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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sicurezza sul lavoro

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La "segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro" (art. 162, d.lgs. n. 81/2008):   Fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro, utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale
La formazione del lavoratore sui rischi cui è esposto è:   obbligatoria, a carico del datore di lavoro
La legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro si applica ai cantieri temporanei e quindi ove si effettuano:   lavori edili
La legge prevede che tra le misure di prevenzione dell'esposizione al rumore ci sia la scelta di attrezzature lavorative adeguate?   Sì, per ridurre il rischio "alla fonte"
La normativa in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro prevede che tra le misure di prevenzione dell'esposizione al rumore ci siano opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro?   Sì, per ridurre il rischio "alla fonte"
La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro definisce "la proprietà di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi", un:   pericolo
La notifica preliminare, di cui all'allegato XII del D.Lgs. N.81/08, contiene tra l'altro:   la durata presunta dei lavori in cantiere
La parte teorica del corso di formazione per i coordinatori della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione tra gli altri, secondo l'allegato XIV del D.lgs. 81/2008, prevede un modulo giuridico di durata minima:   28 ore
La persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Lavoratore
La persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro (art. 2, co.1, lett. i, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) è:   il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
La persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
La persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Addetto al servizio di prevenzione e protezione
La pressione acustica di picco, ai sensi dell'art. 188 comma 1 del D.lgs. 81/2008, rappresenta:   il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza "C"
La probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominata:   Rischio
La proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni, per gli effetti delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 81/2008 è denominata:   Pericolo
La Relazione tecnica di cui all'art.131 del D.Lgs.81/08 contiene tra l'altro:   la descrizione degli elementi che costituiscono il ponteggio
La riunione periodica ex art. 35 del d.lgs. 81/2008 deve essere effettuata:   almeno una volta all'anno
La Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria (SSO), disciplinata dall'art. 41 d.lgs. 81/2008, è prevista per ogni lavoratore?   No, viene attuata solamente per i lavoratori esposti a rischi specifici individuati dalla normativa vigente
La temperatura nei luoghi di lavoro chiusi deve essere:   adeguata all'organismo umano, tenendo conto della tipologia dell'attività svolta
La vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta (art. 13 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.):   dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del Fuoco
La vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta (art. 13 D.Lgs. n. 81/2008):   Dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del Fuoco
L'abbigliamento ad alta visibilità, nello svolgimento dei lavori stradali:   deve essere usato sempre
L'acqua è impiegabile nell'estinzione di incendi su impianti e apparecchiature in tensione?   No, mai
L'addestramento è costituito da...   Il complesso delle attività volte a fornire conoscenze utili all'identificazione, riduzione gestione dei rischi correlati all'uso di macchine, impianti e attrezzature
L'Allegato 1 del Reg. (CE) 9-3-2016 n. 2016/425/UE definisce le categorie di rischio da cui i DPI sono destinati a proteggere gli utilizzatori. Quale categoria di DPI è destinata a proteggere dai rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili come le cadute dall'alto?   DPI di categoria III
L'art. 100 co. 4 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., stabilisce che copia del piano di sicurezza e di coordinamento debba essere messo a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza...:   almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori
L'art. 111 co. 6 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., prevede che nell'esecuzione di un lavoro di natura particolare si possa ricorrere all'eliminazione temporanea di un dispositivo di protezione collettiva contro le cadute?   Sì, in caso di lavori in quota e previa adozione di misure di sicurezza equivalenti ed efficaci
L'art. 113 del D.lgs. 81/08, detta le prescrizioni in materia di scale fisse a gradini, destinate al normale accesso ai luoghi di lavoro. Secondo il citato articolo, le scale in che modo devono essere costruite e mantenute?   In modo da resistere ai carichi massimi derivanti da affollamento in situazioni di emergenza
L'art. 113, co. 9, del D.lgs. 81/08 e s.m.i., detta le prescrizioni in materia di scale doppie. Indicare quale risposta riporta il limite massimo di altezza consentito, secondo quanto normato dall'art.?   5 metri
L'art. 113, co. 9, del D.lgs. 81/08 e s.m.i., detta le prescrizioni in materia di scale doppie. Secondo il citato articolo, qual è il limite massimo di altezza consentito?   5 metri
L'art. 113, co.1, del D.lgs. 81/08 e s.m.i., detta le prescrizioni in materia di scale fisse a gradini, destinate al normale accesso ai luoghi di lavoro. Secondo il citato articolo, in che modo devono essere costruite e mantenute questo tipo di scale?   In modo da resistere ai carichi massimi derivanti da affollamento in situazioni di emergenza
L'art. 120 del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., stabilisce che presso il ciglio degli scavi:   è vietato costituire depositi di materiali
L'art. 44 del d.lgs. n. 81/2008 stabilisce che il lavoratore che in caso di pericolo si allontana dal posto di lavoro non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa. Affinché la norma trovi applicazione, il pericolo deve essere:   Grave, immediato e tale da non poter essere evitato
L'art. 69 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. come definisce qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all'attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro?   Attrezzatura di lavoro
L'art. 69, co. 1, lett. c) del D.lgs. 81/08 e s.m.i., definisce zona pericolosa:   qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso
L'art. 77 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. obbliga il datore di lavoro ad assicurare uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI per ogni dispositivo di protezione individuale che appartenga alla "terza categoria". Di cosa si tratta?   Dei dispositivi destinati a salvaguardare dal rischio di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente
L'art. 77 del D.Lgs. n. 81/2008 obbliga il datore di lavoro ad assicurare uno specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI per ogni dispositivo di protezione individuale che appartenga alla "terza categoria". Di cosa si tratta?   Dei dispositivi destinati a salvaguardare dai rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili
L'autorizzazione rilasciata ai sensi del d.lgs. n.81/08, deve essere tenuta ed esibita presso:   I cantieri in cui vengono utilizzati i ponteggi
Le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasporto, secondo il D.lgs. 81/08 e s.m.i., costituiscono dispositivi di protezione individuale?   Non costituiscono DPI, secondo quanto normato dall'art. 74, co. 2, lett. d)
Le misure di protezione attiva riguardano i sistemi di protezione attiva integrati. Appartengono a questa categoria di misure:   Gli estintori
Le misure di protezione passiva per il solo fatto di esistere, mitigano le conseguenze di una azione e/o di un evento dannosi che non si sia potuto o saputo evitare. Appartengono a questa categoria di misure:   Le vie di esodo
Le misure di protezione passiva per il solo fatto di esistere, mitigano le conseguenze di una azione e/o di un evento dannosi che non si sia potuto o saputo evitare. Appartengono a questa categoria di misure:   Le chiusure d'ambito esterno
Le norme del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in tema di movimentazione manuale dei carichi sono volte a ridurre i rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare:   dorso-lombari
L'infortunio è...   Un evento dannoso che accade in occasione del lavoro per una causa violenta pregiudicando in modo temporaneo o permanente la capacità lavorativa
L'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominato:   Servizio di prevenzione e protezione dai rischi