Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti pratici
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- Riguardo al prelievo per emogasanalisi da cannula arteriosa, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È opportuno prelevare prima del prelievo circa 2 ml di sangue da scartare.
2. È necessario, dopo il prelievo, documentare l'eventuale somministrazione di ossigenoterapia, facendo riferimento alla FiO2.
3. Terminato il prelievo, non è indicato lavare la cannula.
4. Non è necessario disinfettare il rubinetto raccordato alla cannula prima di effettuare il prelievo. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. È opportuno prelevare prima del prelievo circa 2 ml di sangue da scartare.
2. È necessario, dopo il prelievo, documentare l'eventuale somministrazione di ossigenoterapia, facendo riferimento alla FiO2.
3. Terminato il prelievo, non è indicato lavare la cannula.
4. Non è necessario disinfettare il rubinetto raccordato alla cannula prima di effettuare il prelievo. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Riguardo alla raccolta di un campione di espettorato, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Non è necessario che il contenitore sia sterile al suo interno.
2. Prima dell'espettorazione è necessaria l'igiene del cavo orale.
3. È necessario evitare l'introduzione di materiale salivare nel contenitore durante la raccolta del campione.
4. Durante la raccolta si devono indossare i guanti sterili. 1-F; 2-V; 3-V; 4-F
1. Non è necessario che il contenitore sia sterile al suo interno.
2. Prima dell'espettorazione è necessaria l'igiene del cavo orale.
3. È necessario evitare l'introduzione di materiale salivare nel contenitore durante la raccolta del campione.
4. Durante la raccolta si devono indossare i guanti sterili. 1-F; 2-V; 3-V; 4-F
- Riguardo alla sostituzione della medicazione di una linea centrale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Prima della disinfezione del punto di inserzione è necessario pulire la sede d'inserzione con batuffoli sterili e soluzione fisiologica.
2. Durante la manovra l'operatore deve indossare i dispositivi di protezione individuale.
3. È necessario rinnovare la medicazione ogni 10 giorni.
4. È necessario rimuovere con forza la medicazione precedente per evitare di lasciare in sede residui di colla. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. Prima della disinfezione del punto di inserzione è necessario pulire la sede d'inserzione con batuffoli sterili e soluzione fisiologica.
2. Durante la manovra l'operatore deve indossare i dispositivi di protezione individuale.
3. È necessario rinnovare la medicazione ogni 10 giorni.
4. È necessario rimuovere con forza la medicazione precedente per evitare di lasciare in sede residui di colla. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Riguardo all'esecuzione di un tampone naso-faringeo per esame colturale, indicare la risposta corretta. Una volta raggiunto il rinofaringe, il tampone deve essere ruotato per circa 15 secondi prima della rimozione
- Riguardo la corretta esecuzione dell'urinocoltura da mitto intermedio nella donna con sistema di prelievo Vacutainer, quale affermazione è VERA? Aprire il contenitore sterile senza contaminarlo e invitare la persona a iniziare la minzione. Mantenendo divaricate le grandi labbra, lasciar fluire le prime urine nella padella
- Riguardo la somministrazione di emocomponenti, quale delle seguenti affermazioni è VERA? È necessario disporre di un accesso venoso del calibro adeguato
- Riguardo l'esecuzione di un tampone faringeo, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È opportuno chiedere al paziente di inclinare la testa all'indietro e di estendere la lingua.
2. È necessario sfiorare tutta la mucosa orale per essere sicuri di raccogliere più microrganismi possibili.
3. È opportuno utilizzare i guanti sterili.
4. Durante l'esecuzione, è necessario appoggiare il tampone sulle tonsille con decisione e lentamente per raccogliere materiale infetto. 1-V; 2-F; 3-F; 4-F
1. È opportuno chiedere al paziente di inclinare la testa all'indietro e di estendere la lingua.
2. È necessario sfiorare tutta la mucosa orale per essere sicuri di raccogliere più microrganismi possibili.
3. È opportuno utilizzare i guanti sterili.
4. Durante l'esecuzione, è necessario appoggiare il tampone sulle tonsille con decisione e lentamente per raccogliere materiale infetto. 1-V; 2-F; 3-F; 4-F
- Riguardo l'igiene del viso, quale delle seguenti affermazioni è VERA? Detergere gli occhi con garze inumidite, procedendo dall'interno verso l'esterno
- Rilevazione della frequenza cardiaca tramite palpazione dell'arteria radiale in un adulto collaborante:
1. Identificare le caratteristiche del polso : forza e ritmo
2. Porre i polpastrelli di indice, medio e anulare sopra l'arteria radiale premendo leggermente in modo da percepire e contare le pulsazioni
3. Selezionare il sito periferico più appropriato (arteria radiale)
4. Aiutarlo ad assumere una posizione comoda esponendo solo l'area di rilevazione
5. Se il ritmo è regolare, contare i battiti per 30 secondi e moltiplicarli per due al fine di ottenere la frequenza cardiaca di un minuto. Se il ritmo è regolare contare le pulsazioni per 60 secondi
6. Comunicare all'assistito i risultati della rilevazione
7. Effettuare l'igiene delle mani
8. Effettuare l'igiene delle mani e le procedure necessarie per il controllo delle infezioni indossando i DPI in caso di rischio di contatto con liquidi biologici
9. Documentare sulla cartella data , ora di rilevazione e caratteristiche del polso
10. Identificare il paziente. Spiegare procedura e motivazioni come può collaborare 10-8-3-4-2-1-5-6-7-9
1. Identificare le caratteristiche del polso : forza e ritmo
2. Porre i polpastrelli di indice, medio e anulare sopra l'arteria radiale premendo leggermente in modo da percepire e contare le pulsazioni
3. Selezionare il sito periferico più appropriato (arteria radiale)
4. Aiutarlo ad assumere una posizione comoda esponendo solo l'area di rilevazione
5. Se il ritmo è regolare, contare i battiti per 30 secondi e moltiplicarli per due al fine di ottenere la frequenza cardiaca di un minuto. Se il ritmo è regolare contare le pulsazioni per 60 secondi
6. Comunicare all'assistito i risultati della rilevazione
7. Effettuare l'igiene delle mani
8. Effettuare l'igiene delle mani e le procedure necessarie per il controllo delle infezioni indossando i DPI in caso di rischio di contatto con liquidi biologici
9. Documentare sulla cartella data , ora di rilevazione e caratteristiche del polso
10. Identificare il paziente. Spiegare procedura e motivazioni come può collaborare 10-8-3-4-2-1-5-6-7-9
- Rispetto agli interventi infermieristici che possono essere attuati per migliorare la funzione respiratoria, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'espirazione a labbra socchiuse può essere praticata nelle persone con malattie polmonari ostruttive (ad es. BPCO, asma ecc.) per prevenire l'intrappolamento dell'aria nelle vie aeree (fenomeno dell'air trapping).
2. Il drenaggio posturale è utile in quanto sfrutta la gravità per favorire la mobilizzazione delle secrezioni respiratorie.
3. Gli esercizi con spirometro incentivante non devono mai essere eseguiti nell'immediato postoperatorio.
4. La spirometria incentiva è una tecnica semplice che può essere insegnata a bambini o a soggetti con deficit cognitivi. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. L'espirazione a labbra socchiuse può essere praticata nelle persone con malattie polmonari ostruttive (ad es. BPCO, asma ecc.) per prevenire l'intrappolamento dell'aria nelle vie aeree (fenomeno dell'air trapping).
2. Il drenaggio posturale è utile in quanto sfrutta la gravità per favorire la mobilizzazione delle secrezioni respiratorie.
3. Gli esercizi con spirometro incentivante non devono mai essere eseguiti nell'immediato postoperatorio.
4. La spirometria incentiva è una tecnica semplice che può essere insegnata a bambini o a soggetti con deficit cognitivi. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto agli interventi infermieristici che possono essere attuati per migliorare la funzione respiratoria, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'espirazione a labbra socchiuse può essere praticata nelle persone con malattie polmonari ostruttive (es. BPCO, asma...) per prevenire l'intrappolamento dell'aria nelle vie aeree (fenomeno dell'air trapping).
2. Il drenaggio posturale è utile in quanto sfrutta la gravità per favorire la mobilizzazione delle secrezioni respiratorie.
3. Gli esercizi con spirometro incentivante non devono mai essere eseguiti nell'immediato postoperatorio.
4. La spirometria incentivante è una tecnica semplice che può essere insegnata a bambini o a soggetti con deficit cognitivi. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. L'espirazione a labbra socchiuse può essere praticata nelle persone con malattie polmonari ostruttive (es. BPCO, asma...) per prevenire l'intrappolamento dell'aria nelle vie aeree (fenomeno dell'air trapping).
2. Il drenaggio posturale è utile in quanto sfrutta la gravità per favorire la mobilizzazione delle secrezioni respiratorie.
3. Gli esercizi con spirometro incentivante non devono mai essere eseguiti nell'immediato postoperatorio.
4. La spirometria incentivante è una tecnica semplice che può essere insegnata a bambini o a soggetti con deficit cognitivi. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto al prelievo di sangue da venipuntura, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Nei soggetti con arto plegico è preferibile eseguire il prelievo dall'arto controlaterale.
2. È preferibile pungere la vena mediana cubitale dell'arto superiore sinistro.
3. L'utilizzo di un ago di piccolo calibro è spesso associato a emolisi del campione prelevato.
4. Prima di eseguire la venipuntura è raccomandato l'utilizzo della clorexidina alcolica allo 0,5% per la disinfezione del sito. 1-V; 2-F; 3-V; 4-V
1. Nei soggetti con arto plegico è preferibile eseguire il prelievo dall'arto controlaterale.
2. È preferibile pungere la vena mediana cubitale dell'arto superiore sinistro.
3. L'utilizzo di un ago di piccolo calibro è spesso associato a emolisi del campione prelevato.
4. Prima di eseguire la venipuntura è raccomandato l'utilizzo della clorexidina alcolica allo 0,5% per la disinfezione del sito. 1-V; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto al prelievo di sangue per emocoltura, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Prima della venipuntura è necessario indossare i guanti sterili.
2. È necessario riempire i flaconi con circa 7,5-10 ml di sangue.
3. È necessario prelevare prima per il flacone dei batteri aerobi e successivamente per anaerobi.
4. È indicato pungere unicamente la vena mediana cubitale dell'arto superiore sinistro. 1-V; 2-V; 3-V; 4-F
1. Prima della venipuntura è necessario indossare i guanti sterili.
2. È necessario riempire i flaconi con circa 7,5-10 ml di sangue.
3. È necessario prelevare prima per il flacone dei batteri aerobi e successivamente per anaerobi.
4. È indicato pungere unicamente la vena mediana cubitale dell'arto superiore sinistro. 1-V; 2-V; 3-V; 4-F
- Rispetto alla conservazione dei farmaci, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Antimicotici e polivitaminici devono essere conservati lontano da fonti luminose.
2. Tutti i vaccini vanno conservati ad una temperatura superiore ai 25º.
3. Le soluzioni concentrate di KCl NON devono essere conservate in contenitori con segnalazione di pericolo.
4. Gli elettroliti concentrati NON vanno conservati insieme ad altri farmaci. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
1. Antimicotici e polivitaminici devono essere conservati lontano da fonti luminose.
2. Tutti i vaccini vanno conservati ad una temperatura superiore ai 25º.
3. Le soluzioni concentrate di KCl NON devono essere conservate in contenitori con segnalazione di pericolo.
4. Gli elettroliti concentrati NON vanno conservati insieme ad altri farmaci. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto alla corretta applicazione di una medicazione a base di idrocolloidi, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Posizionare il paziente in modo che la soluzione utilizzata per la detersione della ferita scorra dalla parte pulita della ferita verso quella più sporca.
2. Se si incontra resistenza nel rimuovere il cerotto presente, è bene applicare maggiore forza per rimuoverlo efficacemente.
3. Tagliare la medicazione dell'esatta grandezza della lesione da ricoprire, in modo che non ricopra minimamente la cute circostante.
4. Rimuovere la protezione di carta dal lato adesivo della medicazione prima di applicarla. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
1. Posizionare il paziente in modo che la soluzione utilizzata per la detersione della ferita scorra dalla parte pulita della ferita verso quella più sporca.
2. Se si incontra resistenza nel rimuovere il cerotto presente, è bene applicare maggiore forza per rimuoverlo efficacemente.
3. Tagliare la medicazione dell'esatta grandezza della lesione da ricoprire, in modo che non ricopra minimamente la cute circostante.
4. Rimuovere la protezione di carta dal lato adesivo della medicazione prima di applicarla. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto alla corretta modalità di effettuazione del massaggio addominale da insegnare a un paziente, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il massaggio addominale deve essere effettuato in stazione eretta.
2. Con i polpastrelli o il palmo della mano, applicare leggere pressioni con movimento circolare dal fianco destro verso il fianco sinistro.
3. Con i polpastrelli o il palmo della mano, applicare leggere pressioni con movimento circolare dal fianco sinistro verso il fianco destro.
4. Insegnare al paziente che il massaggio addominale si effettua in posizione sdraiata o semi-seduta. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. Il massaggio addominale deve essere effettuato in stazione eretta.
2. Con i polpastrelli o il palmo della mano, applicare leggere pressioni con movimento circolare dal fianco destro verso il fianco sinistro.
3. Con i polpastrelli o il palmo della mano, applicare leggere pressioni con movimento circolare dal fianco sinistro verso il fianco destro.
4. Insegnare al paziente che il massaggio addominale si effettua in posizione sdraiata o semi-seduta. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto alla corretta modalità di preparazione alla colonscopia, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La dieta consigliata prevede di alimentarsi con cibi ad alto contenuto di fibre.
2. La dieta consigliata prevede di alimentarsi con frutta, cereali e ortaggi.
3. La dieta non è sufficiente a garantire una buona pulizia delle anse e va dunque associata all'assunzione di un lassativo.
4. Per l'esecuzione della colonscopia è necessaria un'adeguata informazione del paziente e la firma del consenso informato. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
1. La dieta consigliata prevede di alimentarsi con cibi ad alto contenuto di fibre.
2. La dieta consigliata prevede di alimentarsi con frutta, cereali e ortaggi.
3. La dieta non è sufficiente a garantire una buona pulizia delle anse e va dunque associata all'assunzione di un lassativo.
4. Per l'esecuzione della colonscopia è necessaria un'adeguata informazione del paziente e la firma del consenso informato. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla disostruzione delle vie aeree, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'esecuzione della manovra di Heimlich è indicata in un bambino di età inferiore all'anno.
2. I colpi interscapolari alternati alle compressioni addominali si eseguono sulla persona incosciente.
3. L'ostruzione parziale delle vie aeree viene trattata con la manovra di Heimlich.
4. Le compressioni addominali si eseguono esercitando una compressione rapida e decisa, spingendo il pugno verso l'addome della persona e verso l'alto. 1-F; 2-F; 3-F; 4-V
1. L'esecuzione della manovra di Heimlich è indicata in un bambino di età inferiore all'anno.
2. I colpi interscapolari alternati alle compressioni addominali si eseguono sulla persona incosciente.
3. L'ostruzione parziale delle vie aeree viene trattata con la manovra di Heimlich.
4. Le compressioni addominali si eseguono esercitando una compressione rapida e decisa, spingendo il pugno verso l'addome della persona e verso l'alto. 1-F; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto alla prevenzione delle complicanze associate ai tubi endotracheali, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È necessario mantenere la pressione della cuffia a 15-20 mmHg, controllandola ogni 6-8h.
2. Nell'aspirazione delle vie aeree è sufficiente una tecnica pulita.
3. È utile somministrare l'umidificazione riscaldata.
4. Nelle persone in ventilazione meccanica, non si possono utilizzare sistemi di aspirazione a circuito chiuso. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
1. È necessario mantenere la pressione della cuffia a 15-20 mmHg, controllandola ogni 6-8h.
2. Nell'aspirazione delle vie aeree è sufficiente una tecnica pulita.
3. È utile somministrare l'umidificazione riscaldata.
4. Nelle persone in ventilazione meccanica, non si possono utilizzare sistemi di aspirazione a circuito chiuso. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
- Rispetto alla ricognizione e riconciliazione della terapia domiciliare di un paziente, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'assunzione di omeopatici, fitoterapici, integratori e ogni altro prodotto della medicina non convenzionale non è di alcun interesse ai fini della ricognizione e riconciliazione della terapia farmacologica del paziente.
2. Nella fase di riconciliazione vengono individuate le possibili sovrapposizioni, omissioni, interazioni, controindicazioni fra la terapia domiciliare e quella ospedaliera.
3. Non è necessario che la riconciliazione della terapia farmacologica del paziente sia tracciata in cartella clinica.
4. Nome commerciale e/o principio attivo dei farmaci assunti dal paziente al domicilio devono sempre essere riportati in cartella clinica al momento del ricovero. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. L'assunzione di omeopatici, fitoterapici, integratori e ogni altro prodotto della medicina non convenzionale non è di alcun interesse ai fini della ricognizione e riconciliazione della terapia farmacologica del paziente.
2. Nella fase di riconciliazione vengono individuate le possibili sovrapposizioni, omissioni, interazioni, controindicazioni fra la terapia domiciliare e quella ospedaliera.
3. Non è necessario che la riconciliazione della terapia farmacologica del paziente sia tracciata in cartella clinica.
4. Nome commerciale e/o principio attivo dei farmaci assunti dal paziente al domicilio devono sempre essere riportati in cartella clinica al momento del ricovero. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto alla rilevazione del dolore postoperatorio indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Misurare e documentare il dolore insieme agli altri parametri vitali.
2. Usare uno stesso strumento di rilevazione per tutte le persone ricoverate in modo da uniformare la misura.
3. Misurare il dolore solo quando il paziente riferisce di provarlo.
4. Rilevare il dolore con scale validate. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
1. Misurare e documentare il dolore insieme agli altri parametri vitali.
2. Usare uno stesso strumento di rilevazione per tutte le persone ricoverate in modo da uniformare la misura.
3. Misurare il dolore solo quando il paziente riferisce di provarlo.
4. Rilevare il dolore con scale validate. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il polso è palpato con il dito indice, con il medio e, eventualmente, con l'anulare di una mano.
2. Il polso femorale è palpabile nella parte posteriore dell'articolazione del ginocchio.
3. La sede apicale è la più accurata per la rilevazione della frequenza cardiaca.
4. La rilevazione bilaterale dei polsi periferici è controindicata a seguito di procedure invasive sulle arterie, come l'arteriografia. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
1. Il polso è palpato con il dito indice, con il medio e, eventualmente, con l'anulare di una mano.
2. Il polso femorale è palpabile nella parte posteriore dell'articolazione del ginocchio.
3. La sede apicale è la più accurata per la rilevazione della frequenza cardiaca.
4. La rilevazione bilaterale dei polsi periferici è controindicata a seguito di procedure invasive sulle arterie, come l'arteriografia. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il polso è palpato con il dito indice, con il medio ed, eventualmente, con l'anulare di una mano.
2. Il polso femorale è palpabile nella parte posteriore dell'articolazione del ginocchio.
3. La sede apicale è la più accurata per la rilevazione della frequenza cardiaca.
4. La rilevazione bilaterale dei polsi periferici è controindicata a seguito di procedure invasive sulle arterie, come l'arteriografia. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
1. Il polso è palpato con il dito indice, con il medio ed, eventualmente, con l'anulare di una mano.
2. Il polso femorale è palpabile nella parte posteriore dell'articolazione del ginocchio.
3. La sede apicale è la più accurata per la rilevazione della frequenza cardiaca.
4. La rilevazione bilaterale dei polsi periferici è controindicata a seguito di procedure invasive sulle arterie, come l'arteriografia. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il polso apicale è palpabile con più facilità sulla fronte a livello della parte superiore dell'orecchio.
2. I polsi periferici dovrebbero essere palpati bilateralmente per confrontarne la qualità.
3. La qualità del polso riflette il volume di eiezione, l'elasticità delle arterie e l'adeguatezza dell'apporto di sangue.
4. Se il polso è irregolare, la frequenza deve essere rilevata per un intero minuto. 1-F; 2-V; 3-V; 4-V
1. Il polso apicale è palpabile con più facilità sulla fronte a livello della parte superiore dell'orecchio.
2. I polsi periferici dovrebbero essere palpati bilateralmente per confrontarne la qualità.
3. La qualità del polso riflette il volume di eiezione, l'elasticità delle arterie e l'adeguatezza dell'apporto di sangue.
4. Se il polso è irregolare, la frequenza deve essere rilevata per un intero minuto. 1-F; 2-V; 3-V; 4-V
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il polso apicale è percepibile appoggiando la campana del fonendoscopio nel quinto spazio intercostale lungo la linea emiclaveare.
2. Se il polso è ritmico, è sufficiente contare i battiti cardiaci per 30 secondi e moltiplicare per due.
3. La rilevazione in sede radiale viene eseguita appoggiando il pollice dell'operatore lungo il solco alla base del pollice dell'assistito.
4. La rilevazione in sede carotidea deve essere eseguita contemporaneamente da entrambi i lati. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. Il polso apicale è percepibile appoggiando la campana del fonendoscopio nel quinto spazio intercostale lungo la linea emiclaveare.
2. Se il polso è ritmico, è sufficiente contare i battiti cardiaci per 30 secondi e moltiplicare per due.
3. La rilevazione in sede radiale viene eseguita appoggiando il pollice dell'operatore lungo il solco alla base del pollice dell'assistito.
4. La rilevazione in sede carotidea deve essere eseguita contemporaneamente da entrambi i lati. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il polso apicale è percepibile appoggiando la campana del fonendoscopio nel quinto spazio intercostale lungo la linea emiclaveare.
2. Se il polso è irregolare, la rilevazione va effettuata per un minuto.
3. La rilevazione in sede radiale viene eseguita appoggiando il pollice dell'operatore lungo il solco alla base del pollice dell'assistito.
4. La rilevazione in sede carotidea deve essere eseguita contemporaneamente da entrambi i lati. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. Il polso apicale è percepibile appoggiando la campana del fonendoscopio nel quinto spazio intercostale lungo la linea emiclaveare.
2. Se il polso è irregolare, la rilevazione va effettuata per un minuto.
3. La rilevazione in sede radiale viene eseguita appoggiando il pollice dell'operatore lungo il solco alla base del pollice dell'assistito.
4. La rilevazione in sede carotidea deve essere eseguita contemporaneamente da entrambi i lati. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Nei bambini sotto i due anni e nei neonati è meglio accertare il polso radiale, piuttosto che apicale, per evitare che si agitino.
2. Il polso pedideo è localizzato dietro il malleolo dalla parte mediale della caviglia.
3. La metodica per accertare i polsi periferici è costituita dalla palpazione, applicando una lieve pressione lungo il decorso dell'arteria con il pollice della mano dominante.
4. L'assenza di polsi periferici deve essere immediatamente riferita al medico, in quanto deve far sospettare un'occlusione dell'arteria a monte della sede di rilevazione. 1-F; 2-F; 3-F; 4-V
1. Nei bambini sotto i due anni e nei neonati è meglio accertare il polso radiale, piuttosto che apicale, per evitare che si agitino.
2. Il polso pedideo è localizzato dietro il malleolo dalla parte mediale della caviglia.
3. La metodica per accertare i polsi periferici è costituita dalla palpazione, applicando una lieve pressione lungo il decorso dell'arteria con il pollice della mano dominante.
4. L'assenza di polsi periferici deve essere immediatamente riferita al medico, in quanto deve far sospettare un'occlusione dell'arteria a monte della sede di rilevazione. 1-F; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto alla rilevazione del polso, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Un polso filiforme è facilmente obliterabile dalle dita dell'esaminatore.
2. Se il polso è irregolare, è sufficiente contare i battiti cardiaci per 30 secondi e moltiplicare per due.
3. Il polso carotideo è individuabile lungo il bordo mediano del muscolo sternocleidomastoideo, nella metà inferiore del collo.
4. La rilevazione in sede radiale non deve mai essere eseguita contemporaneamente da entrambi i lati. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
1. Un polso filiforme è facilmente obliterabile dalle dita dell'esaminatore.
2. Se il polso è irregolare, è sufficiente contare i battiti cardiaci per 30 secondi e moltiplicare per due.
3. Il polso carotideo è individuabile lungo il bordo mediano del muscolo sternocleidomastoideo, nella metà inferiore del collo.
4. La rilevazione in sede radiale non deve mai essere eseguita contemporaneamente da entrambi i lati. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
- Rispetto alla rilevazione della pressione arteriosa, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È possibile, e talvolta indicato, rilevare la pressione arteriosa su un arto ove è presente una fistola arterovenosa.
2. Per verificare la pressione arteriosa diastolica, la lettura del manometro deve essere effettuata in corrispondenza del primo tono di Korotkoff.
3. Durante l'accertamento dei parametri vitali di un bambino, è utile rilevare prima le caratteristiche di polso e respiro, che provocano meno ansia, e poi procedere con la valutazione della pressione arteriosa.
4. La pressione sistolica può essere rilevata con il metodo palpatorio. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
1. È possibile, e talvolta indicato, rilevare la pressione arteriosa su un arto ove è presente una fistola arterovenosa.
2. Per verificare la pressione arteriosa diastolica, la lettura del manometro deve essere effettuata in corrispondenza del primo tono di Korotkoff.
3. Durante l'accertamento dei parametri vitali di un bambino, è utile rilevare prima le caratteristiche di polso e respiro, che provocano meno ansia, e poi procedere con la valutazione della pressione arteriosa.
4. La pressione sistolica può essere rilevata con il metodo palpatorio. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla rilevazione della pressione arteriosa, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È possibile, e talvolta indicato, rilevare la pressione arteriosa su un arto ove è presente una fistola aterovenosa.
2. Per verificare la pressione arteriosa diastolica, la lettura del manometro deve essere effettuata in corrispondenza del primo tono di Korotkoff.
3. Durante la rilevazione della P.A. è importante che il bracciale sia di misura adeguata per adulto/bambino.
4. La pressione sistolica può essere rilevata con il metodo palpatorio. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
1. È possibile, e talvolta indicato, rilevare la pressione arteriosa su un arto ove è presente una fistola aterovenosa.
2. Per verificare la pressione arteriosa diastolica, la lettura del manometro deve essere effettuata in corrispondenza del primo tono di Korotkoff.
3. Durante la rilevazione della P.A. è importante che il bracciale sia di misura adeguata per adulto/bambino.
4. La pressione sistolica può essere rilevata con il metodo palpatorio. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla rilevazione della pressione arteriosa, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La pressione differenziale è quella che si rileva valutando la pressione arteriosa sui due arti superiori e confrontandone i valori.
2. La rilevazione della pressione nel periodo immediatamente post-prandiale può dare letture falsamente elevate.
3. I bordi inferiori del bracciale dovrebbero essere posti in corrispondenza della piega antecubitale.
4. Per una rilevazione corretta, la persona deve mantenere la postura eretta. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
1. La pressione differenziale è quella che si rileva valutando la pressione arteriosa sui due arti superiori e confrontandone i valori.
2. La rilevazione della pressione nel periodo immediatamente post-prandiale può dare letture falsamente elevate.
3. I bordi inferiori del bracciale dovrebbero essere posti in corrispondenza della piega antecubitale.
4. Per una rilevazione corretta, la persona deve mantenere la postura eretta. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto alla somministrazione della terapia insulinica tramite penna, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La comparsa di pomfo alla fine della somministrazione indica la corretta esecuzione della manovra.
2. L'esecuzione dell'antisepsi cutanea è opzionale.
3. Dopo l'iniezione, l'ago deve essere estratto immediatamente.
4. A differenza della terapia insulinica con siringa, gli aghi per la somministrazione sono riutilizzabili. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
1. La comparsa di pomfo alla fine della somministrazione indica la corretta esecuzione della manovra.
2. L'esecuzione dell'antisepsi cutanea è opzionale.
3. Dopo l'iniezione, l'ago deve essere estratto immediatamente.
4. A differenza della terapia insulinica con siringa, gli aghi per la somministrazione sono riutilizzabili. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto alla somministrazione della terapia insulinica tramite penna, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La comparsa di pomfo alla fine della somministrazione indica la corretta esecuzione della manovra.
2. L'insulina in penna preriempita, in uso, va conservata a temperatura ambiente.
3. Dopo l'iniezione, l'ago deve essere estratto immediatamente.
4. L'insulina in penna si conserva nel congelatore. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
1. La comparsa di pomfo alla fine della somministrazione indica la corretta esecuzione della manovra.
2. L'insulina in penna preriempita, in uso, va conservata a temperatura ambiente.
3. Dopo l'iniezione, l'ago deve essere estratto immediatamente.
4. L'insulina in penna si conserva nel congelatore. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto alla somministrazione della terapia intradermica, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La comparsa di un pomfo alla fine della somministrazione è segnale di errata esecuzione della manovra.
2. Dopo l'iniezione, non è necessario tamponare il sito di somministrazione.
3. Una delle possibili sedi di esecuzione è la parte interna dell'avambraccio.
4. L'igiene delle mani deve sempre precedere la somministrazione. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
1. La comparsa di un pomfo alla fine della somministrazione è segnale di errata esecuzione della manovra.
2. Dopo l'iniezione, non è necessario tamponare il sito di somministrazione.
3. Una delle possibili sedi di esecuzione è la parte interna dell'avambraccio.
4. L'igiene delle mani deve sempre precedere la somministrazione. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla somministrazione della terapia intradermica, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La comparsa di un pomfo alla fine della somministrazione è segnale di errata esecuzione della manovra.
2. Dopo l'iniezione, provvedere ad un massaggio intenso nel sito di somministrazione.
3. Una delle possibili sedi di esecuzione è la parte interna dell'avambraccio.
4. L'igiene delle mani deve sempre precedere la somministrazione. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
1. La comparsa di un pomfo alla fine della somministrazione è segnale di errata esecuzione della manovra.
2. Dopo l'iniezione, provvedere ad un massaggio intenso nel sito di somministrazione.
3. Una delle possibili sedi di esecuzione è la parte interna dell'avambraccio.
4. L'igiene delle mani deve sempre precedere la somministrazione. 1-F; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla somministrazione di clismi e supposte, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Le alterazioni idro-elettrolitiche non sono potenziali eventi avversi conseguenti alla somministrazione di enteroclisma nei pazienti con insufficienza renale.
2. La posizione inadeguata del paziente durante la somministrazione del clisma può causare perforazione rettale.
3. la posizione maggiormente appropriata per l'esecuzione di un clisma è quella prona.
4. Le supposte di glicerina si sciolgono nel retto grazie alla temperatura corporea e agiscono in 15-30 minuti. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. Le alterazioni idro-elettrolitiche non sono potenziali eventi avversi conseguenti alla somministrazione di enteroclisma nei pazienti con insufficienza renale.
2. La posizione inadeguata del paziente durante la somministrazione del clisma può causare perforazione rettale.
3. la posizione maggiormente appropriata per l'esecuzione di un clisma è quella prona.
4. Le supposte di glicerina si sciolgono nel retto grazie alla temperatura corporea e agiscono in 15-30 minuti. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto alla somministrazione di clismi e supposte, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Le alterazioni idro-elettrolitiche non sono potenziali eventi avversi conseguenti alla somministrazione di enteroclisma nei pazienti con insufficienza renale.
2. La posizione inadeguata del paziente durante la somministrazione del clisma può causare perforazione rettale.
3. I clismi contenenti soluzioni a base di sostanze lubrificanti sono i più indicati per un uso prolungato.
4. Le supposte di glicerina si sciolgono nel retto grazie alla temperatura corporea e agiscono in 15-30 minuti. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. Le alterazioni idro-elettrolitiche non sono potenziali eventi avversi conseguenti alla somministrazione di enteroclisma nei pazienti con insufficienza renale.
2. La posizione inadeguata del paziente durante la somministrazione del clisma può causare perforazione rettale.
3. I clismi contenenti soluzioni a base di sostanze lubrificanti sono i più indicati per un uso prolungato.
4. Le supposte di glicerina si sciolgono nel retto grazie alla temperatura corporea e agiscono in 15-30 minuti. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto alla somministrazione di emocomponenti ed emoderivati, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È necessaria la presenza di un accesso venoso adeguato.
2. Non è necessario monitorare i parametri vitali dell'assistito per i primi 15 minuti.
3. È necessario sostituire il deflussore in caso di trasfusione di più sacche di emocomponenti.
4. All'avvio dell'emotrasfusione è necessaria la presenza di due operatori sanitari per controllo e identificazione del paziente. 1-V; 2-F; 3-V; 4-V
1. È necessaria la presenza di un accesso venoso adeguato.
2. Non è necessario monitorare i parametri vitali dell'assistito per i primi 15 minuti.
3. È necessario sostituire il deflussore in caso di trasfusione di più sacche di emocomponenti.
4. All'avvio dell'emotrasfusione è necessaria la presenza di due operatori sanitari per controllo e identificazione del paziente. 1-V; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla somministrazione di emocomponenti ed emoderivati, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È necessaria la presenza di un accesso venoso adeguato.
2. Non è necessario monitorare i parametri vitali dell'assistito per i primi 15 minuti.
3. È necessario sostituire il deflussore in caso di trasfusione di più sacche di emocomponenti.
4. Pre-medicare con farmaci antistaminici se l'assistito ha avuto precedenti reazioni trasfusionali di tipo allergico. 1-V; 2-F; 3-V; 4-V
1. È necessaria la presenza di un accesso venoso adeguato.
2. Non è necessario monitorare i parametri vitali dell'assistito per i primi 15 minuti.
3. È necessario sostituire il deflussore in caso di trasfusione di più sacche di emocomponenti.
4. Pre-medicare con farmaci antistaminici se l'assistito ha avuto precedenti reazioni trasfusionali di tipo allergico. 1-V; 2-F; 3-V; 4-V
- Rispetto alla somministrazione di enteroclisma evacuativo, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Far assumere al paziente la posizione di Sims.
2. Riempire la sacca con la soluzione da instillare a temperatura massima di 15 ºC.
3. Lubrificare la sonda e introdurla nel retto con movimento rotatorio in direzione della sinfisi pubica.
4. Introdurre la sonda lubrificata nel retto per circa 25 cm. 1-V; 2-F; 3-F; 4-F
1. Far assumere al paziente la posizione di Sims.
2. Riempire la sacca con la soluzione da instillare a temperatura massima di 15 ºC.
3. Lubrificare la sonda e introdurla nel retto con movimento rotatorio in direzione della sinfisi pubica.
4. Introdurre la sonda lubrificata nel retto per circa 25 cm. 1-V; 2-F; 3-F; 4-F
- Rispetto all'aspirazione endotracheale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il regolatore dell'aspirazione di solito viene impostato tra i 20 e 40 mmHg per l'adulto.
2. Aspirando ossigeno, oltre che secrezioni, la manovra può provocare temporanea ipossia.
3. L'instillazione di soluzione fisiologica nelle vie aeree è una pratica sicura ed efficace per rimuovere le secrezioni molto dense.
4. La tecnica richiede l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. Il regolatore dell'aspirazione di solito viene impostato tra i 20 e 40 mmHg per l'adulto.
2. Aspirando ossigeno, oltre che secrezioni, la manovra può provocare temporanea ipossia.
3. L'instillazione di soluzione fisiologica nelle vie aeree è una pratica sicura ed efficace per rimuovere le secrezioni molto dense.
4. La tecnica richiede l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto all'aspirazione endotracheale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'aspirazione può indurre ipotensione, bradicardia e aritmie cardiache indotte da stimolo vagale.
2. In una persona portatrice di via aerea artificiale, non bisogna superare di oltre 1 cm, con il catetere da aspirazione, l'estremità distale del tubo endotracheale o della cannula tracheostomica.
3. Il catetere deve essere inserito attraverso la via aerea mentre l'assistito inspira.
4. Una volta applicata l'aspirazione, bisogna retrarre il catetere con un movimento continuo, evitando di muoverlo avanti e indietro nelle vie aeree. 1-V; 2-V; 3-V; 4-V
1. L'aspirazione può indurre ipotensione, bradicardia e aritmie cardiache indotte da stimolo vagale.
2. In una persona portatrice di via aerea artificiale, non bisogna superare di oltre 1 cm, con il catetere da aspirazione, l'estremità distale del tubo endotracheale o della cannula tracheostomica.
3. Il catetere deve essere inserito attraverso la via aerea mentre l'assistito inspira.
4. Una volta applicata l'aspirazione, bisogna retrarre il catetere con un movimento continuo, evitando di muoverlo avanti e indietro nelle vie aeree. 1-V; 2-V; 3-V; 4-V
- Rispetto all'assistenza infermieristica nella persona portatrice di stomia intestinale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Dopo aver eseguito un'irrigazione della colostomia, il recipiente tubulare deve essere lasciato in posizione per 30-45 minuti, intanto che l'assistito cammina.
2. Alla sostituzione della sacca di drenaggio, la cute deve essere lavata con un panno soffice bagnato di acqua tiepida e sapone delicato.
3. Dopo il confezionamento della stomia, la persona può proseguire la propria alimentazione senza variare il proprio regime dietetico.
4. Nel postoperatorio, è necessario un allettamento terapeutico per almeno 48-72 ore per evitare complicanze precoci a carico dello stoma. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. Dopo aver eseguito un'irrigazione della colostomia, il recipiente tubulare deve essere lasciato in posizione per 30-45 minuti, intanto che l'assistito cammina.
2. Alla sostituzione della sacca di drenaggio, la cute deve essere lavata con un panno soffice bagnato di acqua tiepida e sapone delicato.
3. Dopo il confezionamento della stomia, la persona può proseguire la propria alimentazione senza variare il proprio regime dietetico.
4. Nel postoperatorio, è necessario un allettamento terapeutico per almeno 48-72 ore per evitare complicanze precoci a carico dello stoma. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto all'assistenza infermieristica nella persona portatrice di stomia intestinale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La detersione della cute peristomale deve essere effettuata con movimenti unidirezionali dall'alto verso il basso, sostituendo il materiale a ogni passaggio.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere dotato di placca di idrocolloidi a protezione totale per diminuire il rischio di alterazioni della cute circostante la stomia.
3. Nelle prime 48 ore dal confezionamento, la stomia non dovrebbe essere scoperta né monitorata per evitare complicanze legate alla manipolazione dello stoma.
4. La placca monopezzo deve essere applicata dal basso verso l'alto, facendola aderire alla cute. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. La detersione della cute peristomale deve essere effettuata con movimenti unidirezionali dall'alto verso il basso, sostituendo il materiale a ogni passaggio.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere dotato di placca di idrocolloidi a protezione totale per diminuire il rischio di alterazioni della cute circostante la stomia.
3. Nelle prime 48 ore dal confezionamento, la stomia non dovrebbe essere scoperta né monitorata per evitare complicanze legate alla manipolazione dello stoma.
4. La placca monopezzo deve essere applicata dal basso verso l'alto, facendola aderire alla cute. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto all'assistenza infermieristica nella persona portatrice di stomia intestinale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La detersione della cute peristomale deve essere effettuata con movimenti unidirezionali dall'alto verso il basso, sostituendo il materiale a ogni passaggio.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere dotato di placca di idrocolloidi a protezione totale per diminuire il rischio di alterazioni della cute circostante la stomia.
3. Nelle prime 48h dal confezionamento, la stomia non dovrebbe essere scoperta né monitorata per evitare complicanze legate alla manipolazione dello stoma.
4. La placca monopezzo deve essere applicata dal basso verso l'alto, facendola aderire alla cute. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. La detersione della cute peristomale deve essere effettuata con movimenti unidirezionali dall'alto verso il basso, sostituendo il materiale a ogni passaggio.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere dotato di placca di idrocolloidi a protezione totale per diminuire il rischio di alterazioni della cute circostante la stomia.
3. Nelle prime 48h dal confezionamento, la stomia non dovrebbe essere scoperta né monitorata per evitare complicanze legate alla manipolazione dello stoma.
4. La placca monopezzo deve essere applicata dal basso verso l'alto, facendola aderire alla cute. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto all'assistenza infermieristica nella persona portatrice di stomia intestinale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La detersione della cute peristomale deve essere effettuata con movimenti unidirezionali dall'alto verso il basso, sostituendo il materiale a ogni passaggio.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere dotato di placca di idrocolloidi a protezione totale per diminuire il rischio di alterazioni della cute circostante la stomia.
3. Nelle prime 48h dal confezionamento, la stomia non dovrebbe essere scoperta né monitorata per evitare complicanze legate alla manipolazione dello stoma.
4. La placca monopezzo deve essere applicata dal basso verso l'alto, facendola aderire alla cute. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
1. La detersione della cute peristomale deve essere effettuata con movimenti unidirezionali dall'alto verso il basso, sostituendo il materiale a ogni passaggio.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere dotato di placca di idrocolloidi a protezione totale per diminuire il rischio di alterazioni della cute circostante la stomia.
3. Nelle prime 48h dal confezionamento, la stomia non dovrebbe essere scoperta né monitorata per evitare complicanze legate alla manipolazione dello stoma.
4. La placca monopezzo deve essere applicata dal basso verso l'alto, facendola aderire alla cute. 1-F; 2-V; 3-F; 4-V
- Rispetto all'assistenza infermieristica nella persona portatrice di stomia intestinale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Per rimuoverlo, occorre staccare il sistema di raccolta dal basso verso l'alto.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere provvisto di un meccanismo a soffietto, in modo da consentire la rimozione/applicazione della sacca senza esercitare pressioni sull'addome.
3. Durante la sostituzione del presidio, è necessario ritagliare il foro della placca in modo che risulti superiore rispetto al bordo della stomia di circa 4 centimetri.
4. Se si utilizza un dispositivo a due pezzi, non si deve applicare la pasta livellante sulla giunzione muco-cutanea. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
1. Per rimuoverlo, occorre staccare il sistema di raccolta dal basso verso l'alto.
2. Il presidio posizionato nell'immediato postoperatorio dovrebbe essere provvisto di un meccanismo a soffietto, in modo da consentire la rimozione/applicazione della sacca senza esercitare pressioni sull'addome.
3. Durante la sostituzione del presidio, è necessario ritagliare il foro della placca in modo che risulti superiore rispetto al bordo della stomia di circa 4 centimetri.
4. Se si utilizza un dispositivo a due pezzi, non si deve applicare la pasta livellante sulla giunzione muco-cutanea. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto alle indicazioni da fornire durante interventi di educazione sanitaria ad assistiti con disturbi del sonno, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'attività fisica intensa, praticata immediatamente prima di andare a dormire, induce senso di stanchezza e favorisce un sonno di buona qualità.
2. Assumere alcolici nelle ore serali garantisce un sonno di buona qualità.
3. È utile guardare la tv nel letto prima di dormire per facilitare l'addormentamento.
4. Eseguire un bagno caldo immediatamente prima di coricarsi favorisce il rilassamento e l'induzione del sonno. 1-F; 2-F; 3-F; 4-F
1. L'attività fisica intensa, praticata immediatamente prima di andare a dormire, induce senso di stanchezza e favorisce un sonno di buona qualità.
2. Assumere alcolici nelle ore serali garantisce un sonno di buona qualità.
3. È utile guardare la tv nel letto prima di dormire per facilitare l'addormentamento.
4. Eseguire un bagno caldo immediatamente prima di coricarsi favorisce il rilassamento e l'induzione del sonno. 1-F; 2-F; 3-F; 4-F
- Rispetto alle indicazioni da fornire durante interventi di educazione sanitaria ad assistiti con disturbi del sonno, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Assumere prima di dormire abbondanti liquidi permette di non risvegliarsi per secchezza delle fauci.
2. Un breve sonnellino postprandiale non incide sulla qualità del sonno notturno.
3. È preferibile aumentare di molto le ore di sonno notturno nel weekend per essere più riposati.
4. È utile assumere un pasto proteico a cena per innescare la sintesi di serotonina. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
1. Assumere prima di dormire abbondanti liquidi permette di non risvegliarsi per secchezza delle fauci.
2. Un breve sonnellino postprandiale non incide sulla qualità del sonno notturno.
3. È preferibile aumentare di molto le ore di sonno notturno nel weekend per essere più riposati.
4. È utile assumere un pasto proteico a cena per innescare la sintesi di serotonina. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto all'esecuzione della medicazione di una tracheostomia, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È necessario detergere lo stoma sotto la flangia della cannula con movimenti circolari centrifughi con garze o bastoncini cotonati sterili imbevuti di soluzione fisiologica sterile.
2. Se presente, la controcannula può essere immersa nel perossido di idrogeno qualora siano presenti secrezioni dense, adese e difficili da rimuovere.
3. La tracheotomia deve essere fissata con il nastro o con la fascetta in modo che fra il nastro o la fascetta e il collo passino tutte le dita di una mano.
4. In assenza di una medicazione sterile pre-tagliata per tracheotomia, si possono utilizzare garze sterili in cotone della dimensione di 10 cm x 10 cm, eseguendo un taglio a Y per potervi posizionare la cannula. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
1. È necessario detergere lo stoma sotto la flangia della cannula con movimenti circolari centrifughi con garze o bastoncini cotonati sterili imbevuti di soluzione fisiologica sterile.
2. Se presente, la controcannula può essere immersa nel perossido di idrogeno qualora siano presenti secrezioni dense, adese e difficili da rimuovere.
3. La tracheotomia deve essere fissata con il nastro o con la fascetta in modo che fra il nastro o la fascetta e il collo passino tutte le dita di una mano.
4. In assenza di una medicazione sterile pre-tagliata per tracheotomia, si possono utilizzare garze sterili in cotone della dimensione di 10 cm x 10 cm, eseguendo un taglio a Y per potervi posizionare la cannula. 1-V; 2-V; 3-F; 4-F
- Rispetto all'esecuzione di un bendaggio a 8 su un arto, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'ancoraggio iniziale avviene utilizzando il cerotto per fissare la benda alla cute dell'assistito.
2. La benda deve essere srotolata prima di avvolgerla per poter mantenere una compressione uniforme in tutti i giri del bendaggio.
3. La parte del corpo da immobilizzare deve essere bendata nella normale posizione di funzionamento per evitare le deformità e il disagio.
4. Per la corretta immobilizzazione, devono essere eseguiti al massimo 8 giri ascendenti e discendenti. 1-F; 2-F; 3-V; 4-F
1. L'ancoraggio iniziale avviene utilizzando il cerotto per fissare la benda alla cute dell'assistito.
2. La benda deve essere srotolata prima di avvolgerla per poter mantenere una compressione uniforme in tutti i giri del bendaggio.
3. La parte del corpo da immobilizzare deve essere bendata nella normale posizione di funzionamento per evitare le deformità e il disagio.
4. Per la corretta immobilizzazione, devono essere eseguiti al massimo 8 giri ascendenti e discendenti. 1-F; 2-F; 3-V; 4-F
- Rispetto all'esecuzione di un tampone nasale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. È necessario l'utilizzo di un tampone sterile.
2. L'utilizzo dello speculum è obbligatorio.
3. È opportuno chiedere al paziente di soffiarsi il naso prima dell'esecuzione.
4. Alla rimozione del tampone dalla narice, è necessario strofinare lo stesso due volte sulla mucosa nasale. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
1. È necessario l'utilizzo di un tampone sterile.
2. L'utilizzo dello speculum è obbligatorio.
3. È opportuno chiedere al paziente di soffiarsi il naso prima dell'esecuzione.
4. Alla rimozione del tampone dalla narice, è necessario strofinare lo stesso due volte sulla mucosa nasale. 1-V; 2-F; 3-V; 4-F
- Rispetto all'esecuzione di un tampone nasale, quale delle seguenti affermazioni è FALSA? L'utilizzo dello speculum è obbligatorio
- Rispetto all'igiene della stomia intestinale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. L'igiene della stomia richiede tecnica asettica.
2. Se il sistema di raccolta è a 2 pezzi, la cute peristomale deve essere detersa solo quando si cambia anche la placca adesiva.
3. I primi giorni dopo l'intervento chirurgico di confezionamento della stomia, è opportuno misurare il diametro della stomia per ritagliare con precisione il diametro del foro della placca adesiva.
4. Il contatto delle feci con la cute non causa lesioni all'area peristomale. 1-F; 2-V; 3-V; 4-F
1. L'igiene della stomia richiede tecnica asettica.
2. Se il sistema di raccolta è a 2 pezzi, la cute peristomale deve essere detersa solo quando si cambia anche la placca adesiva.
3. I primi giorni dopo l'intervento chirurgico di confezionamento della stomia, è opportuno misurare il diametro della stomia per ritagliare con precisione il diametro del foro della placca adesiva.
4. Il contatto delle feci con la cute non causa lesioni all'area peristomale. 1-F; 2-V; 3-V; 4-F
- Rispetto allo stoma care (cura della stomia), indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Il colore di una stomia in buono stato è roseo.
2. Il colore di una stomia priva di segni di sofferenza tissutale è bluastro.
3. La posizione sull'addome di una stomia in buono stato è retratta rispetto al piano cutaneo.
4. Una stomia in posizione affondata rispetto al piano cutaneo dell'addome è un segno di complicanza. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
1. Il colore di una stomia in buono stato è roseo.
2. Il colore di una stomia priva di segni di sofferenza tissutale è bluastro.
3. La posizione sull'addome di una stomia in buono stato è retratta rispetto al piano cutaneo.
4. Una stomia in posizione affondata rispetto al piano cutaneo dell'addome è un segno di complicanza. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto allo svuotamento manuale dell'ampolla rettale, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. Far assumere al paziente la posizione di Sims.
2. Se si percepiscono feci solide, inserire almeno 4 dita della mano per estrarle senza frantumarle all'interno del retto.
3. Procedere all'esplorazione rettale in presenza di emorroidi e ragadi.
4. Se il paziente è collaborante, invitarlo a effettuare brevi e delicate manovre di Valsalva per facilitare la ripresa dell'evacuazione spontanea. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
1. Far assumere al paziente la posizione di Sims.
2. Se si percepiscono feci solide, inserire almeno 4 dita della mano per estrarle senza frantumarle all'interno del retto.
3. Procedere all'esplorazione rettale in presenza di emorroidi e ragadi.
4. Se il paziente è collaborante, invitarlo a effettuare brevi e delicate manovre di Valsalva per facilitare la ripresa dell'evacuazione spontanea. 1-V; 2-F; 3-F; 4-V
- Rispetto all'utilizzo di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli sulla documentazione sanitaria, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1) L'uso non standardizzato di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli, può indurre in errore gli operatori e causare danni ai pazienti.
2) Nello scrivere la posologia di un farmaco è consigliabile utilizzare i numeri romani e non quelli arabi.
3) Nello scrivere la posologia di un farmaco, occorre mettere lo zero terminale dopo la virgola per le dosi espresse da numeri interi.
4) Utilizzare l'acronimo solo per indicare i protocolli di chemioterapia. 1-V; 2-F; 3-F; 4-F
1) L'uso non standardizzato di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli, può indurre in errore gli operatori e causare danni ai pazienti.
2) Nello scrivere la posologia di un farmaco è consigliabile utilizzare i numeri romani e non quelli arabi.
3) Nello scrivere la posologia di un farmaco, occorre mettere lo zero terminale dopo la virgola per le dosi espresse da numeri interi.
4) Utilizzare l'acronimo solo per indicare i protocolli di chemioterapia. 1-V; 2-F; 3-F; 4-F
- Rispetto all'utilizzo di una cannula orofaringea, indicare se ognuna delle seguenti affermazioni è Vera (V) o Falsa (F).
1. La cannula orofaringea garantisce la pervietà della trachea.
2. Per scegliere la misura corretta occorre misurare la lunghezza della cavità orale attraverso la distanza tra le labbra e le orecchie.
3. La cannula deve essere inserita con la punta verso la parte inferiore della bocca fino a che passa l'ugola e poi ruotata di 180º.
4. È il dispositivo più utile per garantire la pervietà delle vie aeree in un soggetto incosciente e che non respira spontaneamente. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
1. La cannula orofaringea garantisce la pervietà della trachea.
2. Per scegliere la misura corretta occorre misurare la lunghezza della cavità orale attraverso la distanza tra le labbra e le orecchie.
3. La cannula deve essere inserita con la punta verso la parte inferiore della bocca fino a che passa l'ugola e poi ruotata di 180º.
4. È il dispositivo più utile per garantire la pervietà delle vie aeree in un soggetto incosciente e che non respira spontaneamente. 1-F; 2-V; 3-F; 4-F
- Roberto, 67 anni, viene ricoverato in reparto di neurologia con "perdita della capacita di articolare le parole in maniera normale, linguaggio a scatti, irregolare, impreciso, monotono, sono inalterate le capacita di comprensione". Si puo parlare di: Disartria
- Rosa, 82 anni, è ricoverata in Medicina Generale per insufficienza respiratoria. Viene intrapresa O2 terapia continua con cannula nasale a 0,5 l/min, nelle ore successive l'infermiere rileva che presenta sopore. Il candidato indichi come interverrebbe. Rileva SatO2 , avvisa il medico e predispone per prelievo arterioso (EGA) emogas analisi arterioso