- A norma dell'art. 3 d.lgs. 81/2008 l'ambito di applicazione della normativa riguarda...   I settori di attività pubblica e privata

- Accettare l'incarico di RSPP...   Non è un obbligo del lavoratore

- Ai fini del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., tra gli agenti fisici che possono comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori è considerato anche il rumore?   Sì, lo è

- Ai sensi del D. Lgs. 81/08, quali tra i seguenti NON è un obbligo del preposto?   Visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all'anno

- Ai sensi del D. Lgs. 81/08, quali tra i seguenti NON è un obbligo del preposto?   Visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all'anno

- AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, AVVERSO I GIUDIZI ESPRESSI DAL MEDICO COMPENTENTE, AL TERMINE DELLE VISITE MEDICHE, È AMMISSIBILE IL RICORSO?   Si

- AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DATORE DI LAVORO CHE OMETTE DI COMUNICARE ANNUALMENTE ALL'INAIL I NOMINATIVI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA, E' PUNIBILE:   Con la sanzione amministrativa pecuniaria di 500 eruo.

- AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DATORE DI LAVORO CHE OMETTE DI INFORMARE, NEL BREVE TEMPO POSSIBILE IL LAVORATORE ESPOSTO AL RISCHIO DI UN PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO, È PUNIBILE:   Con l'arresto da 2 a 4 mesi o con l'ammenda da 800 a 3.000 euro.

- AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL DATORE DI LAVORO, CHE NON VIGILA AFFINCHÈ I LAVORATORI, PER I QUALI VIGE L'OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA, NON SIANO ADIBITI AD UNA MANSIONE, SENZA IL PRESCRITTO GIUDIZIO DI IDONEITÀ, È PUNIBILE:   Con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 a 4.500 euro.

- AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, IL PREPOSTO CHE, SECONDO LE PROPRIE COMPETENZE ED ATTRIBUZIONI, NON FREQUENTA APPOSITI CORSI DI FORMAZIONE, E' PUNIBILE:   Con l'ammenda da 300 a 900 euro

- Ai sensi dell'art. 100 d.lgs. 81/2008, i datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza copia del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza...   Almeno dieci giorni prima dell'inizio dei lavori

- Ai sensi dell'art. 100, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, i datori di lavoro delle imprese esecutrici mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza una copia del piano di sicurezza e di coordinamento e del piano operativo di sicurezza almeno:   dieci giorni prima dell'inizio dei lavori

- Ai sensi dell'art. 102 del D.Lgs. n. 81/2008, prima dell'accettazione del piano di sicurezza e di coordinamento, il datore di lavoro di ciascuna impresa esecutrice consulta:   il rappresentante dei lavori per la sicurezza

- Ai sensi dell'art. 11, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sono previste attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione?   Si, ai sensi della vigente normativa

- Ai sensi dell'art. 123 del D.Lgs. n. 81/2008, relativamente alla prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota, sotto la sorveglianza di chi devono essere eseguiti il montaggio e lo smontaggio delle opere provvisionali?   Di un preposto ai lavori

- Ai sensi dell'art. 13, comma VII-bis, del D.Lgs. n. 81/2008, entro quale termine ed a chi l'Ispettorato nazionale del lavoro deve presentare una relazione analitica sull'attività svolta in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare?   Entro il 30 giugno di ogni anno al Ministro del lavoro e delle politiche sociali

- Ai sensi dell'art. 131, V comma, del D.Lgs. n. 81/2008, con quale cadenza deve essere rinnovata l'autorizzazione alla costruzione ed all'impiego di ponteggi per verificare l'adeguatezza del ponteggio all'evoluzione del progresso tecnico?   Ogni dieci anni

- Ai sensi dell'art. 14, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, quale ente è incaricato di adottare un provvedimento di sospensione quando riscontra che almeno il 10 per cento dei lavoratori presente sul luogo di lavoro risulti occupato, al momento dell'accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro?   L'Ispettorato nazionale del lavoro

- Ai sensi dell'art. 15, I comma, lett. l, del D.Lgs. n. 81/2008, il controllo sanitario dei lavoratori rientra tra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro?   Si, ai sensi della vigente normativa

- Ai sensi dell'art. 15, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, le misure relative alla sicurezza, all'igiene ed alla salute durante il lavoro:   non devono comportare in nessun caso oneri finanziari per i lavoratori

- Ai sensi dell'art. 156 del D.Lgs. n. 81/2008, chi può stabilire l'obbligo di sottoporre a verifiche ponteggi e attrezzature per costruzioni, stabilendo le modalità e l'organo tecnico incaricato?   Il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentita la Commissione consultiva permanente

- Ai sensi dell'art. 16, III comma, del D.Lgs. n. 81/2008, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro:   non esclude l'obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite

- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., sulla salute e sicurezza sul lavoro qual è uno dei compiti non delegabili da parte del datore di lavoro?   La valutazione di tutti i rischi e l'elaborazione del relativo documento

- Ai sensi dell'art. 17, lett. a, del D.Lgs. n. 81/2008, quale tra i seguenti obblighi del datore di lavoro non è delegabile?   La valutazione di tutti i rischi e la conseguente elaborazione del documento valutazione rischi

- Ai sensi dell'art. 18, I comma, lett. a, del D.Lgs. n. 81/2008, chi ha l'obbligo di nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria?   Il datore di lavoro ed i dirigenti

- Ai sensi dell'art. 18, II comma, lett. a, del D.Lgs. n. 81/2008, chi è incaricato di fornire al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito alla natura dei rischi?   Il datore di lavoro

- AI SENSI DELL'ART. 2 D.LGS. 81/08, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE, E' DESIGNATO:   Dal Datore di Lavoro

- Ai sensi dell'art. 2 d.lgs. 81/2008 il lavoratore è una persona che presta il proprio lavoro...   Alle dipendenze di un datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 2 d.lgs. 81/2008, ai fini dello svolgimento della sorveglianza sanitaria il medico competente viene nominato...   Dal datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., "dirigente" si intende il soggetto:   che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa

- Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., la definizione "proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni" si riferisce:   Al pericolo

- Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., per "servizio di prevenzione e protezione dai rischi" si intende:   l'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori

- Ai sensi dell'art. 2 lett.l) d.lgs. 81/2008, cosa s'intende per «servizio di prevenzione e protezione dai rischi» (SPPR)?   L'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori

- Ai sensi dell'art. 2, co. 1, lett. F) del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) è:   Persona in possesso di capacità e di requisiti professionali determinati e specifici, designata dal Datore di Lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, lett. cc, del D.Lgs. n. 81/2008, come è definito l'addestramento?   Il complesso delle attività volte a far apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, lett. d, del D.Lgs. n. 81/2008, come è definita la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro, organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di essa?   Dirigente

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, lett. h, del D.Lgs. n. 81/2008, da chi è nominato il medico competente?   Dal datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, lett. n, del D.Lgs. n. 81/2008, cosa si intende con il termine "prevenzione"?   Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, lett. t, del D.Lgs. n. 81/2008, lo stabilimento o la struttura finalizzati alla produzione di beni o all'erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale, è definito:   unità produttiva

- AI SENSI DELL'ART. 20 DEL D.LGS. 81/08, IL LAVORATORE CHE NON UTILIZZA IN MODO APPROPRIATO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE, MESSI A LORO DISPOSIZIONE, E' PUNIBILE:   Con l'arresto fino a 1 mese o con l'ammenda da 200 a 600 euro.

- Ai sensi dell'art. 20, II comma, lett. g, del D.Lgs. n. 81/2008, quale tra i seguenti è un obbligo del lavoratore?   Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di sua competenza o che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2008, sussiste un obbligo per i progettisti degli impianti di rispettare i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche?   Si, infatti devono scegliere attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia

- Ai sensi dell'art. 25, I comma, lett. h, del D.Lgs. n. 81/2008, chi è incaricato di informare il lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria e, a richiesta dello stesso, rilasciare una copia della documentazione sanitaria?   Il medico competente

- Ai sensi dell'art. 28, comma III-bis, del D.Lgs. n. 81/2008, in caso di costituzione di nuova impresa, la valutazione dei rischi:   deve essere effettuata immediatamente dal datore di lavoro elaborando il relativo documento entro 90 giorni dalla data di inizio della propria attività

- Ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il Datore di Lavoro effettua la valutazione dei rischi in collaborazione con:   Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e il Medico Competente

- Ai sensi dell'art. 29, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, la valutazione dei rischi e la conseguente elaborazione del documento sono realizzate:   previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

- Ai sensi dell'art. 29, III comma, del D.Lgs. n. 81/2008, in quale occasione deve essere rielaborata la valutazione dei rischi?   In occasione di modifiche del processo produttivo o dell'organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità

- Ai sensi dell'art. 3, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, a quale tipologia di lavoratori si applica la normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro?   A tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati ed autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati

- Ai sensi dell'art. 31, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, chi organizza il servizio di prevenzione e protezione prioritariamente all'interno dell'azienda o dell'unità produttiva?   Il datore di lavoro o incarica persone o servizi esterni costituiti anche presso le associazioni dei datori di lavoro o gli organismi paritetici

- Ai sensi dell'art. 31, VIII comma, del D.Lgs. n. 81/2008, nei casi di aziende con più unità produttive e di gruppi di imprese:   può essere istituito un unico servizio di prevenzione e protezione, a cui i datori di lavoro si possono rivolgere per l'istituzione del servizio e la designazione degli addetti e del responsabile

- Ai sensi dell'art. 32, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, per lo svolgimento delle funzioni dei responsabili e degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione è necessario:   essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria e di un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative

- Ai sensi dell'art. 33, I comma, lett. c, del D.Lgs. n. 81/2008, il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali elabora:   le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali

- Ai sensi dell'art. 34, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso e di prevenzione incendi e di evacuazione, nei casi previsti dalla legge:   dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

- Ai sensi dell'art. 35 d.lgs. 81/2008, la riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi deve essere indetta...   Dal datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., con quale frequenza deve essere indetta obbligatoriamente la riunione periodica nelle aziende che occupano più di 15 lavoratori?   Almeno una volta all'anno

- Ai sensi dell'art. 35, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, con quale cadenza deve essere indetta dal datore di lavoro la riunione periodica?   Almeno una volta all'anno

- Ai sensi dell'art. 35, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, la riunione periodica è obbligatoria per le aziende ed unità produttive che occupano:   più di 15 dipendenti

- Ai sensi dell'art. 35, I comma, lett. c, del D.Lgs. n. 81/2008, nelle aziende ed unità produttive che occupano più di 15 dipendenti, chi partecipa alla riunione periodica, ove nominato?   Il medico competente

- Ai sensi dell'art. 36, II comma, lett. c, del D.Lgs. n. 81/2008, chi deve provvedere affinché ciascun lavoratore riceva un'adeguata informazione sulle misure e le attività di prevenzione adottate?   Il datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 36, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, qualora l'informazione ai lavoratori riguardi lavoratori immigrati, essa avviene:   previa verifica della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo

- Ai sensi dell'art. 36, V comma, del D.Lgs. n. 81/2008, come e dove viene effettuato l'addestramento dei lavoratori in materia di sicurezza e salute?   Da una persona esperta e sul luogo di lavoro

- Ai sensi dell'art. 37, V comma, del D.Lgs. n. 81/2008, l'addestramento dei lavoratori in materia di salute e sicurezza è effettuato:   da persona esperta sul luogo di lavoro

- Ai sensi dell'art. 38, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, i medici in possesso dei titoli e dei requisiti richiesti sono iscritti nell'albo dei medici competenti, istituito presso:   il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali

- Ai sensi dell'art. 39 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., Il medico competente svolge la propria opera:   anche in qualità di libero professionista

- Ai sensi dell'art. 39, III comma, del D.Lgs. n. 81/2008, il dipendente di una struttura pubblica, assegnato agli uffici che svolgono attività di vigilanza, può prestare attività di medico competente?   No, ai sensi della vigente normativa

- Ai sensi dell'art. 41 d.lgs. 81/2008, in materia di sorveglianza sanitaria, avverso i giudizi del medico competente è ammesso ricorso entro...   Trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo

- Ai sensi dell'art. 41 d.lgs. 81/2008, in materia di sorveglianza sanitaria, avverso i giudizi del medico competente è ammesso ricorso...   All'organo di vigilanza territorialmente competente

- Ai sensi dell'art. 41 d.lgs. 81/2008, in materia di sorveglianza sanitaria, avverso i giudizi del medico competente è ammesso ricorso?   Si, compresi i giudizi formulati in fase preassuntiva

- Ai sensi dell'art. 41, II comma, lett. e-ter, del D.Lgs. n. 81/2008, per verificare l'idoneità alla mansione, la sorveglianza sanitaria comprende, tra le altre, la visita medica precedente alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata:   superiore a sessanta giorni continuativi

- Ai sensi dell'art. 41, VI comma, lett. b, del D.Lgs. n. 81/2008, chi esprime un giudizio di idoneità parziale, temporanea o permanente, con prescrizioni e limitazioni relativamente alla mansione specifica?   Il medico competente

- Ai sensi dell'art. 42 d.lgs. 81/2008, qualora le misure indicate dal medico competente prevedano un'inidoneità alla mansione specifica da parte di un dato lavoratore, come deve comportarsi il datore di lavoro?   Adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza

- Ai sensi dell'art. 43, I comma, lett. d, del D.Lgs. n. 81/2008, chi programma gli interventi, adotta i provvedimenti e dà istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave ed immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività o mettersi al sicuro abbandonando il luogo di lavoro?   Il datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 43, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato, il datore di lavoro deve:   salvo eccezioni debitamente motivate, astenersi dal chiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività

- Ai sensi dell'art. 44, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, quale condotta può adottare il lavoratore in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile?   Si può allontanare dal posto di lavoro o da una zona pericolosa

- Ai sensi dell'art. 47 d.lgs. 81/08, nelle aziende o unità produttive che occupano fino a 15 lavoratori il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è di norma eletto....   Direttamente dai lavoratori al loro interno

- Ai sensi dell'art. 47 d.lgs.81/08, in relazione ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), si stabilisce che il numero minimo è di 6 rappresentanti...   nelle aziende ovvero unità produttive oltre i 1.000 lavoratori

- Ai sensi dell'art. 47, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è eletto o designato:   in tutte le aziende o unità produttive

- Ai sensi dell'art. 47, V comma, del D.Lgs. n. 81/2008, il numero, le modalità di designazione o di elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nonché il tempo di lavoro retribuito e gli strumenti per l'espletamento delle funzioni sono stabiliti:   in sede di contrattazione collettiva

- Ai sensi dell'art. 47, VII comma, lett. b, del D.Lgs. n. 81/2008, quale è il numero minimo di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nelle aziende o unità produttive da 201 a 1000 lavoratori?   Tre

- Ai sensi dell'art. 48, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale accede ai luoghi di lavoro nel rispetto delle modalità e del termine di preavviso individuati dagli accordi collettivi nazionali stipulati dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In quale caso non opera il termine di preavviso?   In caso di infortunio grave

- Ai sensi dell'art. 50 d.lgs. 81/08, l'esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è...   Incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

- Ai sensi dell'art. 50 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza può far ricorso all'autorità competente se ritiene che le misure di prevenzione e protezione dei rischi adottate dal datore del lavoro non siano idonee?   Si, è nelle sue facoltà

- Ai sensi dell'art. 50, I comma, lett. h, del D.Lgs. n. 81/2008, indicare quale tra le seguenti è un'attribuzione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:   promuovere l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori

- Ai sensi dell'art. 50, VII comma, del D.Lgs. n. 81/2008, con quale nomina è incompatibile l'esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?   Con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

- Ai sensi dell'art. 51 d.lgs. 81/08, gli organismi paritetici comunicano i nominativi delle imprese che hanno aderito al sistema degli organismi paritetici e il nominativo o i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali...   All'INAIL

- Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., la "Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro" è istituita presso:   Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali

- Ai sensi dell'art. 6, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, dove è istituita la Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro?   Presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali

- Ai sensi dell'art. 63, V comma, del D.Lgs. n. 81/2008, qualora vincoli urbanistici o architettonici non rendano conformi i luoghi di lavoro ai requisiti prescritti, chi deve adottare le misure alternative che garantiscono un livello di sicurezza equivalente?   Il datore di lavoro, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e previa autorizzazione dell'organo di vigilanza territorialmente competente

- Ai sensi dell'art. 64, lett. b, del D.Lgs. n. 81/2008, in materia di luoghi di lavoro, chi deve provvedere affinché le vie di circolazione interne o all'aperto che conducono ad uscite o ad uscite di emergenza e le uscite di emergenza siano sgombre per consentirne l'utilizzazione in ogni evenienza?   Il datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 65, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, possono essere destinati al lavoro locali chiusi sotterranei o semi sotterranei se ricorrono particolari esigenze tecniche; in tali casi, chi deve provvedere ad assicurare idonee condizioni di aerazione, di illuminazione e di microclima?   Il datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 67, IV comma, del D.Lgs. n. 81/2008, in caso di costruzione e di realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali e nei casi di ampliamenti e di ristrutturazioni di quelli esistenti, i relativi lavori devono essere comunicati all'organo di vigilanza competente per territorio. Tale obbligo si applica ai luoghi di lavoro ove è prevista la presenza di:   più di tre lavoratori

- Ai sensi dell'art. 69, I comma, lett. d, del D.Lgs. n. 81/2008, come è definito il lavoratore che si trovi, in tutto o in parte, in una zona pericolosa?   Lavoratore esposto

- Ai sensi dell'art. 7, comma I-bis, del D.Lgs. n. 81/2008, con quale cadenza e da chi può essere convocato il comitato regionale di coordinamento?   Almeno due volte l'anno e può essere convocato anche su richiesta dell'ufficio territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro

- Ai sensi dell'art. 73-bis, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, come sono disciplinati i gradi dei certificati di abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore, i requisiti per l'ammissione agli esami, le modalità di svolgimento delle prove e di rilascio e rinnovo dei certificati?   Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali

- Ai sensi dell'art. 74, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, cosa si intende con "DPI"?   Dispositivi di protezione individuale

- Ai sensi dell'art. 77, IV comma, lett. f, del D.Lgs. n. 81/2008, chi è incaricato di rendere disponibili nell'azienda o nell'unità produttiva informazioni adeguate su ogni DPI?   Il datore di lavoro

- Ai sensi dell'art. 78, V comma, del D.Lgs. n. 81/2008, quale condotta devono adottare i lavoratori quando, nei DPI a loro disposizione, rilevano un difetto o un inconveniente?   Devono segnalarlo immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto

- Ai sensi dell'art. 8, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, SINP è l'acronimo di:   Sistema informativo nazionale per la prevenzione

- Ai sensi dell'art. 81, II comma, del D.Lgs. n. 81/2008, tutti i materiali, i macchinari, le apparecchiature, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d'arte, ovvero:   sono realizzati secondo le pertinenti norme tecniche

- Ai sensi dell'art. 82 d.lgs. 81/2008, i lavori sotto tensione sono sempre vietati. È corretto?   No, i lavori sotto tensione sono consentiti nei casi in cui le tensioni su cui si opera sono di sicurezza, secondo quanto previsto dallo stato della tecnica o quando i lavori sono eseguiti nel rispetto delle condizioni previste dalla norma medesima

- Ai sensi dell'art. 89, I comma, lett. h, del D.Lgs. n. 81/2008, cosa si intende per "piano operativo di sicurezza"?   Il documento che il datore di lavoro dell'impresa esecutrice redige in riferimento al singolo cantiere interessato

- Ai sensi dell'art. 9, VI comma, lett. h, del D.Lgs. n. 81/2008, quale funzione svolge l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro?   Supportare il Servizio sanitario nazionale, fornendo informazioni, formazione, consulenza ed assistenza alle strutture operative per la promozione della salute, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro

- Ai sensi dell'art. 90 comma 7 d.lgs. 81/2008, Il committente o il responsabile dei lavori comunica il nominativo del coordinatore per la progettazione e quello del coordinatore per l'esecuzione dei lavori...   Alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi

- Ai sensi dell'art. 91, I comma, lett. a, del D.Lgs. n. 81/2008, quale funzione svolge il coordinatore per la progettazione durante la progettazione dell'opera e, comunque, prima della richiesta di presentazione delle offerte?   Redige il piano di sicurezza e di coordinamento

- Ai sensi dell'art. 94 del D.Lgs. n. 81/2008, ai fini della sicurezza, i lavoratori autonomi che esercitano la propria attività nei cantieri si adeguano:   alle indicazioni fornite dal coordinatore per l'esecuzione dei lavori

- Ai sensi dell'art. 99, I comma, del D.Lgs. n. 81/2008, chi, prima dell'inizio dei lavori, deve trasmettere la notifica preliminare all'azienda unità sanitaria locale ed alla direzione provinciale del lavoro, nonché, limitatamente ai lavori pubblici, al prefetto territorialmente competente?   Il committente o il responsabile dei lavori

- AI SENSI DELL'ART.162 DEL D.LGS. N.81/08, SI INTENDE PER SEGNALE DI DIVIETO:   Un segnale che vieta un comportamento che potrebbe causare un pericolo.

- AI SENSI DELL'ART.181 D.LGS. N.81/08, LA VALUTAZIONE DEI RISCHI, DERIVANTI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI FISICI, È PROGRAMMATA OGNI:   Quattro anni.

- Alla riunione periodica partecipano...   RSPP, RLS, Datore di lavoro e medico competente ove nominato

- Avverso i giudizi del Medico Competente (MC), ivi compresi quelli formulati in fase preassuntiva, è ammesso ricorso, entro:   Trenta giorni dalla data di comunicazione del giudizio medesimo