- In merito ai poteri organizzatori, ai sensi dell'art. 253, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quale tra le seguenti alternative di risposta non è corretta?   Non può emanare direttive burocratiche

- In merito alla delegazione di pagamento, l'art. 206, II comma, del D.Lgs. n. 267/2000 dispone che l'atto di delega:   non è soggetto ad accettazione

- In merito alla liquidazione ed al pagamento della massa passiva, ai sensi dell'art. 256, IX comma, del D.Lgs. n. 267/2000, a seguito dell'approvazione del piano di estinzione delle passività, entro quanti giorni dalla notifica del decreto, l'organo straordinario di liquidazione provvede al pagamento delle residue passività, sino alla concorrenza della massa attiva realizzata?   Entro venti giorni

- In merito alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, ai sensi dell'art. 193, II comma, del D.Lgs. n. 267/2000, con quale periodicità l'organo consiliare da atto del permanere degli equilibri generali di bilancio?   Con la periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale e, comunque, almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno

- In merito alle anticipazioni di tesoreria, l'art. 222, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 dispone che il tesoriere, su richiesta dell'ente, corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo:   dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio

- In tema di procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, l'art. 243-bis, VIII comma, lett. a), del D.Lgs. n. 267/2000, per assicurare il prefissato graduale riequilibrio finanziario, per il periodo di durata del piano, l'ente può deliberare le aliquote o tariffe dei tributi locali nella misura massima consentita, anche in deroga ad eventuali limitazioni disposte dalla legislazione vigente?   Si

- In tema di ricostituzione di disavanzo di amministrazione o di debiti fuori bilancio, ai sensi dell'art. 268, II comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quale autorità, su proposta della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali, stabilisce le misure necessarie per il risanamento, anche in deroga alle norme vigenti, valutando il ricorso alle forme associative e di collaborazione tra enti locali?   Il Ministro dell'interno

- In tema di servizio economico - finanziario, l'art. 153, II comma, del D.Lgs. n. 267/2000 dispone che stipulare convenzioni tra gli enti per assicurare il servizio a mezzo di strutture comuni:   è consentito