Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Che ambito soggettivo di applicazione ha la misura della sospensione delle normali regole di trattamento, prevista dall'art. 41-bis, comma 1 ord. penit.? È una misura generalizzata, perché riguarda un intero istituto penitenziario o una parte di esso
- Che durata ha l'affidamento in prova ai servizi sociali, secondo l'ordinamento penitenziario? Uguale a quello della pena da scontare
- Che entità di pena un condannato tossicodipendente, per reati che non rientrano nell'art. 4 bis L. 354/75, può essere ammesso a scontare in regime di affidamento in prova terapeutico, ai sensi dell'art. 94 del D.P.R. 309/90? 6 anni
- Chi è competente a concedere agli imputati il c.d. "permesso premio" di cui all'art. 30-ter, ord. penit.? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché l'istituto non riguarda gli imputati
- Chi è competente a concedere agli internati i c.d. "permessi di necessità" di cui all'art. 30, ord. penit.? Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente a concedere agli internati il c.d. "permesso premio" di cui all'art. 30-ter, ord. penit.? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché l'istituto non riguarda gli internati
- Chi è competente a concedere ai condannati i c.d. "permessi di necessità" di cui all'art. 30, ord. penit.? Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente a concedere ai condannati i c.d. "permessi premio" di cui all'art. 30-ter, ord. penit.? Magistrato di sorveglianza, sentito il Direttore dell'istituto
- Chi è competente a concedere le licenze, ai sensi dell'art. 69, comma 7 ord. penit.? Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente a decidere sul reclamo proposto avverso il provvedimento che dispone l'applicazione del regime di cui all'art. 41 bis, comma 2 ord. penit.? Il Tribunale di sorveglianza di Roma
- Chi è competente a provvedere alla revoca della liberazione anticipata (art. 70, ord. penit.)? Tribunale di sorveglianza
- Chi è competente a provvedere sull'istanza, volta all'ottenimento del risarcimento del danno ai sensi dell'art. 35-ter, ord. penit., presentata da un condannato che si trovi in stato di detenzione in carcere al momento dell'istanza e della decisione su di essa? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente all'approvazione del programma trattamentale di cui all'art. 13 ord. penit.? Il magistrato di sorveglianza
- Chi è legittimato, secondo quanto sancito dall'ordinamento penitenziario, alla richiesta di benefici penitenziari? Internato, condannato, loro prossimi congiunti e consiglio di disciplina
- Chi adotta nei confronti degli imputati i provvedimenti che dispongono le limitazioni e i controlli della corrispondenza di cui all'art. 18-ter, comma 1, ord. penit., ? Il giudice che procede; il G.I.P. prima dell'esercizio dell'azione penale
- Chi adotta nei confronti dei condannati i provvedimenti che dispongono le limitazioni e i controlli della corrispondenza di cui all'art. 18-ter, comma 1, ord. penit., ? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi assicura il mantenimento della sicurezza e del rispetto delle regole negli istituti penitenziari, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D.P.R. n. 230/2000? Il direttore dell'istituto, avvalendosi del personale penitenziario
- Chi autorizza i colloqui tra i familiari e i condannati e internati, secondo quanto previsto dalla l. 354/1975 ss. mm. ii? Il direttore dell'istituto penitenziario sia per i condannati che per gli internati
- Chi comunica, senza indugio, al magistrato di sorveglianza ogni trasferimento definitivo di un detenuto o internato? La direzione dell'istituto penitenziario
- Chi conduce l'osservazione della personalità di cui all' art. 47, comma 2 ord. penit.? L'equipe di cui all'art. 29, d.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 se il soggetto è recluso; l'U.E.P.E., ex art. 72, ord. penit., se il soggetto è in libertà
- Chi controlla la qualità, la quantità e la preparazione del vitto, ai sensi dell'art.9 della legge 354/1975 ss.mm.ii? Una rappresentanza di detenuti che viene designata mensilmente per sorteggio e ad un delegato del direttore
- Chi deve designare un assistente sociale incaricato di seguire personalmente l'esecuzione della prova di cui all'art. 47, ord. penit.? Il Direttore dell'U.E.P.E.
- Chi elabora il piano di lavoro di ciascun istituto, secondo l'art. 25 bis della legge 354/1975 e ss.mm.ii,? Le rispettive direzioni di ciascun istituto
- Chi ha il potere di predisporre e modificare il regolamento dell'istituto (ex art. 16 l. 354/1975)? Una commissione interdisciplinare
- Chi provvede direttamente al trasferimento dei detenuti e degli internati, nei casi di assoluta urgenza determinata da motivi di salute, informandone immediatamente l'autorità competente? Il direttore dell'istituto penitenziario
- Chi può essere sottoposto al regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit.? Condannati, imputati e internati
- Chi sono i possibili destinatari della liberazione anticipata (ordinaria) di cui all'art. 54, ord. penit.? Tutti i condannati, compresi i condannati che abbiano commesso uno dei delitti di cui all'art. 4-bis, ord. penit. e i condannati alla pena dell'ergastolo
- Chi tra i seguenti soggetti non può essere destinatario del provvedimento applicativo del regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit. (c.d. "carcere duro")? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché tutti i soggetti ivi indicati possono essere destinatari del provvedimento applicativo del suddetto regime speciale
- Chi, tra i seguenti soggetti, fa parte, salvo legittimo impedimento, del Consiglio di disciplina di cui all'art. 40, ord. penit.? Il Direttore dell'istituto
- Come è possibile contestare il provvedimento che dispone l'applicazione del regime di cui all'art. 41- bis, comma 2 ord. penit.? Proponendo "reclamo" al Tribunale di Sorveglianza
- Come avviene la contestazione dell'addebito disciplinare, ai sensi dell'art. 81, comma 2, reg. esec. ord. penit.? Il Direttore, alla presenza del Comandante del reparto di polizia penitenziaria, contesta l'addebito all'accusato (nei termini indicati dalla disposizione), informandolo contemporaneamente del diritto ad esporre le proprie discolpe
- Come descrive l'art. 6, ord. penit. l'ampiezza che devono possedere i locali nei quali si svolge la vita dei detenuti e degli internati? Ampiezza sufficiente
- Come deve essere il trattamento penitenziario in base al dettato dell'art. 1, ord. penit.? Conforme a umanità e rispettoso della dignità della persona
- Come devono essere chiamati o indicati i detenuti e gli internati ai sensi dell'art. 1 ord. penit.? Con il loro nome
- Come disciplinato dall'art.10 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., per giustificati motivi la permanenza all'aperto può essere ridotta fino a due ore al giorno con provvedimento del direttore dell'istituto. Tale provvedimento: e' comunicato al Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria e al Magistrato di sorveglianza
- Come disposto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., negli istituti penitenziari che ospitano sezioni femminili, la rappresentanza dei detenuti e degli internati: comprende anche una detenuta o un'internata
- Come provvede il magistrato di sorveglianza se accoglie il reclamo di cui all'art. 35-bis, ord. penit. concernente un pregiudizio grave e attuale ad un diritto? Ordina all'amministrazione di porre rimedio alla violazione
- Come può essere classificato il reclamo avverso la decisione assunta dal magistrato di sorveglianza ex art. 35-bis, ord. penit.? Una impugnazione in senso proprio, con l'effetto che alla stessa si applicano i principi generali delle impugnazioni previsti dal codice di rito, compresa la regola dell'inammissibilità per genericità dei motivi
- Come riportato dalla legge 354/1975 e ss.mm.ii, a quanti colloqui mensili con parenti e conviventi, hanno diritto i detenuti e gli internati, con eccezione dei colloqui con prole sotto i dieci anni d'età? 6 colloqui mensili
- Come riportato dalla legge 354/1975 e ss.mm.ii, partecipare alle attività di osservazione dei detenuti è uno dei compiti istituzionali... del Corpo di polizia penitenziaria
- Come riportato dalla legge 354/1975 e ss.mm.ii, quale di questi punti è disciplinato dal regolamento interno di ciascun istituto penitenziario? La durata delle prestazioni lavorative dei detenuti
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, che durata ha il provvedimento con cui, in caso di rivolta carceraria o di altra grave emergenza all'interno del carcere, il Ministro della Giustizia sospende l'applicazione delle normali regole di trattamento? La durata strettamente necessaria a ripristinare l'ordine e la sicurezza
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, che durata ha la licenza concessa agli internati per gravi esigenze personali o familiari? Non superiore a 15 giorni
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, da chi vengono esercitate le funzioni di pubblico ministero, davanti al magistrato di sorveglianza? Dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, hanno diritto ad un colloquio al mese... i detenuti sottoposti al regime espresso dall'art. 41 bis
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, quale di questi è tra i compiti che il direttore di istituto può delegare agli educatori? Lo svolgimento dei colloqui di primo ingresso
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, quali obblighi comporta la libertà controllata? Obbligo di presentarsi almeno una volta al giorno, nelle ore fissate presso il locale ufficio di pubblica sicurezza o, in mancanza di questo, presso il comando dell'Arma dei carabinieri territorialmente competente
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, quali obblighi comporta la semidetenzione? Trascorrere almeno dieci ore al giorno nell'istituto penitenziario
- Come riportato dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, quando può essere concessa ai condannati la semidetenzione? Nel caso di condannati la cui pena è determinata entro un limite di due anni
- Come riportato dall'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, chi ha la responsabilità di accertare l'adeguatezza delle misure di profilassi contro le malattie infettive disposte dal servizio sanitario penitenziario? Il medico provinciale
- Come riportato dall'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale tra questi non compare tra i compiti del personale sanitario dell'istituto penitenziario? Informare i familiari del detenuto in caso sopraggiunga una malattia grave
- Come riportato dall'art. 13 della legge 354/1975 ss.mm.ii, qual è il fine dell'osservazione messa in atto prima e durante l'esecuzione del trattamento? Rilevare le carenze fisiopsichiche e le altre cause del disadattamento sociale
- Come riportato dall'art. 18 ter della legge 354/1975 ss.mm.ii, compito del magistrato di sorveglianza è... disporre i provvedimenti di limitazione e controllo della corrispondenza per i condannati e internati, nonché nei confronti degli imputati dopo la pronuncia di primo grado
- Come riportato dall'art. 40 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale tra questi soggetti agisce nel consiglio di disciplina? Il direttore
- Come riportato dall'art. 53 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale di queste affermazioni è falsa? Durante la licenza l'internato non è sottoposto al regime della libertà vigilata
- Come riportato dall'art.11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, è possibile per i detenuti e gli internati, richiedere di essere visitati da un sanitario di loro fiducia? Sì, ma a proprie spese
- Come riportato dall'art.11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, i servizi speciali per l'assistenza sanitaria alle gestanti e alle puerpere... sono in funzione in ogni istituto penitenziario femminile
- Come riportato dall'art.14 della legge 354/1975 e ss.mm.ii, la separazione degli imputati dai condannati e internati... è uno dei criteri adottati nel raggruppamento dei detenuti e delle sezioni
- Come sancito dall'art. 11 del D.P.R. 230/2000, attraverso quale atto vengono approvate le tabelle vittuarie, in riferimento ai criteri di cui al primo comma dell'art. 9 della l. 354/1975 ? Decreto ministeriale
- Come si svolge il procedimento di reclamo di cui all'art. 14-ter ord. penit.? In camera di consiglio, con la partecipazione del difensore e del pubblico ministero, mentre l'interessato e l'amministrazione penitenziaria possono presentare memorie
- Come stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, a cosa ha diritto il detenuto che abbia patito, per il tempo prefissato dalla legge, condizioni di carcerazione tali da violare la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali? Alla riduzione di un giorno di pena per ogni 10 di quelli in cui ha patito
- Come stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, dopo quanti anni di espiazione della pena, gli ergastolani possono essere assegnati ai lavori all' esterno del carcere, salvo le previsioni di cui all'art. 4-bis della legge 354/1975 ss. mm. ii? 10 anni di pena
- Come stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, i detenuti sottoposti al regime di cui all'art. 41-bis hanno diritto... ad un colloquio al mese
- Come stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, i permessi premio ai detenuti si attengono ad una tempistica stabilita, quale? 15 giorni per ciascun permesso, fino ad un massimo di 45 giorni all'anno
- Come stabilito dalla legge 354/1975 ss.mm.ii, oltre allo svolgimento delle funzioni religiose, quale tra questi è un compito del cappellano? Prestare assistenza materiale e sociale
- Come stabilito dall'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, a chi spetta il compito di visitare ogni giorno gli ammalati e coloro che ne fanno richiesta? Al personale sanitario dell'istituto
- Come stabilito dall'art. 11 della legge 354/1975 ss.mm.ii, due volte l'anno... è la cadenza secondo la quale il medico provinciale visita l'istituto per accertare le condizioni igieniche e sanitarie dei ristretti
- Come stabilito dall'art. 13 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, la separazione dei condannati all'arresto dai condannati alla reclusione... è uno dei criteri adottati nel raggruppamento dei detenuti e delle sezioni
- Come stabilito dall'art. 20 della legge 354/1975 ss.mm.ii, a chi viene indirizzata la relazione sullo stato di attuazione delle disposizioni di legge relative al lavoro dei detenuti? Al parlamento
- Come stabilito dall'art. 21 della legge 354/1975 ss.mm.ii, da chi viene approvato il provvedimento di ammissione al lavoro all'esterno dei condannati e internati? Dal magistrato di sorveglianza
- Come stabilito dall'art. 22 della legge 354/1975 ss.mm.ii, al fine di stabilire le mercedi per ciascuna categoria di lavoranti, viene costituita... una commissione presidiata dal direttore generale degli istituti di prevenzione e di pena
- Come stabilito dall'art. 25 della legge 354/1975 e ss.mm.ii, il peculio... è costituito anche dal danaro ricevuto a titolo di premio
- Come stabilito dall'art. 26 della legge 354/1975 ss.mm.ii, gli appartenenti a religioni diverse da quella cattolica... hanno diritto a celebrarne i riti
- Come stabilito dall'art. 33 della legge 354/1975 e ss.mm.ii, l'isolamento continuo negli istituti penitenziari... è ammesso per gli imputati durante l'istruttoria
- Come stabilito dall'art. 33 della legge 354/1975 e ss.mm.ii, l'isolamento continuo negli istituti penitenziari... può essere prescritto per ragioni sanitarie
- Come stabilito dall'art. 5 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quale di queste affermazioni è corretta? Gli edifici penitenziari devono essere dotati, oltre che di locali per le esigenze di vita individuale, anche di locali per lo svolgimento di attività in comune
- Come stabilito dall'art. 52 della legge 354/1975 ss.mm.ii, che durata complessiva possono avere le licenze concesse a titolo di premio al condannato ammesso al regime di semilibertà? Non superiore nel complesso a quarantacinque giorni all'anno
- Come stabilito dall'art. 53 della legge 354/1975 ss.mm.ii, come vengono disciplinate le licenze agli internati? Possono essere concesse per una durata non superiore a giorni trenta, una volta all'anno, al fine di favorirne il riadattamento sociale
- Come stabilito dall'art. 56 della legge 354/1975 ss.mm.ii, la remissione del debito per le spese di procedimento e di mantenimento nei confronti dei condannati e degli internati che si trovano in disagiate condizioni economiche... è prevista nei confronti dei condannati e degli internati che hanno tenuto regolare condotta durante il periodo di detenzione
- Come stabilito dall'art. 58 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii, cosa viene iscritto nel casellario giudiziale? I provvedimenti della sezione di sorveglianza relativi alla irrogazione e alla revoca delle misure alternative alla pena detentiva
- Come stabilito dall'art. 61 della legge 354/1975 ss.mm.ii, quali di queste è una caratteristica delle case di reclusione? Sezioni di case di reclusione possono essere istituite presso le case di custodia circondariali
- Come stabilito dall'art. 62 della legge 354/1975 e ss.mm.ii, quali di queste strutture sono istituti per l'esecuzione delle misure di sicurezza detentive? Le colonie agricole
- Come vengono chiamati i detenuti in istituto, secondo l'art. 1 della legge 354/75? Con il loro nome
- Come vengono definite le "ricompense" dall'art. 37, ord. penit.? Il riconoscimento del senso di responsabilità dimostrato nella condotta personale e nelle attività organizzate negli istituti
- Con che atto è stabilito, secondo l'art. 69, reg. esec. ord. penit., il contenuto della "Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati"? Decreto del Ministro della giustizia
- Con che modulo procedimentale viene trattato il reclamo di cui all'art. 35-bis ord. penit.? Quello di cui agli artt. 666 e 678 c.p.p., con la particolarità, tra le altre, che può partecipare anche l'amministrazione interessata
- Con la sentenza C. cost. 4 dicembre 2019, n. 253, la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 4-bis, comma 1, ord. penit., nella parte in cui non prevede che, ai detenuti per i delitti ivi contemplati, in assenza di collaborazione con la giustizia, allorché siano stati acquisiti elementi tali da far escludere sia l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, sia il pericolo del ripristino di tali collegamenti, si possa concedere: i permessi premio
- Con quale cadenza temporale, in via ordinaria, fermo restando quanto previsto dall'art. 123 del D.P.R. 230/2000, il presidente della Cassa delle ammende convoca il consiglio di amministrazione? Ogni sei mesi
- Con quale periodicità l'U.E.P.E. deve riferire sul comportamento dell'affidato in prova ex art. 97, comma 9 d.P.R. 30 giugno 2000 n. 230? Almeno ogni 3 mesi
- Con quale procedimento viene assunta la decisione sull'istanza di liberazione anticipata (art. 69 bis ord. penit.)? Si provvede con ordinanza, adottata in camera di consiglio senza la presenza delle parti
- Con riferimento al combinato disposto degli artt. 12 del D.P.R. 230/2000 e 9 della l. 354/1975, la rappresentanza dei detenuti e degli internati preposta al controllo dell'applicazione delle tabelle ed alla preparazione del vitto: è composta da tre persone designate mensilmente per sorteggio
- Con riferimento al D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., il peculio dei condannati e degli internati si distingue in: fondo vincolato e fondo disponibile
- Con riferimento al disposto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti figure, ha funzioni di presidente del Consiglio di disciplina dell'istituto? Il direttore dell'istituto
- Con riferimento al disposto della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., l'Autorità Giudiziaria può disporre l'invio dei condannati e degli internati ai programmi di giustizia riparativa: in qualsiasi fase dell'esecuzione, previa adeguata informazione e su base volontaria
- Con riferimento al disposto della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., quali, tra i seguenti soggetti, necessitano di autorizzazione del direttore per poter accedere all'istituto penitenziario? I ministri del culto cattolico
- Con riferimento al disposto dell'art.21 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., l'assegnazione al lavoro all'esterno, per i condannati alla pena della reclusione per uno dei delitti indicati nei commi 1, 1-ter e 1-quater dell'art. 4-bis, può essere disposta dopo l'espiazione: di almeno un terzo della pena e, comunque, di non oltre cinque anni
- Con riferimento alla disciplina dei trasferimenti, di cui all'art.83 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., il detenuto o l'internato, prima di essere trasferito, è sottoposto a perquisizione personale e visita da parte del medico per certificarne lo stato psico-fisico? Sì, come previsto dalla medesima norma
- Con riferimento alla disciplina del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., chi dispone la sottoposizione al regime di sorveglianza particolare? Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, di propria iniziativa, o su segnalazione o proposta della direzione dell'istituto o su segnalazione dell'autorità giudiziaria
- Con riferimento alla disciplina del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., quale, tra le seguenti affermazioni è corretta? La cessione e la ricezione di somme in peculio fra detenuti e internati sono vietate, salvo che si tratti di componenti dello stesso nucleo familiare
- Con riferimento alla disciplina delle sanzioni applicabili per le infrazioni compiute dai detenuti, il disposto della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., riconosce quale sanzione disciplinare l'isolamento durante la permanenza all'aria aperta: per non più di dieci giorni
- Con riferimento alla disciplina delle sanzioni applicabili per le infrazioni compiute dai detenuti, la L. n.354/1975 e ss.mm.ii. Dispone che la sanzione della esclusione dalle attività in comune non può essere eseguita: senza la certificazione scritta, rilasciata dal sanitario
- Con riferimento alla disciplina relativa alla remunerazione spettante ai condannati, di cui all'art.24 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., qual è la quota massima pignorabile o sequestrabile dalla remunerazione dovuta agli imputati? La remunerazione dovuta agli imputati non e' soggetta a pignoramento o a sequestro, salvo che per i casi specifici indicati nel medesimo articolo
- Con riferimento alla l. 354/1975, entro quale termine viene comunicato alle parti il provvedimento che definisce il procedimento di sorveglianza? 10 giorni
- Con riferimento alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., chi ha competenza relativamente alla nomina degli esperti effettivi e supplenti del Tribunale di sorveglianza? Il Consiglio Superiore della Magistratura
- Con riferimento alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., gli istituti di custodia preventiva si distinguono in: case mandamentali e circondariali
- Con riferimento alla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., i detenuti e gli internati possono richiedere di essere visitati a proprie spese da un esercente di una professione sanitaria di loro fiducia? Sì, come previsto dalla medesima normativa
- Con riferimento alla legge 354/1975 ss. mm. ii, in quali casi la pena della reclusione non può essere espiata nella propria abitazione, per quei soggetti che abbiano compiuto i 70 anni di età? Tutte le risposte sono corrette
- Con riferimento alla legge 354/1975 ss. mm. ii, in quali di questi casi non vengono applicate le disposizioni della lettera (b dell'art. 41 bis? Colloqui con i difensori
- Con riferimento all'art. 10 del D.P.R. 230/2000, è assicurato, da parte del singolo istituto penitenziario, un servizio di lavanderia? Sì, i detenuti e gli internati possono accedervi anche a loro spese
- Con riferimento all'art. 30-bis della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello è informato dei permessi concessi e del relativo esito con: relazione trimestrale degli organi che li hanno rilasciati
- Con riferimento all'art. 40 del D.P.R. 230/2000, è consentito, ai detenuti e agli internati, l'utilizzo di un apparecchio radiofonico personale? Sì, il direttore, inoltre, può autorizzare l'uso, nelle camere di pernottamento, di personal computer o altre apparecchiature elettroniche purché siano destinate allo studio o al lavoro
- Con riferimento all'art.81 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii. ("Procedimento disciplinare"), chi contesta l'addebito al detenuto che si è reso colpevole dell'infrazione? Il direttore, alla presenza del Comandante del reparto di polizia penitenziaria
- Con riferimento alle disposizioni contenute all'interno dell'art. 38 del D.P.R. 230/2000, l'amministrazione penitenziaria è tenuta a consentire la corrispondenza epistolare di detenuti ed internati? Sì, inoltre fornisce settimanalmente, ai detenuti e agli internati che non possono provvedervi a loro spese, l'occorrente per scrivere una lettera e l'affrancatura ordinaria
- Con riferimento alle disposizioni contenute nella L. n.354/1975 e ss.mm.ii., i servizi igienici dei detenuti o degli internati sono collocati: in uno spazio separato, per garantire la riservatezza
- Con riferimento alle disposizioni di cui all'art. 121 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., quali sono gli organi della Cassa delle ammende? Presidente, consiglio di amministrazione e segretario
- Con riferimento alle disposizioni di cui all'art. 51 del D.P.R. 230/2000, può essere consentito l'invio dei beni artigianali prodotti all'interno dell'istituto a destinatari situati al di fuori di quest'ultimo? Sì, senza spese per l'amministrazione
- Con riferimento alle ricompense concesse ai detenuti e agli internati, di cui all'art.76 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., la proposta di revoca anticipata della misura di sicurezza è concessa: dal Consiglio di disciplina, sentito il Gruppo di osservazione
- Con riferimento alle ricompense concesse ai detenuti e agli internati, di cui all'art.76 del D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., l'encomio è concesso: dal direttore dell'istituto
- Con riferimento quanto disciplinato dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., le case mandamentali: assicurano la custodia degli imputati a disposizione del pretore
- Con riguardo alle norme di condotta dei detenuti e degli internati nonché all'obbligo di risarcimento del danno, quale tra le seguenti affermazioni non è prevista dall'attuale formulazione dell'art. 32, L. 26 luglio 1975, n. 354, recante “Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà”? I detenuti e gli internati possono avere, nei servizi dell'istituto, mansioni che importino un potere disciplinare o consentano l'acquisizione di una posizione di preminenza sugli altri
- Considerando anche i recenti interventi della Corte costituzionale, quale delle seguenti affermazioni relative all'attuale regime di cui all'art. 41 bis, comma 2 ord. penit. è falsa? La sua applicazione comporta l'adozione di tutte le misure di sicurezza necessarie a garantire che sia assicurata l'assoluta impossibilità di cuocere cibi
- Considerate le disposizioni contenute all'interno della l. 354/1975, quale tra i seguenti non è un organo della cassa delle ammende? Direttore dell'istituto penitenziario
- Considerate le disposizioni di cui all'art. 10 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., è ammesso il possesso di oggetti di particolare valore morale o affettivo da parte dei detenuti o degli internati? Sì, purché non abbiano un consistente valore economico e non siano incompatibili con l'ordinato svolgimento della vita nell'istituto
- Considerate le disposizioni di cui all'art. 58 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii, è consentito, durante il tempo libero, ai singoli detenuti ed internati di praticare il culto della propria confessione religiosa? Sì, purché non si esprima in comportamenti molesti per la comunità
- Considerate le disposizioni di cui all'art. 8 del D.P.R. 230/2000 e ss.mm.ii., gli oggetti necessari per cura e la pulizia della persona sono indicati con specifico riferimento alla loro quantità e qualità in tabelle, distinte per uomini e donne, stabilite con... Decreto ministeriale
- Cos'è, per il legislatore, la "detenzione domiciliare" (art. 47 ter, ord. penit.)? Una misura alternativa alla detenzione
- Così come disposto dal D.P.R. n.230/2000 e ss.mm.ii., per la pulizia delle camere nelle quali si trovano soggetti impossibilitati a provvedervi, l'amministrazione si avvale dell'opera: retribuita di detenuti o internati
- Così come disposto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., l'assegnazione dei detenuti, per i quali si possano temere sopraffazioni da parte della restante popolazione detenuta, in ragione della sola identità di genere o del solo orientamento sessuale, deve avvenire: per categorie omogenee, in sezioni distribuite in modo uniforme sul territorio nazionale, previo consenso degli interessati i quali, in caso contrario, saranno assegnati a sezioni ordinarie
- Così come disposto dalla la L. n. 354/1975 e ss.mm.ii., le modalità di esecuzione dell'isolamento sono specificate: dal regolamento interno dell'istituto
- Così come disposto dall'art. 30-ter della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il provvedimento relativo ai permessi premio è soggetto a reclamo: al Tribunale di sorveglianza
- Così come previsto dalla L. 354/1975 e ss.mm.ii. e con specifico riferimento al procedimento di sorveglianza, qual è il termine massimo entro cui l'interessato ha facoltà di nominare un difensore di fiducia? Cinque giorni dalla comunicazione dell'invito
- Così come previsto dalla L. n.354/1975 e ss.mm.ii., il Magistrato di sorveglianza provvede sulla riduzione di pena per la liberazione anticipata con: ordinanza
- Così come previsto dall'art.9 della L. n.354/1975 e ss.mm.ii., la rappresentanza dei detenuti o degli internati, cui spetta il controllo della corretta applicazione delle tabelle alimentari e della preparazione del vitto: e' designata mensilmente per sorteggio
- Cosa accade ai divieti di concessione dei benefici penitenziari previsti dall'art. 4- bis, ord. penit., qualora il detenuto sia stato condannato per uno dei delitti previsti da tale disposizione in cumulo con reati non ostativi (e? reato 1 = associazione di tipo mafioso; reato 2 = furto semplice)? Si dà luogo al c.d. "scioglimento del cumulo di pene", con l'effetto che i divieti operano fino a quando l'interessato si trovi in esecuzione della pena relativa al solo delitto ostativo
- Cosa accade al provvedimento che dispone la sorveglianza particolare ove il reclamo di cui all'art. 14-ter ord. penit. non venga esaminato nei termini di legge? La mancata inosservanza del termine non inficia la validità e l'efficacia del provvedimento
- Cosa accade al provvedimento di sospensione cautelativa adottato dal magistrato di sorveglianza ex art. 51 ter ord. penit. se il Tribunale di sorveglianza non si pronuncia sulla prosecuzione, sostituzione o revoca della misura alternativa nel termine previsto dalla legge? Perde efficacia
- Cosa comporta il positivo accertamento della collaborazione di cui all'art. 4-bis ord. penit.? La neutralizzazione delle preclusioni alla concessione dei benefici previsti dal comma 1 della stessa disposizione e l'eliminazione delle più alte soglie di pena che i detenuti per i reati di cui allo stesso articolo devono espiare per ottenere la concessione di talune di quelle misure (e? permessi premio)
- Cosa disciplina l'art. 1, ord. penit.? Trattamento e rieducazione
- Cosa disciplina l'art. 41 bis della legge 354/1975 ss.mm.ii? Le situazioni di emergenza
- Cosa dispone il magistrato di sorveglianza in caso di accoglimento del reclamo di cui all'art. 35-bis ord. penit. avente riguardo alla materia disciplinare? Annulla il provvedimento di irrogazione della sanzione
- Cosa dispone l'art. 41 bis comma 2 ord. penit.? La sospensione delle regole del trattamento comporta le restrizioni necessarie per il soddisfacimento delle esigenze di ordine e di sicurezza e per impedire i collegamenti con l'associazione criminale, terroristica o eversiva
- Cosa dispone l'art. 9, ord. penit. con riguardo al rapporto tra alimentazione e credo religioso? Ai detenuti che ne fanno richiesta è garantita, ove possibile, un'alimentazione rispettosa del loro credo religioso
- Cosa può fare il giudice di sorveglianza competente quando viene sottoposto alla sua attenzione, per l'approvazione, il programma di trattamento di cui all'art. 13, ord. penit? Approvarlo, ovvero, se ravvisa in esso elementi che costituiscono violazione dei diritti dell'interessato, restituirlo, con osservazioni, al fine di una nuova formulazione
- Cosa può fare il magistrato quando accoglie la richiesta di ottemperanza ex art. 35-bis ord. penit.? nominare, ove occorra, un commissario ad acta
- Cosa può fare il magistrato quando accoglie la richiesta di ottemperanza ex art. 35-bis ord. penit.? può dichiarare nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del provvedimento rimasto ineseguito