Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro alle dipendenze PA
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Che cos'è l'ARAN? E' l'Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni
- Che cosa dispone l'art. 52, co. 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., rubricato "Disciplina delle mansioni", riguardo l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza? L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Che cosa indica la sigla ARAN? Agenzia per la rappresentanza negoziale
- Che tipo di azioni deve evitare il dipendente pubblico per assicurare la piena parità di trattamento a parità di condizioni, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 3, co. 5)? Deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa
- Che tipo di informazioni ha il divieto di usare il dipendente pubblico, a fini privati? L'art. 3, co. 3, DPR n. 62/2013 e s.m.i., vieta al dipendente pubblico di usare a fine privato le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio
- Chi definisce, ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle P.A., al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, ecc.? Il Governo
- Chi negozia i contratti collettivi nazionali per conto delle pubbliche Amministrazioni? L'ARAN
- Chi si occupa di curare l'aggiornamento del Codice di comportamento dell'amministrazione, secondo quanto stabilito dal DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 15, co. 3? L'ufficio procedimenti disciplinari
- Chi si occupa di curare l'esame delle segnalazioni di violazione dei Codici di comportamento? L'ufficio procedimenti disciplinari, secondo quanto stabilito dal DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 15, co. 3
- Chi vigila sull'applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013) e dei Codici di comportamento adottati dalle singole Amministrazioni? I Dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
- Chi vigila sull'applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) e dei Codici di comportamento adottati dalle singole Amministrazioni? I Dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le Strutture di controllo interno e gli Uffici etici e di disciplina
- Chi vigila sull'applicazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici? I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
- Colui che assume un incarico amministrativo di vertice, dirigenziale o di amministratore di enti pubblici o di enti privati in controllo pubblico, ai sensi del d.lgs. n. 39/2013, deve presentare: un'autodichiarazione circa l'assenza di cause di inconferibilità all'atto di assunzione dell'incarico e una dichiarazione annuale sull'insussistenza di cause di incompatibilità
- Colui che rilascia dichiarazione mendaci in ordine all'insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità incorre in: responsabilità penale, disciplinare, interdittiva ex art. 20, co. 5, del d.lgs. n. 39/2013
- Come è denominata la specifica responsabilità che sorge a carico del pubblico impiegato a seguito della violazione di un obbligo di servizio che abbia causato un danno all'Amministrazione? Responsabilità amministrativa
- Come è punito il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia? Con la reclusione da 1 a 5 anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
- Come avviene l'assunzione presso una pubblica amministrazione? L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro
- Come dispone l'art. 5, co. 2, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente pubblico: non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, né esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
- Come si accede al pubblico impiego? Con pubblico concorso salvo diverse previsioni di legge
- Come si attiva l'istituto contrattuale del confronto da parte datoriale? Mediante invio degli elementi conoscitivi sulle misure da adottare alla parte sindacale
- Come si costituisce il rapporto di pubblico impiego? Attraverso la stipula di un contratto individuale di lavoro
- Come si estingue il rapporto di lavoro pubblico? Tramite licenziamento, compimento del limite di età, dimissioni volontarie, decesso del dipendente, superamento del periodo di comporto
- Come si usa chiamare l'insieme dei compiti e delle specifiche attività che il prestatore di lavoro deve eseguire nell'ambito del rapporto di lavoro? Mansioni
- Come stabilisce l'art. 16, co. 1, la violazione degli obblighi previsti dal DPR 62/2013 e s.m.i. integra: comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Agli organi di governo spetta in particolare: La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 e s.m.i. (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Secondo l'art. 4, agli organi di governo spetta in particolare: la definizione dei criteri generali in materia di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 e s.m.i. (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Secondo l'art. 4, co. 1, lett.d), agli organi di governo spetta in particolare: la definizione dei criteri generali in materia di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
- Con la sentenza con la quale annulla o dichiara nullo il licenziamento, il giudice, per effetto di quanto disposto dall'art. 63, comma 2, del decreto legislativo 165/2001, condanna l'amministrazione alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento fino a quello dell'effettiva reintegrazione, e comunque in misura non superiore: A ventiquattro mensilità, dedotto quanto il lavoratore abbia percepito per lo svolgimento di altre attività lavorative
- Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate costituiscono incompatibilità? No, non costituiscono incompatibilità
- Con riferimento ai "rapporti con il pubblico", art. 12, co. 1, del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle PA? il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami
- Con riferimento ai "rapporti con il pubblico", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.? Il dipendente non assume impegni nè anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti
- Con riferimento ai "regali e altre utilità", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.? Il dipendente non chiede, per sè o per altri, nè accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o comunque possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
- Con riferimento ai rapporti con il pubblico, ai sensi dell'art. 12 del d.P.R. 62/2013, il dipendente: nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo specifiche eccezioni, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 7, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.? Che le pubbliche amministrazioni verificano annualmente lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi
- Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce il comma 7, art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001? Che le pubbliche amministrazioni verificano annualmente lo stato di applicazione dei codici e organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi
- Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce l'art. 54, co. 2, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.? Che il codice è pubblicato nella Gazzetta ufficiale
- Con riferimento al Codice di comportamento dei dipendenti, cosa stabilisce l'art. 54, co.1, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.? Che il Governo definisce un codice di comportamento al fine di assicurare la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
- Con riferimento al procedimento disciplinare di cui all'art. 55 bis D.Lgs. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale: il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala immediatamente, e comunque entro dieci giorni, all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza
- Con riferimento alla "trasparenza negli interessi finanziari", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.? Il dipendente informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che egli abbia avuto nell'ultimo triennio
- Con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa? Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
- Con riferimento all'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, sono esclusi dall'ambito degli incarichi retribuiti, i compensi derivati da collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili (comma 6, art. 53, d.lgs. 165/2001)? Sì
- Con riferimento all'obbligo di astensione, quale principio sancisce il Codice di comportamento dei dipendenti delle P.A.? Il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri ovvero di suoi parenti affini entro il secondo grado, coniugi o conviventi
- Conformemente all'art. 53 co. 7 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., i dipendenti pubblici...: non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
- Conformemente all'art. 55-quinquies co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, il lavoratore...: è obbligato a risarcire sia il danno patrimoniale subito dall'amministrazione sia il danno all'immagine
- Così come riportato anche nel "Testo unico sul pubblico impiego" ( d.lgs. N.165/2001), cosa disciplina la contrattazione collettiva? Il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali
- Cosa comporta l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore al di fuori delle ipotesi di cui al comma 2 dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001? È nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore. Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
- Cosa definisce il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici? I doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
- Cosa dispone il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici in materia di utilizzo dei social media? Nell'utilizzo dei propri account di social media, il dipendente utilizza ogni cautela affinchè le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di appartenenza
- Cosa dispone il comma 1 bis dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi? Il divieto per le amministrazioni di conferire incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni
- Cosa dispone in merito alla prevenzione della corruzione l'art. 8, del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i.? Il dipendente deve rispettare le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione
- Cosa dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, con riferimento alla responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare? Che è limitata ai casi di dolo o colpa grave
- Cosa dispone l'art. 63 del decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii, qualora, nei giudizi dinanzi al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro aventi ad oggetto controversie concernenti i rapporti d'impiego alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del medesimo decreto, vengano in questione atti amministrativi presupposti? Che il giudice ordinario disapplica gli atti amministrativi presupposti, se illegittimi e se essi siano rilevanti ai fini della decisione
- Cosa dispone l'art. 8, D.P.R. n. 62/2013 in merito alla prevenzione della corruzione? Il dipendente deve rispettare le prescrizioni contenute nel Piano per la prevenzione della corruzione
- Cosa dispone l'art. 8, D.P.R. n. 62/2013 in merito alla prevenzione della corruzione? Il dipendente deve rispettare le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione
- Cosa norma l'art.5 comma 2 del DPR 62/2013,''Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici''? che il pubblico dipendente non può costringere altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, ne' esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
- Cosa si intende con l'espressione «whistleblowing»? La condotta di chi denuncia o riferisce alle competenti autorità fenomeni di illegalità o corruzione di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro
- Cosa si intende per "lavoro agile"? una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro
- Cosa s'intende per "immedesimazione organica"? Il dipendente e l'amministrazione cui lo stesso appartiene possono essere chiamati in solido a rispondere dei danni causati a terzi dalla condotta del primo posta in essere nell'ambito delle proprie attribuzioni e comunque rivolta alla realizzazione dei fini istituzionali dell'ente di appartenenza
- Cosa succede, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quando insorgono controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi? Le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
- Cosa succede, ai sensi dell'art. 49, co. 1, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quando insorgono controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi? Le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
- Costituisce falsa attestazione della presenza in servizio: qualunque modalità fraudolenta volta, anche avvalendosi di terzi, a far risultare il dipendente in servizio o trarre in inganno l'amministrazione presso la quale il dipendente presta attività lavorativa circa il rispetto dell'orario di lavoro
- Curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo è una funzione che l'art. 16, co. 1, lett. l) del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., attribuisce: ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione