- A cosa si riferiva la TASI?   Ai servizi indivisibili forniti dai Comuni

- A norma dell'art. 1, comma 161, della L. n. 296/2006, circa i tributi locali, entro quale termine devono essere contestate o irrogate le sanzioni amministrative tributarie?   Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati

- A norma dell'art. 1, comma 163, della L. n. 296/2006, nel caso di riscossione coattiva dei tributi locali, entro quale termine deve essere notificato al contribuente il relativo titolo esecutivo?   Entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l'accertamento è divenuto definitivo

- A norma dell'art. 1, comma 165, della L. n. 296/2006, in merito ai tributi locali, da quando decorrono gli interessi al contribuente per le somme ad esso dovute?   Dalla data dell'eseguito versamento

- A norma dell'art. 12, V comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quale è la durata del fondo sperimentale regionale di riequilibrio?   Tre anni

- A norma dell'art. 17, III comma, del D.Lgs. n. 68/2011, in che modo è stato approvato il modello di denuncia dell'imposta sulle assicurazioni?   Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate

- A norma dell'art. 22, comma I-ter, della L. n. 42/2009, il "Fondo perequativo infrastrutturale per il Mezzogiorno" è istituito:   nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze

- A norma dell'art. 24, V comma, del D.Lgs. n. 68/2011, la regione può attribuire alla città metropolitana la facoltà di istituire l'imposta sulle emissioni sonore degli aeromobili?   Si, ma solo qualora l'abbia soppressa

- A norma dell'art. 26 della L. n. 42/2009, riguardo al sistema gestionale dei tributi e delle compartecipazioni, sono adottati alcuni principi e criteri direttivi per contrastare l'evasione fiscale, nel rispetto:   dell'autonomia organizzativa delle regioni e degli enti locali nella scelta delle forme di organizzazione delle attività di gestione e di riscossione

- A norma dell'art. 27, VI comma, della L. n. 42/2009, quale organo svolge attività meramente ricognitiva delle disposizioni vigenti concernenti l'ordinamento finanziario delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano e della relativa applicazione?   La Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale

- A norma dell'art. 32, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, l'autonomia finanziaria delle regioni, delle province e delle città metropolitane deve essere compatibile con gli impegni finanziari assunti:   con il Patto di stabilità e crescita

- A norma dell'art. 34, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, il Ministro della salute partecipa alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica?   Si

- A norma dell'art. 39, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, dove è istituito un tavolo di confronto tra il Governo e le regioni a statuto ordinario?   Presso la conferenza Stato-Regioni

- A norma dell'art. 4, III comma, del D.Lgs. n. 68/2011, riguardo alla compartecipazione regionale all'imposta sul valore aggiunto, il principio di territorialità tiene conto del luogo di consumo, identificando questo:   con quello in cui avviene la cessione di beni

- A norma dell'art. 7, III comma, del D.Lgs. n. 68/2011, in caso di trasferimento di funzioni amministrative dallo Stato alle regioni, in che modo sono definite le modalità che assicurano adeguate forme di copertura finanziaria?   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze

- Ai fini dell'art. 1, comma 162, della L. n. 296/2006, in merito ai tributi locali, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono contenere l'indicazione dell'organo giurisdizionale a cui è possibile ricorrere?   Sì

- Ai fini dell'art. 1, comma 164, della L. n. 296/2006, nell'ambito del termine per la richiesta di rimborso da parte del contribuente, per i tributi locali non dovuti, entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza l'ente locale provvede ad effettuare il rimborso?   Entro centottanta giorni

- Ai fini dell'art. 1, comma 165, della L. n. 296/2006, quanto ai tributi locali, la misura annua degli interessi è determinata, da ciascun ente impositore, nei limiti di:   tre punti percentuali di differenza rispetto al tasso di interesse legale

- Ai fini dell'art. 1, comma 166, della L. n. 296/2006, in quale ipotesi il pagamento dei tributi locali deve essere effettuato con arrotondamento all'euro per difetto?   Se la frazione è inferiore a 49 centesimi

- Ai fini dell'art. 1, comma 169, della L. n. 296/2006, le deliberazioni degli enti locali sulle tariffe e sulle aliquote relative ai tributi di loro competenza, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine indicato, hanno effetto:   dal 1 gennaio dell'anno di riferimento

- Ai fini dell'art. 12, lett. a, della L. n. 42/2009, in che modo sono individuati i tributi propri dei comuni e delle province, anche in sostituzione di tributi già esistenti e anche mediate l'attribuzione loro di tributi o parti di tributi già erariali?   Con legge statale

- Ai fini dell'art. 13, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, come sono stabilite le modalità di determinazione dei livelli essenziali di assistenza e dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale?   Con legge statale

- Ai fini dell'art. 17, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quanto ai tributi propri connessi al trasporto su gomma, le province possono aumentare o diminuire l'aliquota?   Si, ma in misura non superiore a 3,5 punti percentuali

- Ai fini dell'art. 18, VII comma, del D.Lgs. n. 68/2011, a quali enti locali è garantito che le variazioni annuali del gettito relativo alla compartecipazione provinciale all'IRPEF loro devoluta non determinano la modifica delle aliquote?   Alle province

- Ai fini dell'art. 24, II comma, della L. n. 42/2009, Roma capitale dispone di speciale autonomia finanziaria?   Si, nei limiti stabiliti dalla Costituzione

- Ai fini dell'art. 24, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, come è attribuita alle città metropolitane la facoltà di istituire un'addizionale sui diritti di imbarco portuali ed aeroportuali?   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

- Ai fini dell'art. 25, lett. a, della L. n. 42/2009, al fine di utilizzare le direzioni regionali delle entrate per la gestione organica dei tributi erariali, regionali e degli enti locali, sono previste forme di collaborazione delle regioni e degli enti locali:   con il Ministero dell'economia e delle finanze e con l'Agenzia delle entrate

- Ai fini dell'art. 26, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, i livelli essenziali di assistenza devono essere erogati in condizioni:   di efficienza ed appropriatezza

- Ai fini dell'art. 27, I comma, della L. n. 42/2009, quali enti locali concorrono al conseguimento degli obiettivi di perequazione e di solidarietà ed all'esercizio dei diritti e doveri da essi derivanti?   Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano

- Ai fini dell'art. 27, III comma, lett. a, del D.Lgs. n. 68/2011, in merito alla determinazione dei costi e dei fabbisogni standard regionali, a quanto ammonta il livello percentuale di finanziamento per l'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro?   Al 5 per cento

- Ai fini dell'art. 29, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, le determinazioni relative alla revisione a regime dei fabbisogni standard sono trasmesse:   alla conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica

- Ai fini dell'art. 34, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, chi presiede la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica?   Il Presidente del Consiglio dei Ministri o da uno o più Ministri da lui delegati

- Ai fini dell'art. 35, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, chi convoca la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica e ne stabilisce l'ordine del giorno?   Il suo Presidente

- Ai fini dell'art. 35, III comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quale tra i seguenti soggetti può avanzare apposite proposte di deliberazione ai fini dell'iscrizione all'ordine del giorno nell'ambito della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica?   Il Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome

- Ai fini dell'art. 36, I comma, lett. b, del D.Lgs. n. 68/2011, la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica avanza proposte:   per la fissazione dei criteri per il corretto utilizzo dei fondi perequativi secondo principi di efficacia, efficienza e trasparenza

- Ai fini dell'art. 37, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, chi individua, nell'ambito della struttura di segreteria, il segretario della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica?   Il Presidente della commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale

- Ai fini dell'art. 38 del D.Lgs. n. 68/2011, con riferimento ai tributi locali istituiti con legge regionale, è possibile determinare variazioni delle aliquote o agevolazioni che comuni e province possono applicare nell'esercizio della propria autonomia?   Si, con legge regionale

- Ai fini dell'art. 39, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, il Ministro dell'economia e delle finanze fa parte del tavolo di confronto tra il Governo e le regioni a statuto ordinario?   Sì

- Ai fini dell'art. 4, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, a quale ente locale spetta una compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto?   Alla regione a statuto ordinario

- Ai fini dell'art. 5, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, in che modo ciascuna regione a statuto ordinario può ridurre le aliquote dell'imposta regionale sulle attività produttive?   Con legge regionale

- Ai fini dell'art. 5, I comma, lett. b, della L. n. 42/2009, la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica propone criteri per il corretto utilizzo dei fondi perequativi secondo principi:   di efficacia, efficienza e trasparenza

- Ai fini dell'art. 7, I comma, lett. b, n. 1, della L. n. 42/2009, come sono definiti i tributi propri derivati, istituiti e regolati da leggi statali, il cui gettito è attribuito alle regioni?   Tributi delle regioni

- Ai fini dell'art. 9, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, una quota del gettito riferibile al concorso della regione nella attività di recupero fiscale in materia di IVA, commisurata all'aliquota di compartecipazione prevista dal presente decreto, è attribuita:   alla regione

- Ai sensi dell'art. 1, comma 161, della L. n. 296/2006, in merito ai tributi locali, entro quanto tempo devono essere notificati gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio?   Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati

- Ai sensi dell'art. 1, comma 162, della L. n. 296/2006, in merito ai tributi locali, quale è il termine entro cui deve essere effettuato il pagamento per gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio?   È di sessanta giorni

- Ai sensi dell'art. 1, comma 162, della L. n. 296/2006, in tema di tributi locali, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere motivati?   Si, in relazione ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche che li hanno determinati

- Ai sensi dell'art. 1, comma 164, della L. n. 296/2006, entro quale termine il contribuente deve richiedere il rimborso delle somme versate e non dovute?   Entro cinque anni dal giorno del versamento o da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione

- Ai sensi dell'art. 1, comma 167, della L. n. 296/2006, le modalità con cui i contribuenti possono compensare le somme a credito con quelle dovute al comune a titolo di tributi locali sono disciplinate:   dagli enti locali

- Ai sensi dell'art. 1, comma 169, della L. n. 296/2006, gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza:   entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione

- Ai sensi dell'art. 1, comma 170, della L. n. 296/2006, ai fini del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, a chi gli enti locali e regionali comunicano i dati relativi al gettito delle entrate tributarie e patrimoniali, di rispettiva competenza?   Al Ministro dell'economia e delle finanze

- Ai sensi dell'art. 10, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, in che modo le regioni possono definire le modalità gestionali e operative dei tributi regionali?   Con un atto convenzionale sottoscritto con il Ministero dell'economia e delle finanze e con l'Agenzia delle entrate

- Ai sensi dell'art. 11, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, la quantificazione finanziaria delle misure compensative di interventi statali sulle basi imponibili e sulle aliquote dei tributi regionali è effettuata:   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, d'intesa con la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica

- Ai sensi dell'art. 12, lett. h, della L. n. 42/2009, gli enti locali possono modificare le aliquote dei tributi loro attribuiti da tali leggi e di introdurre agevolazioni?   Si, nei limiti fissati dalle leggi

- Ai sensi dell'art. 18 della L. n. 42/2009, in quale ipotesi lo Stato attiva il "Piano per il conseguimento degli obiettivi di convergenza", volto ad accertare le cause degli scostamenti e stabilire le azioni correttive da intraprendere?   Se un ente locale non ha raggiunto gli obiettivi assegnati

- Ai sensi dell'art. 19, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quale è la durata del Fondo sperimentale regionale di riequilibrio?   Tre anni

- Ai sensi dell'art. 2, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, a decorrere da quale anno, con riferimento all'anno di imposta precedente, sarà rideterminata l'addizionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche delle regioni a statuto ordinario?   A decorrere dal 2027

- Ai sensi dell'art. 23, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, in quante componenti si articola il fondo perequativo per le province e per le città metropolitane?   In due componenti

- Ai sensi dell'art. 24, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, a quale ente locale sono attribuiti, dalla data di insediamento dei rispettivi organi, il sistema finanziario e il patrimonio delle province soppresse?   Alla città metropolitana

- Ai sensi dell'art. 24, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, le fonti di entrata attribuite alle città metropolitane sono stabilite:   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza unificata

- Ai sensi dell'art. 24, III comma, lett. b, della L. n. 42/2009, lo sviluppo economico e sociale di Roma capitale, con particolare riferimento al settore produttivo e turistico, è attribuito:   a Roma capitale

- Ai sensi dell'art. 25, lett. b, della L. n. 42/2009, come sono definite le modalità gestionali degli introiti di attività di recupero dell'evasione?   Con una convenzione tra il Ministero dell'economia e delle finanze, le singole regioni e gli enti locali

- Ai sensi dell'art. 27, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, ogni quanti anni sono determinati i costi e i fabbisogni standard regionali?   Ogni anno

- Ai sensi dell'art. 3, I comma, della L. n. 42/2009, quanti senatori compongono la Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale?   Quindici

- Ai sensi dell'art. 30, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, chi implementa un sistema adeguato di valutazione della qualità delle cure e dell'uniformità dell'assistenza in tutte le regioni ed effettua un monitoraggio costante dell'efficienza e dell'efficacia dei servizi?   Il Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni

- Ai sensi dell'art. 32, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, lo Stato ha soppresso i trasferimenti statali alle regioni, aventi carattere di generalità e permanenza, relativi:   al trasporto pubblico locale e alla fiscalizzazione degli stessi trasferimenti

- Ai sensi dell'art. 34, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quanti presidenti di regione fanno parte della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica?   Sei

- Ai sensi dell'art. 35, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quando deve essere convocata la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica?   Almeno una volta ogni due mesi e quando ne faccia richiesta un terzo dei suoi membri

- Ai sensi dell'art. 36, I comma, lett. c, n. 2, del D.Lgs. n. 68/2011, quale organismo assicura la verifica periodica del funzionamento del nuovo ordinamento finanziario dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle regioni?   La Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica

- Ai sensi dell'art. 36, II comma, del D.Lgs. n. 68/2011, con quale cadenza la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica illustra, in sede di Conferenza unificata, i lavori svolti?   Con cadenza trimestrale

- Ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. n. 68/2011, dall'anno 2013 la legge regionale può istituire tributi regionali e locali:   con riguardo ai presupposti non assoggettati ad imposizione da parte dello Stato

- Ai sensi dell'art. 39, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, un tavolo di confronto tra il Governo e le regioni a statuto ordinario è stato istituito:   con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

- Ai sensi dell'art. 5, I comma, del D.Lgs. n. 68/2011, le regioni a statuto ordinario possono disporre deduzioni dalla base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive?   Si, purché nel rispetto della normativa dell'Unione europea e degli orientamenti giurisprudenziali della Corte di giustizia dell'Unione europea

- Ai sensi dell'art. 6, I comma, lett. c, del D.Lgs. n. 68/2011, è possibile per le regioni a statuto ordinario maggiorare l'aliquota dell'addizionale regionale IRPEF di 2,1 punti percentuali?   Si, a decorrere dall'anno 2015

- Ai sensi dell'art. 6, V comma, del D.Lgs. n. 68/2011, quali enti locali adottano misure di erogazione di misure di sostegno economico diretto, a favore dei soggetti IRPEF, il cui livello di reddito e la relativa imposta netta non consente la fruizione delle detrazioni in favore della famiglia?   Le regioni

- Ai sensi dell'art. 7, I comma, lett. d, della L. n. 42/2009, nel rispetto di quale principio sono definite le modalità di attribuzione alle regioni del gettito dei tributi regionali istituiti con legge dello Stato e delle compartecipazioni ai tributi erariali?   Nel rispetto del principio di territorialità

- Ai sensi dell'art. 9, IV comma, del D.Lgs. n. 68/2011, le modalità di attribuzione alle regioni del gettito derivante dal contrasto all'evasione fiscale sono stabilite:   con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze