Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sicurezza nei luoghi di lavoro
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- La "segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro" (art. 162, d.lgs. n. 81/2008): Fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale
- La formazione del lavoratore sui rischi cui è esposto è: obbligatoria, a carico del datore di lavoro
- La fornitura ai lavoratori di mezzi personali di protezione è condizione sufficiente per ritenere assolti i datori di lavoro e dirigenti? No, in quanto devono anche attivarsi affinché i mezzi forniti vengano utilizzati, dopo aver svolto una idonea azione di formazione ed informazione
- La legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro si applica ai cantieri temporanei e quindi ove si effettuano: lavori edili
- La legge prevede che tra le misure di prevenzione dell'esposizione al rumore ci sia la scelta di attrezzature lavorative adeguate? Sì, per ridurre il rischio "alla fonte"
- La movimentazione manuale dei carichi può essere un rischio per gli operatori? Se il carico supera un determinato peso o frequenza di movimento
- La normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro prevede che tra le misure di prevenzione dell'esposizione al rumore ci siano opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro? Sì, per ridurre il rischio "alla fonte"
- La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro definisce "la proprietà di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi", un: pericolo
- La persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Dirigente
- La persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Preposto
- La persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Preposto
- La persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Lavoratore
- La persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
- La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Addetto al servizio di prevenzione e protezione
- La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dall'art. 32 del d.lgs. n. 81/2008, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, per gli effetti delle disposizioni di cui al citato d.lgs., è denominata: RSPP
- La probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata: Rischio
- La proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni, per gli effetti delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 81/2008 è denominata: Pericolo
- La Relazione tecnica di cui all'art.131 del D.Lgs.81/08 contiene tra l'altro: la descrizione degli elementi che costituiscono il ponteggio
- La riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi deve essere indetta, ai sensi dell'art. 35 d.lgs. 81/2008... Almeno una volta all'anno
- La riunione periodica ex art. 35 del d.lgs. 81/2008 deve essere effettuata: almeno una volta all'anno
- La Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria (SSO), disciplinata dall'art. 41 d.lgs. 81/2008, è prevista per ogni lavoratore? No, viene attuata solamente per i lavoratori esposti a rischi specifici individuati dalla normativa vigente
- La vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta (art. 13 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.): dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del Fuoco
- La vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta (art. 13 D.Lgs. n. 81/2008): Dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del Fuoco
- La vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta (art. 13 D.Lgs. n. 81/2008): Dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del Fuoco
- L'acronimo D.P.I., relativo alla legislazione in materia di tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, significa: dispositivi di protezione individuali
- L'addestramento è costituito da... Il complesso delle attività volte a fornire conoscenze utili all'identificazione, riduzione gestione dei rischi correlati all'uso di macchine, impianti e attrezzature
- L'Allegato 1 del Reg. (CE) 9-3-2016 n. 2016/425/UE definisce le categorie di rischio da cui i DPI sono destinati a proteggere gli utilizzatori. Quale categoria di DPI è destinata a proteggere dai rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili come le cadute dall'alto? DPI di categoria III
- L'art. 100 co. 4 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., stabilisce che copia del piano di sicurezza e di coordinamento debba essere messo a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza...: almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori
- L'art. 111 co. 6 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., prevede che nell'esecuzione di un lavoro di natura particolare si possa ricorrere all'eliminazione temporanea di un dispositivo di protezione collettiva contro le cadute? Sì, in caso di lavori in quota e previa adozione di misure di sicurezza equivalenti ed efficaci
- L'art. 113 del D.lgs. 81/08, detta le prescrizioni in materia di scale fisse a gradini, destinate al normale accesso ai luoghi di lavoro. Secondo il citato articolo, le scale in che modo devono essere costruite e mantenute? In modo da resistere ai carichi massimi derivanti da affollamento in situazioni di emergenza
- L'art. 120 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., stabilisce che presso il ciglio degli scavi: è vietato costituire depositi di materiali
- L'art. 172 del D.Lgs 81/08 si applica alle attività lavorative che comportano l'uso di attrezzature munite di videoterminali. Non si applicano ai lavoratori addetti: Ai sistemi informatici montati a bordo di un mezzo di trasporto
- L'art. 44 del D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che il lavoratore che in caso di pericolo si allontana dal posto di lavoro non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa. Affinché la norma trovi applicazione, il pericolo deve essere: Grave, immediato e tale da non poter essere evitato
- L'art. 44 del d.lgs. n. 81/2008 stabilisce che il lavoratore che in caso di pericolo si allontana dal posto di lavoro non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa. Affinché la norma trovi applicazione, il pericolo deve essere: Grave, immediato e tale da non poter essere evitato
- L'art. 77 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. obbliga il datore di lavoro ad assicurare uno specifico addestramento per l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI dei dispositivi di protezione individuale che appartengono alla "terza categoria". Di cosa si tratta? Dei dispositivi destinati a salvaguardare dal rischio di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente
- L'art. 77 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. obbliga il datore di lavoro ad assicurare uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI per ogni dispositivo di protezione individuale che appartenga alla "terza categoria". Di cosa si tratta? Dei dispositivi destinati a salvaguardare dal rischio di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente
- L'art. 77 del D.Lgs. n. 81/2008 obbliga il datore di lavoro ad assicurare uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI per ogni dispositivo di protezione individuale che appartenga alla "terza categoria". Di cosa si tratta? Dei dispositivi destinati a salvaguardare dai rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili
- L'autorizzazione rilasciata ai sensi del d.lgs. n.81/08, deve essere tenuta ed esibita presso: I cantieri in cui vengono utilizzati i ponteggi
- Le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio rientrano nella sfera dei dispositivi di protezione individuale, secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.? No, non rientrano nella sfera dei dispositivi di protezione individuale (art. 74, co. 2)
- Le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto rientrano nella sfera dei dispositivi di protezione individuale, secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.? No, non rientrano nella sfera dei dispositivi di protezione individuale (art. 74, co. 2)
- Le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto, secondo il D.lgs. 81/08 e s.m.i., costituiscono dispositivi di protezione individuale? Non costituiscono DPI, secondo quanto normato dall'art. 74, co. 2, lett. d)
- Le Linee guida previste in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (d.lgs. 81/2008, art. 2.1 z) costituiscono: atti di indirizzo certificati a livello istituzionale
- Le misure di protezione attiva riguardano i sistemi di protezione attiva integrati. Appartengono a questa categoria di misure: Gli estintori
- Le misure di protezione attiva riguardano i sistemi di protezione attiva integrati. Appartengono a questa categoria di misure: Gli idranti
- Le misure di protezione attiva riguardano i sistemi di protezione attiva integrati. Appartengono a questa categoria di misure: L'impianto di rivelazione antintrusione
- Le misure di protezione passiva per il solo fatto di esistere, mitigano le conseguenze di una azione e/o di un evento dannosi che non si sia potuto o saputo evitare. Appartengono a questa categoria di misure: Le compartimentazioni
- Le misure di protezione passiva per il solo fatto di esistere, mitigano le conseguenze di una azione e/o di un evento dannosi che non si sia potuto o saputo evitare. Appartengono a questa categoria di misure: Le recinzioni
- Le misure di protezione passiva per il solo fatto di esistere, mitigano le conseguenze di una azione e/o di un evento dannosi che non si sia potuto o saputo evitare. Appartengono a questa categoria di misure: Le vie di esodo
- Le misure di protezione passiva per il solo fatto di esistere, mitigano le conseguenze di una azione e/o di un evento dannosi che non si sia potuto o saputo evitare. Appartengono a questa categoria di misure: Le chiusure d'ambito esterno
- Le misure relative alla sicurezza, all'igiene ed alla salute durante il lavoro possono comportare oneri finanziari per i lavoratori? No, in nessun caso
- Le norme del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in tema di movimentazione manuale dei carichi sono volte a ridurre i rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare: dorso-lombari
- Le uniformi non specificamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore rientrano nella sfera dei dispositivi di protezione individuale, secondo il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.? No, non rientrano nella sfera dei dispositivi di protezione individuale (art. 74, co. 2)
- L'INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) è: un ente pubblico nazionale non economico con competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro
- L'infortunio è... Un evento dannoso che accade in occasione del lavoro per una causa violenta pregiudicando in modo temporaneo o permanente la capacità lavorativa
- L'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominato: Servizio di prevenzione e protezione dai rischi