Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto di famiglia
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- L'art. 107, I comma, c.c. dispone che, nel giorno indicato dalle parti, l'ufficiale dello stato civile dà lettura agli sposi degli articoli 143, 144 e 147 alla presenza di: due testimoni, anche se parenti
- L'art. 110 c.c. dispone che, se uno degli sposi, per infermità, è nell'impossibilità di recarsi alla casa comunale, l'ufficiale si trasferisce con il segretario nel luogo in cui si trova lo sposo impedito e procede alla celebrazione del matrimonio alla presenza di: quattro testimoni
- L'art. 119, II comma, c.c. dispone che l'azione di interdizione non può essere proposta se, dopo revocata l'interdizione, vi è stata coabitazione per: un anno
- L'art. 136 c.c. dispone che l'ufficiale dello stato civile che procede alla celebrazione del matrimonio, quando vi osta qualche impedimento o divieto di cui egli ha notizia: è punito con l'ammenda
- L'art. 152, I comma, c.c. dispone che le convenzioni matrimoniali devono essere stipulate per atto pubblico sotto pena: di nullità
- L'art. 158 c.c. dispone che la separazione per il solo consenso dei coniugi: non ha effetto senza l'omologazione del giudice
- L'art. 217, IV comma, c.c. dispone che se uno dei coniugi, nonostante l'opposizione dell'altro, amministra i beni di questo o compie atti relativi a tali beni: risponde dei danni e della mancata percezione dei frutti
- L'art. 258, II comma, c.c. dispone che l'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori del figlio nato fuori dal matrimonio: non può contenere indicazioni relative all'altro genitore e qualora tali indicazioni siano state fatte sono prive di effetto
- L'art. 270, I comma, c.c. dispone che l'azione per ottenere che sia dichiarata giudizialmente la maternità o la paternità: è imprescrittibile riguardo al figlio
- L'art. 426 c.c. dispone che, ad eccezione del coniuge, nessuno è tenuto a continuare nella tutela dell'interdetto o nella curatela dell'inabilitato oltre: dieci anni
- L'art. 428, III comma, c.c. dispone che l'azione per l'annullamento degli atti compiuti da una persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata incapace d'intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, si prescrive nel termine di: cinque anni dal giorno in cui l'atto o il contratto è stato compiuto
- L'art. 429, I comma, c.c., quando cessa la causa dell'interdizione o dell'inabilitazione, queste possono essere revocate: anche su istanza del curatore dell'inabilitato
- L'art. 44, I comma, c.c. dispone che il trasferimento della residenza: non può essere opposto ai terzi di buona fede, se non è stato denunciato nei modi prescritti dalla legge
- L'art. 58, I comma, c.c. dispone che il tribunale competente dichiara la morte presunta: con sentenza
- L'art. 59 c.c. dispone che, quando l'istanza per la dichiarazione di morte presunta è stata rigettata, non può essere riproposta prima che siano decorsi: almeno due anni
- L'art. 62, II comma, c.c. dispone che la dichiarazione di morte presunta è pronunciata: con sentenza
- L'art. 65 c.c. dispone che il coniuge della persona dichiarata morta presunta può contrarre nuovo matrimonio: dal momento in cui la sentenza che dichiara la morte presunta diventa eseguibile
- L'art. 77 c.c. dispone che, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati, la legge non riconosce il vincolo di parentela oltre: il sesto grado
- L'art. 78, III comma, c.c. dispone che l'affinità: cessa se il matrimonio è dichiarato nullo
- L'art. 93 c.c. dispone che la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura: dell'ufficiale dello stato civile
- L'azione di disconoscimento della paternità, di cui all'art. 244, IV comma, c.c., può essere proposta: dal figlio che ha raggiunto la maggiore età
- L'incesto è procedibile: d'ufficio