Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica
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- L art. 25 della legge 196/2009 prevede che le spese dello Stato siano suddivise in: missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- La Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 e s.m.i., all'art. 20, co. 1, dispone che la gestione finanziaria dello Stato si svolge: In base al bilancio annuale di previsione redatto in termini di competenza e cassa
- La ricognizione delle amministrazioni pubbliche di cui al comma 2 dell'art. 1 della L.196/2009 e ss.mm.ii, è operata dall'ISTAT: Annualmente
- L'Allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011 definisce la programmazione come: un processo
- L'Allegato 4/1, d.lgs. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale. Trattamento di fine rapporto
- L'approvazione del bilancio dello Stato deve avvenire entro l'anno. Qualora non si rispetti il termine del 31 dicembre: Le Camere possono, con legge, autorizzare il Governo all'esercizio provvisorio
- L'art. 10 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., stabilisce che il bilancio di previsione finanziario è almeno: triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- L'art. 10 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., stabilisce che il bilancio di previsione finanziario è almeno: triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- L'art. 11, co. 2, del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., prescrive che le amministrazioni interessate redigono e pubblicano sul loro sito internet: un rendiconto semplificato per il cittadino con un'esposizione sintetica dei dati di bilancio
- L'art. 11-quater è rubricato "Società controllate", normando proprio questa tipologia di organizzazione. L'art. 11-quater, comma 1, lettera b), del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii. riporta che una società si definisce controllata da una regione o da un ente locale quando: abbia il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un'influenza dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole
- L'art. 11-ter del d.lgs. 118/2011 elenca le condizioni in base alle quali un Ente viene classificato come "strumentale controllato" da una Regione. NON è una di esse: l'obbligo, sancito dalla legge, per la Regione di assumere una partecipazione nell'Ente
- L'art. 12 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i. norma che, al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, il tipo di schema di bilancio che adottano le amministrazioni pubbliche è: uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- L'art. 12 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i. norma che, al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, il tipo di schema di bilancio che adottano le amministrazioni pubbliche è: uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- L'art. 12 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i. norma che, allo scopo di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, il tipo di schema di bilancio che adottano le amministrazioni pubbliche è: articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- L'art. 13, co. 2, del D. Lgs. 118/11 e s.m.i. stabilisce che l'unità di voto per l'approvazione del bilancio di previsione delle amministrazioni è costituita: dai programmi
- L'art. 2 del d.lgs. 118/2011 individua una regola base, secondo la quale le Regioni: affiancano alla contabilità finanziaria, a fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale
- L'art. 20 della Legge 196/2009 e s.m.i. è dedicato all'anno finanziario. L'anno finanziario: è lo spazio di tempo entro il quale si svolge un determinato ciclo di gestione ed in cui viene ripartita l'attività dell'ente pubblico
- L'art. 20, co.1, della legge 196/2009 e s.m.i. definisce che il bilancio annuale di previsione dello Stato è: un bilancio redatto in termini di competenza e cassa
- L'art. 25, co. 7, lettera c), della L. 196/09 e ss.mm.ii., include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti, ovvero: Il saldo netto da finanziare o da impiegare
- L'art. 3 del d.lgs. 118/2011 dispone che le amministrazioni pubbliche conformano la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell'allegato 1 al predetto decreto ed ai principi contabili applicati, tra cui quelli contenuti nell'Allegato 4/2 al medesimo decreto che si riferiscono: Alla contabilità finanziaria
- L'art. 3 del d.lgs. 118/2011 dispone che le amministrazioni pubbliche conformano la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell'allegato 1 al predetto decreto ed ai principi contabili applicati, tra cui quelli contenuti nell'Allegato 4/1 al medesimo decreto che si riferiscono: Alla programmazione
- L'art. 7, co. 1, della Legge 196/2009 e s.m.i., stabilisce che per l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci tutte le amministrazioni pubbliche devono seguire il principio: Della programmazione
- L'articolazione del sistema di bilancio deve essere tale da facilitarne - tra l'altro - la comprensione e permetterne la consultazione rendendo evidenti le informazioni previsionali, gestionali e di rendicontazione in esso contenute, ciò in ossequio del principio (all. 1, d.lgs. 118/2011): Della chiarezza o comprensibilità
- Le entrate dello Stato sono ripartite in unità elementari di bilancio ai fini: della gestione e della rendicontazione
- Le previsioni di spesa del bilancio di previsione delle Regioni sono classificate in missioni e programmi. Le missioni (art. 45, co., lettera a), D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.): Rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle regioni
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio cui fa riferimento il bilancio dello Stato sono dette: residui attivi
- Le somme impegnate, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, secondo quanto riportato nell'art. 60, comma 2 del D.Lgs. N. 118/2011 e s.m.i., costituiscono: residui passivi
- Le somme impegnate, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, secondo quanto riportato nell'art. 60, comma 2 del D.Lgs. N. 118/2011 e s.m.i., costituiscono: residui passivi
- Le spese dello Stato sono ripartite in: unità elementari di bilancio, ai fini della gestione e della rendicontazione, ai sensi dell'art. 25, co. 2, lettera c), della legge 196/2009 e s.m.i.