Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione sanitaria
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- Ai sensi dell'art. 1 co. 10 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? Le aree prioritarie di intervento
- Ai sensi dell'art. 1 co. 10 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa indica, tra l'altro, il Piano sanitario nazionale? I livelli essenziali di assistenza sanitaria da assicurare per il triennio di validità del Piano
- Ai sensi dell'art. 1 co. 11 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi adotta i progetti-obiettivo delineati nel Piano sanitario nazionale? Il Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 1 co. 11 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i progetti obiettivo previsti dal Piano sanitario nazionale sono adottati dal Ministro della salute di concerto con il...: Ministro dell'Economia e della Finanze e gli altri Ministri competenti per materia
- Ai sensi dell'art. 1 co. 12 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? L'illustrazione delle condizioni di salute della popolazione presente sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 12 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa contiene, tra l'altro, la Relazione sullo stato sanitario del Paese? Le indicazioni per l'elaborazione delle politiche sanitarie
- Ai sensi dell'art. 1 co. 12 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi predispone la Relazione sullo stato sanitario del Paese? Il Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 1 co. 12 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con quale cadenza è predisposta la Relazione sullo stato sanitario del Paese? Annuale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 13 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., _______ rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale anche in riferimento agli obiettivi del Piano sanitario nazionale. Il Piano sanitario regionale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 13 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi sono adottati i Piani sanitari regionali? Dalle regioni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 13 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quanto tempo dalla data di entrata in vigore del Piano sanitario nazionale sono adottati i Piani sanitari regionali? Entro 150 giorni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 13 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le regioni, entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del Piano sanitario nazionale, adottano o adeguano i Piani sanitari regionali, prevedendo forme di partecipazione..: delle formazioni sociali private non aventi scopi di lucro impegnate nell'assistenza socio-sanitaria
- Ai sensi dell'art. 1 co. 14 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che attività propedeutica è svolta dal Ministro della Salute in relazione all'adozione dei Piani sanitari regionali? La verifica di coerenza dei Piani sanitari regionali con il Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 14 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quanto tempo è espresso il parere del Ministro della Salute sui Piani sanitari regionali? Entro 30 giorni dalla trasmissione dell'atto
- Ai sensi dell'art. 1 co. 15 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., di quale organismo si avvale il Ministro della Salute al fine della promozione di linee guida comuni per l'applicazione coordinata del Piano sanitario nazionale e della normativa di settore? Dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali
- Ai sensi dell'art. 1 co. 15 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le Regioni sono obbligate a recepire le linee guida comuni promosse dal Ministro della Salute per l'applicazione coordinata del Piano sanitario nazionale? No
- Ai sensi dell'art. 1 co. 16 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la mancanza del Piano sanitario regionale comporta l'inapplicabilità del Piano sanitario nazionale? No
- Ai sensi dell'art. 1 co. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che termine fissa il Ministro della Salute alla Regione che non abbia adottato il Piano sanitario regionale, ai fini del relativo adempimento? Un termine non inferiore a tre mesi
- Ai sensi dell'art. 1 co. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nel caso in cui la Regione non abbia adottato il Piano sanitario regionale nel termine fissato dal Ministro della Salute, che iniziativa esercita il Consiglio dei Ministri? L'adozione degli atti necessari per dare attuazione nella Regione al Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., può il Consiglio dei Ministri nominare commissari ad acta, per l'adozione di atti necessari per dare attuazione nella regione inadempiente al Piano sanitario nazionale ? Sì
- Ai sensi dell'art. 1 co. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale conseguenza ricade sulla Regione che, entro un anno dall'entrata in vigore del Piano sanitario nazionale, non abbia adottato il Piano sanitario regionale? Il divieto di accredito di nuove strutture
- Ai sensi dell'art. 1 co. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., trascorso _____ dalla data di entrata in vigore del Piano sanitario nazionale senza che la regione abbia adottato il Piano sanitario regionale, alla regione non è consentito l'accreditamento di nuove strutture. un anno
- Ai sensi dell'art. 1 co. 18 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'attribuzione della qualifica di istituzione a scopo non lucrativo comporta il godimento dei benefici fiscali previsti in favore delle ONLUS dal D. Lgs.. 4 dicembre 1997, n. 460 ? No, non comporta il godimento di benefici fiscali
- Ai sensi dell'art. 1 co. 18 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali soggetti concorrono con le istituzioni pubbliche alla realizzazione dei doveri costituzionali di solidarietà? Le istituzioni e gli organismi a scopo non lucrativo
- Ai sensi dell'art. 1 co. 18 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quando le istituzioni operative nel settore dell'assistenza sanitaria sono da considerarsi a scopo non lucrativo? Quando osservino, tra l'altro, il divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili e di avanzi di gestione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi deve essere sentito dal Governo ai fini della predisposizione del Piano sanitario nazionale? Le commissioni parlamentari competenti in materia e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative
- Ai sensi dell'art. 1 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quale termine il Governo predispone il Piano sanitario nazionale? Entro il 31 luglio dell'ultimo anno di vigenza del piano precedente
- Ai sensi dell'art. 1 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quanto tempo dalla data di trasmissione dell'atto, le commissioni parlamentari competenti esprimono il parere sul Piano sanitario nazionale predisposto dal Governo? Entro trenta giorni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., può il Governo discostarsi dal parere delle commissioni parlamentari competenti in materia sul Piano sanitario nazionale da esso predisposto? Sì, con obbligo di motivazione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa comprendono i livelli essenziali di assistenza previsti dal Piano sanitario nazionale? Le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni relativi alle aree di offerta individuate dal Piano medesimo
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le norme vigenti pongono a carico del SSN...: le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che presentano evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute a fronte delle risorse impiegate
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie ad implicazioni benefiche in termini di salute individuale e collettiva erogati dal SSN sono calcolati in relazione...: alle risorse impiegate
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali prestazioni e servizi sanitari sono, tra gli altri, esclusi dai livelli di assistenza erogati dal SSN? Quelli che non rispondono a necessità assistenziali economicamente compatibili con l'economicità nell'impiego delle risorse
- Ai sensi dell'art. 1 co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., dove sono erogate le prestazioni innovative non ancora sostenute da definitiva evidenza scientifica? Presso le strutture sanitarie accreditate dal SSN, esclusivamente nell'ambito di appositi programmi di sperimentazione autorizzati dal Ministero
- Ai sensi dell'art. 1 co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quando le strutture sanitarie accreditate dal SSN possono erogare le prestazioni innovative non ancora sostenute da definitiva evidenza scientifica? Quando i relativi programmi di sperimentazione siano stati autorizzati dal Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 1 co. 9 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a quale procedura è sottoposta l'eventuale modifica del Piano sanitario nazionale nel corso del triennio? All'acquisizione da parte del Governo del parere delle commissioni parlamentari competenti e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, e delle eventuali proposte delle Regioni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 9 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che durata ha il Piano sanitario nazionale? Triennale
- Ai sensi dell'art. 1 co. 9 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quale data è adottato dal Governo il Piano sanitario nazionale? Entro il 30 novembre dell'ultimo anno di vigenza del Piano precedente
- Ai sensi dell'art. 1 co. 9 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Piano sanitario nazionale può essere modificato nel corso del triennio? Sì
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., chi è tenuto a concorrere alle attività di prevenzione del rischio, connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie, messe in atto dalle strutture sanitarie e sociosanitarie? tutto il personale, compresi i liberi professionisti che vi operano in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., da quali soggetti sono messe in atto le attività di prevenzione del rischio connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie? dalle strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la sicurezza delle cure in sanità è perseguita...: nell'interesse dell'individuo e della collettività
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la sicurezza delle cure si realizza anche mediante l'insieme di tutte le attività finalizzate..: alla prevenzione e alla gestione del rischio connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la sicurezza delle cure si realizza anche mediante...: l'utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le strutture sanitarie e sociosanitarie che concorrono alle attività di prevenzione del rischio connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie possono essere..: pubbliche e private
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'insieme di tutte le attività finalizzate alla prevenzione del rischio connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie è una modalità per la quale si realizza la sicurezza delle cure? Sì
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative è una modalità per la quale si realizza..: la sicurezza delle cure
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., quale tra le seguenti è parte costitutiva del diritto alla salute? La sicurezza delle cure
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., _________ possono concorrere ai fini istituzionali del servizio sanitario nazionale nei modi e nelle forme stabiliti dalla presente legge. Le associazioni di volontariato
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., __________ tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale. La Repubblica
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., a chi compete l'attuazione del servizio sanitario nazionale? Allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., chi può concorrere ai fini istituzionali del servizio sanitario nazionale nei modi e nelle forme stabiliti dalla suddetta legge? Le associazioni di volontariato
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale è costituito dal complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati..: alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale è costituito..: secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività..: mediante il servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo? Sì, e anche come interesse della collettività
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la Repubblica tutela la salute come interesse della collettività? Sì, e anche come fondamentale diritto dell'individuo
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la tutela _____ deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana. della salute fisica e psichica
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la tutela della salute fisica e psichica deve avvenire..: nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'attuazione del servizio sanitario nazionale compete..: allo Stato, alle regioni e agli enti locali territoriali, garantendo la partecipazione dei cittadini
- Ai sensi dell'art. 1 della L. 833/78 e ss.mm.ii., nel servizio sanitario nazionale è assicurato il collegamento ed il coordinamento con le attività e con gli interventi di tutti gli altri organi, centri, istituzioni e servizi? Sì, i quali svolgono nel settore sociale attività comunque incidenti sullo stato di salute degli individui e della collettività
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con decreto di chi vengono stabiliti i contenuti e le modalità di utilizzo degli indicatori di efficienza e di qualità delle strutture erogatrici di servizi sanitari? Del Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., ciascun esercente la professione sanitaria operante a qualunque titolo in strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private provvede alla stipula di una polizza assicurativa? Sì, provvede con oneri a proprio carico alla stipula di un'adeguata polizza di assicurazione per colpa grave
- Ai sensi dell'art. 10 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi accerta lo stato di attuazione presso le regioni del sistema di controllo delle prescrizioni mediche e delle commissioni professionali di verifica? Il Ministro della Sanità
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private devono essere provviste di copertura assicurativa o di altre analoghe misure per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d'opera? Sì, anche per danni cagionati dal personale a qualunque titolo operante presso le strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche e private, compresi coloro che svolgono attività di formazione, aggiornamento nonché di sperimentazione e di ricerca clinica
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private devono essere provviste di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d'opera? Sì, anche per le prestazioni sanitarie svolte attraverso la telemedicina
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 833/78 e ss.mm.ii., __________ è il complesso dei presidi, degli uffici e dei servizi dei comuni, singoli o associati, e delle comunità montane i quali in un ambito territoriale determinato assolvono ai compiti del servizio sanitario nazionale. L'azienda sanitaria locale
- Ai sensi dell'art. 10 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'azienda sanitaria locale è..: il complesso dei presidi, degli uffici e dei servizi dei comuni, singoli o associati, e delle comunità montane i quali in un ambito territoriale determinato assolvono ai compiti del servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 11 della L. 24/17 e ss.mm.ii., in caso di cessazione definitiva dell'attività professionale per qualsiasi causa deve essere previsto un periodo di ultrattività della copertura assicurativa? Sì, per le richieste di risarcimento presentate per la prima volta entro i dieci anni successivi e riferite a fatti generatori della responsabilità verificatisi nel periodo di efficacia della polizza, incluso il periodo di retroattività della copertura
- Ai sensi dell'art. 11 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la garanzia assicurativa deve prevedere una operatività temporale anche per gli eventi accaduti in periodi antecedenti la conclusione del contratto assicurativo? Sì, per gli eventi accaduti nei dieci anni antecedenti, purché denunciati all'impresa di assicurazione durante la vigenza temporale della polizza
- Ai sensi dell'art. 11 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la garanzia assicurativa deve prevedere una operatività temporale anche per gli eventi accaduti nei _______anni antecedenti la conclusione del contratto assicurativo. dieci
- Ai sensi dell'art. 11 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'ultrattività della polizza assicurativa è estesa agli eredi? Sì, e non è assoggettabile alla clausola di disdetta
- Ai sensi dell'art. 11 della L. 833/78 e ss.mm.ii., le regioni determinano gli ambiti territoriali delle aziende sanitarie locali? Sì, che debbono coincidere con gli ambiti territoriali di gestione dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 11 della L. 833/78 e ss.mm.ii., le regioni esercitano le funzioni legislative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera? Sì, nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato ed esercitano le funzioni amministrative proprie o loro delegate
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., è possibile destinare una quota pari all'1% del Fondo Sanitario nazionale per finanziare i rimborsi alle aziende sanitarie locali ed alle aziende ospedaliere, tramite le regioni, delle spese per prestazioni sanitarie erogate a cittadini stranieri che si trasferiscono per cure in Italia previa autorizzazione del Ministro della salute d'intesa con il Ministro degli affari esteri? Si, è possibile
- Ai sensi dell'art. 12 co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., per finanziare, tra le altre, le attività di ricerca svolte dall'Istituto Superiore di Sanità in relazione alle sue competenze, è possibile destinare una quota pari all'1% del Fondo Sanitario nazionale? Sì
- Ai sensi dell'art. 12 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Fondo sanitario nazionale è ripartito, con riferimento al triennio successivo, entro il 15 ottobre di ciascun anno, in coerenza con le previsioni del disegno di legge finanziaria per l'anno successivo? Sì
- Ai sensi dell'art. 12 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Fondo sanitario nazionale in conto capitale può assicurare quote di finanziamento destinate al riequilibrio a favore delle regioni particolarmente svantaggiate? Sì, sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi di assistenza sanitaria, con particolare riguardo alla capacità di soddisfare la domanda mediante strutture pubbliche
- Ai sensi dell'art. 12 co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, assegnate alle regioni a statuto ordinario, che confluiscono in sede regionale nel Fondo comune come parte indistinta, concorrono ai fini della determinazione del tetto massimo di indebitamento? No
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Fondo sanitario nazionale di parte corrente e in conto capitale è alimentato interamente da stanziamenti a carico del bilancio dello Stato? Si
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Fondo sanitario nazionale di parte corrente e in conto capitale è alimentato interamente da stanziamenti a carico del bilancio dello Stato ed il suo importo è _________ determinato dalla legge finanziaria. annualmente
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 10 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., dov'è istituito il Comitato etico nazionale per la ricerca e per le sperimentazioni cliniche? Presso il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 10 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., presso il Ministero della salute è istituito il Comitato etico nazionale per la ricerca e per le sperimentazioni cliniche. Qual è una sua funzione? Il Comitato può segnalare le conseguenze sotto il profilo etico dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria e comunicare a organi o strutture del Ministero della salute le priorità di interesse dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 10 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è, tra gli altri, un compito del Comitato etico nazionale per la ricerca e la sperimentazione clinica? La segnalazione, previa richiesta della Commissione per la ricerca sanitaria, delle conseguenze sotto il profilo etico dei progetti di ricerca biomedica e sanitaria
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 11 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi è legittimato a formulare proposte per la predisposizione del programma di ricerca sanitaria? La Regione
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 11 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le regioni possono formulare proposte per le predisposizione del programma di ricerca sanitaria, assumere la responsabilità della realizzazione di singoli progetti finalizzati e assicurare il monitoraggio sulla applicazione dei conseguenti risultati nell'ambito del Servizio sanitario regionale? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 11 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., può la Regione assumere la responsabilità della realizzazione di singoli progetti ? Sì
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa definisce il Piano sanitario nazionale? Gli obiettivi e i settori principali della ricerca del SSN
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Piano sanitario nazionale definisce gli obiettivi e i settori principali della ricerca del Servizio sanitario nazionale? Sì, con riferimento alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e tenendo conto degli obiettivi definiti nel Programma nazionale per la ricerca
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi elabora il programma di ricerca sanitaria e propone iniziative da inserire nella programmazione della ricerca scientifica nazionale? Il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è adottato il Programma nazionale della ricerca sanitaria? Dal Ministro della Salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a quale fine, tra gli altri, è indirizzato il Programma nazionale della ricerca sanitaria? All'individuazione degli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria favorisce la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici e stimola la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare la integrazione multiprofessionale e la continuità assistenziale? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e stimola la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e individua gli strumenti di valutazione dell'efficacia, dell'appropriatezza e della congruità economica delle procedure? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari e stimola la ricerca e la sperimentazione volta a migliorare la comunicazione con i cittadini e con gli utilizzatori dei servizi sanitari? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare la integrazione multiprofessionale e la continuità assistenziale? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione volta a migliorare la comunicazione con i cittadini e con gli utilizzatori dei servizi sanitari? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la ricerca e la sperimentazione degli interventi appropriati per la implementazione delle linee guida e dei relativi percorsi diagnostico-terapeutici? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e favorisce la sperimentazione di modalità di funzionamento, gestione e organizzazione dei servizi sanitari? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria individua gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione e gli strumenti di valutazione dell'efficacia, dell'appropriatezza e della congruità economica delle procedure? Si
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi approva i progetti di ricerca biomedica finalizzata? Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Università e della Ricerca
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., come si articola il Programma nazionale della ricerca sanitaria? In ricerca corrente e in ricerca finalizzata
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con quali mezzi è attuata la ricerca corrente prevista dal Programma nazionale della ricerca sanitaria? Con i programmi istituzionali degli organismi di ricerca
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i progetti di ricerca biomedica finalizzata sono approvati dal Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica? Sì, allo scopo di favorire il loro coordinamento
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il programma di ricerca sanitaria si articola nelle attività di ricerca corrente e di ricerca finalizzata? Sì
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nell'ambito del programma di ricerca sanitaria, la ricerca corrente è attuata tramite i progetti istituzionali degli organismi di ricerca, mentre la ricerca finalizzata attua gli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano sanitario nazionale? Sì
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è l'oggetto della ricerca finalizzata? L'attuazione degli obiettivi prioritari, biomedici e sanitari, del Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi sono svolte le attività di ricerca corrente e finalizzata? Tra gli altri, dalle regioni, dall'Istituto superiore di sanità e dall'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le attività di ricerca corrente e finalizzata sono svolte dalle regioni, dall'Istituto superiore di sanità e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati? Sì
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra gli altri, svolge istituzionalmente l'attività di ricerca? L'ISS
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra gli altri, svolge istituzionalmente l'attività di ricerca? Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, pubblici e privati
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra gli altri, svolge istituzionalmente l'attività di ricerca? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., per l'attuazione del programma di ricerca sanitaria, il Ministero della salute, propone al Ministero per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica, e agli altri ministeri interessati, le aree di ricerca biomedica e sanitaria di interesse comune? Sì, concordandone l'oggetto, le modalità di finanziamento e i criteri di valutazione dei risultati delle ricerche
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi esercita la vigilanza sull'attuazione del Programma nazionale della ricerca sanitaria? Il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 12-bis co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Ministero della salute, nell'esercizio della funzione di vigilanza sull'attuazione del programma nazionale di ricerca sanitaria, si avvale della collaborazione tecnico-scientifica della Commissione nazionale per la ricerca sanitaria? Sì
- Ai sensi dell'art. 12-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la ricerca sanitaria risponde al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio sanitario nazionale e ai suoi obiettivi di salute, individuato con un apposito programma di ricerca previsto...: dal Piano sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 12-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la ricerca sanitaria risponde al fabbisogno conoscitivo e operativo del Servizio sanitario nazionale e ai suoi obiettivi di salute? Si
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 24/17 e ss.mm.ii., con quale mezzo le strutture sanitarie e sociosanitarie e le imprese di assicurazione che prestano la copertura assicurativa devono comunicare all'esercente la professione sanitaria l'instaurazione del giudizio promosso nei loro confronti dal danneggiato? mediante posta elettronica certificata o lettera raccomandata con avviso di ricevimento contenente copia dell'atto introduttivo del giudizio
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le strutture sanitarie e sociosanitarie e le imprese di assicurazione che prestano la copertura assicurativa comunicano all'esercente la professione sanitaria l'instaurazione del giudizio promosso nei loro confronti dal danneggiato...: entro quarantacinque giorni dalla ricezione della notifica dell'atto introduttivo
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le strutture sanitarie e sociosanitarie e le imprese di assicurazione che prestano la copertura assicurativa devono comunicare all'esercente la professione sanitaria l'instaurazione del giudizio promosso nei loro confronti dal danneggiato? Sì, entro quarantacinque giorni dalla ricezione della notifica dell'atto introduttivo
- Ai sensi dell'art. 13 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'omissione, la tardività o l'incompletezza delle comunicazioni all'esercente la professione sanitaria del giudizio basato sulla sua responsabilità preclude l'ammissibilità delle azioni di rivalsa o di responsabilità amministrativa? Sì
- Ai sensi dell'art. 14 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in sede di presentazione della relazione sullo stato sanitario del Paese, chi riferisce in merito alla tutela dei diritti dei cittadini con riferimento all'attuazione degli indicatori di qualità? Il Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 14 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa accade se il direttore generale dell'azienda sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera non convocano, entro l'anno, un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità? La conferenza viene convocata dalla Regione
- Ai sensi dell'art. 14 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi deve convocare, almeno una volta l'anno, un'apposita conferenza dei servizi, quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni? Il direttore generale dell'azienda sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera
- Ai sensi dell'art. 14 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il direttore generale dell'azienda sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera devono convocare un'apposita conferenza dei servizi? Si, devono convocare, almeno una volta l'anno, un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 14 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quante volte il direttore generale dell'azienda sanitaria locale ed il direttore generale dell'azienda ospedaliera devono convocare un'apposita conferenza dei servizi quale strumento per verificare l'andamento dei servizi in relazione all'attuazione degli indicatori di qualità e per individuare ulteriori interventi tesi al miglioramento delle prestazioni? Almeno una volta l'anno
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi adotta, a richiesta degli assistiti, le misure necessarie per rimuovere i disservizi che incidono sulla qualità dell'assistenza sanitaria? Il direttore sanitario e il dirigente sanitario del servizio
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il direttore sanitario e il dirigente sanitario del servizio adottano le misure necessarie per rimuovere i disservizi che incidono sulla qualità dell'assistenza sanitaria? Sì, a richiesta degli assistiti
- Ai sensi dell'art. 14 co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., al fine di favorire l'esercizio del diritto di libera scelta del medico e del presidio di cura, chi cura la pubblicazione dell'elenco di tutte le istituzioni pubbliche e private che erogano prestazioni di alta specialità? Il Ministero della salute
- Ai sensi dell'art. 14 co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., al fine di favorire l'esercizio del diritto di libera scelta del medico e del presidio di cura, il Ministero della salute cura la pubblicazione dell'elenco di tutte le istituzioni pubbliche e private che erogano prestazioni di alta specialità? Sì, con l'indicazione delle apparecchiature di alta tecnologia in dotazione, nonché delle tariffe praticate per le prestazioni più rilevanti
- Ai sensi dell'art. 14 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., all'interno delle strutture sanitarie, è favorita la presenza e l'attività degli organismi di volontariato e di tutela dei diritti? Si
- Ai sensi dell'art. 14 co. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., in quale dei seguenti casi il Fondo di garanzia risarcisce i danni cagionati da responsabilità sanitaria? qualora la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata ovvero l'esercente la professione sanitaria risultino assicurati presso un'impresa che al momento del sinistro si trovi in stato di insolvenza o di liquidazione coatta amministrativa o vi venga posta successivamente
- Ai sensi dell'art. 14 co. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., in quale dei seguenti casi il Fondo di garanzia risarcisce i danni cagionati da responsabilità sanitaria? qualora la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata ovvero l'esercente la professione sanitaria siano sprovvisti di copertura assicurativa per recesso unilaterale dell'impresa assicuratrice
- Ai sensi dell'art. 14 co. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., in quale dei seguenti casi il Fondo di garanzia risarcisce i danni cagionati da responsabilità sanitaria? qualora il danno sia di importo eccedente rispetto ai massimali previsti dai contratti di assicurazione stipulati dalla struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata ovvero dall'esercente la professione sanitaria
- Ai sensi dell'art. 14 co. 7-bis della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Fondo di garanzia assolve alla funzione di agevolare l'accesso alla copertura assicurativa da parte degli esercenti le professioni sanitarie che svolgono la propria attività in regime libero-professionale? Sì
- Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., al fine di garantire il costante adeguamento delle strutture e delle prestazioni sanitarie alle esigenze dei cittadini utenti del Servizio sanitario nazionale, il Ministro della salute può definire i contenuti e le modalità di utilizzo degli indicatori di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie relativamente alla personalizzazione ed umanizzazione dell'assistenza, al diritto all'informazione? Si, nonché dell'andamento delle attività di prevenzione delle malattie
- Ai sensi dell'art. 14 della L. 833/78 e ss.mm.ii., nell'ambito delle proprie competenze, l'azienda sanitaria locale provvede alla prevenzione individuale e collettiva delle malattie? Sì, fisiche e psichiche
- Ai sensi dell'art. 14 della L. 833/78 e ss.mm.ii., nell'ambito delle proprie competenze, l'azienda sanitaria locale provvede all'igiene e medicina del lavoro? Sì, nonché alla prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
- Ai sensi dell'art. 14. co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., al fine di favorire l'orientamento dei cittadini nel Servizio sanitario nazionale, le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere possono provvedere ad attivare un efficace sistema di informazione sulle prestazioni erogate, sulle tariffe e sulle modalità di accesso ai servizi? Si
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente sanitario è sempre responsabile del risultato in relazione all'attività svolta? Sì, anche se richiedente un impegno orario superiore a quello contrattualmente definito
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente sanitario, in relazione all'attività svolta, è responsabile del risultato..: anche nel caso di un impegno orario superiore a quello contrattualmente definito
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'attività dei dirigenti sanitari è caratterizzata, nello svolgimento delle proprie mansioni e funzioni, dall'autonomia tecnico-professionale i cui ambiti di esercizio, attraverso obiettivi momenti di valutazione e verifica, sono progressivamente ampliati? Si
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'autonomia tecnico-professionale si esercita nel rispetto della collaborazione multiprofessionale, nell'ambito di indirizzi operativi e programmi di attività promossi, valutati e verificati a livello _________ finalizzati all'efficace utilizzo delle risorse. dipartimentale ed aziendale
- Ai sensi dell'art. 15 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale elemento specifico caratterizza l'attività dei dirigenti sanitari? L'autonomia tecnico-professionale
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a che finalità generale è indirizzata l'attività assegnata dal dirigente responsabile di struttura al dirigente sanitario appena assunto in servizio? Al perfezionamento delle competenze tecnico professionali e gestionali riferite alla struttura di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., al dirigente sanitario, che abbia svolto attività quinquennale con valutazione positiva, possono essere assegnati incarichi di direzione? Sì, di strutture semplici
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., all'atto della prima assunzione, al dirigente sanitario sono affidati compiti professionali con precisi ambiti di autonomia da esercitare nel rispetto degli indirizzi..: del dirigente responsabile della struttura
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., all'atto della prima assunzione, al dirigente sanitario sono affidati compiti professionali? Si, con precisi ambiti di autonomia da esercitare nel rispetto degli indirizzi del dirigente responsabile della struttura e sono attribuite funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione delle attività
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con quanti anni d'attività sono attribuite, al dirigente con valutazione positiva, funzioni di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, studio e ricerca, ispettive, di verifica e di controllo, nonché possono essere attribuiti incarichi di direzione di strutture semplici? Con cinque anni d'attività
- Ai sensi dell'art. 15 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali funzioni sono assegnate al dirigente sanitario all'atto della prima assunzione in servizio? Funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione delle attività
- Ai sensi dell'art. 15 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è nominato il collegio tecnico incaricato della verifica dei dirigenti sanitari? Dal direttore generale
- Ai sensi dell'art. 15 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è presieduto il collegio tecnico incaricato della verifica dei dirigenti sanitari? Dal direttore di dipartimento
- Ai sensi dell'art. 15 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli strumenti per la verifica annuale dei dirigenti medici e sanitari con incarico di responsabile di struttura semplice, di direzione di struttura complessa e dei direttori di dipartimento rilevano la quantità e la qualità delle prestazioni sanitarie erogate in relazione agli obiettivi assistenziali assegnati? Si, concordati preventivamente in sede di discussione di budget
- Ai sensi dell'art. 15 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i dirigenti medici e sanitari sono sottoposti ad una valutazione, al termine dell'incarico, attinente alle attività professionali e ai risultati raggiunti effettuata..: dal collegio tecnico
- Ai sensi dell'art. 15 co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente è responsabile dell'efficace ed efficiente gestione delle risorse attribuite. I risultati della gestione sono sottoposti a verifica __________ tramite il nucleo di valutazione. annuale
- Ai sensi dell'art. 15 co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale organismo effettua la verifica dei risultati di gestione del dirigente con incarico di direzione di struttura complessa? Il nucleo di valutazione
- Ai sensi dell'art. 15 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., alla dirigenza sanitaria si accede mediante...: concorso pubblico per titoli ed esami
- Ai sensi dell'art. 15 co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quanto tempo dall'inizio dell'incarico di direzione di struttura complessa deve essere conseguito l'attestato di formazione manageriale? Entro un anno dall'inizio dell'incarico
- Ai sensi dell'art. 15 co. 8 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale titolo conseguono i dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa ai fini dell'espletamento dell'incarico medesimo? L'attestato di formazione manageriale
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in quanti livelli è collocata la dirigenza sanitaria? In un unico livello
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in quanti ruoli è collocata la dirigenza sanitaria? In un unico ruolo
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la dirigenza sanitaria è collocata in un unico livello, articolato in relazione.: alle diverse responsabilità professionali e gestionali
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la dirigenza sanitaria è collocata in un unico ruolo, distinto per profili professionali, ed in un unico livello, articolato in relazione alle diverse responsabilità professionali e gestionali? Si
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 3 del D Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è la previsione dei contratti collettivi nazionali di lavoro in ordine al rapporto tra attività istituzionali e attività libero professionali dei dirigenti sanitari? L'attività istituzionale è prevalente rispetto a quella libero professionale
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 3 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in riferimento al rapporto di lavoro esclusivo dei dirigenti sanitari, l'attività libero professionale dei dirigenti sanitari può essere sottoposta a verifiche da parte di appositi organismi? Sì
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 3 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., possono essere individuate penalizzazioni a seguito della verifica dell'attività libero professionale dei dirigenti sanitari? Sì
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 3 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., può, a seguito di verifica, essere disposta la sospensione del diritto all'attività libero professionale del dirigente sanitario? Sì
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 3 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è la fonte normativa del corretto equilibrio fra attività istituzionali e attività libero professionale dei dirigenti sanitari? La disciplina contrattuale nazionale
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 4 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nello svolgimento dell'attività di dirigenza sanitaria il rapporto di lavoro esclusivo consente al dirigente l'uso del ricettario del SSN? No, non lo consente
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., ai fini dell'esercizio della dirigenza sanitaria, che cosa si intende per struttura? L'articolazione organizzativa per la quale è prevista responsabilità di gestione di risorse umane, tecniche e finanziarie
- Ai sensi dell'art. 15-quinquies co. 5 del D.Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., agli incarichi di direzione di strutture semplici o complesse, si applica il rapporto esclusivo? Sì
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli incarichi di struttura sanitaria complessa hanno durata da cinque a sette anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve? Si
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli incarichi dirigenziali di struttura sanitaria complessa hanno durata da cinque a sette anni? Si
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli incarichi dirigenziali di struttura sanitaria complessa possono essere revocati? Sì, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento, mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati e responsabilità grave e reiterata
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente non confermato alla scadenza dell'incarico di direzione di struttura complessa è destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro? Si
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in quale caso, tra gli altri, il direttore generale procede alla revoca del direttore sanitario di struttura complessa? Nel caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione di dipartimento
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quando il direttore generale può recedere dal contratto di lavoro stipulato con il dirigente sanitario incaricato della direzione di struttura complessa? Nel caso di responsabilità grave e reiterata, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i dirigenti, ai quali non sia stata affidata la direzione di strutture, svolgono funzioni di natura professionale, anche di alta specializzazione, di consulenza, studio e ricerca? Si, nonché funzioni ispettive, di verifica e di controllo
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali funzioni NON sono assegnate ai dirigenti sanitari ai quali non sia affidata la direzione di struttura? Funzioni legislative
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi sostituisce il dirigente preposto ad una struttura complessa, nel caso di assenza o di impedimento ? Un altro dirigente della stessa struttura o del dipartimento, individuato dal responsabile della struttura stessa
- Ai sensi dell'art. 15-ter co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dirigente preposto ad una struttura complessa è sostituito, in caso di sua assenza o impedimento, da altro dirigente della struttura o del dipartimento? Si, ed è individuato dal responsabile della struttura stessa
- Ai sensi dell'art. 16 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la legge regionale stabilisce norme per il riordino dei servizi veterinari? Sì, a livello regionale nell'ambito di ciascuna azienda sanitaria locale o in un ambito territoriale più ampio
- Ai sensi dell'art. 16-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale in qualità di dipendente o libero professionista? Si, per conto delle aziende ospedaliere, delle università, delle aziende sanitarie locali e delle strutture sanitarie private
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., di chi si avvalgono le Regioni nell'organizzazione e nell'attivazione dei corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari d'azienda? Dei soggetti pubblici e privati accreditati dalla Commissione nazionale per la formazione continua
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le Regioni possono avvalersi di soggetti pubblici e privati, accreditati dalla Commissione nazionale per la formazione continua, per l'organizzazione e l'attivazione dei corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari d'azienda? Sì, ove necessario
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto attiva a livello nazionale i corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari e i dirigenti responsabili di struttura complessa? L'ISS
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali soggetti organizzano e attivano i corsi di direzione manageriale per i direttori sanitari d'azienda? Le Regioni, previo accordo con il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., su chi ricadono gli oneri connessi all'organizzazione dei corsi di formazione manageriale per i direttori sanitari e i dirigenti di struttura complessa? Sugli interessati
- Ai sensi dell'art. 16-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la formazione manageriale è requisito indispensabile per lo svolgimento degli incarichi relativi alle funzioni di direzione sanitaria aziendale e per la direzione di strutture complesse? Sì, è requisito necessario
- Ai sensi dell'art. 16-sexies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che funzione è attribuita dalla Regione agli ospedali, distretti e dipartimenti individuati dal Ministro della Salute per lo svolgimento delle attività di formazione e aggiornamento del personale sanitario? La funzione di coordinamento delle attività delle strutture del SSN che collaborano con l'università per la formazione degli specializzandi
- Ai sensi dell'art. 16-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi individua i presidi ospedalieri, in possesso dei requisiti idonei ai quali riconoscere funzioni di insegnamento, ai fini della formazione e dell'aggiornamento del personale sanitario? Il Ministro della Salute, su proposta della regione o provincia autonoma interessata
- Ai sensi dell'art. 16-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è il compito istituzionale della Commissione nazionale per la formazione continua? La definizione degli obiettivi formativi di interesse nazionale
- Ai sensi dell'art. 16-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è presieduta la Commissione nazionale per la formazione continua? Dal Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 17 co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le regioni prevedono l'istituzione, nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale, del collegio di direzione, quale organo dell'azienda, individuandone la composizione in modo da garantire...: la partecipazione di tutte le figure professionali presenti nella azienda o nell'ente
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., ai componenti del collegio di direzione istituito nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario regionale, viene corrisposto un emolumento, compenso, indennità o rimborso spese? No, non è corrisposto alcun emolumento, compenso, indennità o rimborso spese
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., all'interno delle aziende e degli enti del SSN, il collegio di direzione concorre al governo delle attività cliniche, partecipa alla pianificazione delle attività? Si, incluse la ricerca, la didattica, i programmi di formazione e le soluzioni organizzative per l'attuazione dell'attività libero-professionale intramuraria
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., all'interno delle aziende e degli enti del SSN, il collegio di direzione partecipa altresì alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati? Si, e deve essere consultato obbligatoriamente dal direttore generale su tutte le questioni attinenti al governo delle attività cliniche
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'attività e la composizione del Collegio di direzione? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi prevede l'istituzione, nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale, del collegio di direzione? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 17 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale ente concorre al governo delle attività cliniche? Il Collegio di Direzione
- Ai sensi dell'art. 17-bis co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle Aziende sanitarie? L'organizzazione dipartimentale
- Ai sensi dell'art. 17-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., è il direttore di dipartimento sanitario a predisporre annualmente il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili, negoziato con la direzione generale nell'ambito della programmazione aziendale? Si
- Ai sensi dell'art. 17-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il direttore di dipartimento è nominato, fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento, dal...: direttore generale
- Ai sensi dell'art. 17-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il direttore di dipartimento ospedaliero è nominato dal direttore generale fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento? Si
- Ai sensi dell'art. 17-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il direttore di dipartimento sanitario predispone il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili...: annualmente
- Ai sensi dell'art. 17-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in riferimento alla nomina di direttore di dipartimento ospedaliero, la nomina comporta l'attribuzione sia di responsabilità professionali in materia clinico-organizzativa e della prevenzione sia di responsabilità di tipo gestionale in ordine alla razionale e corretta programmazione e gestione della risorse assegnate per la realizzazione degli obiettivi attribuiti? Si
- Ai sensi dell'art. 19 della L. 833/78 e ss.mm.ii., è assicurato, ai cittadini, il diritto alla libera scelta del medico? Sì, e del luogo di cura nei limiti oggettivi dell'organizzazione dei servizi sanitari
- Ai sensi dell'art. 19-bis co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari è istituita presso l'Agenzia per i servizi sanitari? Si
- Ai sensi dell'art. 19-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in merito all'attività svolta, la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari trasmette al Ministro della Salute e alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano una relazione...: annuale
- Ai sensi dell'art. 19-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari a chi trasmette una relazione annuale sull'attività svolta? Al Ministro della Salute e alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
- Ai sensi dell'art. 19-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la Commissione nazionale per l'accreditamento e la qualità dei servizi sanitari definisce i requisiti in base ai quali le regioni individuano i soggetti abilitati alla verifica del possesso dei requisiti per l'accreditamento delle strutture sia pubbliche che private? Si
- Ai sensi dell'art. 19-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli organismi e le commissioni previsti dal decreto si avvalgono, per il loro funzionamento, delle strutture e del personale delle amministrazioni presso cui operano, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica? Si
- Ai sensi dell'art. 19-quinquies co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., è il Ministro della Salute a riferire annualmente alle Camere sull'andamento della spesa sanitaria? Si
- Ai sensi dell'art. 19-quinquies co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Ministro della Salute riferisce annualmente alle Camere sull'andamento della spesa sanitaria, con particolare riferimento agli effetti finanziari, in termini di maggiori spese e di maggiori economie? Si
- Ai sensi dell'art. 19-quinquies co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Ministro della Salute, in relazione all'andamento della spesa sanitaria, riferisce alle Camere...: annualmente
- Ai sensi dell'art. 19-quinquies co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il Ministro della Salute, in relazione all'andamento della spesa sanitaria, riferisce annualmente...: alle Camere
- Ai sensi dell'art. 19-sexies co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nei casi di accertate e gravi inadempienze delle Regioni nella realizzazione degli obiettivi sanitari previsti in atti di programmazione aventi rilievo e applicazione nazionale o interregionale, chi propone al Consiglio dei Ministri l'intervento sostitutivo? Il Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 19-sexies co. 1 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nei casi di accertate e gravi inadempienze nella realizzazione degli obiettivi sanitari previsti in atti di programmazione aventi rilievo e applicazione nazionale o interregionale, il Ministro della Salute ne da adeguata informativa alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano? Si
- Ai sensi dell'art. 19-ter co. 1 , del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., è il Ministro della Salute a determinare i valori di riferimento relativi all'utilizzazione dei servizi, ai costi e alla qualità dell'assistenza sanitaria, anche in relazione alle indicazioni della programmazione nazionale e con comparazioni a livello comunitario relativamente ai livelli di assistenza sanitaria, alle articolazioni per aree di offerta e ai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari, segnalando alle regioni di eventuali scostamenti osservati? Si, sono compiti del Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 19-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, le Regioni procedono ad una ricognizione delle cause di tali scostamenti ed elaborano programmi operativi di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento dei Servizi sanitari regionali di durata...: non superiore al triennio
- Ai sensi dell'art. 19-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, chi procede ad una ricognizione delle cause di tali scostamenti? Le regioni, le quali elaborano programmi operativi di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento dei Servizi sanitari regionali
- Ai sensi dell'art. 19-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, la Regione stipula con il Ministro della Salute una convenzione di sostegno ai programmi operativi regionali di riorganizzazione, riqualificazione o potenziamento di Servizi Sanitari Regionali. La suddetta convenzione..: può stabilire le modalità per l'erogazione dei finanziamenti per l'attuazione dei programmi operativi secondo stati di avanzamento
- Ai sensi dell'art. 19-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, la Regione stipula con il Ministro della Salute una convenzione di sostegno ai programmi operativi regionali di riorganizzazione, riqualificazione o potenziamento di Servizi Sanitari Regionali. La suddetta convenzione...: può individuare forme di penalizzazione e di graduale e progressiva riduzione o dilazione dei finanziamenti per le regioni che non rispettino gli impegni convenzionalmente assunti per il raggiungimento degli obiettivi previsti nei programmi concordati
- Ai sensi dell'art. 19-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in caso di scostamento dai parametri per la valutazione dell'efficienza, dell'economicità e della funzionalità della gestione dei servizi sanitari regionali, la Regione interessata elabora dei programmi operativi di riorganizzazione, riqualificazione o di potenziamento dei Servizi Sanitari Regionali. Chi stipula la convenzione avente ad oggetto le misure di sostegno al suddetto programma operativo? Il Ministro della Salute e la Regione interessata
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Difensore civico può rivestire la funzione di garante per il diritto alla salute? Sì
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Difensore civico, nella sua funzione di garante per il diritto alla salute, può essere adito gratuitamente da ciascun soggetto destinatario di prestazioni sanitarie...: direttamente o mediante un proprio delegato, per la segnalazione di disfunzioni del sistema dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2.10 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come deve agire il TSRM nell'esercizio della professione? valuta ed agisce sulla base di evidenze scientifiche
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2.14 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come deve agire il TSRM per ciò che riguarda la tematica dell'accanimento terapeutico? rifiuta l'accanimento diagnostico e terapeutico in quanto lesivo della dignità e della salute della persona nonché contrario all'uso appropriato delle risorse
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2.6 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM è il professionista che nello svolgimento della sua attività valuta la specificità della persona..: con particolare riguardo nei confronti di età, sesso, etnia, cultura e valori di riferimento
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2.7 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM è il professionista che tenendo atteggiamenti gentili e accoglienti, si pone in ascolto della persona? Sì, cogliendone sentimenti, opinioni, difficoltà, ansie e dolori, oltre che il significato che essa attribuisce all'intervento radiologico
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale è istituita per...: Legge regionale
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi definisce i criteri per il coordinamento delle strutture sanitarie attive nelle Aree Metropolitane? La Regione
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il rapporto tra programmazione regionale e programmazione attuativa locale in materia sanitaria è disciplinato per...: Legge regionale
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina la definizione dei criteri per l'articolazione delle aziende sanitarie locali in distretti? La Regione
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'articolazione del territorio regionale in aziende sanitarie locali? La Regione
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'assistenza erogata dalle aziende ospedaliere di rilievo nazionale e interregionale è gestita direttamente dalle articolazioni sanitarie regionali? No
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale servizio, tra gli altri, è erogato direttamente dalle articolazioni territoriali del sistema sanitario regionale? L'assistenza sanitaria collettiva in ambito di vita e di lavoro
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il progetto del Piano sanitario regionale è sottoposto per l'esame...: alla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale partecipa alla verifica del Piano attuativo locale delle aziende ospedaliere? Sì
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le osservazioni della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale sono vincolanti per l'adozione del Piano sanitario regionale? No
- Ai sensi dell'art. 2 co. 2-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'esame delle osservazioni formulate dalla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale è propedeutica all'adozione del Piano sanitario regionale? Sì, l'esame è propedeutico
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Difensore civico interviene a tutela del diritto leso con i poteri e le modalità stabiliti dalla legislazione...: regionale
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Difensore civico, acquisiti gli atti relativi alla segnalazione pervenuta, interviene a tutela del diritto leso...: qualora abbia verificato la fondatezza della segnalazione
- Ai sensi dell'art. 2 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., in che modo il Difensore civico acquisisce gli atti relativi alla segnalazione pervenuta? anche digitalmente
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., a quale soggetto il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente trasmette i dati regionali raccolti sui rischi ed eventi avversi e sul contenzioso? All'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., con quale cadenza temporale il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente trasmette i dati regionali raccolti sui rischi ed eventi avversi e sul contenzioso? annuale
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente raccoglie ________ i dati regionali sui rischi ed eventi avversi e sul contenzioso. dalle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente...: raccoglie dalle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private i dati regionali sui rischi ed eventi avversi e sul contenzioso
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente...: trasmette annualmente, mediante procedura telematica unificata a livello nazionale, i dati regionali sui rischi ed eventi avversi e sul contenzioso all'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., quale tipologia di dati raccoglie il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente? i dati regionali sui rischi ed eventi avversi e sul contenzioso
- Ai sensi dell'art. 2 co. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la relazione consuntiva sugli eventi avversi verificatisi all'interno della struttura, sulle cause che hanno prodotto l'evento avverso e sulle conseguenti iniziative messe in atto...: è pubblicata nel sito internet della struttura sanitaria
- Ai sensi dell'art. 2 co. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la relazione consuntiva sugli eventi avversi verificatisi all'interno della struttura, sulle cause che hanno prodotto l'evento avverso e sulle conseguenti iniziative messe in atto può essere pubblicata? Sì, sul sito internet della struttura sanitaria
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue il superamento degli squilibri territoriali nelle condizioni socio-sanitarie del paese? Sì, e la tutela sanitaria delle attività sportive
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue la promozione della salute nell'età evolutiva? Sì, garantendo l'attuazione dei servizi medico-scolastici negli istituti di istruzione pubblica e privata di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola materna, e favorendo con ogni mezzo l'integrazione dei soggetti disabili
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue la sicurezza del lavoro? Sì, con la partecipazione dei lavoratori e delle loro organizzazioni, per prevenire ed eliminare condizioni pregiudizievoli alla salute e per garantire nelle fabbriche e negli altri luoghi di lavoro gli strumenti ed i servizi necessari
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue la tutela della salute degli anziani? Sì, anche al fine di prevenire e di rimuovere le condizioni che possono concorrere alla loro emarginazione
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue la tutela della salute mentale? Sì, privilegiando il momento preventivo e inserendo i servizi psichiatrici nei servizi sanitari generali
- Ai sensi dell'art. 2 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il servizio sanitario nazionale nell'ambito delle sue competenze persegue le scelte responsabili e consapevoli di procreazione e la tutela della maternità e dell'infanzia? Sì, per assicurare la riduzione dei fattori di rischio connessi con la gravidanza e con il parto, le migliori condizioni di salute per la madre e la riduzione del tasso di patologia e di mortalità perinatale ed infantile
- Ai sensi dell'art. 22 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la legge regionale definisce le caratteristiche funzionali e interdisciplinari dei presidi e servizi multizonali di prevenzione? Sì, in relazione alla ubicazione ed alla consistenza degli impianti industriali ed alle peculiarità dei processi produttivi agricoli, artigianali e di lavoro
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 833/78 e ss.mm.ii., che cosa comprendono le prestazioni di cura? L'assistenza medico-generica, specialistica, infermieristica, ospedaliera e farmaceutica
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 833/78 e ss.mm.ii., da chi è prestata l'assistenza medico-generica? Dal personale dipendente o convenzionato del servizio sanitario nazionale operante nelle aziende sanitarie locali o nel comune di residenza del cittadino
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 833/78 e ss.mm.ii., le prestazioni medico-generiche, pediatriche, specialistiche e infermieristiche..: vengono erogate sia in forma ambulatoriale che domiciliare
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 833/78 e ss.mm.ii., può cessare il rapporto fiduciario tra l'assistito ed il medico? Sì, in ogni momento, a richiesta dell'assistito o del medico
- Ai sensi dell'art. 28 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'azienda sanitaria locale eroga l'assistenza farmaceutica? Sì, attraverso le farmacie di cui sono titolari enti pubblici e le farmacie di cui sono titolari i privati
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità è stato istituito presso...: l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS)
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi fissa i principi e i criteri ai fini dell'organizzazione e del funzionamento delle ASL? La legge regionale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in funzione del perseguimento dei loro fini istituzionali le ASL sono istituite come...: aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'organizzazione ed il funzionamento delle ASL sono disciplinati con...: atto aziendale di diritto privato
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi adotta l'atto aziendale di individuazione delle strutture operative della ASL? Il direttore generale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina le forme e modalità per la direzione ed il coordinamento delle attività socio-sanitarie a elevata integrazione sanitaria? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi nomina i responsabili delle strutture operative della ASL? Il direttore generale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è coadiuvato il direttore generale della ASL nell'esercizio delle proprie funzioni? Dal direttore amministrativo e dal direttore sanitario
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali sono gli organi della ASL? Il direttore generale, il collegio di direzione e il collegio sindacale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che funzioni esercitano, tra le altre, il direttore amministrativo e il direttore sanitario della ASL? Formulano proposte e pareri al direttore generale, ai fini della direzione dell'azienda
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi nomina il direttore amministrativo e il direttore sanitario della ASL? Il direttore generale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., chi trasmette alle Camere una relazione sull'attività svolta dall'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità? il Ministro della salute
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., con quale cadenza temporale il Ministro della salute trasmette alle Camere una relazione sull'attività svolta dall'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità? ogni anno
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Ministro della salute a chi trasmette una relazione sull'attività svolta dall'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità? alle Camere
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., il Ministro della salute trasmette ______ alle Camere una relazione sull'attività svolta dall'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità. annualmente
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3.1 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come deve agire il TSRM nei rapporti con la persona? cura la qualità della relazione e si rivolge ad essa utilizzandone nome e cognome
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3.5 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come deve agire il TSRM nei rapporti con la persona? fornisce informazioni sulle materie di propria competenza: tecnologie, tecniche, aspetti radioprotezionistici delle attività radiologiche e, se adeguatamente preparato, mezzi di contrasto e radiofarmaci; per ciò che non è di sua competenza, indicherà l'interlocutore più qualificato a farlo
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3.9 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM, nei rapporti con la persona, è responsabile delle immagini e della documentazione da lui prodotta? Sì, sulle immagini prodotte la sua responsabilità si estende a tutte le fasi del processo: acquisizione, elaborazione, stampa, archiviazione e trasmissione a distanza
- Ai sensi dell'art. 3 co. 3.9 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM, nei rapporti con la persona, di quale fase della produzione delle immagini e della documentazione è responsabile? la sua responsabilità si estende alle seguenti fasi del processo: acquisizione, elaborazione, stampa, archiviazione e trasmissione a distanza
- Ai sensi dell'art. 3 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità, nell'esercizio delle sue funzioni, si avvale di altri sistemi? Sì, si avvale anche del Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità (SIMES)
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 833/78 e ss.mm.ii., _____ fissa i livelli delle prestazioni sanitarie che devono essere, comunque, garantite a tutti i cittadini. La legge dello Stato
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 833/78 e ss.mm.ii., chi determina gli obiettivi della programmazione sanitaria nazionale? Lo Stato, con il concorso delle regioni, nell'ambito della programmazione economica nazionale
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 833/78 e ss.mm.ii., lo Stato determina gli obiettivi della programmazione sanitaria nazionale? Sì, nell'ambito della programmazione economica nazionale, con il concorso delle regioni
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 833/78 e ss.mm.ii., lo Stato, nell'ambito della programmazione economica nazionale, determina, con il concorso ____ , gli obiettivi della programmazione sanitaria nazionale. delle regioni
- Ai sensi dell'art. 31 della L. 833/78 e ss.mm.ii., a chi spettano compiti di informazione scientifica sui farmaci e di controllo sull'attività di informazione scientifica delle imprese titolari delle autorizzazioni alla immissione in commercio di farmaci? Al servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., _______ può rivolgere al sindaco richiesta di revoca o di modifica del provvedimento con il quale è stato disposto o prolungato il trattamento sanitario obbligatorio. Chiunque
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., gli accertamenti ed i trattamenti sanitari obbligatori sono..: disposti con provvedimento del sindaco nella sua qualità di autorità sanitaria, su proposta motivata di un medico
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., gli accertamenti ed i trattamenti sanitari sono..: di norma volontari
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'azienda sanitaria locale opera per ridurre il ricorso ai trattamenti sanitari obbligatori? Sì, sviluppando le iniziative di prevenzione e di educazione sanitaria ed i rapporti organici tra servizi e comunità
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., nel corso del trattamento sanitario obbligatorio, l'infermo..: ha diritto di comunicare con chi ritenga opportuno
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., possono essere disposti dall'autorità sanitaria accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori? Sì, secondo l'art. 32 Cost., nel rispetto della dignità della persona e dei diritti civili e politici, compreso per quanto possibile il diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sulle richieste di revoca o di modifica del provvedimento con il quale è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio, _______ decide entro dieci giorni. il sindaco
- Ai sensi dell'art. 33 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sulle richieste di revoca o di modifica del provvedimento con il quale è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio, il sindaco decide..: entro 10 giorni
- Ai sensi dell'art. 34 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il trattamento sanitario obbligatorio può essere disposto nei confronti di persone affette da malattia mentale? Sì
- Ai sensi dell'art. 34 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la legge regionale disciplina l'istituzione di servizi a struttura dipartimentale..: che svolgono funzioni preventive, curative e riabilitative relative alla salute mentale
- Ai sensi dell'art. 38 della L. 833/78 e ss.mm.ii., presso le strutture di ricovero del servizio sanitario nazionale è assicurata l'assistenza religiosa? Sì, nel rispetto della volontà e della libertà di coscienza del cittadino
- Ai sensi dell'art. 39 della L. 833/78 e ss.mm.ii., al fine di realizzare un idoneo coordinamento delle rispettive funzioni istituzionali, _____________ stipulano convenzioni per disciplinare l'apporto nel settore assistenziale delle facoltà di medicina alla realizzazione degli obiettivi della programmazione sanitaria regionale. le regioni e l'università
- Ai sensi dell'art. 3-octies co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi organizza i corsi per la formazione delle figure professionali operanti nell'area sociosanitaria a elevata integrazione sanitaria? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-octies co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con quale atto sono individuate le figure professionali operanti nell'area sociosanitaria a elevata integrazione sanitaria? Con Regolamento del Ministro della Salute
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., al distretto sono attribuite risorse definite in rapporto..: agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il distretto è dotato di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria? Sì, nell'ambito delle risorse assegnate
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la contabilità del distretto è separata all'interno del bilancio della ASL? Sì, è separata
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le attività del distretto, coordinate con quelle dei dipartimenti e dei servizi aziendali, sono organicamente inserite...: nel Programma delle attività territoriali
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale servizio, tra gli altri, assicura il distretto? Il coordinamento delle proprie attività con quelle dei dipartimenti e dei servizi aziendali
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, assicura il distretto? I servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie in ambulatorio e a domicilio
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che attività ricomprende, tra le altre, il Programma delle attività territoriali? La determinazione delle risorse per l'integrazione socio-sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è proposto il Programma delle attività territoriali? Dal Comitato dei sindaci di distretto e dal direttore di distretto
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che attività svolge, tra le altre, il Comitato dei sindaci di distretto ? Concorre alla verifica del raggiungimento dei risultati di salute definiti dal Programma delle attività territoriali
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'organizzazione e il funzionamento del Comitato dei sindaci di distretto? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-quater co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nei comuni la cui ampiezza territoriale coincide con quella dell'azienda sanitaria locale, o la supera, il Comitato dei sindaci di distretto è sostituito dal..: Comitato dei presidenti di circoscrizione
- Ai sensi dell'art. 3-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., come sono individuati i distretti della ASL? Per atto aziendale
- Ai sensi dell'art. 3-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è la fonte normativa dell'articolazione in distretti della ASL? La legge regionale
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali attività, tra le altre, garantisce il distretto? L'assistenza specialistica ambulatoriale
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., come sono organizzate le strutture operative a gestione diretta? In base al modello dipartimentale
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è disciplinata l'organizzazione del distretto? Dalla Regione
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, garantiscono le Regioni attraverso l'organizzazione dei distretti? Il coordinamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con le strutture operative a gestione diretta
- Ai sensi dell'art. 3-quinquies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali servizi, tra gli altri, garantiscono le Regioni attraverso l'organizzazione dei distretti? L'assistenza primaria
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., come si articolano le prestazioni sociosanitarie? In prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e prestazioni sociali a rilevanza sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a che fine, tra gli altri, sono indirizzate le prestazioni ad elevata integrazione sanitaria? Al supporto delle persone dipendenti da droga, alcool e farmaci
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria sono assicurate..: dalle aziende sanitarie
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria sono comprese nei livelli essenziali di assistenza sanitaria? Sì
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a chi sono assegnate le competenze in materia di prestazioni sociali a rilevanza sanitaria? Ai comuni
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 6 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi determina il finanziamento per le prestazioni sanitarie a rilevanza sociale? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le prestazioni sociosanitarie sono comprese nella Carta dei servizi? Sì
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina i criteri e le modalità mediante i quali comuni e aziende sanitarie garantiscono l'integrazione, su base distrettuale, delle prestazioni sociosanitarie ? La Regione
- Ai sensi dell'art. 3-septies co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., su che base è garantita l'integrazione dei servizi sociosanitari? Su base distrettuale
- Ai sensi dell'art. 3-septies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cosa sono le prestazioni sociosanitarie? Attività atte a soddisfare, mediante percorsi assistenziali integrati, bisogni di salute che richiedono prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale tali da garantire la continuità tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione
- Ai sensi dell'art. 3-sexies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi sono i membri dell'ufficio di coordinamento delle attività distrettuali? I rappresentanti delle figure professionali operanti nei servizi distrettuali
- Ai sensi dell'art. 3-sexies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., di quale struttura organizzativo-gestionale si avvale il direttore di distretto? Dell'ufficio di coordinamento delle attività distrettuali
- Ai sensi dell'art. 3-sexies co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a chi è attribuito, dal direttore generale della ASL, l'incarico di direttore di distretto? A un dirigente della ASL
- Ai sensi dell'art. 3-sexies co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che requisiti professionali deve aver maturato il dirigente della ASL ai fini dell'attribuzione dell'incarico di direttore di distretto? L'esperienza specifica nei servizi territoriali e un'adeguata formazione nella loro organizzazione
- Ai sensi dell'art. 3-sexies co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'incarico di direttore di distretto è attribuito dal direttore generale a un medico convenzionato da almeno..: 10 anni
- Ai sensi dell'art. 3-sexies co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., ove l'incarico di direzione di distretto sia assegnato a un medico convenzionato, che conseguenza si determina? Il contestuale congelamento di un corrispondente posto di organico della dirigenza sanitaria
- Ai sensi dell'art. 3-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che attività esercita, tra le altre, il direttore del distretto? La gestione delle risorse
- Ai sensi dell'art. 3-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il direttore del distretto realizza le indicazioni..: della direzione aziendale
- Ai sensi dell'art. 3-sexies del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in che ambito specifico il direttore di distretto collabora con la direzione generale della ASL? Nella gestione dei rapporti con i sindaci del distretto
- Ai sensi dell'art. 3-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che attività possono svolgere, anche individualmente, i componenti del collegio sindacale? Atti di ispezione e controllo
- Ai sensi dell'art. 4 co. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le prestazioni sanitarie erogate dalle strutture _______ sono soggette all'obbligo di trasparenza. pubbliche e private
- Ai sensi dell'art. 4 co. 1 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le prestazioni sanitarie erogate dalle strutture pubbliche e private sono soggette all'obbligo di trasparenza? Sì
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., a seguito di richiesta da parte degli interessati e di successiva fornitura, nei tempi prestabiliti, della documentazione sanitaria relativa al paziente, entro quale scadenza è possibile inviare una integrazione a tale documentazione? entro il termine massimo di trenta giorni dalla presentazione della suddetta richiesta
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., a seguito di richiesta da parte degli interessati e di successiva fornitura, nei tempi prestabiliti, della documentazione sanitaria relativa al paziente, l'eventuale integrazione a tale documentazione deve essere inviata...: in ogni caso, entro il termine massimo di trenta giorni dalla presentazione della suddetta richiesta
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., a seguito di richiesta da parte degli interessati e di successiva fornitura, nei tempi prestabiliti, della documentazione sanitaria relativa al paziente, è possibile inviare una integrazione a tale documentazione? Sì, le eventuali integrazioni sono fornite, in ogni caso, entro il termine massimo di trenta giorni dalla presentazione della suddetta richiesta
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la direzione sanitaria della struttura pubblica o privata in quale formato fornisce la documentazione sanitaria disponibile relativa al paziente? preferibilmente in formato elettronico
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la direzione sanitaria della struttura pubblica o privata, entro _______ dalla presentazione della richiesta da parte degli interessati aventi diritto fornisce la documentazione sanitaria disponibile relativa al paziente. sette giorni
- Ai sensi dell'art. 4 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., quali tipi di dati sono resi disponibili dalle strutture sanitarie pubbliche e private, mediante pubblicazione nel proprio sito internet? i dati relativi a tutti i risarcimenti erogati nell'ultimo quinquennio, verificati nell'ambito dell'esercizio della funzione di monitoraggio, prevenzione e gestione del rischio sanitario
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono dettate norme dirette ad assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi per tutto il territorio nazionale in materia di igiene e sicurezza in ambienti di vita e di lavoro? Sì, con legge dello Stato
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono dettate norme dirette ad assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi per tutto il territorio nazionale in materia di omologazione di macchine, di impianti, di attrezzature e di mezzi personali di protezione? Sì, con legge dello Stato
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono dettate norme dirette ad assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi per tutto il territorio nazionale in materia di ricerca e sperimentazione clinica e sperimentazione sugli animali? Sì, con legge dello Stato
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono dettate norme dirette ad assicurare condizioni e garanzie di salute uniformi per tutto il territorio nazionale in materia di tutela igienica degli alimenti e delle bevande? Sì, con legge dello Stato
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono fissati i limiti massimi di accettabilità delle concentrazioni e i limiti massimi delle emissioni sonore negli ambienti di lavoro, abitativi e nell'ambiente esterno? Sì, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della sanità, sentito il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 4 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono fissati i limiti massimi di accettabilità delle concentrazioni e i limiti massimi di esposizione relativi ad inquinanti di natura chimica, fisica e biologica? Sì, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della sanità, sentito il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 42 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il riconoscimento del carattere scientifico degli istituti di ricovero e di cura è effettuato con..: decreto del Ministro della salute di intesa con il Ministro dell'istruzione e del merito, sentite le regioni interessate e il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 44 della L. 833/78 e ss.mm.ii., da chi sono stipulate le convenzioni con le istituzioni sanitarie private? Dalle aziende sanitarie locali in conformità a schemi tipo approvati dal Ministro della salute, sentito il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 45 della L. 833/78 e ss.mm.ii., _______ la funzione delle associazioni di volontariato liberamente costituite aventi la finalità di concorrere al conseguimento dei fini istituzionali del servizio sanitario nazionale. È riconosciuta
- Ai sensi dell'art. 46 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la mutualità volontaria..: è libera
- Ai sensi dell'art. 49 della L. 833/78 e ss.mm.ii., che cosa presentano, annualmente, i comuni al presidente della giunta regionale? Una relazione sui livelli assistenziali raggiunti e sulle esigenze che si sono manifestate nel corso dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 49 della L. 833/78 e ss.mm.ii., gli atti delle aziende sanitarie locali sono _______ se per la relativa spesa non è indicata idonea copertura finanziaria. nulli di diritto
- Ai sensi dell'art. 49 della L. 833/78 e ss.mm.ii., i comuni singoli o associati presentano __________, in base a criteri e principi uniformi predisposti dalle regioni, allegata al bilancio delle aziende sanitarie locali, una relazione al presidente della giunta regionale sui livelli assistenziali raggiunti e sulle esigenze che si sono manifestate nel corso dell'esercizio. annualmente
- Ai sensi dell'art. 49 della L. 833/78 e ss.mm.ii., i comuni singoli o associati presentano annualmente, in base a criteri e principi uniformi predisposti dalle regioni, allegata al bilancio delle aziende sanitarie locali, una relazione ____________ sui livelli assistenziali raggiunti e sulle esigenze che si sono manifestate nel corso dell'esercizio. al presidente della giunta regionale
- Ai sensi dell'art. 49 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il presidente della giunta regionale presenta annualmente al consiglio regionale una relazione generale? Sì, sulla gestione ed efficienza dei servizi sanitari, con allegata la situazione contabile degli impegni assunti sulla quota assegnata alla regione degli stanziamenti per il servizio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a quale atto è assoggettato il trasferimento a terzi di diritti reali sugli immobili delle ASL e delle aziende ospedaliere? All'autorizzazione della Regione
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a quale regime giuridico è sottoposta la disponibilità patrimoniale delle ASL e delle aziende ospedaliere? Al regime della proprietà privata
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i beni mobili e immobili delle ASL utilizzati per il perseguimento dei fini istituzionali costituiscono...: patrimonio indisponibile
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il trasferimento a terzi di un immobile delle ASL o delle aziende ospedaliere può determinarne la destinazione a finalità diverse dal servizio pubblico? No, se non nei modi stabiliti dalle leggi relative ai beni pubblici
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., nel regolamentare l'iscrizione in apposito elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche, il decreto del Ministro della salute stabilisce: i requisiti minimi di rappresentatività sul territorio nazionale
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., nel regolamentare l'iscrizione in apposito elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche, il decreto del Ministro della salute stabilisce: le procedure di iscrizione all'elenco nonché le verifiche sul mantenimento dei requisiti e le modalità di sospensione o cancellazione dallo stesso
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., come è disciplinato il Sistema nazionale per le linee guida (SNLG)? nei compiti e nelle funzioni con decreto del Ministro della salute
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., le linee guida e gli aggiornamenti delle stesse sono integrati...: nel Sistema nazionale per le linee guida (SNLG)
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'Istituto superiore di sanità pubblica le linee guida e gli aggiornamenti delle stesse? Sì, nel proprio sito internet
- Ai sensi dell'art. 5 co. 3 della L. 24/17 e ss.mm.ii., l'Istituto superiore di sanità pubblica le linee guida e gli aggiornamenti delle stesse? Sì, previa verifica della conformità della metodologia adottata a standard definiti e resi pubblici dallo stesso Istituto, nonché della rilevanza delle evidenze scientifiche dichiarate a supporto delle raccomandazioni
- Ai sensi dell'art. 5 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli atti di donazione di immobili a favore delle ASL sono soggetti al pagamento delle imposte catastali? No, purché l'immobile sia destinato al perseguimento delle finalità del SSN
- Ai sensi dell'art. 5 co. 5.1 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come si comporta il TSRM nei rapporti con le altre professioni, sanitarie e non? In caso di opinioni divergenti su questioni di carattere professionale cercherà il confronto con i colleghi evitando di manifestarle in presenza della persona assistita
- Ai sensi dell'art. 5 co. 5.5 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come si comporta il TSRM nei rapporti con le altre professioni, sanitarie e non? qualora richiesto dagli altri professionisti o dalle situazioni, garantisce la sua consulenza professionale condividendo le sue conoscenze, capacità ed abilità relazionali
- Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., costituiscono patrimonio delle ASL e delle aziende ospedaliere i beni da esse acquisiti nel corso della loro attività? Sì
- Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il patrimonio delle ASL e delle aziende ospedaliere è costituito...: da tutti i beni mobili e immobili ad esse appartenenti
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., con quale cadenza temporale vengono aggiornate le linee guida contenti le raccomandazioni da seguire nell'esecuzione delle prestazioni sanitarie? ogni due anni
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., da chi sono elaborate le raccomandazioni presenti nelle linee guida per l'esecuzione delle prestazioni sanitarie? da enti e istituzioni pubblici e privati nonché dalle società scientifiche e dalle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie iscritte in apposito elenco istituito e regolamentato con decreto del Ministro della salute
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., gli esercenti le professioni sanitarie, nell'esecuzione delle prestazioni sanitarie, si attengono alle raccomandazioni previste dalle linee guida? Sì, salve le specificità del caso concreto
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., gli esercenti le professioni sanitarie, nell'esecuzione delle prestazioni sanitarie, si attengono, salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee guida? Sì, nell'esecuzione delle prestazioni sanitarie con finalità preventive, diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e di medicina legale
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 24/17 e ss.mm.ii., nell'esecuzione delle prestazioni sanitarie, in mancanza delle raccomandazioni, gli esercenti le professioni sanitarie...: si attengono alle buone pratiche clinico-assistenziali
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 833/78 e ss.mm.ii., a chi spetta la funzione di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative delle regioni in materia sanitaria? Allo Stato, e viene esercitata, di norma, mediante deliberazioni del Consiglio dei ministri
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 833/78 e ss.mm.ii., cosa accade in caso di persistente inattività degli organi regionali nell'esercizio delle funzioni delegate? Qualora l'inattività riguardi adempimenti da svolgersi entro termini perentori, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, dispone il compimento degli atti relativi in sostituzione dell'amministrazione regionale
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il Ministro della salute e le amministrazioni regionali..: sono tenuti a fornirsi reciprocamente ed a richiesta ogni notizia utile allo svolgimento delle proprie funzioni
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la funzione di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative delle regioni in materia sanitaria, attinente ad esigenze di carattere unitario, spetta allo Stato e viene esercitata..: mediante deliberazioni del Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, d'intesa con il Ministro della salute, sentito il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 833/78 e ss.mm.ii., la funzione di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative delle regioni in materia sanitaria, attinente ad esigenze di carattere unitario..: spetta allo Stato e viene esercitata, fuori dei casi in cui si provveda con legge o con atto avente forza di legge, mediante deliberazioni del Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, d'intesa con il Ministro della sanità, sentito il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 5 della L. 833/78 e ss.mm.ii., può essere delegata la funzione di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative delle regioni in materia sanitaria? Sì, al Comitato interministeriale per la programmazione economica oppure al Presidente del Consiglio dei ministri
- Ai sensi dell'art. 53 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il piano sanitario nazionale è sottoposto..: dal Governo al Parlamento ai fini della sua approvazione con atto non legislativo
- Ai sensi dell'art. 53 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il piano sanitario nazionale ha di norma..: durata triennale e può essere modificato nel corso del triennio
- Ai sensi dell'art. 53 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il piano sanitario nazionale viene predisposto ______ su proposta del Ministro della salute, sentito il Consiglio sanitario nazionale. dal Governo
- Ai sensi dell'art. 53 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il piano sanitario nazionale viene predisposto dal Governo..: su proposta del Ministro della salute, sentito il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 53 della L. 833/78 e ss.mm.ii., qual è, di norma, la durata del piano sanitario nazionale? Tre anni
- Ai sensi dell'art. 55 della L. 833/78 e ss.mm.ii., i piani sanitari triennali delle regioni sono approvati..: con legge regionale almeno 120 giorni prima della scadenza di ogni triennio
- Ai sensi dell'art. 55 della L. 833/78 e ss.mm.ii., quale organo predispone i piani sanitari triennali delle regioni? La giunta regionale
- Ai sensi dell'art. 6 co. 6.1 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come si comporta il TSRM nei rapporti con le Istituzioni e le Associazioni scientifiche? Il TSRM è il professionista che consapevole di essere soggetto inserito in un contesto sanitario ampio ed articolato, si pone in modo collaborativo nei confronti dei soggetti, pubblici o privati, e delle Istituzioni con le quali è chiamato ad operare a beneficio della salute della persona
- Ai sensi dell'art. 6 co. 6.2 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM è titolare del diritto di sciopero? Sì, ma ha comunque il dovere di garantire le prestazioni urgenti ed indispensabili
- Ai sensi dell'art. 6 co. 6.3 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, a chi può fare riferimento il TSRM in caso di controversie con i colleghi? Al Collegio professionale
- Ai sensi dell'art. 6 co. 6.6 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, come si comporta il TSRM in caso di conflitto con il proprio datore di lavoro, su questioni di natura professionale? è tenuto a darne segnalazione al Collegio professionale d'appartenenza affinché quest'ultimo possa prendere le eventuali iniziative
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono di competenza ____ le funzioni amministrative concernenti gli ordini e i collegi professionali. dello Stato
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono di competenza ____ le funzioni amministrative concernenti la fissazione dei requisiti per la determinazione dei profili professionali degli operatori sanitari. dello Stato
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono di competenza dello Stato le funzioni amministrative concernenti i controlli sanitari sulla produzione dell'energia termoelettrica e nucleare? Sì, e sulla produzione, il commercio e l'impiego delle sostanze radioattive
- Ai sensi dell'art. 6 della L. 833/78 e ss.mm.ii., sono di competenza dello Stato le funzioni amministrative concernenti i rapporti internazionali e la profilassi internazionale, marittima, aerea e di frontiera? Sì, anche in materia veterinaria
- Ai sensi dell'art. 6-ter co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale obbligo ricade sugli ordini e i collegi delle professioni afferenti al SSN, al fine dell'emanazione dei decreti del Ministro della Salute relativi alla determinazione dei fabbisogni di personale del SSN? La comunicazione al Ministero della Salute dei dati per la determinazione dei fabbisogni riferiti alle diverse categorie professionali
- Ai sensi dell'art. 6-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., entro quale termine il Ministro della Salute determina il fabbisogno di personale per il SSN? Entro il 30 aprile di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 7 co. 7.2 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM è tenuto a conoscere approfonditamente componenti e principi di funzionamento delle tecnologie utilizzate? Sì
- Ai sensi dell'art. 7 co. 7.3 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, il TSRM, negli appositi organismi istituzionali, è tenuto a fornire il suo parere professionale sulla qualità delle apparecchiature e dei materiali? Sì
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la struttura sanitaria o sociosanitaria ________che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, risponde delle loro condotte dolose o colpose. pubblica o privata
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, risponde delle loro condotte dolose o colpose? Sì, anche in caso di prestazioni sanitarie svolte in regime di libera professione intramuraria
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, risponde delle loro condotte dolose o colpose? Sì, anche in caso di prestazioni sanitarie svolte attraverso la telemedicina
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, risponde delle loro condotte dolose o colpose? Sì, anche se scelti dal paziente e ancorché non dipendenti della struttura stessa
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 24/17 e ss.mm.ii., la struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, risponde delle loro condotte dolose o colpose? Sì, anche in caso di prestazioni sanitarie svolte nell'ambito di attività di sperimentazione e di ricerca clinica
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il Ministero della salute provvede, se necessario, alla costituzione ed alla conservazione di scorte di sieri, di vaccini, di presidi profilattici e di medicinali di uso non ricorrente, da destinare..: alle regioni per esigenze particolari di profilassi e cura delle malattie infettive, diffusive e parassitarie
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 833/78 e ss.mm.ii., quale ente provvede, se necessario, alla costituzione ed alla conservazione di scorte di sieri, di vaccini, di presidi profilattici e di medicinali di uso non ricorrente, da destinare alle regioni? Il Ministero della salute
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 833/78 e ss.mm.ii., quali, tra le seguenti, sono funzioni delegate alle regioni? I controlli sulla produzione, detenzione, commercio e impiego dei gas tossici e delle altre sostanze pericolose
- Ai sensi dell'art. 7 della L. 833/78 e ss.mm.ii., quali, tra le seguenti, sono funzioni delegate alle regioni? Il controllo sulla radioattività ambientale
- Ai sensi dell'art. 7-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a che fine complessivo sono rivolte le attività promosse dal dipartimento di prevenzione? All'individuazione e alla rimozione delle cause di nocività e malattia di origine ambientale, umana e animale
- Ai sensi dell'art. 7-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con chi opera in sinergia il dipartimento di prevenzione per il perseguimento dei suoi fini? Con i distretti e i dipartimenti della ASL e delle aziende ospedaliere
- Ai sensi dell'art. 7-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dipartimento di prevenzione interviene alla formulazione del programma di attività della ASL? Sì
- Ai sensi dell'art. 7-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., in che modo il dipartimento di prevenzione interviene alla formulazione del programma di attività della ASL? Con proposte di intervento nelle materie di sua specifica competenza, indicandone la copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 7-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che cos'è il dipartimento di prevenzione? Una struttura operativa della ASL per la tutela della salute collettiva
- Ai sensi dell'art. 7-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale soggetto disciplina l'istituzione e l'organizzazione del dipartimento di prevenzione? La Regione
- Ai sensi dell'art. 7-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi disciplina l'articolazione delle aree dipartimentali di sanità pubblica? La Regione
- Ai sensi dell'art. 7-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le regioni disciplinano l'articolazione delle aree dipartimentali..: di sanità pubblica, della tutela della salute negli ambienti di lavoro e della sanità pubblica veterinaria
- Ai sensi dell'art. 7-quater co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i servizi veterinari operanti nel dipartimento di prevenzione hanno autonomia tecnico-funzionale e organizzativa? Sì, nell'ambito della struttura dipartimentale
- Ai sensi dell'art. 7-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da chi è scelto il direttore del dipartimento di prevenzione? Dal direttore generale della ASL
- Ai sensi dell'art. 7-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il dipartimento di prevenzione ha autonomia organizzativa e contabile? Sì
- Ai sensi dell'art. 7-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., tra chi è scelto il direttore del dipartimento di prevenzione? Tra i direttori di struttura complessa del dipartimento con almeno cinque anni di anzianità di funzione
- Ai sensi dell'art. 7-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a chi spetta l'individuazione delle modalità e dei livelli di integrazione tra politiche sanitarie e politiche ambientali? Alla Regione
- Ai sensi dell'art. 7-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., con quale strumento le Regioni attuano il raccordo tra politiche sanitarie e politiche ambientali? Attraverso la stipulazione di accordi di programma e convenzioni tra le ASL e le aziende ospedaliere e le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente
- Ai sensi dell'art. 7-quinquies co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., gli accordi di programma e le convenzioni tra le ASL e le aziende ospedaliere e le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente possono prevedere oneri finanziari per il SSN? No
- Ai sensi dell'art. 7-ter del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale attività di prevenzione collettiva e sanità pubblica è garantita dal dipartimento di prevenzione? Tra le altre, la profilassi delle malattie infettive e parassitarie
- Ai sensi dell'art. 8 co. 8.3 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, che cosa si intende con "lo studio dei tempi ideali necessari per l'effettuazione di ogni singolo esame, nel rispetto della persona, degli operatori sanitari, delle apparecchiature, dei costi di esercizio e della potenzialità produttiva" aspetto quantitativo dell'intervento diagnostico
- Ai sensi dell'art. 8 concernente il "Tentativo obbligatorio di conciliazione" della L. 24/17 e ss.mm.ii., in caso di sentenza a favore del danneggiato, quando l'impresa di assicurazione non ha formulato l'offerta di risarcimento nell'ambito del procedimento di consulenza tecnica preventiva...: il giudice trasmette copia della sentenza all'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) per gli adempimenti di propria competenza
- Ai sensi dell'art. 8 concernente il "Tentativo obbligatorio di conciliazione" della L. 24/17 e ss.mm.ii., la presentazione del ricorso costituisce condizione di procedibilità della domanda di risarcimento? Sì
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a quali condizioni sono subordinate la scelta di revoca del medico da parte dell'assistito o la ricusazione dell'assistito da parte del medico? Ad eccezionali ed accertati motivi di incompatibilità
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che adempimento effettua il medico convenzionato con il SSN all'inizio dello svolgimento dell'attività in libera professione, al fine di consentire gli opportuni controlli della ASL? Comunica l'avvio dell'attività, indicando sede e orario di svolgimento
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che conseguenza comporta il non dovuto pagamento di prestazioni da parte dell'assistito al medico convenzionato con il SSN? L'immediata cessazione del rapporto convenzionale con il SSN
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., che validità ha la scelta del medico di medicina generale effettuata dall'assistito? Annuale
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi effettua la scelta del medico di medicina generale ? L'assistito, nel rispetto di un limite massimo di assistiti per medico
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le modalità di esercizio della libera professione da parte dei medici convenzionati con il SSN sono disciplinate dalla legge? Sì, la legge prevede che il tempo complessivamente dedicato alle attività in libera professione non rechi pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento degli obblighi del medico
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., per quanto tempo il SSN garantisce l'attività assistenziale a favore dell'assistito al livello del servizio di medicina generale? 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana
- Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., sono consentite la revoca della scelta del medico da parte dell'assistito o la ricusazione della scelta dell'assistito da parte del medico? Sì
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 24/17 e ss.mm.ii., chi intende esercitare un'azione innanzi al giudice civile relativa a una controversia di risarcimento del danno derivante da responsabilità sanitaria..: è tenuto preliminarmente a proporre ricorso ai sensi dell'articolo 696-bis del codice di procedura civile dinanzi al giudice competente
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 833/78 e ss.mm.ii., è istituito _______ con funzioni di consulenza e di proposta nei confronti del Governo per la determinazione delle linee generali della politica sanitaria nazionale. il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 833/78 e ss.mm.ii., è istituito il Consiglio sanitario nazionale con funzioni _______ nei confronti del Governo per la determinazione delle linee generali della politica sanitaria nazionale. di consulenza e di proposta
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 833/78 e ss.mm.ii., è istituito il Consiglio sanitario nazionale con funzioni di consulenza e di proposta nei confronti _______ per la determinazione delle linee generali della politica sanitaria nazionale. del Governo
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 833/78 e ss.mm.ii., il Consiglio sanitario nazionale predispone una relazione annuale sullo stato sanitario del paese, sulla quale il Ministro della sanità riferisce al Parlamento..: entro il 31 marzo di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 8 della L. 833/78 e ss.mm.ii., quale organo predispone una relazione annuale sullo stato sanitario del paese? Il Consiglio sanitario nazionale
- Ai sensi dell'art. 8-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i cittadini possono esercitare la libera scelta del luogo di cura e dei professionisti nell'ambito dei soggetti accreditati con cui siano stati definiti appositi accordi contrattuali? Sì
- Ai sensi dell'art. 8-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., per i cittadini, l'accesso ai servizi ospedalieri è subordinato all'apposita prescrizione, proposta o richiesta compilata sul modulario del SSN? Sì
- Ai sensi dell'art. 8-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., le Regioni assicurano i livelli essenziali ed uniformi di assistenza avvalendosi dei presidi direttamente gestiti dalle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico? Sì
- Ai sensi dell'art. 8-octies co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a chi compete la determinazione delle forme di verifica del comportamento delle singole strutture sanitarie? Alla Regione
- Ai sensi dell'art. 8-octies co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'atto di indirizzo e coordinamento individua i criteri per la verifica..: tra gli altri, dei risultati finali dell'assistenza, incluso il gradimento degli utilizzatori dei servizi
- Ai sensi dell'art. 8-octies co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'atto di indirizzo e coordinamento individua i criteri per la verifica..: tra gli altri, della validità della documentazione amministrativa attestante l'avvenuta erogazione delle prestazioni e la sua rispondenza alle attività effettivamente svolte
- Ai sensi dell'art. 8-quater co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., la qualità di soggetto accreditato costituisce vincolo per le aziende e gli enti del SSN a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate ? No
- Ai sensi dell'art. 8-quater co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quale criterio, tra gli altri, ispira l'atto di indirizzo per la definizione dei criteri generali uniformi ai fini delle procedure di accreditamento ? La previsione della partecipazione degli operatori a programmi interni di valutazione continuativa della qualità delle prestazioni erogate
- Ai sensi dell'art. 8-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi rilascia l'accreditamento alle strutture sanitarie autorizzate, pubbliche o private, ed ai professionisti che ne facciano richiesta? La Regione
- Ai sensi dell'art. 8-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., può la Regione rilasciare l'accreditamento alle strutture sanitarie private lucrative? Sì
- Ai sensi dell'art. 8-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali requisiti sono richiesti ai fini dell'accreditamento dei soggetti che ne facciano richiesta? Requisiti di qualificazione, di funzionalità rispetto alla programmazione regionale e di verifica positiva dell'attività svolta e dei risultati raggiunti
- Ai sensi dell'art. 8-sexies co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi definisce i criteri generali per la compensazione dell'assistenza sanitaria prestata ai cittadini in regioni diverse da quella di residenza? Il Ministro della Salute, con apposito decreto
- Ai sensi dell'art. 8-sexies co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., nell'ambito dei criteri, fissati dal Ministro della Salute, per la compensazione dell'assistenza sanitaria prestata ai cittadini in regioni diverse da quella di residenza, che attività possono svolgere le Regioni al fine di favorire il pieno utilizzo delle strutture e l'autosufficienza? Stabilire specifiche intese e concordare politiche tariffarie
- Ai sensi dell'art. 8-ter co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quando l'apertura di uno studio odontoiatrico è soggetta ad autorizzazione? Quando lo studio odontoiatrico sia attrezzato per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., se l'esercente la professione sanitaria non è stato parte del giudizio o della procedura stragiudiziale di risarcimento del danno, è possibile esercitare l'azione di rivalsa nei suoi confronti? Sì, soltanto successivamente al risarcimento avvenuto sulla base di titolo giudiziale o stragiudiziale
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L. 24/17 e ss.mm.ii., se l'esercente la professione sanitaria non è stato parte del giudizio o della procedura stragiudiziale di risarcimento del danno, quando è possibile esercitare l'azione di rivalsa nei suoi confronti? Soltanto successivamente al risarcimento avvenuto sulla base di titolo giudiziale o stragiudiziale ed è esercitata, a pena di decadenza, entro un anno dall'avvenuto pagamento
- Ai sensi dell'art. 9 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali sono le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? Tra le altre, gli atti assunti da soggetti pubblici o privati, a condizione che contengano l'esplicita assunzione dell'obbligo di non adottare strategie e comportamenti di selezione dei rischi o di discriminazione nei confronti di particolari gruppi di soggetti
- Ai sensi dell'art. 9 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali sono le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? Tra le altre, le delibere assunte da società di mutuo soccorso riconosciute
- Ai sensi dell'art. 9 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? I regolamenti di Regioni, enti territoriali ed enti locali
- Ai sensi dell'art. 9 co. 3 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali sono, tra le altre, le fonti istitutive dei fondi integrativi del SSN? I contratti e gli accordi collettivi, anche aziendali
- Ai sensi dell'art. 9 co. 4 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN è rappresentato, tra gli altri, da: prestazioni aggiuntive, non comprese nei livelli essenziali ed uniformi di assistenza e con questi comunque integrate, erogate da professionisti e da strutture accreditati
- Ai sensi dell'art. 9 co. 4 della L. 24/17 e ss.mm.ii., ________ la transazione è opponibile all'esercente la professione sanitaria nel giudizio di rivalsa. in nessun caso
- Ai sensi dell'art. 9 co. 5 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., qual è l'ambito di applicazione dei fondi integrativi del SSN? Tra gli altri, l'assistenza odontoiatrica, limitatamente alle prestazioni non a carico del SSN
- Ai sensi dell'art. 9 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., a chi può essere affidata, previa convenzione, la gestione dei fondi integrativi del SSN? Ad istituti pubblici o privati operanti nel settore sanitario o sociosanitario da almeno 5 anni
- Ai sensi dell'art. 9 co. 7 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., i fondi integrativi del SSN possono essere autogestiti? Sì
- Ai sensi dell'art. 9 co. 8 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., il regolamento contenente le disposizioni relative all'ordinamento dei fondi integrativi del SSN disciplina, tra gli altri: le cause di decadenza della qualificazione di fondo integrativo del SSN
- Ai sensi dell'art. 9 co. 9 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., dove è istituita l'anagrafe dei fondi integrativi del SSN? Presso il Ministero della Salute
- Ai sensi dell'art. 9 co. 9 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., quali fondi devono essere iscritti all'anagrafe dei fondi integrativi del SSN? Sia i fondi vigilati dallo Stato che quelli sottoposti a vigilanza regionale
- Ai sensi dell'art. 9 co. 9.1 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, nei rapporti con l'università e gli studenti dei Corsi di Laurea, il TSRM, quando ne ha l'opportunità, partecipa attivamente alle attività formative dei rispettivi Corsi di Laurea? Sì
- Ai sensi dell'art. 9 co. 9.2 del Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, nei rapporti con l'università e gli studenti dei Corsi di Laurea, il TSRM è responsabile degli atti compiuti dagli studenti a lui affidati? Sì
- Ai sensi dell'art. 9 della L. 24/17 e ss.mm.ii., in quali casi può essere esercitata l'azione di rivalsa nei confronti dell'esercente la professione sanitaria? solo in caso di dolo o colpa grave
- Ai sensi dell'art. 9 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'Istituto superiore di sanità è _______ del servizio sanitario nazionale. organo tecnico-scientifico
- Ai sensi dell'art. 9 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'Istituto superiore di sanità è organo tecnico-scientifico del servizio sanitario nazionale? Sì, dotato di strutture e ordinamenti particolari e di autonomia scientifica
- Ai sensi dell'art. 9 della L. 833/78 e ss.mm.ii., l'Istituto superiore di sanità, per l'assolvimento dei propri compiti istituzionali, ha facoltà di accedere agli impianti produttivi? Sì, nonché ai presidi e servizi sanitari per compiervi gli accertamenti e i controlli
- Ai sensi dell'art. 9-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi adotta il programma di sperimentazione avente ad oggetto nuovi modelli gestionali che prevedono forme di collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati? La Regione o la provincia autonoma interessata
- Ai sensi dell'art. 9-bis co. 2 del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., da quali motivi deve essere sostenuta l'adozione, da parte della Regione, di programmi di sperimentazione aventi ad oggetto nuovi modelli gestionali che prevedono forme di collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati ? Da motivi di convenienza economica del nuovo progetto gestionale
- Ai sensi dell'art. 9-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., ai fini della sperimentazione di nuovi progetti gestionali fondati sulla collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati, possono essere costituite società miste a capitale pubblico e privato? Sì
- Ai sensi dell'art. 9-bis del D. Lgs. 502/92 e ss.mm.ii., chi autorizza i programmi di sperimentazione aventi ad oggetto nuovi modelli gestionali che prevedano forme di collaborazione tra strutture del SSN e soggetti privati? Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano