- Ex art. 19 del Codice deontologico dell'assistente sociale, l'assistente sociale può accettare condizioni di lavoro che comportano azioni incompatibili con i principi e i valori del Codice?   No

- Ex art. 32 del Codice deontologico dell'assistente sociale, costituiscono un diritto primario della persona e un obbligo per il professionista, nelle ricerche e nella costituzione di banche dati, nei limiti previsti dalle normative vigenti:   la riservatezza e il segreto professionale

- Ex art. 33, lett. a, del Codice Deontologico dell'Assistente Sociale, l'assistente sociale è vincolato al segreto professionale e all'obbligo della riservatezza in caso di rischio di grave danno alla persona o a terzi, in particolare minorenni, incapaci o persone impedite a causa delle condizioni fisiche, psichiche o ambientali?   No, per espressa previsione del Codice

- Ex art. 36 del Codice deontologico dell'assistente sociale, salvo i casi previsti dalla legge, l'assistente sociale:   ha la facoltà di astenersi dal rendere testimonianza

- Ex art. 37 del Codice Deontologico dell'Assistente Sociale, l'assistente sociale, oltre a rispettare la riservatezza e il segreto professionale nei rapporti con i mezzi di comunicazione di massa, deve anche assicurare l'anonimato dei minorenni?   Sì, in ogni caso

- Ex art. 43 del Codice deontologico dell'assistente sociale, nel rispetto delle reciproche competenze e autonomie, a quali principi è improntato il rapporto dell'assistente sociale con i colleghi e gli altri professionisti?   Ai principi di correttezza, lealtà e spirito di collaborazione

- Ex art. 51 del Codice deontologico dell'assistente sociale, l'assistente sociale segnala al proprio Ente di appartenenza l'eccessivo carico di lavoro, se sussiste il rischio che risulti compromesso il corretto svolgimento della professione in relazione anche alla tutela e alla salvaguardia dei diritti della persona. La segnalazione deve essere:   precisa e circostanziata e resa in forma scritta

- Ex art. 64 del Codice deontologico dell'assistente sociale, il professionista che riceve un incarico congiunto concorda con i colleghi la condotta e le prestazioni da svolgere; a chi deve segnalare i comportamenti professionali dei colleghi che ritiene in contrasto con le prescrizioni del Codice?   Al Consiglio Territoriale di Disciplina

- Ex art. 69 del Codice deontologico dell'assistente sociale, l'assistente sociale, quale consulente tecnico di parte incaricato da una delle parti nell'ambito di un processo civile:   deve verificare preventivamente la incompatibilità dell'incarico con altri ruoli professionali

- Ex art. 75 del Codice deontologico dell'assistente sociale, come si deve comportare il professionista in situazioni in cui è compromessa la possibilità di corretto esercizio della professione in relazione alle eventuali disposizioni illegittime impartite dal datore di lavoro e agli effetti delle politiche in contrasto con la salvaguardia dei diritti della persona?   Li deve segnalare all'Ordine professionale

- Ex art. 81 del Codice deontologico dell'assistente sociale, la mancata acquisizione dei crediti formativi necessari per l'adempimento dell'obbligo formativo comporta l'irrogazione di sanzioni disciplinari; quale sanzione disciplinare si applica in caso di carenza di crediti formativi entro il limite massimo del venti per cento?   La censura