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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procediimento amministrativo e accesso agli atti

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La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso:   la Presidenza del Consiglio dei ministri
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, di cui all'art. 27 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è nominata:   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio dei ministri
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, ex art. 27 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è rinnovata:   ogni tre anni
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, viste le disposizioni di cui alla L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., deve comunicare la propria relazione sulla trasparenza e l'attività della pubblica amministrazione:   alle Camere e al Presidente del Consiglio dei ministri
La comunicazione dell'avvio del procedimento è riconducibile alla fase:   d'iniziativa
La cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti nell'ambito di un procedimento amministrativo, rientra nei compiti espressamente attribuiti dalla L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.:   in ogni caso al responsabile del procedimento
La fase d'iniziativa del procedimento amministrativo:   è diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. disciplina, tra l'altro, le ipotesi di accordi sostitutivi di un provvedimento amministrativo, al fine di determinarne il contenuto discrezionale finale. La stipulazione di tali accordi, a garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa:   è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. nel disciplinare l'istituto della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), esclude espressamente che essa possa essere adottata in determinate materie. A quale, tra le seguenti materie, invece, può essere applicata la disciplina della SCIA?   Alle autorizzazioni relative all'edilizia
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede che le Pubbliche Amministrazioni agiscono mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:   maggiore efficienza nella loro attività
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede diverse ipotesi di astensione di alcuni soggetti dal partecipare al procedimento amministrativo, in caso di conflitto di interessi. Tra i soggetti destinatari di tale obbligo sono compresi anche i titolari degli uffici competenti ad adottare gli atti endoprocedimentali e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri?   Sì, l'obbligo di astensione in caso di conflitto di interesse riguarda entrambe le figure
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede espressamente l'obbligo della comunicazione di avvio del procedimento amministrativo a tutti i soggetti coinvolti. Qualora fosse omessa tale comunicazione nei confronti di taluno di detti soggetti:   L'omissione può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede espressamente per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi anche per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi e per i provvedimenti concernenti il personale?   Sì, per entrambe le categorie di atti citati la L. 241/1990 richiede espressamente l'obbligo di motivazione
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede espressamente per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tuttavia, tale obbligo è escluso per:   gli atti a contenuto normativo
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede ipotesi per le quali è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   Si, ma solo per ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   quando consegua ad istanza di parte e quando sia iniziato d'ufficio
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. prevede un obbligo generale di comunicare l'unità organizzativa competente ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenirvi?   Sì, lo prevede espressamente
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., nel disciplinare l'istituto del "silenzio-assenso" della Pubblica Amministrazione nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, esclude espressamente che esso possa essere applicato in determinate materie. Può essere applicata, invece, la disciplina del "silenzio- assenso":   per tutti gli atti e i procedimenti per i quali la legge non esclude espressamente tale istituto e non qualifica il silenzio dell'amministrazione come rigetto
La L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., nel disciplinare l'istituto della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), esclude espressamente che essa possa essere adottata in determinate materie. Tra le materie del tutto escluse da tale disciplina si rinvengono:   gli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla cittadinanza
La L. n. 241/1990 prevede per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Si, tale obbligo è espressamente previsto dalla legge
La L. n. 241/1990 prevede un obbligo generale di comunicare l'unità organizzativa competente ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenirvi?   Si, lo prevede espressamente
La L. n.241/1990 e ss.mm.ii. prevede espressamente, per la Pubblica Amministrazione, l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi anche per gli atti normativi e per gli atti a contenuto generale?   No
La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle Pubbliche Amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse?   Sì, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
La notizia di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., avviene:   di norma mediante comunicazione personale
La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge n. 241/1990
La richiesta di accesso ai documenti, di cui all'art. 25 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.:   deve essere motivata e la stessa deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
L'azione di annullamento per violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di:   sessanta giorni
Le norme contenute nella L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., relativamente alla partecipazione al procedimento amministrativo, si applicano anche nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione?   No
Le pubbliche amministrazioni, ex art. 3-bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, agiscono...   mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
L'esame dei documenti amministrativi, ex art. 25 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., è:   gratuito
L'esecutorietà del provvedimento amministrativo:   è la particolare efficacia dell'atto che può essere eseguito dalla pubblica amministrazione senza la pronuncia dell'autorità giudiziaria e contro la volontà degli interessati
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento, previsto dalla L. n. 241/1990, trova applicazione anche nel caso di provvedimenti contingibili e urgenti emessi dal Sindaco?   No
L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla L. n. 241/1990, sussiste:   sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio