro?   Partecipa alle riunioni, ma senza potere deliberativo

- Visto l'art. 20 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in che modo vengono stabiliti i limiti di durata delle prestazioni lavorative dei detenuti?   Dalle leggi vigenti in materia di lavoro

- Visto l'art. 21 della legge 354/1975 ss.mm.ii, dopo quanti anni di espiazione della pena, un condannato all'ergastolo può essere assegnato al lavoro esterno?   Almeno dieci anni

- Visto l'art. 25 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, anche in relazione a cosa viene elaborato il piano di lavoro per ciascun istituto?   All'organico del personale civile e di polizia penitenziaria disponibile

- Visto l'art. 25 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, secondo quali criteri la direzione dell'istituto elabora ed indica il piano di lavoro?   Tutte le risposte sono corrette

- Visto l'art. 30 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale autorità, per imputati nel corso del procedimento di cassazione, concede il permesso di recarsi a visitare, con le cautele previste dal regolamento, il familiare infermo?   Il presidente dell'ufficio giudiziario presso il quale si è svolto il procedimento di appello

- Visto l'art. 35 ter della legge 354/1975 ss.mm.ii, qualora il totale dei giorni in cui un detenuto ha vissuto la detenzione in stato di privazione dei suoi diritti sia inferiore a giorni 15, come viene calcolato il risarcimento a lui dovuto?   Riconoscendogli la somma di 8 Euro per ogni giorno di detenzione passato in stato di privazione dei suddetti diritti

- Visto l'art. 39 del D.P.R. 230/2000, la corrispondenza telefonica...   è effettuata a spese dell'interessato

- Visto l'art. 39 della legge 354/1975 ss.mm.ii, alla presenza di chi, il direttore rivolge l'ammonizione nei confronti del condannato?   Alla presenza di appartenenti al personale penitenziario e di un gruppo di detenuti o internati

- Visto l'art. 39 della legge 354/1975 ss.mm.ii, la sanzione della esclusione dalle attività in comune...   non può essere eseguita senza la certificazione scritta rilasciata dal sanitario, attestante che il soggetto può sopportarla

- Visto l'art. 39 della legge 354/1975 ss.mm.ii, l'infrazione disciplinare...   può dar luogo anche alla sanzione del richiamo

- Visto l'art. 4 bis della legge 354/1975 e ss.mm.ii, in quali di questi casi il detenuto non può godere di misure alternative di detenzione?   Delitti commessi per finalità di terrorismo, qualora il detenuto non collabori con la giustizia

- Visto l'art. 4 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, chi fornisce informazioni dettagliate all'autorità competente, ai fini delle concessioni dei benefici, quali le misure detentive alternative?   Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica

- Visto l'art. 4 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, in quali casi la decisione del Giudice sulla concessione dei benefici al detenuto può essere prorogata?   Qualora il comitato provinciale ritenga che sussistano particolari esigenze di sicurezza

- Visto l'art. 41 bis della legge 354/1975 e ss.mm.ii, dopo quanto tempo dall'applicazione del regime speciale di detenzione, l'imputato può effettuare colloqui telefonici?   6 mesi

- Visto l'art. 41 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, che durata ha la proroga del provvedimento ivi contenuto?   2 anni

- Visto l'art. 41 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, entro quanti giorni dalla comunicazione del provvedimento sul regime speciale di sorveglianza, il detenuto o internato può presentare reclamo?   Venti giorni

- Visto l'art. 43 della legge 354/1975 ss.mm.ii, a chi dà notizia, l'autorità competente, della prevista dimissione di un detenuto?   Anche all'ufficio di polizia territorialmente competente

- Visto l'art. 47 ter della legge 354/1975 ss.mm.ii, la detenzione domiciliare può essere concessa al condannato al quale sia stata applicata la recidiva prevista dal codice penale la cui pena della reclusione non superi...   3 anni, anche se costituente parte residua di maggior pena

- Visto l'art. 50 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale di queste affermazioni è corretta?   Possono essere espiate in regime di semilibertà la pena dell'arresto e la pena della reclusione non superiore a sei mesi, se il condannato non è affidato in prova al servizio sociale

- Visto l'art. 52 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quali sono le conseguenze per il condannato sottoposto al regime di semilibertà, che durante la licenza trasgredisce agli obblighi impostigli?   Gli viene revocata la licenza indipendentemente dalla revoca della semilibertà

- Visto l'art. 58 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., è consentita l'esposizione, da parte dei detenuti ed internati, di immagini e simboli appartenenti alla propria confessione religiosa?   Sì, sempre

- Visto l'art. 58 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., la direzione dell'istituto dispone di idonei locali per l'istruzione religiosa e le pratiche di culto di appartenenti ad altre confessioni religione?   Sì, anche in assenza dei ministri di culto

- Visto l'art. 6 del D.P.R. 230/2000, sono previsti dei reparti per non fumatori all'interno del singolo istituto penitenziario?   Sì, se le condizioni logistiche lo consentono

- Visto l'art. 61 della legge 354/1975 ss.mm.ii, dove possono essere istituite sezioni di case di reclusione?   Presso le case di custodia circondariali

- Visto l'art. 62 della legge 354/1975 ss.mm.ii, dove possono essere istituite sezioni per l'esecuzione delle misure di sicurezza della colonia agricola e della casa di lavoro?   Presso le case di reclusione

- Visto l'art. 62 della legge 354/1975 ss.mm.ii, la colonia agricola...   è un istituto per l'esecuzione delle misure di sicurezza detentive

- Visto l'art. 66 della legge 354/1975 ss.mm.ii, come è disposta la costituzione, la trasformazione, la soppressione degli istituti penitenziari nonché delle sezioni?   Con decreto ministeriale

- Visto l'art. 69 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, chi provvede con ordinanza sull'istanza di concessione della liberazione anticipata?   Il magistrato di sorveglianza

- Visto l'art. 8 del D.P.R. 230/2000, l'obbligo della doccia per i detenuti e gli internati...   può essere imposto per motivi igienico-sanitari

- Visto l'art. 9 della legge 354/1975 ss.mm.ii, come vengono approvate le tabelle che determinano quantità e qualità del vitto?   Attraverso un decreto ministeriale

- Visto le norme della legge 354/1975 ss.mm.ii, come si conclude, dinanzi al Tribunale, il procedimento di sorveglianza?   Con un ordinanza

- Visto le norme della legge 354/1975 ss.mm.ii, nel caso in cui l'interessato non sia né detenuto né internato, come si determina la competenza territoriale della Magistratura di Sorveglianza?   Si ha riguardo al luogo di residenza o domicilio dell'interessato

- Visto le norme in materia di diritto penitenziario minorile, l'obbligo di permanenza in casa, se il soggetto è minore...   è la procedura che il giudice può applicare nel caso in cui il soggetto minore incorra in gravi e ripetute violazioni delle prescrizioni a lui impartite

- Visto quanto riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, entro quanti giorni dalla comunicazione del provvedimento disciplinare, il detenuto può chiederne l'annullamento?   10 giorni dalla comunicazione del provvedimento disciplinare

- Visto quanto riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, una di queste è una misura precautelare, quale?   Il fermo d'indiziato

- Visto quanto riportato dall'art. 20 della legge 354/1975 ss.mm.ii, per la costituzione e lo svolgimento dei rapporti di lavoro...   non si applicano le incapacità derivanti da condanne penali o civili

- Visto quanto riportato dall'art.9 della legge 354/1975 ss.mm.ii, da chi è gestito, di norma, il servizio di vettovagliamento dell'istituto penitenziario?   Dall'amministrazione penitenziaria

- Visto quanto sancito dall'art. 20 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in materia di lavoro ai detenuti, il Ministro di Grazia e Giustizia...   è l'autorità preposta a relazionare sullo stato di attuazione delle disposizioni di legge

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 50, quale di queste affermazioni è vera?   Entrare illegalmente nel territorio dello Stato italiano,o essere sprovvisti del permesso di soggiorno, non preclude allo straniero extracomunitario l'accesso alle misure alternative previste dall'art. 47, 48 e 50 della l. 354/1975 ss. mm. ii

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 51 ter, quale è il provvedimento che dispone la sospensione provvisoria delle misure alternative alla detenzione?   Decreto motivato del magistrato di sorveglianza

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 69, quale tra queste affermazioni riguardanti le funzioni del magistrato di sorveglianza è falsa?   Provvede con decreto motivato sulle concessioni della grazia concernenti i detenuti

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 69, quale tra queste affermazioni riguardanti le funzioni del magistrato di sorveglianza è falsa?   Provvede con decreto motivato sulle concessioni della grazia concernenti i detenuti

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 70, da chi e in che numero sono nominati gli esperti che compongono il tribunale di sorveglianza competente per l'affidamento in prova ai sevizi sociali, la detenzione domiciliare e la semilibertà?   Dal Consiglio superiore della magistratura, in numero adeguato alle necessità del suddetto tribunale

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, art. 70, il tribunale di sorveglianza...   Decide anche, in sede di appello, sui ricorsi avverso il provvedimento che dichiara il condannato come delinquente abituale

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss. mm. ii, ii corsi di addestramento professionale per i detenuti e gli internati...   Sono organizzati, d'intesa con gli Enti regionali, dai Provveditorati Regionali

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, in quali di questi casi può essere concesso l'affidamento in prova ai servizi sociali?   Se la pena detentiva inflitta non supera 4 anni, previa osservazione scientifica della personalità del detenuto

- Visto quanto stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, quale di questi è tra i compiti del Ministro di grazia e giustizia nell'ambito del lavoro dei detenuti?   Trasmettere al Parlamento una analitica relazione circa lo stato di attuazione delle disposizioni di legge relative al lavoro dei detenuti nell'anno precedente

- Visto quanto stabilito dall'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in caso di malattia contagiosa di un soggetto ristretto in istituto penitenziario...   si procede subito all'isolamento del soggetto, anche se solo sospetta

- Visto quanto stabilito dall'art. 22 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in materia di calcolo delle mercedi, i contratti collettivi di lavoro...   determinano le suddette nella misura non inferiore ai due terzi di quelle previste dai contratti collettivi di lavoro

- Visto quanto stabilito dall'art. 24 della legge 354/1975 ss.mm.ii, in quali casi la quota minima riservata alla remunerazione spettante ai condannati, può essere pignorata?   Per obbligazioni derivanti da alimenti

- Visto quanto stabilito dall'art. 47 del D.P.R. 230/2000 e ss. mm. ii, da chi dipendono i detenuti che prestano la propria opera nelle lavorazioni penitenziarie?   Dipendono, quanto al rapporto di lavoro, direttamente dalle imprese che gestiscono le lavorazioni

- Visto quanto stabilito dall'art. 47 del D.P.R. 230/2000 e ss. mm. Ii, quale delle seguenti affermazioni è falsa?   Le lavorazioni penitenziarie non possono riguardare produzioni che esulano dalle necessità proprie degli istituti

- Visto quanto stabilito dall'art. 47 del D.P.R. 230/2000 e ss. mm. Ii, quale delle seguenti affermazioni è vera?   Le commesse di lavoro delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici sono distribuite dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

- Visto quanto stabilito dall'art. 48 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii, da chi è effettuata l'eventuale scorta dei detenuti adulti ammessi al lavoro esterno?   Dal personale del Corpo di polizia penitenziaria

- Visto quanto stabilito dall'art. 48 del D.P.R. 230/2000 ss.mm.ii, a chi è comunicata l'ammissione degli imputati al lavoro esterno?   Al magistrato di sorveglianza

- Visto quanto stabilito dall'art. 48 del D.P.R. 230/2000 ss.mm.ii, chi dispone l'ammissione al lavoro esterno degli imputati?   La direzione dell'istituto penitenziario su autorizzazione della competente autorità giudiziaria

- Visto quanto stabilito dall'art. 85 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, a chi e vengono richiesti i trasferimenti o le traduzioni per la comparizione degli imputati alle udienze dibattimentali?   Alle direzioni degli istituti penitenziari

- Visto quanto stabilito dall'art. 85 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, chi convalida i trasferimenti per quegli imputati per cui sussistono gravi e comprovati motivi di sicurezza ?   L'autorità giudiziaria procedente

- Visto quanto stabilito dall'art. 85 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, chi dispone i trasferimenti tra istituti di diversi provveditorati ?   Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

- Visto quanto stabilito dall'art. 85 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, da chi sono disposti i trasferimenti tra istituti dello stesso provveditorato?   Il provveditore regionale

- Visto quanto stabilito dall'art. 85 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, qual è l'autorità che richiede i trasferimenti o le traduzioni per la comparizione degli imputati alle udienze dibattimentali?   L'autorità giudiziaria

- Visto quanto stabilito dall'art. 87 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, nelle traduzioni...   i detenuti e gli internati possono indossare abiti civili

- Visto quanto stabilito dall'art. 88 del D.P.R. 230/2000 ss. mm. ii, quanto tempo prima dalla dimissione dall'istituto penitenziario, il condannato beneficia di un particolare programma di trattamento?   Possibilmente a partire da sei mesi prima

- Visto quanto stabilito dall'ordinamento penitenziario, il limite di 12 ore...   è il tempo massimo in cui un minore può essere trattenuto presso gli uffici di polizia