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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Quesiti pratici

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Manuel, ricoverato in Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), in uno stato di eccitamento maniacale, da due settimane passa notti insonni e presenta: calo ponderale di 4 kg, logorrea con deliri di grandezza, iperattivita, tono della voce elevato e minaccioso. Quali sono gli interventi prioritari che attua l'infermiere?   Somministrare terapia antipsicotica prescritta, monitorare gli effetti e contenere gli stimoli ambientali
Maria e una signora di 56 anni, si reca al consultorio familiare; l'infermiere chiede se ha mai aderito alla campagna di screening mammografico. A quale tipo di prevenzione appartiene l'intervento?   Prevenzione secondaria
Maria, 67 anni, e affetta da cardiopatia ischemica cronica ed episodi di angina. Quali indicazioni devono essere fornite alla paziente nel caso di ricomparsa di dolore tipico?   Mettersi a riposo e assumere un nitroderivato per via sublinguale o nasale e chiedere soccorso se il dolore non regredisce in circa 5 -10 minuti
Maria, 73 anni, in terapia con dicumarolici, viene ricoverata in rianimazione per emorragia cerebrale. Intubata e sottoposta a ventilazione meccanica. Il candidato indichi l'azione che ritiene più corretta.   Posizionamento supino con inclinazione max 30°
Maria, 80 anni, ricoverata in medicina, in terapia infusiva reidratante, dopo 12 ore dall'inizio dell'infusione presenta segni di trombo-flebite in sede di Catetere Venoso Periferico posizionato sull'avambraccio destro. Il candidato indichi la procedura corretta.   Rimuovere il CVP e posizionare un nuovo accesso sul braccio controlaterale
Mariangela, 61 anni, è stata sottoposta ad intervento chirurgico di gastrectomia parziale. Dopo circa tre ore dall'operazione l'assistita allerta il personale infermieristico asserendo di non sentirsi bene. Mariangela appare pallida e sudata fredda. Vengono rilevati i seguenti parametri vitali: PA 92/55 mmHg, FC 143 bpm, polso ritmico, FR 25 atti/minuti, SatO2 98% aa. Quale complicanza è possibile ipotizzare?   Shock
Marino, 47 anni, è appena uscito dalla sala operatoria, presenta un drenaggio addominale a caduta. Le indicazioni ricevute sono di monitorare segni e sintomi di emorragia per un importante episodio di sanguinamento in sala operatoria. Oltre al controllo della PA, quale tra questi interventi metterebbe in atto?   Controllare frequenza cardiaca, qualità del polso, pressione arteriosa, il colorito della persona assistita, la quantità e qualità dei liquidi drenati e la medicazione della ferita chirurgica
Mario, 60 anni, viene trasportato dal SUEM in Pronto Soccorso per distress respiratorio. Si decide di procedere ad intubazione oro-tracheale. La pressione della cuffia del tubo endotracheale deve:   Essere inferiore alla pressione di perfusione dei capillari della mucosa
Mario, pesa 60 Kg. Sono prescritte 10.000 UI Eparina sodica in 50 ml di soluzione fisiologica in pompa siringa. È disponibile Epsoclar(R) fiale 25.000UI/5ml soluzione per uso endovenoso. Il candidato indichi quanti ml di eparina devono essere aspirati per preparare la soluzione prescritta.   2 ml
Marta, infermiera della medicina, dopo aver preparato una fleboclisi con l'aggiunta di farmaci si accorge di essersi confusa tra due farmaci con i nomi molto simili. Prepara una nuova fleboclisi e procede con la somministrazione. Quale tra i seguenti e' il comportamento piu corretto in un'ottica di Risk Management?   Segnalare volontariamente ed in modo anonimo il near miss (incident reporting)
Marta, infermiera dell'U.O. di Medicina, deve somministrare 1/2 fiala di Morfina Cloridrato ad un paziente secondo prescrizione medica. Come deve procedere per la registrazione nel registro degli stupefacenti della somministrazione effettuata?   Scarica l'intera fiala nel registro stupefacenti indicando nelle note la quantita di farmaco effettivamente prescritta e somministrata; la quantita residua deve essere eliminata nei rifiuti sanitari pericolosi
Matteo di 68 anni, affetto da malattia di Alzheimer, dopo un periodo di frequenza di un Centro Diurno Integrato è stato ricoverato nel nucleo specialistico per le Demenze a causa del suo globale peggioramento per la presenza di alcuni disturbi del comportamento quali wandering, affaccendamento e aggressività quando stimolato in alcune attività, come l'igiene. Dopo un breve periodo di osservazione iniziale e raccolta dati l'équipe multiprofessionale ha pianificato nel PAI una serie di azioni va gestione delle criticità emerse, ed in particolare le difficoltà nell'esecuzione dell'igiene. Infatti, nelle consegne, è segnalato che Matteo diventa aggressivo durante il momento del bagno al punto che un'operatrice è stata colpita più volte.
