- I rapporti tra i coniugi sono regolati da quale principio?   Assoluta uguaglianza di diritti e doveri tra marito e moglie

- Il delitto di interruzione colposa di gravidanza è perseguibile:   d'ufficio

- In forza dell'art. 108, I comma, c.c., la dichiarazione degli sposi di prendersi rispettivamente in marito e in moglie può essere sottoposta a termine?   No

- In forza dell'art. 116, I comma, a chi lo straniero che vuole contrarre matrimonio deve presentare, tra l'altro, una dichiarazione dell'autorità competente del proprio paese, da cui risulti che nulla osta al matrimonio?   All'ufficiale dello stato civile

- In forza dell'art. 134 c.c., con quale sanzione sono puniti gli sposi e l'ufficiale dello stato civile che hanno celebrato matrimonio senza che la celebrazione sia stata preceduta dalla pubblicazione?   Con l'ammenda

- In forza dell'art. 150, III comma, c.c., a chi è riconosciuto il diritto di chiedere la separazione giudiziale o l'omologazione di quella consensuale?   Esclusivamente ai coniugi

- In forza dell'art. 156-bis c.c., chi può vietare alla moglie l'uso del cognome del marito, se tale uso è a lui gravemente pregiudizievole e può autorizzare la moglie a non usare il cognome stesso se dall'uso può derivarle grave pregiudizio?   Il giudice

- In forza dell'art. 166 c.c., per la validità delle stipulazioni e delle donazioni fatte nel contratto di matrimonio dall'inabilitato o da colui contro cui è stato promosso un giudizio di inabilitazione, occorre l'assistenza del curatore già nominato; se questo non è stato ancora nominato, si provvede alla nomina:   di un curatore speciale

- In forza dell'art. 191, I comma, c.c., la comunione legale dei beni si scioglie:   anche per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi

- In forza dell'art. 230-bis, III comma, c.c., come è definita l'impresa in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo?   Impresa familiare

- In forza dell'art. 330, I comma, c.c., chi può pronunziare la decadenza dalla responsabilità genitoriale, quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio?   Il giudice

- In forza dell'art. 425, I comma, c.c., l'inabilitato può continuare l'esercizio dell'impresa commerciale?   Sì, solo se autorizzato dal giudice tutelare

- In forza dell'art. 45, III comma, c.c., l'interdetto ha il domicilio:   del tutore

- In forza dell'art. 452, I comma, c.c., come può essere fornita la prova della nascita, se i registri sono andati distrutti o smarriti o se manca la registrazione dell'atto?   Con ogni mezzo

- In forza dell'art. 49 c.c., i presunti successori legittimi possono domandare al tribunale competente che sia dichiarata l'assenza dello scomparso, trascorsi:   due anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia

- In forza dell'art. 6, III comma, c.c., sono ammessi cambiamenti al nome?   No, se non nei casi e con le formalità indicate dalla legge

- In forza dell'art. 84, II comma, c.c., il tribunale, su istanza dell'interessato, accertata la sua maturità psico-fisica e la fondatezza delle ragioni addotte, può ammettere, per gravi ragioni, al matrimonio:   chi abbia compiuto i sedici anni

- In forza dell'art. 86 c.c., chi è vincolato da un matrimonio o da un'unione civile tra persone dello stesso sesso precedente può contrarre matrimonio?   No

- In forza dell'art. 89, I comma, c.c., la donna non può contrarre matrimonio, se non dopo:   trecento giorni dallo scioglimento, dall'annullamento o dalla cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio

- In forza dell'art. 94 c.c., quanto alle formalità preliminari del matrimonio, la pubblicazione deve essere richiesta:   all'ufficiale dello stato civile del comune dove uno degli sposi ha la residenza

- In tema di adozione di persone maggiori di età, a norma dell'art. 313, II comma, c.c., entro quanti giorni l'adottante può proporre impugnazione avanti la corte d'appello?   Entro trenta giorni dalla comunicazione

- In tema di comunione legale, l'art. 184, II comma, c.c. dispone che l'azione di annullamento degli atti compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge e da questi non convalidati può essere proposta dal coniuge pretermesso entro:   un anno dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto ed, in ogni caso, entro un anno dalla data di trascrizione

- In tema di esercizio della tutela, ai sensi dell'art. 362, II comma, c.c., entro quanti giorni deve essere compiuto l'inventario dei beni del minore?   Entro trenta giorni, salva al giudice tutelare la facoltà di prorogare il termine se le circostanze lo richiedono

- In tema di simulazione, l'art. 123 c.c. dispone che il matrimonio può essere impugnato da ciascuno dei coniugi se hanno convenuto di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti da esso discendenti. Tale azione non può essere proposta:   decorso un anno dalla celebrazione del matrimonio o se i contraenti hanno convissuto come coniugi successivamente alla celebrazione