Elenco in ordine alfabetico delle domande di Enti locali
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- Salvo diverse disposizioni di legge, per la violazione dei regolamenti comunali: Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro
- Salvo i casi di fusione tra più comuni, non possono essere istituiti nuovi comuni con popolazione inferiore ai (...) abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri comuni scendano sotto tale limite. 10000
- Salvo quanto disposto dall'articolo 100 del D.Lgs 267/2000 la nomina del Segretario Comunale ha durata corrispondente a quella del mandato del sindaco che lo ha nominato. Il segretario cessa automaticamente dall'incarico con la cessazione del mandato del sindaco: continuando ad esercitare le funzioni sino alla nomina del nuovo segretario
- Salvo specifiche disposizioni di legge tutte le deliberazioni del comune sono pubblicate all'albo pretorio: per quindici giorni consecutivi
- Se si ha ipotesi di decesso del Sindaco, quali sono le sorti del Consiglio comunale? Esso viene sciolto, tuttavia resta in carica fino all'elezione di quello nuovo
- Secondo il comma 4 dell'art. 147, del TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e s.m.i., chi partecipa all'organizzazione del sistema dei controlli interni degli enti locali? Il segretario dell'ente, il direttore generale, laddove previsto, i responsabili dei servizi e le unità di controllo, laddove istituite
- Secondo il D.lgs 267/2000, al comune spettano tutte le funzioni amministrative riguardanti la popolazione e il territorio comunale, dei servizi alla persona e alla comunità, territorio e sviluppo economico salvo quando non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze
- Secondo il D.lgs 267/2000, il Comune è l'ente: che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo
- Secondo il D.lgs 267/2000, il Comune ha autonomia: statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dello Statuto e dei regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica
- Secondo il D.lgs 267/2000, in che cosa si sostanzia il diritto di accesso dei consiglieri comunali? I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici comunali tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato
- Secondo il D.lgs 267/2000, nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dello statuto, il comune adotta regolamenti: nelle materie di propria competenza ed in particolare per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli organi e degli uffici e per l'esercizio delle funzioni
- Secondo il d.lgs. 267/2000, la Giunta comunale: collabora con il Sindaco nel governo del Comune e opera attraverso deliberazioni collegiali
- Secondo il d.lgs. 267/2000, ogni proposta di deliberazione deve riportare i pareri? Sì, da parte del responsabile del servizio interessato, se non si tratta di mero atto di indirizzo, e da parte del responsabile di ragioneria qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente
- Secondo il d.lgs. 267/2000, qual è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune? Il Consiglio comunale
- Secondo il d.lgs. 267/2000, qual è l'organo di indirizzo politico e di controllo politico-amministrativo del Comune? Il Consiglio comunale
- Secondo il d.lgs. 267/2000, quale dei seguenti organi rappresenta il Comune? Il Sindaco
- Secondo il d.lgs. 267/2000, quali sono le principali funzioni svolte dal Comune per servizi di competenza statale? Servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica
- Secondo il D.Lgs. n. 267/2000 rispetto alle proposte di deliberazione della Giunta comunale e del Consiglio comunale devono essere espressi pareri preventivi? Si, relativamente alla proposta che non sia mero atto di indirizzo, in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimonio dell'Ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114 comma 8 bis del D.Lgs. 267/2000, quali fra questi non è un atto fondamentale dell'istituzione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale: il bilancio di esercizio solidale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., l'istituzione è: è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114, comma 8 bis, del D.Lgs. 267/2000, rubricato "Aziende speciali ed istituzioni", quali fra questi non è un atto fondamentale che l'istituzione deve sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale? Il bilancio di esercizio solidale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 114, comma 8-bis, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali fra questi non è un atto fondamentale dell'istituzione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale: il bilancio di esercizio solidale
- Secondo il dispositivo dell'articolo 162 del D.Lgs. 267/2000, l'unità temporale della gestione è l'anno finanziario che: inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- Secondo il dispositivo dell'articolo 228 comma 7 del D.Lgs. 267/2000, il Ministero dell'interno pubblica: un rapporto annuale, con rilevazione dell'andamento triennale a livello di aggregati riguardante parametri contenuti nella apposita tabella di cui al comma 5, del medesimo articolo
- Secondo il disposto del D. Lgs. 267/2000, le Unioni di comuni possono stipulare convenzioni per lo svolgimento di funzioni? Sì, tra loro o con singoli comuni
- Secondo il disposto dell'art. 6 del d.lgs. 267/2000 lo Statuto comunale è deliberato con il voto favorevole: dei due terzi dei consiglieri assegnati
- Secondo il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, nello specifico l'art. 141 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., lo scioglimento del Consiglio Comunale è previsto, tra l'altro: quando non sia approvato nei termini il bilancio
- Secondo il vigente D.lgs. 267/2000, le ordinanze contingibili e urgenti in caso di emergenze di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, sono adottate: dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale
- Secondo la normativa che regola gli enti locali, le dimissioni del Sindaco comportano anche lo scioglimento del Consiglio? Sì, per effetto del principio del "simul stabunt, simul cadunt"
- Secondo la normativa vigente di cui al D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., chi è il soggetto competente a rogare i contratti di cui l'ente è parte? Il Segretario Comunale
- Secondo l'art. 10, co. 3, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., per rendere effettiva la partecipazione dei cittadini all'attività dell'amministrazione, gli enti locali assicurano: l'accesso alle strutture ed ai servizi agli enti, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni
- Secondo l'art. 124 del TUEL, dove devono essere pubblicate le deliberazioni dell'Ente locale? All'albo pretorio, nella sede dell'ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge
- Secondo l'art. 134 del d.lgs. 267/2000, in caso di urgenza, le deliberazioni del Consiglio possono essere dichiarate immediatamente eseguibili: con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti
- Secondo l'art. 141 del d.lgs. 267/2000, quando il bilancio comunale non sia approvato nei termini: il Consiglio comunale viene sciolto
- Secondo l'art. 147-bis del TUEL, nella fase successiva alla formazione dell'atto, il controllo di regolarità amministrativa è svolto, secondo principi generali di revisione aziendale e modalità definite nell'ambito dell'autonomia organizzativa dell'ente: Sotto la direzione del segretario comunale, in base alla normativa vigente
- Secondo l'art. 2, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i comuni, le province e le città metropolitane sono enti locali? Sì, sono enti locali
- Secondo l'art. 2, co. 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., i comuni, le province e le città metropolitane: sono enti locali
- Secondo l'art. 42 del d.lgs. 267/2000, quale delle seguenti attribuzioni ha il Consiglio comunale? Istituisce e ordina i tributi
- Secondo l'art. 42 del d.lgs. 267/2000, quale delle seguenti attribuzioni ha il Consiglio comunale? Istituisce e ordina i tributi
- Secondo l'art. 46 del D. Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., a chi spetta il potere di revocare uno o più assessori, nei Comuni? Al Sindaco dandone motivata comunicazione al Consiglio comunale
- Secondo l'art. 46 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., a chi spetta il potere di revocare uno o più assessori, nei Comuni? Al Sindaco dandone motivata comunicazione al Consiglio comunale
- Secondo l'art. 49 del TUEL, le proposte di deliberazione sottoposte alla Giunta ed al Consiglio Comunale, salvo i meri atti di indirizzo, devono essere sempre corredate: Del parere del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla sola regolarità tecnica, e del Responsabile della Ragioneria se vi siano effetti finanziari
- Secondo l'art. 55 del d.lgs. 267/2000, un Sindaco può essere eletto a vent'anni di età? Sì, può esserlo
- Secondo l'art. 64 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., un Consigliere comunale può ricoprire la carica di Assessore? sì, esclusivamente nei comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti
- Secondo l'art. 72 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la proclamazione alla carica di Sindaco che tipo di maggioranza richiede? La maggioranza assoluta dei voti validi
- Secondo l'art. 72, co. 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la proclamazione alla carica di Sindaco che tipo di maggioranza richiede? La maggioranza assoluta dei voti validi
- Secondo l'art.1 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "le disposizioni del presente testo unico in materia di ordinamento degli enti locali": non si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano se incompatibili con le attribuzioni previste dagli statuti e dalle relative norme di attuazione
- Secondo l'art.10 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "Tutti gli atti dell'amministrazione comunale e provinciale": sono pubblici
- Secondo l'art.14 (Compiti del comune per servizi di competenza statale) del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, " Il comune gestisce": i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica
- Secondo l'art.24 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "La regione, previa intesa con gli enti locali interessati, può definire ambiti sovracomunali per l'esercizio coordinato delle funzioni degli enti locali, attraverso forme associative e di cooperazione, nelle seguenti materie": tutte le risposte sono corrette
- Secondo l'art.28 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "Gli interventi finanziari disposti dalle comunità montane e da altri soggetti pubblici a favore della montagna sono destinati esclusivamente ai territori" classificati come montani
- Secondo l'art.30 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267,"Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare": tra loro apposite convenzioni
- Secondo l'art.32 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "Ogni comune può far parte": di una sola unione di comuni
- Secondo l'art.36 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "Sono organi di governo del comune" il consiglio, la giunta, il sindaco
- Secondo l'art.4 (Sistema regionale delle autonomie locali) del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267 "La legge regionale indica": i principi della cooperazione dei comuni e delle province tra loro e con la regione, al fine di realizzare un efficiente sistema delle autonomie locali al servizio dello sviluppo economico, sociale e civile
- Secondo l'art.6 (Statuti comunali e provinciali) del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "Gli statuti comunali sono raccolti e conservati all'interno": dell'ufficio del Ministero dell'interno
- Secondo l'art.6 (Statuti comunali e provinciali) del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267, "Lo statuto stabilisce": le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, i modi di esercizio della rappresentanza legale dell'ente, anche in giudizio
- Secondo l'articolo 30 del d.lgs 267/2000, quali elementi devono obbligatoriamente essere stabiliti nelle convenzioni tra enti locali? Gli obblighi e garanzie reciproci
- Secondo l'articolo 42 del d.lgs. 267/2000: il Consiglio, nei modi disciplinati dallo Statuto, partecipa alla definizione, all'adeguamento e alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Presidente della Provincia e dei singoli assessori
- Secondo l'articolo 42, comma 3, del d.lgs. 267/2000: il Consiglio, nei modi disciplinati dallo Statuto, partecipa alla definizione, all'adeguamento e alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori
- Secondo quale principio i Comuni e le Province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e della regione? Il principio di sussidiarietà
- Secondo quanto definito dall'art. 149, co. 7, del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., che cos'è che finanzia i servizi pubblici ritenuti necessari per lo sviluppo della comunità ed integra la contribuzione erariale per l'erogazione dei servizi pubblici indispensabili? Le entrate fiscali
- Secondo quanto disciplinato dal D.L.gs.267/2000, gli enti locali: disciplinano, con propri regolamenti, in conformità allo statuto, l'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, in base a criteri di autonomia, funzionalità ed economicità di gestione
- Secondo quanto disciplinato dal D.lgs. 267/2000, il parere di regolarità tecnica, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo, deve essere richiesto: al responsabile del servizio interessato
- Secondo quanto disciplinato dal D.lgs. 267/2000, le comunità montane: sono unioni di comuni, enti locali costituiti fra comuni montani eparzialmente montani, anche appartenenti a province diverse, per la valorizzazione delle zone montane per l'esercizio di funzioni proprie, di funzioni conferite e per l'esercizio associato delle funzioni comunali
- Secondo quanto disciplinato dal D.lgs. 267/2000, quale, tra le seguenti affermazioni è corretta? La prima seduta del consiglio comunale deve essere convocata entro il termine perentorio di dieci giorni dalla proclamazione e deve tenersi entro il termine di dieci giorni dalla convocazione
- Secondo quanto disciplinato dal D.lgs. 267/2000, quale, tra le seguenti attività, rientra tra le competenze del Consiglio comunale? Deliberare lo statuto comunale
- Secondo quanto disciplinato dal D.lgs. 267/2000, quanti giorni di tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs.267/2000, chi svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti? Il Segretario comunale
- Secondo quanto dispone il TUEL il comune, tra l'altro: Possiede autonomia statutaria e finanziaria, nell'ambito del proprio statuto e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica
- Secondo quanto disposto dal TUEL, le sedute del consiglio comunale: sono pubbliche, salvi i casi previsti dal regolamento consiliare
- Secondo quanto disposto dall'articolo 100 del d.lgs. 267 del 2000, il segretario può essere revocato? Si, il segretario puo' essere revocato con provvedimento motivato del sindaco o del presidente della provincia, previa deliberazione della giunta, per violazione dei doveri d'ufficio
- Secondo quanto prescritto dal T.U.E.L. 267/2000, il direttore generale è revocato: dal sindaco o dal presidente della provincia, previa deliberazione della giunta comunale o provinciale
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 del TUEL 267/2000 e s.m.i., gli statuti sono deliberati con il voto favorevole: dei due terzi dei consiglieri assegnati. Qualora tale maggioranza non venga raggiunta, la votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6, co. 4, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., gli statuti sono deliberati con il voto favorevole: dei due terzi dei consiglieri assegnati
- Secondo quanto prescrive l'art. 114, comma 2, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., che cos'è l'istituzione? L'istituzione è organismo strumentale dell'ente locale per l'esercizio di servizi sociali, dotato di autonomia gestionale
- Secondo quanto previsto dall art. 124 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le deliberazioni del Comune sono pubblicate? Sì, mediante pubblicazione all Albo pretorio, nelle sede dell Ente, per 15 giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge
- Secondo quanto previsto dall'art. 124 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le deliberazioni del Comune e della Provincia sono pubblicate? Sì, mediante pubblicazione all'albo pretorio, nelle sede dell'Ente, per 15 giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge
- Secondo quanto previsto dall'art. 124 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., tutte le deliberazioni del Comune e della Provincia sono pubblicate? Sì, mediante pubblicazione all'albo pretorio, nelle sede dell'Ente, per 15 giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge
- Secondo quanto previsto dall'art. 40 del D. Lgs. n. 267/2000, la prima seduta del Consiglio comunale, dopo le elezioni, deve essere convocata: non oltre dieci giorni dalla proclamazione
- Secondo quanto previsto dall'art. 46 T.U.E.L. (D.Lgs. 267/2000), il Sindaco nomina i componenti della giunta, nel rispetto: del principio di pari opportunità
- Secondo quanto previsto dall'art. 69 T.U.E.L. (D.Lgs. 267/2000), con riferimento alla contestazione delle cause di ineleggibilità, dal momento della contestazione, l'amministratore locale: ha dieci giorni di tempo per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenuta
- Secondo quanto stabilito dal D.Lgs.267/2000 e con specifico riferimento alla disciplina dei controlli sugli atti, le deliberazioni della Giunta non soggette a controllo necessario o non sottoposte a controllo eventuale diventano esecutive: dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione
- Secondo quanto stabilito dal D.Lgs.267/2000, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti: alla programmazione triennale del fabbisogno di personale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., quale tra le seguenti opzioni di risposta è corretta? Il sindaco e il presidente della provincia rappresentano l'ente, convocano e presiedono la giunta, nonché il consiglio quando non è previsto il presidente del consiglio, e sovrintendono al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, comma 12,e s.m.i., distintivo del sindaco è: la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune, da portarsi a tracolla
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, decimo comma e s.m.i., il sindaco e il presidente della provincia: nominano i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuiscono e definiscono gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, settimo comma e s.m.i., a chi spetta il coordinamento e la riorganizzazione degli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici? Al sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, co. 7, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., a chi spetta il coordinamento e la riorganizzazione degli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici? Al sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla regione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, comma 12, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., distintivo del sindaco è: la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune, da portarsi a tracolla
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, comma 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., in caso di emergenza che interessi il territorio di più comuni: ogni Sindaco adotta le misure necessarie fino a quando non intervengono i soggetti competenti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 50, decimo comma, del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i., il sindaco e il presidente della provincia: nominano i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuiscono e definiscono gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., al presidente della provincia è consentito un terzo mandato consecutivo se: uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il presidente della provincia: non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente ricandidabile alla medesima carica
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Sindaco: non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente ricandidabile alla medesima carica
- Secondo quanto stabilito dall'art. 51, terzo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., ai sindaci dei comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti, è consentito un terzo mandato consecutivo se: uno dei due mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni, sei mesi e un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., in caso di rimozione del presidente della provincia: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del presidente della provincia sono svolte dal vicepresidente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, quarto comma e s.m.i., lo scioglimento del consiglio provinciale determina: in ogni caso la decadenza del presidente della provincia, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., a chi spetta il compito di sostituire il sindaco in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., le dimissioni presentate dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, co. 2, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., a chi spetta il compito di sostituire il sindaco in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, co. 4, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., lo scioglimento del consiglio provinciale determina: in ogni caso la decadenza del presidente della provincia, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., in caso di impedimento permanente del sindaco: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, primo comma, del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i., in caso di rimozione del presidente della provincia: la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del presidente della provincia sono svolte dal vicepresidente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, quarto comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., lo scioglimento del consiglio provinciale determina: in ogni caso la decadenza del presidente della provincia, nonché della rispettiva giunta
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, secondo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., a chi spetta il compito di sostituire il sindaco in caso di assenza o impedimento temporaneo? Al vicesindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 53, terzo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di: 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., sono eleggibili a presidente della provincia: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 55, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., sono eleggibili a consigliere provinciale: gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato alla carica di presidente della provincia: in una sola provincia al massimo
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56, co.2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato alla carica di presidente della provincia: in una sola provincia al massimo
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato alla carica di presidente della provincia: in una sola provincia al massimo
- Secondo quanto stabilito dall'art. 56, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., è possibile presentarsi come candidato a consigliere: in massimo due province, quando le elezioni si svolgano nella stessa data
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni deve optare per una delle cariche entro: cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due comuni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio del comune in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due province: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due circoscrizioni, nel caso di mancata opzione: rimane eletto nel consiglio della circoscrizione in cui ha riportato il maggior numero di voti in percentuale rispetto al numero dei votanti ed è surrogato nell'altro consiglio
- Secondo quanto stabilito dall'art. 57, primo comma del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., il candidato che sia eletto contemporaneamente consigliere in due province: deve optare per una delle cariche entro cinque giorni dall'ultima deliberazione di convalida
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: il Capo della polizia, i vice capi della polizia, gli ispettori generali di pubblica sicurezza che prestano servizio presso il Ministero dell'interno
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non sono eleggibili a sindaco: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60, co. 1, paragrafo 5), del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., non sono eleggibili a sindaco: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., non sono eleggibili a presidente della provincia: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione della provincia nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 60, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., non sono eleggibili a sindaco: i titolari di organi individuali ed i componenti di organi collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull'amministrazione del comune nonché i dipendenti che dirigono o coordinano i rispettivi uffici
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non può ricoprire la carica di consigliere provinciale: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione da parte della provincia o che dalla stessa riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., non può ricoprire la carica di sindaco: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione da parte del comune o che dallo stesso riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 63, primo comma, del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i., non può ricoprire la carica di consigliere provinciale: l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il venti per cento di partecipazione da parte della provincia o che dalla stessa riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 64, comma 4, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., NON possono far parte della rispettiva giunta comunale: il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini entro il terzo grado, del sindaco e non possono neppure essere nominati rappresentanti del comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 64, comma 4, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto e s.m.i., NON possono far parte della rispettiva giunta comunale: il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini entro il terzo grado, del sindaco e non possono neppure essere nominati rappresentanti del comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di sindaco: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65, co. 1, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., la carica di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65, co. 1, del decreto legislativo n. 267/2000 e s.m.i., la carica di sindaco e di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione è: incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 65, primo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., la carica di presidente provinciale: è incompatibile, in ogni caso, con la carica di consigliere regionale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 66 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, primo comma e s.m.i., la carica di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario delle aziende sanitarie locali e ospedaliere: è incompatibile con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della comunità montana
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, secondo comma e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69, co. 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69, co. 2, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 69, secondo comma, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., quanto tempo ha a disposizione l'amministratore locale per formulare osservazioni o per eliminare le cause di ineleggibilità sopravvenute o di incompatibilità? Dieci giorni
- Secondo quanto stabilito dall'art. 70 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., la decadenza dalla carica di Sindaco: può essere promossa, in prima istanza, da qualsiasi cittadino elettore del Comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i., nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, l'elezione dei consiglieri comunali si effettua: con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del sindaco
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, quinto comma e s.m.i., ciascun elettore: ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. Può altresì esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 71, co. 5, D.Lgs. 267/2000, e s.m.i., ciascun elettore: ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno. Può altresì esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 72 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, e s.m.i., nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, da cosa è costituita la cifra elettorale di una lista? Dalla somma dei voti validi riportati dalla lista stessa in tutte le sezioni del comune
- Secondo quanto stabilito dall'art. 72 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, terzo comma e s.m.i., nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, la scheda per l'elezione del sindaco: è quella stessa utilizzata per l'elezione del consiglio. La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto ai quali sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato
- Secondo TUEL il Sindaco opera nella duplice veste di Capo dell'amministrazione comunale e di organo dello Stato preposto all'esercizio di funzioni di interesse statale. Quale dei compiti seguenti è svolto dal Sindaco nella sua veste di capo dell'Amministrazione comunale? Nomina i responsabili degli uffici e dei servizi
- Sono di competenza dei dirigenti ai sensi dell'art 107 del D.Lgs 267/2000, tra l'altro: la presidenza delle commissioni di gara e concorso, la stipulazione dei contratti
- Sono eleggibili a Sindaco e Consigliere comunale: Gli elettori di un qualsiasi comune della Repubblica che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, nel primo giorno fissato per la votazione
- Sono organi di governo del Comune (art. 36 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.): il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono organi di governo del Comune: Il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono organi di Governo del Comune: Il Consiglio, la Giunta, il Sindaco
- Sono società in cui la Pubblica Amministrazione si inserisce nella gestione delle stesse attraverso la detenzione di una loro quota di proprietà. Le società partecipate dagli enti locali
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 (Testo Unico Enti Locali), che è attribuita ai dirigenti: La direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli Statuti e dai regolamenti
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: La stipula dei contratti
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che è attribuita ai dirigenti: La direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli Statuti e dai regolamenti
- Specifica l'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, che ai dirigenti: Spetta la presidenza delle commissioni di gara e di concorso
- Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardino la popolazione ed il territorio comunale, tra l'altro, nel settore dei servizi alla persona e alla comunità. Quali funzioni non attengono al settore dei servizi alla persona e alla comunità? Trasporti
- Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardino la popolazione ed il territorio comunale, tra l'altro, nel settore dell'assetto e utilizzazione del territorio, settore dei servizi alla persona e alla comunità. Quali funzioni attengono al settore dello sviluppo economico? Artigianato
- Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardino la popolazione ed il territorio comunale, tra l'altro, nel settore dell'assetto e utilizzazione del territorio, settore dei servizi alla persona e alla comunità. Quali funzioni attengono al settore dell'assetto e utilizzazione del territorio? Gestione dei rifiuti
- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla giunta e al consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarita' tecnica del responsabile del servizio interessato. Cosa accade se alcuni servizi sono privi di responsabile? il parere viene espresso dal segretario in relazione alle sue competenze
- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto: il parere in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile
- Sulla base di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., gli atti delle amministrazioni comunali: sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco
- Sulla base di quanto dispone l'art. 10, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., gli atti delle amministrazioni comunali: sono pubblicati, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco
- Sulla base di quanto dispone l'art. 10, comma 1, del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., gli atti delle amministrazioni comunali: sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 100 del D.Lgs. 267/2000 il segretario può essere revocato? Si, il segretario può essere revocato con provvedimento motivato del sindaco o del presidente della provincia, previa deliberazione della giunta, per violazione dei doveri d'ufficio
- Sulla base di quanto stabilito dall'art. 38 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., le dimissioni dalla carica di consigliere comunale sono: irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci
- Sulla responsabilità amministrativo-contabile giudica... La Corte dei Conti