L'équipe si interroga su quali provvedimenti sia necessario adottare, valutandone pro e contro. Tra questi, è presa in considerazione la sedazione farmacologica, che viene prescritta dal medico. La somministrazione di sedativi, continuata nel tempo, spegne via via l'iniziativa di Matteo, che lentamente si isola e si rinchiude in sé stesso, non camminando più; i famigliari non riescono a contattarlo emotivamente.
Si analizzi il caso e si stabilisca quali tra le seguenti azioni infermieristiche e dell'équipe tutelano maggiormente i diritti del signor Matteo rispettando allo stesso tempo i principi e i valori della professione infermieristica, contenuti nel Codice deontologico.
   L'équipe propone al medico, come alternativa alla sedazione, la pianificazione per Matteo, di una serie di interventi di tipo organizzativo (quale quelli di flessibilizzare il momento dell'igiene quando Matteo è più tranquillo) e psico-sociali: attività occupazionali, coinvolgendo una persona di riferimento nell'attività apparse più significative dalla raccolta della storia di vita, adattamenti ambientali, creando percorsi dedicati e protetti per facilitare il wandering e dedicare un'area morbida nella sala soggiorno per favorire il riposo
Matteo, 13 mesi, è ricoverato per diarrea acuta, vomito e febbre, calo ponderale 10%. Si diagnostica una gastroenterite da Rotavirus. Il candidato indichi quali dei seguenti dati rileva con priorità.   Peso, turgore della cute, dolore addominale, diuresi
Mentre state eseguendo un prelievo venoso al sig. Rossi, notate la comparsa di un ematoma, come vi comportate?   Interrompete la manovra ed applicate un'emostasi tamponando ed eventualmente applicando del ghiaccio sul sito di puntura
Mettere in ordine la procedura della tecnica per indossare i guanti sterili:
a) calzare il guanto lasciando la parte del polso ripiegata; con la mano guantata sollevare l'altro guanto e calzarlo
b) far scivolare le dita di una mano sotto la parte ripiegata dell'altro guanto ed estendere il guanto sul polso; ripetere la manovra per l'altra mano, toccando solamente la parti sterili
c) verificare il paziente; eseguire lavaggio delle mani; controllare che il kit di guanti sterili sia chiuso ed asciutto; controllare la data di scadenza
d) aprire la confezione, prestare attenzione a non toccare la parte interna della confezione di guanti, afferrare la parte ripiegata del guanto, tenere il guanto con le dita prestando attenzione che il guanto non tocchi nessun oggetto non sterile
e) posizionare la confezione dei guanti sterili su una area pulita; aprire la copertura esterna della confezione scartando attentamente l'involucro esterno; rimuovere il contenuto esterno toccando solamente la parte esterna; posizionare la confezione sulla superficie di lavoro.
   c-e-d-b-a
Mettere in ordine la procedura di applicazione di un pacco freddo monouso:
1. Coprire con una copertura di stoffa morbida se il pacco non ne ha una propria
2. Registrare le eventuali reazioni avverse e rimuovere l'applicazione
3. Effettuare il lavaggio delle mani
4. Identificare il paziente
5. Applicare il pacco freddo nella zona interessata secondo le indicazioni
6. Valutare e controllare il paziente durante l'applicazione
7. Documentare nella cartella clinica l'effettuazione dell'applicazione fredda e la risposta del paziente
8. Garantire la privacy del paziente
9. Trattare il pacco freddo monouso secondo le indicazioni del produttore (strizzare, premere o impastare)
   4-3-8-9-1-5-6-2-7
Mettere in ordine la procedura di applicazione di una medicazione idrocoloidale:
1) Ispezionare giornalmente la medicazione per valutare la presenza di secrezioni, eventuale posizionamento e presenza di odori sgradevoli
2) Fare assumere al paziente una posizione comoda che consenta la massima visione della ferita. Scoprire solamente la zona interessata
3) Documentare tutte le informazioni utili sulla cartella clinico infermieristica
4) Rimuovere ed eliminare i guanti utilizzati
5) Applicare la medicazione idrocolloidale
6) Spiegare al paziente cosa si sta facendo e come può collaborare
7) Detergere accuratamente la cute con soluzione fisiologica o con altro detergente non aggressivo. Sciacquare sempre accuratamente prima di applicare la medicazione
8) Lavarsi le mani ed osservare le indicazioni del controllo delle infezioni
   6-8-2-7-5-4-1-3
Mettere in ordine la procedura di esecuzione di prelievo capillare:
1. Lavarsi le mani ed osservare le procedure per il controllo delle inferzioni
2. Detergere il sito della puntura con antisettico
3. Procedere all'identificazione del paziente
4. Rimuovere i guanti ed effettuare il lavaggio delle mani
5. Aiutare il paziente ad assumere una posizione adeguata
6. Tenere il pungi dito con un angolo di 90° rispetto alla cute ed effettuare una rapida puntura di circa 2mm di profondità
7. Comprimere senza toccare la zona punta fino a quando non si sia formata una goccia di sangue consistente
8. Scartare la prima goccia di sangue con una garza
9. Con la mano dominante applicare una lieve pressione al di sopra del sito di puntura
10. Esercitare una lieve pressione sul dito
11. Prelevare il sangue sulla striscia reagente o nell'ampolla (se prevista)
12. Scegliere il sito di puntura (la superficie laterale delle dita per gli adulti ed i talloni nei bambini)
   3-5-1-12-9-2-6-7-8-11-10-4
Mettere in ordine la procedura di Iniezione sottocutanea con siringhe di sicurezza con ago termosaldato:
1. Aiutare il paziente ad assumere una posizione confortevole
2. Introdurre l'ago velocemente e con decisione con un angolo da 45 a 90 gradi
3. Lavarsi le mani ed osservare le procedure per il controllo delle infezioni
4. Aspirare il farmaco dal flacone
5. Iniettare lentamente il farmaco
6. Togliere la mano e tamponare l'area con un tampone antisettico
7. Rilasciare la cute
8. Eliminare eventuali bolle d'aria presenti
9. Detergere la zona individuate
10. Identificare la sede sulla base del BMI del paziente, età, tipologia/quantità di farmaco. Nel caso di scelta della sete addominale mantenere la distanza pari al palmo della mano dall'ombelico
11. Tenere la siringa tra l'indice ed il pollice della mano dominante
12. Pizzicare la cure con la mano non dominante
   10-3-4-8-1-9-12-11-2-5-7-6
Mettere in ordine la procedura di Irrigazione della colostomia:
1. Lubrificare la punta del beccuccio a cono
2. Eseguendo un movimento rotatorio inserire il catetere o il beccuccio a cono nell'apertura sopra il manicotto del drenaggio di irrigazione e delicatamente nello stoma
3. Inserire il catetere per circa 7 cm
4. Far assumere un decubito laterale al paziente allettato. Mettere una traversa monouso vicino al paziente con la padella sopra la traversa e sotto lo stoma
5. Rimuovere il sacchetto della colostomia e posizionare il manicotto di drenaggio della medicazione
6. Lavarsi le mani ed osservare tutte le procedure del controllo infezioni
7. Inserire delicatamente il dito mignolo nello stoma praticando un'azione di dilatazione
8. Spiegare al paziente che cosa si sta facendo e perché e come può collaborare
9. Lubrificare la punta del dito mignolo guantato
10. Quando tutto il liquido è stato introdotto, rimuovere il catetere o il beccuccio a cono per consentire al colon di svuotarsi
11. Irrigare il colon
12. Incoraggiare il paziente, se autonomo, a muoversi per circa 30 minuti
13. Pulire l'area intorno allo stoma ed asciugarla bene
   8-6-4-5-9-7-1-2-3-11-10-12-13
Mettere in ordine la procedura di Posizionamento di un paziente non collaborante in decubito di Sims:
1. Mettere un piccolo cuscino sotto la testa del paziente in modo che sia facilitato il drenaggio delle secrezioni dalla bocca
2. Documentare sulla cartella clinico - infermieristica: orario, cambi di posizione e mobilizzazione in base a quanto previsto dai protocolli utilizzati
3. Rivolgersi al paziente comunque con tono calmo e spiegare al paziente che cosa si sta facendo
4. Effettuare il lavaggio delle mani ed indossare i guanti se necessario
5. Assicurarsi che le due spalle siano allineate sullo stesso piano così come le anche
6. Se le spalle non sono allineate, posizionare una spalla o un'anca all'indietro o in avanti finché le quattro articolazioni non risultino allineate sullo stesso piano
7. Mettere l'avambraccio davanti al corpo del paziente in una posizione confortevole che non alteri la circolazione
8. Ruotare il paziente come per una posizione prona
9. Garantire la privacy del paziente
10. Posizionare la spalla superiore in modo che sia abdotta dal corpo e che spalla e gomito siano flessi. Mettere un cuscino nello spazio tra torace , addome, braccio superiore e letto. Assicurarsi del mantenimento della posizione di sicurezza testa-collo
   3-9-4-8-1-7-10-5-6-2
Mettere in ordine la procedura di rimozione di un sondino naso gastrico in un paziente collaborante in seconda giornata postoperatoria:
1. Controllare il posizionamento del sondino, attaccare la siringa a bulbo al sondino ed effettuare un lavaggio con 10 ml di acqua o soluzione fisiologica (opzionale ) o pulire il sondino con 30-50 cc di aria
2. Istruire il paziente a fare un respiro profondo e trattenerlo
3. Informare e spiegare la procedura al paziente
4. Clampare il tubo con le dita formando un cappio con le dita stesse. Con attenzione ma velocemente rimuovere il sondino mentre il paziente trattiene il respiro
5. Gettare il sondino. Rimuovere i guanti ed effettuare il lavaggio delle mani
6. Garantire la privacy del paziente. Posizionare la traversa assorbente monouso sul torace del paziente. Fornire al paziente fazzoletti di carta e tenere pronta una bacinella per eventuali episodi di vomito
7. Rimuovere il fissaggio del sondino dagli indumenti del paziente, rimuovere il cerotto di fissaggio dal naso del paziente
8. Effettuare il lavaggio delle mani e indossare i guanti monouso
9. Identificare il paziente. Verificare la presenza/assenza di liquido nel drenaggio
10. Registrare la prestazione e gli esiti nella documentazione
   9-3-6-8-7-1-2-4-5-10
Mettere in ordine la procedura di somministrazione di farmaci per via cutanea:
1) Confrontare l'etichetta del prodotto da usare con la scheda della terapia e verificare la data di scadenza
2) Consegnare al paziente un camice da notte o un pigiama pulito dopo l'applicazione del farmaco, se il farmaco stesso può sporcare gli indumenti indossati
3) Calcolare il dosaggio del farmaco
4) Far assumere al paziente una posizione comoda e compatibile con l'esposizione della superficie cutanea da trattare
5) Esporre l'area da trattare garantendo la privacy del paziente
6) Verificare l'identità del paziente
7) Lavarsi le mani ed osservare le procedure per il controllo delle infezioni
8) Mettere una piccola quantità di prodotto (crema, lozione) ed applicarla uniformante sulla cute
9) Spiegare al paziente cosa si sta facendo, perché e come può collaborare
   6-9-7-1-3-4-5-8-2
Mettere in ordine la procedura di Somministrazione di ossigeno attraverso la maschera facciale
1. Aprire il flusso dell'ossigeno e verificare la corretta erogazione
2. Lavarsi le mani ed osservare tutte le procedure del controllo infezioni
3. Regolare la velocità del flusso dell'ossigeno come prescritto
4. Controllare il volume del flusso ed il livello di acqua nell'umidificatore ogni 30 minuti e comunque prima di fornire assistenza
5. Guidare la maschera facciale sul viso del paziente e posizionarla dal naso verso il basso
6. Collegare l'umidificatore alla base del flussometro
7. Collegare il flussometro al dispositivo a muro o alla bombola
8. Spiegare al paziente che cosa si sta facendo, perché e come può collaborare
9. Adattare la maschera ai contorni del viso del paziente
   8-2-7-6-1-3-5-9-4
Mettere in ordine la tecnica di infusione:
a) posizionare l'utente, garantire la privacy, scegliere il sito appropriato, eseguire l'incannulazione della vena ed avviare l'infusione secondo prescrizione
b) documentare la procedura, controllare il sito di infusione per circa 30 minuti dopo l'inserzione
c) eseguire il lavaggio delle mani, preparare la soluzione endovenosa ed il set di infusione
d) rimuovere tutto il materiale e smaltirlo in modo appropriato, eseguire lavaggio delle mani
e) controllare la prescrizione, eventuali allergie, controllare la soluzione, preparare il materiale occorrente, identificare il paziente, informarlo della procedura
   e-c-a-d-b
Mettere in ordine la tecnica di rilievo del polso periferico:
a) selezionare il sito periferico più appropriato in base ai dati accertati, esporre il sito individuato
b) posizionare indice, medio e anulare sopra l'arteria, comprimere leggermente l'arteria in modo da poter percepire e contare le pulsazioni
c) coprire l'utente ed aiutarlo ad assumere una posizione confortevole, eseguire il lavaggio delle mani
d) identificare la persona, garantire la privacy, eseguire il lavaggio delle mani
e) utilizzando un orologio da polso con i secondi, contare il numero delle pulsazioni percepite per 30 secondi; moltiplicare il risultato per due calcolando così la frequenza di un minuto; qualora la frequenza forse irregolare contare le pulsazioni per uno o più minuti di seguito
   d-c-a-b-e
Mettere in ordine le azioni infermieristiche per eseguire la procedura di "medicazione della ferita chirurgica con drenaggio":
1. Eseguire il lavaggio sociale delle mani, indossare guanti monouso
2. applicare la medicazione chirurgica, rimuovere guanti sterili ed eliminarli, assicurare la medicazione con il cerotto
3. detergere la ferita usando la mano guantata o le pinze anatomiche con le garze inumidite di soluzione fisiologica
4. supportare e tenere un eventuale drenaggio mentre si pulisce l'area
5. rimuovere la medicazione interna facendo attenzione a non dislocare i drenaggi
6. spiegare al paziente cosa si sta facendo e come può collaborare durante le manovre
7. eliminare la medicazione sporca
8. rimuovere il cerotto della medicazione
9. sollevare la medicazione in modo che la parte inferiore non sia visibile al paziente
10. verificare la zona, Il tipo, l'odore del materiale drenato dalla ferita e le garze sporche
11. applicare la medicazione sul sito di drenaggio e dell'incisione
12. aprire il set di medicazione sterile usando la tecnica asettica ed indossare guanti sterili
13. eseguire il lavaggio antisettico delle mani
   6-1-8-9-5-10-7-13-12-3-4-11-2
Mettere in ordine le operazioni riguardanti la procedura di posizionamento e gestione del Sondino Naso Gastrico (SNG)
1) introdurre delicatamente il sondino nella narice e quando si arriva in faringe invitare il paziente a deglutire, se possibile
2) ispezionare il cavo orale qualora si presentassero difficoltà nell'avanzamento del SNG
3) in caso di tosse, ipossia o cianosi rimuovere immediatamente e ripetere la manovra
4) aspirare succo gastrico
5) fissare con cerotto di tela
6) richiedere eventuale RX di controllo
7) posizionare il pz semiseduto
8) eseguire il lavaggio delle mani
9) indossare i guanti non sterili
10) se cosciente informare il pz della procedura
11) lubrificare la punta del sondino
12) far avanzare il sondino fino al punto prestabilito
13) palpare l'addome del paziente e valutare la peristalsi
14) misurare la distanza orecchio-naso-processo xifoideo e far riferimento alla tacca segnata sul SNG
15) ispezionare le cavita nasali e scegliere la narice più idonea
16) eseguire un'accurata pulizia del viso, delle narici e del cavo orale rimuovendo eventuali protesi dentarie
   10-8-9-7-15-16-13-14-11-1-2-12-3-4-5-6
Mettere in ordine le seguenti operazioni concernenti la preparazione ed avvio di una soluzione endovenosa:
a) aprire il nuovo set d'infusione, srotolare il deflussore e chiudere il morsetto a rotella
b) afferrare l'accesso della sacca EV con la mano non dominante rimuovere il tappo di plastica che lo copre ed inserire completamente il beccuccio del deflussore nell'accesso della sacca
c) controllare la prescrizione medica ed eseguire il lavaggio delle mani
d) preparare, etichettare e controllare la sacca da infondere osservando il colore, la limpidezza e lo stato del contenitore
e) comprimere la camera di gocciolamento in modo tale che si riempia all'incirca per metà.
   c-d-a-b-e
Mettere in ordine le seguenti operazioni concernenti la procedura di misurazione della temperatura corporea:
1. aspettare il tempo necessario
2. se necessario lavare il termometro e poi riporlo
3. provvedere alla riservatezza del paziente
4. rimuovere il termometro e gettare la copertura o pulirlo con un tessuto, se necessario lavarsi le mani
5. inserire il termometro. In caso di termometro rettale lubrificarlo
6. leggere la temperatura e registrarla nella documentazione clinico infermieristica
7. riportare il valore della temperatura nella cartella infermieristica del paziente
8. lavarsi le mani. Indossare i guanti se si misura temperatura rettale
9. mette il paziente nella posizione adatta
   8-3-9-5-1-4-6-2-7
Mettere in ordine le seguenti operazioni concernenti la procedura di posizionamento del paziente in decubito di Sims:
1. mettere un piccolo cuscino sotto la testa del paziente
2. documentare sulla cartella clinica, orario, cambio di posizione e mobilizzazione secondo i protocolli utilizzati
3. spiegare al paziente come può collaborare
4. lavarsi le mani e, se necessario, indossare i guanti
5. assicurarsi che spalle ed anche siano allineate sullo stesso piano
6. se spalle ed anche non sono allineate spingere una spalla o un'anca avanti e indietro per allinearle
7. mettere l'avambraccio davanti al corpo del paziente in posizione confortevole
8. ruotare il paziente come per una posizione prona
9. garantire la privacy del paziente
10. posizionare la spalla superiore abdotta dal corpo e con gomito flesso. Mettere un cuscino tra torace, addome, braccio superiore e letto
   3-4-9-8-1-7-10-5-6-2
Mettere in ordine le seguenti operazioni concernenti la rilevazione della temperatura corporea ascellare con termometro digitale:
a) lasciare il termometro in posa per circa sei minuti o fino alla comparsa del segnale acustico
b) leggere la temperatura e registrarla nella documentazione infermieristica
c) liberare il braccio da possibili indumenti, assicurarsi che la cute ascellare sia asciutta, altrimenti asciugarla
d) eseguire la pulizia del termometro e sistemare una nuova guaina monouso
e) accendere il termometro e posizionarlo al centro dell'ascella piegando il braccio del paziente verso il basso sul torace.
   c-e-a-b-d
Mettere in ordine le seguenti operazioni concernenti l'aspirazione di un farmaco da un flacone:
a) preparare il falcone precedentemente prelevato sulla scorta della prescrizione medica
b) eseguire il lavaggio delle mani ed indossare i guanti monouso
c) procedere al prelievo del farmaco adoperando la tecnica più appropriata, contrassegnare la siringa con il nome del farmaco (dose, data, ora)
d) porre del disinfettante sul tappo di gomma del flacone che dovrà stazionare come da indicazioni della casa produttrice del disinfettante
e) a seconda della via di somministrazione del farmaco scegliere siringa ed ago appropriati, inserire quest'ultimo evitando possibili contaminazioni.
   a-b-d-e-c
Mettere in ordine le seguenti operazioni concernenti l'esecuzione del tampone faringeo per coltura:
a) estrarre il tampone senza toccare le aree circostanti e riporlo nella provetta ed etichettare con i dati del paziente
b) invitare la persona ad incrinare il capo all'indietro e ad aprire la bocca, abbassare la lingua usando un abbassalingua per una migliore visualizzazione
c) chiedere alla persona di accomodarsi seduto di fronte all'infermiere
d) introdurre il tampone senza toccare guance, labbra, denti o lingua; tamponare l'area tonsillare da un lato all'altro con un movimento rapido e delicato
e) eseguire il lavaggio delle mani ed indossare i guanti monouso, preparare un tampone sterile.
   e-c-b-d-a
Mettere in sequenza le seguenti operazioni riguardanti la procedura riguardante la medicazione della ferita chirurgica:
1) rimuovere i guanti e il resto dei dispositivi di protezione individuale ed effettuare l'igiene delle mani
2) detergere la ferita con tamponi sterili imbevuti di soluzione fisiologica pulendo dall'alto verso il basso cambiando il batuffolo ad ogni passaggio
3) rimuovere delicatamente la medicazione
4) rimuove i guanti e smaltirli insieme alla medicazione sporca
5) posizionare la garza sterile a copertura di tutta la ferita
6) effettuare l'igiene delle mani, controllare l'integrità del kit sterile e aprirlo
7) indossare i guanti puliti (per la tecnica no-touch) o quello sterili, qualora risulti difficile mantenere la sterilità del materiale presente nel kit
8) tamponare e asciugare con batuffoli sterili
9) effettuare l'igiene delle mani e indossare i dispositivi di protezione individuale
10) valutare lo stato della ferita (arrossamento, gonfiore, dolore, secrezioni)
   9-3-10-4-6-7-2-8-5-1