Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario e riscossione
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- Un accordo di "accertamento con adesione" può essere raggiunto: sia prima, sia dopo l'emissione di un avviso di accertamento
- Un bene alimentare è prodotto in regime di concorrenza perfetta. La domanda è rigida ed è pari a kg. 20. L'offerta è Q=100-P, dove P è il prezzo (in euro), Q la quantità in chili. Il prezzo di equilibrio è quindi € 2 al chilo. Viene introdotta un'imposta di 50 centesimi al chilo. Qual è il nuovo prezzo pagato dai consumatori al lordo dell'imposta? € 2.50
- Un cittadino italiano che sia residente all'estero, avendo soggiornato nel territorio della Repubblica Italiana, nel corso dell'anno, per 200 giorni non consecutivi, come viene considerato ai fini della residenza fiscale? Residente in Italia, perché ha soggiornato in Italia per la maggior parte del periodo di imposta
- Un contribuente che, senza commettere illeciti, sfrutta normative particolari riguardanti le fusioni societarie al fine di ridurre in tutto o in parte l'onere dell'imposta, compie un atto di ... Elusione
- Un determinato provento è tassabile in base alla normativa delle imposte sui redditi: se è riconducibile ad una delle categorie elencate nell'art. 6 del TUIR
- Un fondo comune mobiliare aperto di diritto italiano realizza un guadagno derivante da interessi su conto corrente bancario pari a 5.000 euro. Detti interessi saranno soggetti a ritenuta in capo al fondo? No
- Un fondo comune mobiliare aperto di diritto italiano, ai fini tributari per i redditi diversi è considerato un soggetto: lordista
- Un fondo comune mobiliare chiuso estero collocato in Italia, non armonizzato, ai fini tributari italiani è considerato: equiparabile ad un analogo fondo di diritto estero armonizzato, al ricorrere di determinare condizioni
- Un fondo comune mobiliare chiuso, di diritto italiano, ai fini tributari per i redditi percepiti è considerato un soggetto: di solito lordista poiché soltanto in alcuni casi particolari è considerato nettista
- Un fondo comune mobiliare di diritto estero non armonizzato collocato in Italia, è considerato un soggetto tributario: equiparabile ad un fondo comune di diritto estero armonizzato collocato in Italia, nel caso in cui sia situato e soggetto a vigilanza in uno Stato che offre un adeguato scambio di informazioni
- Un imprenditore agricolo con volume di affari non superiore a € 7.000 è soggetto al seguente regime contabile: Regime agricolo speciale
- Un imprenditore residente realizza una plusvalenza di euro 50.000, derivante dalla vendita di una partecipazione di una società quotata residente. Quali adempimenti fiscali deve assolvere l'imprenditore? Deve dichiarare il provento, in sede di dichiarazione dei redditi, il quale, al ricorrere di determinate condizioni, concorre al reddito imponibile nella misura del 58,14%
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, acquista per euro 1.000 e cede, dopo due mesi, per euro 11.000 una partecipazione in azioni ordinarie pari al 2% del capitale sociale di una S.p.A. quotata fiscalmente residente in Italia, tutte con diritto di voto proporzionale alla partecipazione. Quale trattamento fiscale sconterà la plusvalenza? Sarà soggetta a imposta sostitutiva pari a euro 2.600 versata dall'intermediario che interviene nella transazione, ovvero in dichiarazione direttamente dal percipiente la plusvalenza
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, acquista per euro 2.000 e cede, dopo due mesi, per euro 22.000 una partecipazione in azioni ordinarie pari al 2% del capitale sociale di una S.p.A. quotata fiscalmente residente in Italia, tutte con diritto di voto proporzionale alla partecipazione. A quanto ammonta l'imposta sulla plusvalenza? A euro 5.200
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, cede una partecipazione in azioni ordinarie pari al 2% del capitale sociale di una S.p.A. quotata fiscalmente residente in Italia, tutte con diritto di voto proporzionale alla partecipazione, realizzando una plusvalenza pari a euro 100. A quanto ammonta l'imposta da versare all'Erario? A euro 26
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, cede una partecipazione in azioni ordinarie pari al 2% del capitale sociale di una S.p.A. quotata fiscalmente residente in Italia, tutte con diritto di voto proporzionale alla partecipazione, realizzando una plusvalenza pari a euro 200. Che trattamento fiscale sconterà tale plusvalenza? Sarà soggetta a imposta sostitutiva pari a euro 52 versata dall'intermediario che interviene nella transazione, ovvero in dichiarazione direttamente dal percipiente la plusvalenza
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, cede una partecipazione in una società quotata fiscalmente residente in Italia, realizzando una plusvalenza pari a euro 10.000. A quanto ammonta l'imposta da versare? L'imposta da versare è pari a euro 2.600, poiché la plusvalenza è assoggettata a imposta sostitutiva
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, detiene una partecipazione qualificata in una società fiscalmente residente in Italia e percepisce nello stesso anno 20.000 euro di dividendi, riferibili ad utili prodotti nel 2020. A quanto ammonta l'imposta da versare al fisco e quale è la modalità di versamento? A 5.200 euro, pari al 26% del dividendo percepito, con versamento dell'imposta da parte dell'intermediario incaricato
- Un investitore privato, fiscalmente residente in Italia, percepisce cedole semestrali lorde su un BTP dello Stato italiano per un ammontare di 10.000 euro. A quanto ammonta l'imposta da versare al fisco e quale è la modalità di versamento? A 1.250 euro, pari al 12,50% della cedola percepita a titolo d'imposta sostitutiva, con versamento da parte dell'intermediario incaricato
- Un minerale è prodotto in regime di concorrenza perfetta. L'offerta è fissa e pari a 40 quintali. La domanda è Q=100-P, dove P è il prezzo (in euro), mentre Q è la quantità in quintali. Il prezzo di equilibrio è quindi € 60 al quintale. Viene introdotta un'imposta di € 10 al quintale. Qual è il nuovo prezzo pagato dai consumatori al lordo dell'imposta? 60
- Un nuovo tributo, può essere introdotto da un decreto ministeriale? No
- Un particolare potere istruttorio riconosciuto alla pubblica amministrazione riguarda le indagini finanziarie. Le banche, nonché le poste, le società e gli enti di assicurazione per le attività finanziarie devono comunicare, qualora richiesti, dati, notizie e documenti relativi a qualsiasi rapporto intrattenuto e operazione effettuata con i loro clienti; la banca deve darne notizia al contribuente? Si, la banca deve dare immediata notizia al contribuente
- Un prelievo sul reddito con aliquota costante e con una deduzione alla base ... E' progressivo
- Un privato acquista e vende azioni quotate in borsa realizzando una plusvalenza da negoziazione. In quale tipologia di reddito si inquadra la plusvalenza realizzata secondo il TUIR? Reddito diverso
- Un privato, fiscalmente residente in Italia e non in esercizio d'impresa, ha percepito un dividendo di 5.000 euro a fronte di un contratto di associazione in partecipazione con apporto di capitale con una Spa. A quanto ammonta l'imposta da versare e quale è la modalità di versamento? A 1.300 euro, pari al 26% del dividendo percepito e l'associato non deve inserire tale reddito nella propria dichiarazione dei redditi
- Un privato, fiscalmente residente in Italia e non in esercizio d'impresa, ha percepito un dividendo di 5.000 euro a fronte di un contratto di associazione in partecipazione con apporto di capitale. Considerando il disposto dell'art. 27 del D.P.R. n. 600/73, a quanto ammonta l'imposta da versare e quale è la modalità di versamento? A 1.300 euro, pari al 26% del dividendo percepito, con versamento dell'imposta da parte dell'ente o società erogante
- Un privato, fiscalmente residente in Italia e non in esercizio d'impresa, ha percepito un dividendo di 50.000 euro a fronte di un contratto di associazione in partecipazione con apporto di capitale. A quanto ammonta l'imposta da versare e quale è la modalità di versamento? A 13.000 euro, pari al 26% del dividendo percepito, con versamento dell'imposta da parte dell'ente o società erogante
- Un soggetto intende sottoscrivere un contratto che preveda la copertura del rischio morte e di non autosufficienza negli atti quotidiani. Secondo quanto previsto dall'art. 15 Tuir, a quanto ammonta nel complesso la massima detraibilità dei premi? 1.291,14 euro
- Un soggetto intende sottoscrivere un contratto di assicurazione avente ad oggetto il rischio morte. Secondo quanto previsto dall'art. 15 Tuir, a quanto ammonta la parte di premio detraibile? Al 19% del premio con un ammontare massimo di premio di 530 euro annui
- Un soggetto intende sottoscrivere un contratto di assicurazione caso morte. Considerato quanto previsto dall'art. 15 Tuir, qual è l'importo massimo sulla base del quale applicare la percentuale di detrazione? 530 Euro
- Un soggetto intende sottoscrivere una polizza temporanea caso morte. Secondo quanto previsto dall'art. 15 Tuir, a quanto ammonta la parte di premio detraibile ai fini IRPEF? Al 19% dei premi per un importo complessivo non superiore a euro 530
- Una partecipazione al capitale sociale di una S.a.s. fiscalmente residente in Italia, pari al 20%, che dà diritto a una percentuale di diritti di voto pari al 6%, detenuta da una persona fisica, anch'essa fiscalmente residente in Italia e non nell'esercizio di impresa, in caso di cessione a un prezzo superiore a quello di acquisizione, fiscalmente origina: una plusvalenza soggetta a imposta sostitutiva pari al 26% sull'intera plusvalenza
- Una partecipazione al capitale sociale di una S.n.c. fiscalmente residente in Italia, pari al 20%, che dà diritto a una percentuale di diritti di voto pari al 20%, è detenuta da una persona fisica non nell'esercizio di impresa, anch'essa fiscalmente residente in Italia. In caso di cessione a un prezzo superiore a quello di acquisizione, fiscalmente si origina una plusvalenza non qualificata, soggetta: interamente a imposta sostitutiva pari al 26%
- Una partecipazione al capitale sociale di una società non quotata in mercati regolamentati e fiscalmente residente nelle isole Cayman, pari al 26%, detenuta da una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, non nell'esercizio di impresa, in caso di cessione a un prezzo superiore a quello di acquisizione, fiscalmente origina: una plusvalenza che concorre integralmente a determinare il reddito imponibile complessivo del contribuente a meno che non venga data dimostrazione della non localizzazione dei redditi in Paesi a fiscalità privilegiata
- Una partecipazione pari al 2% del capitale sociale di una società quotata fiscalmente residente in Italia, con di diritti di voto nell'assemblea ordinaria pari al 2%, detenuta da una persona fisica, fiscalmente residente in Italia e non nell'esercizio di impresa, in caso di cessione a un prezzo superiore a quello di acquisizione, fiscalmente origina una plusvalenza: soggetta a imposta sostitutiva pari al 26%
- Una partecipazione pari al 4% del capitale sociale di una società quotata fiscalmente residente in Italia, priva del diritto di voto nell'assemblea ordinaria, detenuta da una persona fisica, fiscalmente residente in Italia e non nell'esercizio di impresa, in caso di cessione a un prezzo superiore a quello di acquisizione, fiscalmente origina: una plusvalenza che non concorre a formare il reddito imponibile complessivo ai fini Irpef del contribuente
- Una partecipazione pari al 5% del capitale sociale di una società quotata fiscalmente residente in Italia è detenuta da una persona fisica residente e non nell'esercizio di impresa. In caso di cessione a un prezzo superiore a quello di acquisizione, fiscalmente determina una plusvalenza: soggetta a imposta sostitutiva pari al 26% sull'intera plusvalenza
- Una persona fisica che non risiede in Italia ha il domicilio fiscale: nel comune in cui è stato prodotto il reddito
- Una persona fisica che non risiede in Italia ha il domicilio fiscale: Nel comune in cui è stato prodotto il reddito
- Una persona fisica fiscalmente residente in Italia cede una partecipazione in azioni ordinarie pari al 20% del capitale sociale di una S.p.A. fiscalmente residente in Italia, tutte con diritto di voto proporzionale alla partecipazione, realizzando una plusvalenza pari a euro 100. Quale trattamento fiscale sconterà tale plusvalenza? Sarà soggetta a imposta sostitutiva pari a euro 26 versata dall'eventuale intermediario che interviene nella transazione, ovvero in dichiarazione direttamente dal percipiente la plusvalenza
- Una persona fisica fiscalmente residente in Italia e in esercizio di impresa, ha sottoscritto quote di un fondo comune immobiliare italiano conforme alla normativa civilistica per un valore di 5.000 euro. Decide poi di cederle, ottenendo dalla liquidazione un valore di 6.000 euro. Quale tipologia di tassazione sarà applicata sulla differenza tra il valore di liquidazione ed il costo di sottoscrizione delle quote, considerando che la quota di partecipazione al fondo è inferiore al 5% del valore dello stesso? La società di gestione applicherà una ritenuta pari a 260 euro a titolo di acconto
- Una persona fisica fiscalmente residente in Italia e non in esercizio di impresa cede una partecipazione in azioni ordinarie pari al 20% del capitale sociale di una S.p.A. non quotata fiscalmente residente in Italia realizzando una plusvalenza pari a euro 100. A quanto ammonta l'imposta da versare al fisco? A euro 26,00
- Una persona fisica non in esercizio di impresa percepisce nel maggio 2021 dividendi derivanti da una partecipazione qualificata in una società fiscalmente residente in Italia. Sapendo che tali dividendi si riferiscono ad utili formati nel 2020, come avviene la loro tassazione? Sono soggetti a ritenuta a titolo di imposta pari al 26%
- Una persona fisica residente e in esercizio di impresa percepisce dividendi derivanti da una partecipazione in una società fiscalmente residente in Italia. Alla luce della normativa attualmente in vigore, come avviene la tassazione? I dividendi concorrono a formare il reddito imponibile del percettore per il 58,14% del suo ammontare
- Una persona fisica, al di fuori dell'esercizio dell'impresa, può compensare le plusvalenze con le minusvalenze realizzate successivamente nello stesso periodo d'imposta? Sì, nel regime della dichiarazione e del risparmio gestito
- Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia e al di fuori dell'esercizio di impresa, ha percepito un dividendo di 10.000 euro, a fronte di un contratto di associazione in partecipazione con apporto di capitale. Considerando il disposto dell'art. 27 del D.P.R. n. 600/73, a quanto ammonta l'imposta da versare all'Erario e quale è la modalità di versamento? A 2.600 euro, pari al 26% del dividendo percepito, con versamento dell'imposta da parte dell'ente o della società erogante
- Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia e in esercizio di impresa, detiene una partecipazione qualificata in una società fiscalmente residente in Italia e incassa 10.000 euro di dividendi. A quanto ammonta l'imposta da versare al fisco e quale è la modalità di versamento? Dare la risposta non è possibile, perché occorre conoscere l'aliquota marginale IRPEF dell'investitore: quest'ultima incide infatti su una quota del dividendo percepito
- Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, detiene, in regime di esercizio d'impresa, una partecipazione non qualificata in una società fiscalmente residente in Italia e incassa 40.000 euro di dividendi. A quanto ammonta l'imposta da versare al fisco? Dare la risposta non è possibile, perché occorre conoscere l'aliquota marginale IRPEF dell'investitore
- Una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, realizza una plusvalenza pari a 1.000 euro per la cessione di azioni di una società non quotata e fiscalmente residente in un Paese considerato a fiscalità privilegiata. A quanto ammonta la quota di plusvalenza imponibile in Italia? La plusvalenza sarà integralmente imponibile in Italia, a meno che non venga data dimostrazione della non localizzazione dei redditi in Paesi a fiscalità privilegiata
- Una persona fisica, non in esercizio di impresa e fiscalmente residente in Italia, che investe in quote di fondi comuni mobiliari esteri non armonizzati e istituiti in Stati che non consentono un adeguato scambio di informazioni: rischia di subire la tassazione anche sulle oscillazioni del rapporto di cambio tra le valute
- Una persona fisica, non nell'esercizio di impresa e fiscalmente residente in Italia, cede una partecipazione al capitale sociale di una S.p.A. fiscalmente residente in Italia, pari al 26%, realizzando una plusvalenza pari a euro 20.000. L'entità della tassazione dovuta è pari a: € 5.200, poiché la plusvalenza è soggetta a imposta sostitutiva
- Una persona fisica, non nell'esercizio di impresa fiscalmente residente in Italia, cede una partecipazione al capitale sociale di una S.n.c., fiscalmente residente in Italia, pari al 25% con diritti di voto esercitabili pari al 2%, realizzando una plusvalenza pari a euro 10.000. Quale tassazione sconterà detta plusvalenza? Sarà soggetta a imposta sostitutiva pari a euro 2.600
- Una persona fisica, residente e non in esercizio di impresa, sottoscrive quote di un fondo comune immobiliare italiano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa civilistica per un valore di 10.000 euro e dopo un anno le cede ottenendo dalla liquidazione un valore di 12.000 euro. Quale tipologia di tassazione sarà applicata sulla differenza tra il valore di liquidazione e il costo di sottoscrizione delle quote, considerando che la quota di partecipazione al fondo è inferiore al 5% del valore dello stesso? La società di gestione applicherà una ritenuta pari a 520 euro a titolo di imposta
- Una S.p.a. residente in Italia, che ha optato per la tassazione per trasparenza, distribuisce utili per complessivi euro 100.000. A quanto ammonta l'IRES da versare al fisco da parte della società in questione? Nel regime della tassazione per trasparenza gli utili non sono tassati in capo alla società
- Una S.p.A., fiscalmente residente in Italia, detiene una partecipazione in una società di capitali avente sede legale in Italia e incassa 1.000 euro di dividendo, che rappresenta l'unica voce nel conto economico della società. Considerando il disposto dell'art. 89 Tuir, quanto ammonta l'imposta da versare al fisco ai fini IRES? Poiché viene assoggettato all'aliquota IRES del 24% soltanto il 5% dell'importo del dividendo, l'imposta ammonta a 12 euro
- Una S.r.l. residente in Italia acquista azioni di una S.p.A, residente in Italia, per complessivi 60.000 euro e successivamente le vende a 110.000 euro. Ai fini fiscali, per la S.r.l. in questione, la plusvalenza: sarà imponibile come reddito di impresa e soggetta a IRES salvo l'operare di uno specifico regime di esenzione
- Una S.r.l. residente in Italia, in base al regime della trasparenza fiscale, ha imputato a un socio residente in Italia, euro 50.000 derivanti da utili. A quanto ammonta l'imposta da versare al fisco da parte del socio nel caso in cui questo detenga una partecipazione qualificata? Non è possibile dare una risposta perché occorre conoscere l'aliquota marginale I.R.P.E.F. del socio
- Una società a responsabilità limitata, fiscalmente residente in Italia, può dedurre dal reddito di impresa le perdite derivanti dal riscatto di quote di fondi comuni mobiliari di diritto italiano? Sì, tali perdite sono deducibili nel periodo di imposta in cui si manifestano i requisiti di competenza, certezza e obiettiva determinabilità previsti dalla normativa sul reddito d'impresa
- Una società fiscalmente residente in Italia produce utili lordi soggetti ad imposizione IRES e non soggetti ad IRAP di 100.000 euro, di spettanza a un socio privato, anch'esso fiscalmente residente in Italia e detentore di una partecipazione non qualificata. Considerando il disposto dell'art. 27 del D.P.R. n. 600/73, qual è l'ammontare del dividendo netto che il socio riceverà? 56.240 euro, pari all'utile lordo di spettanza del socio di 100.000 euro diminuito del 24% d'imposta IRES, in capo alla società, e del 26% di ritenuta in capo al socio
- Una società fiscalmente residente in Italia produce utili lordi, soggetti ad imposizione IRES e non soggetti ad IRAP, di 10.000 euro, di spettanza a un socio privato, anch'esso fiscalmente residente in Italia e detentore di una partecipazione non qualificata. Considerando il disposto dell'art. 27 del D.P.R. n. 600/73, qual è l'ammontare del dividendo netto che la società potrà distribuire al socio? 5.624 euro, pari all'utile lordo di spettanza del socio di 10.000 euro diminuito del 24% d'imposta IRES, in capo alla società, e del 26% di imposta sostitutiva in capo al socio
- Una spesa si considera inerente all'attività imprenditoriale ed è deducibile solo: Se dipende dall'attività imprenditoriale o se è stata sostenuta nell'interesse dell'attività medesima
- Una tipologia di accertamento che rappresenta una deroga al principio di unicità e globalità dell'accertamento tributario è: l'accertamento parziale
- Una volta determinata l'imposta lorda si procede alla determinazione dell'imposta netta applicando le detrazioni previste dal legislatore. Quali tra le seguenti alternative non rientra tra le detrazioni previste per l'IRPEF? Le detrazioni per spese di utenze domestiche
- Una volta scaduto il termine per la presentazione della dichiarazione il contribuente non ha la facoltà di sostituirla con un'altra. Se ha commesso errori od omissioni può rimediare con una specifica dichiarazione chiamata: Dichiarazione integrativa
- Un'importante differenza tra il principio del sacrificio uguale e il principio del sacrificio proporzionale è che: Per il primo necessità una comparazione interpersonale delle utilità, non necessaria per il secondo
- Un'imposta à la Pigou viene applicata: Sull'output di chi produce l'esternalità negativa in quantità uguale al danno marginale sociale al livello di output efficiente
- Un'imposta è regressiva quando: L'aliquota diminuisce con l'aumentare della base imponibile
- Un'imposta pigouviana è un'imposta: Che grava su ogni unità prodotta da chi inquina, o in termini più generali, da chi provoca un'esternalità negativa