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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento e attribuzioni INL

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I beni fuori uso sono cancellati dagli inventari e sono dati, ai sensi del D.P.C.M. del 25/03/2016:   in permuta ovvero posti in vendita mediante pubblico incanto
I beni immobili dell'ispettorato, previsti dal D.P.C.M. del 25/03/2016, sono inventariati:   su separato registro contenente specifiche indicazioni
I beni mobili acquistati dall'ispettorato sono inventariati a cura del consegnatario. La relativa cancellazione è disposta, secondo il D.P.C.M. del 25/03/2016, a cura di:   titolare del centro di responsabilità o da un suo delegato su proposta del consegnatario e previo parere di una apposita commissione tecnica
I caso di riunione del Consiglio di amministrazione con partecipazione a distanza alla riunione attraverso strumenti telematici, con riferimento alle previsioni del D.P.R. n. 109/2016:   la riunione si considera tenuta nel luogo dove si trova il presidente
I componenti del Consiglio di amministrazione dell'ispettorato, per come disciplinato dal D.P.R. n. 109/2016, sono indicati, tra l'altro:   un componente ciascuno dall'INPS e dall'INAIL in rappresentanza dei predetti Istituti
I componenti del Consiglio di amministrazione dell'ispettorato, per come regolato dal D.P.R. n. 109/2016, devono:   essere in possesso provata esperienza e professionalità, almeno quinquennale, nell'attività di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale
I componenti del Consiglio di amministrazione dell'ispettorato, per come regolato dal D.P.R. n. 109/2016, devono:   essere in possesso provata esperienza e professionalità, almeno quinquennale, nell'attività di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale
I componenti del Consiglio di amministrazione dell'ispettorato, per come regolato dal D.P.R. n. 109/2016, se sostituti di altri componenti cessati in corso di funzione:   cessano dalle funzioni allo scadere del periodo insieme agli altri componenti, anche se nominati nel corso dello stesso in sostituzione di altri
I contenuti della convenzione tra INL e Ministro del lavoro e delle politiche sociali possono, ai sensi del D.P.R. n. 109/2016, essere oggetto di modifica:   anche prima della scadenza dei termini previsti per la verifica degli obiettivi
I dirigenti dell'Ispettorato, in base alle norme del D.P.R. n. 109/2019, curano:   l'attuazione degli indirizzi e dei programmi generali predisposti dal direttore
i mandati di pagamento non pagati entro il termine dell'esercizio, in base al D.P.C.M. del 25/03/2016, sono restituiti:   al cassiere all'Ispettorato per il pagamento in conto residui
I membri del collegio assistono, con riferimento alle norme del D.P.R. n. 109/2016, alle sedute del Consiglio di amministrazione:   senza diritto di voto
I residui attivi e passivi sono riportati nelle scritture e trasferiti ai corrispondenti conti dell'esercizio successivo secondo le norme del D.P.C.M. del 25/03/2016:   distintamente per esercizio di provenienza e separatamente dagli stanziamenti di competenza dello stesso
Il «Comando carabinieri per la tutela del lavoro» per come regolato dal D. Lgs. n. 149/2015 svolge attività di vigilanza:   con i medesimi poteri riconosciuti al personale ispettivo dell'Ispettorato, fatto salvo il potere di conciliazione
Il bilancio di previsione annuale dell'ispettorato, previsto dal D.P.C.M. del 25/03/2016, ha carattere:   autorizzativo
Il bilancio di previsione gestionale individua, per le entrate e le uscite, quali unità elementari in base al D.P.C.M. del 25/03/2016:   i conti
Il bilancio pluriennale è redatto per un periodo di tempo, previsto dal D.P.C.M. del 25/03/2016:   non inferiore al triennio e non ha valore autorizzativo
Il bilancio pluriennale viene aggiornato, secondo il D.P.C.M. del 25/03/2016:   annualmente in occasione della presentazione del bilancio di previsione; le variazioni debbono essere motivate in sede di approvazione annuale
Il bilancio preventivo e le relative variazioni e il conto consuntivo sono pubblicati sul sito istituzionale dell'Ispettorato, secondo le previsioni del D.P.R. n. 109/2016:   entro dieci giorni dall'approvazione
Il cassiere concede anticipazioni di tesoreria, per quanto disciplinato dal D.P.C.M. del 25/03/2016:   su richiesta dell'Ispettorato corredata dal provvedimento del direttore, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate
Il collegio dei revisori dell'ispettorato è composto da, ai sensi delle previsioni del D. Lgs. n. 149/2015:   tre membri effettivi, di cui due in rappresentanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e uno in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze
Il collegio dei revisori dell'Ispettorato è nominato, secondo gli articoli del D. Lgs n. 149/2015, con:   decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Il collegio dei revisori dell'Ispettorato è nominato, secondo gli articoli del D. Lgs n. 149/2015, con:   decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Il collegio dei revisori dell'Ispettorato ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n. 109/2016 è convocato da:   presidente ogniqualvolta lo ritenga necessario e comunque almeno ogni trimestre
Il collegio dei revisori dell'Ispettorato ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n. 109/2016 è convocato:   dal presidente ogniqualvolta lo ritenga necessario e comunque almeno ogni trimestre
Il collegio dei revisori dell'Ispettorato ai sensi delle disposizioni del D.P.R. n. 109/2016 si intende regolarmente costituito:   quando alla seduta sono presenti tutti e tre i componenti
Il Comitato per i rapporti di lavoro previsto dal D. Lgs. n. 149/2015 è composto da:   dal direttore della sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, dal direttore dell'INPS e dal direttore dell'INAIL del capoluogo di regione dove ha sede l'Ispettorato competente
Il Comitato per i rapporti di lavoro previsto dal D. Lgs. n. 149/2015 è presieduto da:   direttore della sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro
Il Comitato per i rapporti di lavoro previsto dal D. Lgs. n. 149/2015 è presieduto da:   direttore della sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro
Il Comitato per i rapporti di lavoro previsto dal D. Lgs. n. 149/2015 decide relativamente ricorsi avverso:   gli atti di accertamento dell'Ispettorato nazionale del lavoro e degli Enti previdenziali e assicurativi che abbiano ad oggetto la sussistenza o la qualificazione dei rapporti di lavoro
Il Comitato per i rapporti di lavoro previsto dal D. Lgs. n. 149/2015 decide relativamente ricorsi presentati:   inoltrati entro trenta giorni dalla notifica degli stessi alla sede territoriale competente dell'Ispettorato e decisi dal Comitato nel termine di novanta giorni dal ricevimento
Il compenso dei componenti del collegio dei revisori dell'Ispettorato, secondo il disposto del D.P.R. n. 109/2016, è determinato:   con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze
Il compenso dei componenti del collegio dei revisori dell'Ispettorato, secondo il disposto del D.P.R. n. 109/2016, è determinato:   a valere sugli ordinari stanziamenti di bilancio dell'ispettorato
Il Consiglio di amministrazione dell'Ispettorato previsto dal D.P.R. n. 109/2016 è nominato:   con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed è composto da quattro componenti
Il Consiglio di amministrazione dell'Ispettorato previsto dal D.P.R. n. 109/2016 ha competenza a:   deliberare il bilancio preventivo, il conto consuntivo e i piani di spesa ed investimento superiori ad 1 milione di euro
Il Consiglio di amministrazione dell'Ispettorato previsto dal D.P.R. n. 109/2016 ha competenza a:   deliberare il bilancio preventivo, il conto consuntivo e i piani di spesa ed investimento superiori ad 1 milione di euro
Il Consiglio di amministrazione si riunisce su convocazione del suo presidente, in ossequio a quanto previsto dal D.P.R. n. 109/2016:   ogniqualvolta egli lo ritenga necessario e comunque almeno quattro volte all'anno
Il conto consuntivo non è costituito, sulla base delle norme del D.P.C.M. del 25/03/2016, da:   bilancio pluriennale di previsione
Il conto consuntivo, previsto dalle norme del D.P.C.M. del 25/03/2016, è deliberato dal Consiglio di amministrazione:   su proposta del direttore, entro il 30 aprile successivo alla chiusura dell'esercizio finanziario ed è trasmesso dal direttore per l'approvazione, entro dieci giorni dalla delibera del consiglio
Il controllo di regolarità amministrativa e contabile è finalizzato per come previsto dal D.P.C.M. del 25/03/2016:   alla verifica della legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
Il D.P.R. n. 109/2016 è stato emanato per:   approvare lo Statuto dell'ispettorato nazionale del lavoro
Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione, ai sensi del D.L. n. 146/2021, è punito:   con l'arresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per le violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con l'arresto da tre a sei mesi o con l'ammenda da 2.500 a 6.400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
Il direttore dell'Ispettorato, ai sensi del D. Lgs. n. 149/2015, è nominato:   con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Il direttore dell'Ispettorato, ai sensi del D. Lgs. n. 149/2015, è nominato:   con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Il direttore dell'Ispettorato, in base alle norme del D.P.R. n. 109/2019, cura:   la determinazione delle scelte strategiche dell'ispettorato
Il direttore dell'Ispettorato, in conformità al D. Lgs. n. 149/2015, ha la facoltà di:   proporre all'approvazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, modifiche ai regolamenti interni di contabilità
Il direttore dell'Ispettorato, secondo le norme del D.P.R. n. 109/2016, trasmette il conto consuntivo dell'esercizio precedente:   entro il 15 aprile al collegio dei revisori, che lo esamina entro i dieci giorni successivi
Il direttore ha la rappresentanza legale dell'Ispettorato e ai sensi del D.P.R. n. 109/2016 svolge le funzioni di:   adottare regolamenti interni, approvati dal Ministro vigilante, e altri atti di organizzazione di livello inferiore
Il direttore riformula, secondo le disposizioni del D.P.R. n. 109/2016, il conto consuntivo non approvato:   entro trenta giorni attenendosi alle indicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Il direttore, previa delibera del Consiglio di amministrazione, trasmette il conto consuntivo, con riferimento alle norme del D.P.R. n. 109/2016:   entro il 30 aprile al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Il disavanzo di amministrazione presunto è considerato all'atto della formulazione del bilancio ex D.P.C.M. del 25/03/2016:   al fine del relativo assorbimento illustrato dal direttore dell'ispettorato
Il documento programmatico è assegnato dal direttore dell'ispettorato secondo le norme del D.P.C.M. del 25/03/2016:   ai dirigenti
Il documento programmatico è assegnato secondo le norme del D.P.C.M. del 25/03/2016:   ai dirigenti
Il documento programmatico di gestione non definisce, con riferimento a quanto disposto dal D.P.C.M. del 25/03/2016:   la pianificazione strategica
il Ministro del lavoro e delle politiche sociali esercita sull'ispettorato i poteri attribuiti dalle norme del D.P.R. n. 109/2016, in particolare di:   approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo
Il pagamento delle spese è ordinato in ossequio al D.P.C.M. del 25/03/2016 entro:   i limiti delle previsioni di cassa, mediante l'emissione di mandati di pagamento numerati in ordine progressivo e contrassegnati da evidenze informatiche
Il presidente del collegio dei revisori dell'ispettorato ai sensi del D.P.C.M. del 25/03/2016 è nominato:   dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze
Il presidente del collegio dei revisori dell'ispettorato ai sensi del D.P.C.M. del 25/03/2016 è nominato:   dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze
Il presidente, secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 109/2016, ha facoltà di invitare ad assistere alle sedute del Consiglio di amministrazione:   i rappresentanti di altre amministrazioni o agenzie, nonché esperti, interni ed esterni, su specifici argomenti inerenti le materie da trattare
Il progetto di bilancio di previsione, secondo il disposto del D.P.C.M. del 25/03/2016, è trasmesso al direttore corredato da:   nota preliminare della struttura competente
Il progetto di bilancio di previsione, secondo il disposto del D.P.C.M. del 25/03/2016, è trasmesso al direttore corredato da:   nota preliminare della struttura competente
Il programma delle risorse da destinare alla realizzazione degli obiettivi, ai sensi del D.P.C.M. del 25/03/2016, è determinato da:   direttore, previo parere del Consiglio di amministrazione
Il provvedimento di sospensione per lavoro irregolare, per gli effetti delle norme del D.L. n. 146/2021, può essere adottato:   anche dai servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali nell'ambito di accertamenti in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro
Il provvedimento di sospensione per lavoro irregolare, secondo il dettato del D.L. n. 146/2021, può essere revocato, previo versamento di acconto:   subordinatamente al pagamento della somma maggiorata del cinque per cento entro sei mesi dalla data di presentazione dell'istanza di revoca
Il provvedimento di sospensione per lavoro irregolare, secondo il dettato del D.L. n. 146/2021, può essere revocato:   subordinatamente al pagamento del venti per cento della somma aggiuntiva dovuta
Il rendiconto finanziario gestionale articolato secondo le previsioni del D.P.C.M. del 25/03/2016 si suddivide in conti e...   evidenzia la gestione dei residui attivi e passivi degli esercizi precedenti
Il rendiconto finanziario gestionale articolato secondo le previsioni del D.P.C.M. del 25/03/2016:   evidenzia la gestione dei residui attivi e passivi degli esercizi precedenti
Il rendiconto finanziario, in relazione alla classificazione del bilancio di previsione, in base alle disposizioni del D.P.C.M. del 25/03/2016, si articola in:   rendiconto finanziario decisionale e rendiconto finanziario gestionale
Il rendiconto finanziario, in relazione alla classificazione del bilancio di previsione, sulla base del D.P.C.M. del 25/3/2016, si articola in:   rendiconto finanziario gestionale e decisionale
Il servizio del consegnatario di beni mobili, secondo quanto previsto dal D.P.C.M. del 25/03/2016, è regolato:   da disposizioni del direttore dell'ispettorato per un massimo di tre anni
Il servizio di cassa è affidato, secondo le disposizioni del D.P.C.M. del 25/3/2016, a:   un Istituto abilitato, presso il quale possono essere accesi uno o più conti correnti
Il servizio di cassa è affidato, secondo le disposizioni del D.P.C.M. del 25/3/2016, a:   un Istituto abilitato, presso il quale possono essere accesi uno o più conti correnti
In applicazione del D.P.C.M. del 25/03/2016, il conto economico redatto secondo le disposizioni dell'articolo 2425 del codice civile, fornisce:   il risultato economico conseguito nell'esercizio, raffrontato con quello dell'anno precedente
In base al D.P.C.M. del 25/03/2016, Il cassiere risponde:   con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio per eventuali danni causati all'Ispettorato o a terzi
In base al D.P.C.M. del 25/03/2016, l'utilizzo delle disponibilità di accantonamenti al fondo rischi ed oneri è effettuato:   con il procedimento di variazione al bilancio di previsione; contestualmente è ridotto il correlativo e contrapposto fondo
In base alle previsioni del D. Lgs. n. 149/2015, al personale che svolge vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, nonché legislazione sociale, sono attribuiti:   i poteri già assegnati al personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ivi compresa la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria
In base alle previsioni del D.P.R. n. 109/2016, l'Ispettorato è sottoposto a:   vigilanza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e controllo della Corte dei conti
In caso di inutile decorso del termine di risposta per il ricorso avverso il provvedimento di sospensione, per come disciplinato dal D.L. n. 146/2021:   il provvedimento di sospensione perde efficacia
In caso di irrogazione del provvedimento di sospensione per lavoro irregolare, ai sensi del D.L. n. 146/2021, il provvedimento di sospensione è:   comunicato all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
In caso di irrogazione del provvedimento di sospensione per lavoro irregolare, ai sensi del D.L. n. 146/2021, il provvedimento di sospensione è:   adottato per il tramite del proprio personale ispettivo nell'immediatezza degli accertamenti ovvero, su segnalazione di altre amministrazioni, entro sette giorni dal ricevimento del relativo verbale
In caso di mancato versamento o di versamento parziale dell'importo residuo a seguito di richiesta di revoca del provvedimento di sospensione, per come previsto dal D.L. n. 146/2021, il provvedimento di accoglimento dell'istanza di revoca:   costituisce titolo esecutivo per l'importo non versato
In caso di richiesta di riformulazione del conto consuntivo per come previsto dal D.P.C.M. del 25/03/2016, lo stesso deve essere riformulato:   entro trenta giorni dal direttore dell'ispettorato attenendosi alle indicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze
In conformità a quanto stabilito dal D. Lgs. n. 149/2015, è istituito presso la sede dell'ispettorato di Roma:   il Comando carabinieri per la tutela del lavoro
In conformità a quanto stabilito dal D. Lgs. n. 149/2015, l'Ispettorato emana:   circolari interpretative in materia ispettiva e sanzionatoria, previo parere conforme del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché direttive operative
In mancanza dell'avviso di convocazione, il Consiglio di amministrazione si intende regolarmente costituito in base al D.P.R. n. 109/2016:   quando siano intervenuti alla seduta tutti i suoi componenti
In mancanza dell'avviso di convocazione, il Consiglio di amministrazione si intende regolarmente costituito in base al D.P.R. n. 109/2016:   quando siano intervenuti alla seduta tutti i suoi componenti
In ogni caso di reiterata sospensione per lavoro irregolare, in base alle norme del D.L. n. 146/2021, sono applicate il doppio delle sanzioni pecuniarie aggiuntive:   nelle ipotesi in cui l'impresa sia stata destinataria di adozione di un altro provvedimento di sospensione nei cinque anni precedenti
In ogni caso di sospensione per lavoro irregolare, gli effetti della stessa in base alle norme del D.L. n. 146/2021, possono essere fatti decorrere:   dalle ore dodici del giorno lavorativo successivo ovvero dalla cessazione dell'attività lavorativa in corso che non può essere interrotta
In ogni caso di sospensione per lavoro irregolare, in base alle norme del D.L. n. 146/2021, sono applicate sanzioni pecuniarie aggiuntive pari a:   2.500 euro qualora siano impiegati fino a cinque lavoratori irregolari e pari a 5.000 euro qualora siano impiegati più di cinque lavoratori irregolari
In ogni caso di sospensione per lavoro irregolare, in base alle norme del D.L. n. 146/2021, sono applicate sanzioni pecuniarie aggiuntive pari a:   2.500 euro qualora siano impiegati fino a cinque lavoratori irregolari e pari a 5.000 euro qualora siano impiegati più di cinque lavoratori irregolari
In qualsiasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, con riferimento al D.P.C.M. del 25/03/2016, l'Ispettorato:   può concludere le stesse anche nel caso in cui venga presentato un solo preventivo di offerta
In riferimento al D. L.gs. n. 149/2015, in caso di ricorso confronti di atti di accertamento adottati dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria davanti al direttore della sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro:   decorso inutilmente il termine previsto per la decisione il ricorso si intende respinto
In riferimento al D. L.gs. n. 149/2015, in caso di ricorso davanti al Comitato per i rapporti di lavoro:   decorso inutilmente il termine previsto per la decisione il ricorso si intende respinto
In riferimento al D. L.gs. n. 149/2015, nei confronti di atti di accertamento adottati dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria è ammesso ricorso davanti al direttore della sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro:   entro trenta giorni dalla notifica degli stessi ed è deciso nel termine di sessanta giorni dal ricevimento