>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro alle dipendenze PA

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 1 tra le altre, quale finalità è espressamente prevista:   razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica
D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 35 comma 5 bis i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione:   per un periodo non inferiore a cinque anni
D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., ai sensi l'art. 43, L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area:   una rappresentatività non inferiore al 5 per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale
Da chi deve essere attivato il procedimento di contestazione di una ipotesi di incompatibilità o inconferibilità, ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. n. 39 del 2013?   dal responsabile della prevenzione della corruzione dell'ente presso il quale è stato conferito l'incarico o è rivestita la carica che ha dato luogo all'incompatibilità
Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33, co. 8, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.:   restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro
Dall'obbligo di identificazione di cui all'art. 55-novies, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 sono esclusi:   Il personale dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno impiegato negli uffici di polizia, qualora svolga la propria attività congiuntamente ad operatori di polizia e in settori a contatto con il pubblico
Di regola, prima di adottare provvedimenti disciplinari contro il dipendente pubblico, l'Amministrazione procede alla contestazione scritta dell'addebito e sente il dipendente, TRANNE quando:   la sanzione prevista è il rimprovero verbale
Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica opera nella maniera più completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia:   Indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione
Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente:   Rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami
Dispone il comma 6 dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 che le P.A. possono conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria. Per procedere al conferimento le P.A. devono accertare l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al loro interno?   Si, preliminarmente
Dispone il d.lgs. 165/2001 che lo Statuto dei lavoratori si applichi alle Pubbliche Amministrazioni:   a prescindere dal numero di dipendenti
Dispone l'art. 10, del D.P.R. n. 62/2013 che il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione:   Nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni
Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente:   Cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi
Dispone l'art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. 165/2001 che le Amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico:   devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo
Dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 che il personale collocato in disponibilità è iscritto in appositi elenchi. Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, da chi è formato e gestito l'elenco?   Dipartimento della funzione pubblica
Dispone l'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici che il dipendente non accetta, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Ai fini della citata disposizione cosa si intende per "modico valore":   Regali o oltre utilità non superiori, in via orientativa, a 150 euro
Dispone l'art. 46 del d.lgs. 165 del 2001 che, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le Pubbliche Amministrazioni:   sono legalmente rappresentate dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN)
Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello di:   Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
Dispone l'art. 5, co. 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello:   di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
Dispone l'art. 5, co. 3, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello di:   proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
Dispone l'art. 5, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) che nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente deve comunicare tempestivamente la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. La comunicazione deve essere fatta:   Al responsabile dell'ufficio di appartenenza
Dispone l'art. 51 del D.Lgs. 165/2001 che lo Statuto dei lavoratori:   Si applica alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero di dipendenti
Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (Disciplina delle mansioni) che per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto:   con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., "Disciplina delle mansioni", che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Dispone l'art. 52, co. 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., "Disciplina delle mansioni", che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Dispone l'art. 52, co. 2, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto:   con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
Dispone l'art. 53, co. 14, tupi che le amministrazioni devono rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando:   L'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico nonché l'attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi
Dispone l'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001 che, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente per l'audizione in contraddittorio a sua difesa?   Venti giorni
Dispone l'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare anche interessi non patrimoniali?   Sì, può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici