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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici

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L'art. 10, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023 riconosce che le cause di esclusione indicate agli artt. 94 e 95 sono tassative e integrano di diritto i bandi e le lettere di invito; pertanto, come sono le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione?   Sono nulle e si considerano non apposte
L'art. 103, lett. b), del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che per gli appalti di lavori di rilevante importo, oltre ai requisiti di ordine generale, la stazione appaltante può richiedere requisiti aggiuntivi per verificare la capacità professionale per gli appalti per cui è richiesta la classifica illimitata; in tal caso, l'operatore economico fornisce prova di aver eseguito lavori per entità e tipologia compresi nella categoria individuata come prevalente a quelli posti in appalto certificati dalle rispettive stazioni appaltanti, tramite presentazione del certificato di esecuzione lavori. Tale requisito si applica solo agli appalti di lavori:   di importo pari o superiore a 100 milioni di euro
L'art. 11 del D.Lgs. n. 36/2023 sancisce il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore; in particolare, il III comma della disposizione in esame dispone che gli operatori economici possono indicare nella propria offerta il differente contratto collettivo da essi applicato, purché:   garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante o dall'ente concedente
L'art. 140, VI comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che costituisce circostanza di somma urgenza anche il verificarsi degli eventi di cui all'art. 7 del codice della protezione civile o la ragionevole previsione dell'imminente verificarsi degli stessi, che richiede l'adozione di misure indilazionabili, nei limiti dello stretto necessario. Ciò posto, in tali casi, la circostanza di somma urgenza è ritenuta persistente finché non risultino eliminate le situazioni dannose o pericolose per la pubblica o privata incolumità derivanti dall'evento, e comunque per un termine:   non superiore a quindici giorni dall'insorgere dell'evento, o entro il termine stabilito dalla eventuale declaratoria dello stato di emergenza
L'art. 143, VII comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono richiedere di stabilire l'applicabilità del I comma ad una determinata attività. Tuttavia, a quale istituzione deve essere rivolta tale richiesta?   Alla Commissione europea
L'art. 183, VII comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che l'ente concedente può condurre liberamente negoziazioni con i candidati e gli offerenti; tuttavia, l'oggetto della concessione può subire modifiche nel corso delle negoziazioni?   No, ai sensi della vigente normativa
L'art. 2, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che l'attribuzione e l'esercizio del potere nel settore dei contratti pubblici si fonda sul principio della reciproca fiducia:   nell'azione legittima, trasparente e corretta dell'amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici
L'art. 218 del D.Lgs. n. 36/2023 sancisce che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, tramite il RUP, possono costituire un collegio consultivo tecnico per risolvere problemi tecnici o giuridici di ogni natura suscettibili di insorgere anche nella fase antecedente alla esecuzione del contratto, ivi comprese le determinazioni delle caratteristiche delle opere e le altre clausole e condizioni del bando o dell'invito, nonché la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e dei criteri di selezione e di aggiudicazione. Tanto premesso, di quanti membri si compone il collegio consultivo tecnico?   Di tre membri
L'art. 220, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che se ritiene che una stazione appaltante abbia adottato un provvedimento viziato da gravi violazioni del codice l'Autorità Nazionale Anticorruzione emette un parere motivato in cui indica i vizi di legittimità riscontrati e individua un termine massimo entro cui il parere può essere emesso. Tale parere è trasmesso alla stazione appaltante e, se questa non vi si conforma entro il termine assegnato, l'Autorità può presentare ricorso. Entro quale termine e a quale giudice può essere presentato il ricorso?   Entro i successivi trenta giorni, innanzi al giudice amministrativo
L'art. 221, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che per i primi due semestri a decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia, la Cabina di regia istituisce uno sportello unico di supporto tecnico (help desk). Entro quanti mesi, a decorrere dalla data in cui il codice acquista efficacia, la Cabina di regia presenta al Governo una relazione sulle attività dell'help desk?   Entro il settimo ed il tredicesimo mese
L'art. 221, IV comma, lett. f), del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che la Cabina di regia per il codice dei contratti pubblici, in relazione al partenariato pubblico privato, promuovere la conoscenza delle nuove procedure; tuttavia, tale attività è svolta in coordinamento:   con il Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica
L'art. 222, XIII comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che, nel rispetto dei principi di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689, l'Autorità Nazionale Anticorruzione può irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dalla stessa, e nei confronti degli operatori economici che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante o dell'ente aggiudicatore di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento, entro:   il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 5.000
L'art. 223, III comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che per le attività di indirizzo e pianificazione strategica, ricerca, supporto ed alta consulenza, valutazione, revisione della progettazione, monitoraggio ed alta sorveglianza delle infrastrutture, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti può avvalersi di una struttura tecnica di missione composta da dipendenti nei limiti dell'organico approvato e dirigenti delle pubbliche amministrazioni, da tecnici individuati dalle regioni o province autonome territorialmente coinvolte, nonché, sulla base di specifici incarichi professionali o rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, da progettisti ed esperti nella gestione di lavori pubblici e privati e di procedure amministrative. Tale struttura tecnica di missione è istituita con un provvedimento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Quale forma assume?   La forma del decreto
L'art. 5, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli enti concedenti e gli operatori economici si comportano reciprocamente nel rispetto dei principi:   di buona fede e di tutela dell'affidamento
L'art. 50, VIII comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che i bandi e gli avvisi di pre-informazione relativi ai contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea sono pubblicati a livello nazionale con le modalità di cui all'art. 85:   con esclusione della trasmissione del bando di gara all'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea
L'art. 53, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023 dispone che, nelle procedure di affidamento dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie europee, la stazione appaltante non richiede le garanzie provvisorie di cui all'art. 106, salvo che, nelle procedure di cui alle lett. c), d) ed e) dell'art. 50, I comma, in considerazione della tipologia e specificità della singola procedura:   ricorrano particolari esigenze che ne giustifichino la richiesta
L'art. 57, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023 prescrive che nel caso di contratti relativi alle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione e ricostruzione, i criteri ambientali minimi sono tenuti in considerazione in funzione della tipologia di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare, sulla base di adeguati criteri definiti:   dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica
L'art. 7, I comma, del D.Lgs. n. 36/2023 prescrive che le pubbliche amministrazioni organizzano autonomamente l'esecuzione di lavori o la prestazione di beni e servizi mediante l'auto-produzione, l'esternalizzazione e la cooperazione nel rispetto della disciplina:   del codice e del diritto dell'Unione europea
L'art. 89, II comma, del D.Lgs. n. 36/2023 prescrive che, in sede di prima applicazione del codice, l'allegato II.9 è abrogato a decorrere dalla data di entrata in vigore di un corrispondente regolamento adottato:   con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
L'art. 9 del D.Lgs. n. 36/2023 sancisce il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale; in particolare, ai sensi del I comma della disposizione in esame, in quale ipotesi la parte svantaggiata, che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione secondo buona fede delle condizioni contrattuali?   Se sopravvengono circostanze straordinarie ed imprevedibili, estranee alla normale alea, all'ordinaria fluttuazione economica ed al rischio di mercato e tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto