Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- Caio, dipendente comunale in qualità di "incaricato di pubblico servizio", si appropria di denaro altrui non appartenente alla Pubblica Amministrazione. Si configura, in tal caso, il reato di: peculato, purché la disponibilità del denaro sia dovuta a ragioni del suo servizio
- Che cosa sono le circostanze del reato? Elementi accessori del reato che subentrano ad un reato già perfetto nei suoi elementi essenziali e la loro sussistenza comporta solamente una modificazione della pena
- Che differenza c'è tra reati di evento e reati di azione? Nei reati di evento è sempre necessaria una certa condotta e poi un evento come conseguenza dell'azione, nei reati di azione è sufficiente l'azione, e non è necessario che ci sia un evento causalmente riconnesso ad essa
- Che tipo di delitto configura la violenza o minaccia a un pubblico ufficiale? Delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
- Che tipo di reato commette chi, estraneo alla pubblica amministrazione, dopo aver ottenuto dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni o altre erogazioni dello stesso tipo, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non destina queste somme alle finalità previste? Malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316-bis Codice penale)
- Che tipo di reato commette un tesoriere comunale, o un altro funzionario, che amministra denaro statale e si appropria di somme appartenenti all'ente pubblico? Peculato (art. 314 Codice penale)
- Chi è il soggetto agente del reato di turbata libertà degli incanti? Chiunque, in quanto reato comune
- Chi è il soggetto attivo del delitto di usurpazione di funzioni pubbliche? Chiunque, anche il pubblico ufficiale e l'incaricato di pubblico servizio
- Chi è il soggetto attivo del peculato, secondo quanto stabilito dall'art. 314 del Codice Penale? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- Chi è il soggetto attivo del reato di corruzione? Il pubblico ufficiale ed il privato
- Chi commette (soggetto attivo) il delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, Codice penale)? Soggetto attivo di questo reato può essere sia il pubblico ufficiale, sia l'incaricato di un pubblico servizio, trattandosi di reato proprio
- Chi commette il delitto di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio? Sia il pubblico ufficiale che la persona incaricata di un pubblico servizio
- Chi compie atti idonei diretti in modo non equivoco a commettere violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, risponde, se l'evento non si verifica: di tentata violenza o minaccia a un pubblico ufficiale
- Chi compie reato di concussione (art. 317 del c.p.) è un pubblico ufficiale che: abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere in maniera indebita denaro od altra utilità
- Chi può commettere Il reato di concussione? Un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio
- Chi può commettere il reato di falso materiale secondo quanto disposto dall'art. 476 codice penale: solo il pubblico ufficiale
- Chi può essere soggetto attivo del delitto di concussione? Pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio
- Chi sono i soggetti attivi della corruzione in atti giudiziari? Solo il pubblico ufficiale
- Chi, estraneo alla Pubblica Amministrazione, avendo ricevuto finanziamenti dallo Stato diretti alla realizzazione di attività di pubblico interesse, non li destina a predetta finalità commette, ai sensi dell'art. 316-bis del Codice Penale: malversazione a danno dello Stato
- Chi, estraneo alla Pubblica Amministrazione, avendo ricevuto finanziamenti dallo Stato diretti alla realizzazione di attività di pubblico interesse, non li destina a predetta finalità commette, ai sensi dell'art. 316-bis del Codice Penale: malversazione di erogazioni pubbliche
- Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, ha compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto è imputabile (art. 98 c.p.)? Si, se aveva la capacità di intendere e volere, ma la pena è diminuita
- Chiunque con doni o altri mezzi fraudolenti, turba il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando, al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione: è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni e la multa da euro 103 a euro 1.032
- Chiunque occulti o custodisca mezzi di trasporto che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia, è punito: ex art. 337-bis c.p. con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 2.582 a euro 10.329
- Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di pubblico servizio mentre compie un atto di ufficio o servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestino assistenza, commette il reato di: resistenza a pubblico ufficiale
- Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di pubblico servizio mentre compie un atto di ufficio o servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestino assistenza, commette il reato di: resistenza a pubblico ufficiale
- Chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza (art. 337 del c.p.), è punito: con la reclusione da sei mesi a cinque anni
- Chiunque, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o ad esso pertinenti, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno commette il reato di cui all'art. 640-ter c.p. ovvero: Frode informatica
- Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti commette il reato di cui all'art. 353 c.p., ovvero: Turbata libertà degli incanti
- Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l'onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni si sta macchiando del reato di: oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341 bis c.p.)
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere ai pubblici incanti o alle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, commette il reato di cui all'art. 354 c.p.; ovvero: Astensione dagli incanti
- Colui che minaccia un incaricato di pubblico servizio per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri è punito: con la reclusione da sei mesi a cinque anni
- Com'è definito un reato che può essere commesso esclusivamente da una pluralità di persone? Plurisoggettivo
- Com'è definito un reato che può essere commesso esclusivamente da una pluralità di soggetti attivi? Plurisoggettivo
- Come si chiamano i reati che possono essere compiuti da chiunque? Reati comuni
- Come si configura l'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.)? Come reato proprio, dato che può trovare applicazione solamente nei confronti dell'imprenditore che eserciti un'impresa di servizi pubblici o di pubblica necessità
- Come si definisce il reato commesso dal pubblico ufficiale che, avendo per ragione del suo ufficio la disponibilità di denaro, se ne appropria? Peculato
- Come si distinguono i reati secondo il codice penale? In delitti e contravvenzioni
- Come si distinguono i reati, sotto il profilo del soggetto attivo? Reati comuni e reati propri
- Come si può descrivere la condotta di chi commette il reato di rifiuto di atti d'ufficio? La condotta incriminata consiste nell'indebito rifiuto di compiere atti d'ufficio qualificati
- Come vengono indicate le due diverse nozioni di reato distinte dalla dottrina penalistica? Con i termini di reato formale e sostanziale
- Commette il delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa. Tale delitto è punito (art. 318, c.p.): Con la reclusione da tre a otto anni
- Commette il delitto di cui all'art. 331, c.p. (Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità): Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio
- Commette il delitto di rifiuto di atti d'ufficio (omissione) - secondo quanto disposto dall'art. 328, co. 2, Codice penale - il pubblico ufficiale che entro: trenta giorni dalla richiesta scritta di chi vi abbia interesse non compie un atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo
- Commette il reato di concussione il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità
- Commette il reato di concussione: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, danaro od altra utilità
- Commette il reato di cui all'art. 476, c.p. "Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici": Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero
- Commette il reato di falsita' ideologica in atto pubblico il pubblico ufficiale che, formando un atto, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto: Se agisce nell'esercizio delle sue funzioni
- Commette indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316 ter cp): salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'articolo 640 bis, chiunque mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee
- Commette malversazione in erogazioni pubbliche (art. 316bis cp): chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità Europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste
- Commette un reato colui che abusivamente esercita una professione per il cui esercizio è necessaria una speciale abilitazione dello Stato? Sì, il reato di esercizio abusivo di una professione
- Commette un reato colui che abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato? Sì, il reato di esercizio abusivo di una professione
- Comporta l'applicazione della pena accessoria dell'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione la condanna per il reato di: concussione
- Con il reato di abuso d'ufficio, configurato dall'art. 323 del c.p., la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio è macchiata anche: dall'inosservanza dell'obbligo giuridico di astenersi
- Con quale sanzione penale viene punita la malversazione a danno dello Stato? Con la reclusione da sei mesi a quattro anni
- Con riferimento al peculato quale delle seguenti affermazioni è corretta? Si applica la pena della reclusione da sei mesi a tre anni quando il colpevole ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita
- Così come formulato nell'art. 317 del c.p., nell'ambito del reato di concussione è punibile: l'indebita dazione o promessa
- Cosa differenzia l'appropriazione indebita dal peculato? Il primo è un reato comune, il secondo è un reato proprio
- Cosa s'intende per pubblico ufficiale? Colui che esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- Costituisce aggravante specifica del delitto di Abuso d'ufficio: la circostanza che il vantaggio o il danno siano di rilevante gravità, ai sensi del co. 2, art. 323 del codice penale
- Costituisce attenuante specifica del delitto di abuso d'ufficio: se il fatto è di particolare tenuità
- Costituisce circostanza attenuante specifica del delitto di abuso d'ufficio, ai sensi dell'art. 323-bis del Codice Penale, se: il fatto è di particolare tenuità
- Costituisce un delitto il comportamento di Tizio, vigile urbano, che rinuncia a elevare una contravvenzione a Caio, professore di suo figlio Sempronio, in cambio della promessa della promozione scolastica di Sempronio? Sì, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio