Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Testualmente, il comma 1 dell'art. 43 d.lgs. 33/2013 afferma che all'interno di ogni amministrazione il responsabile per la prevenzione della corruzione: svolge, di norma, le funzioni di Responsabile per la trasparenza
- Tipicità - Nominatività. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Entrambi
- Tra gli strumenti di matrice confermativa del provvedimento, l'istituto della conferma: Ha efficacia ex nunc
- Tra i caratteri che caratterizzano gli enti pubblici rispetto agli enti privati, l'autonomia si distingue tradizionalmente tra politica e giuridica. L'autonomia giuridica (capacità dell'ente di autodeterminarsi per il raggiungimento dei fini che è chiamato a perseguire), a sua volta, assume varie configurazioni. L'autonomia finanziaria: Consiste nella capacità dell'ente di imporre tributi propri
- Tra i caratteri propri del procedimento amministrativo, tale carattere consiste nell'idoneità del provvedimento efficace ad essere eseguito. Esecutività
- Tra i controlli interni sono compresi: il controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo di gestione, controllo strategico
- Tra i criteri affermati dalla legge in materia di procedimento amministrativo vi è quello dell'economicità. Esso consiste: nel dovere per la pubblica amministrazione di far un uso diligente delle proprie risorse economiche
- Tra i criteri-princìpi sui quali deve reggersi l'attività amministrativa, espressamente indicati dalla L. 241/90, non è ricompreso il criterio-principio di: Sussidiarietà
- Tra i principi generali dell'attività amministrativa, sanciti dalla legge 241/1990, quale è quello che si traduce nell'idoneità dell'azione amministrativa a conseguire i risultati prefissati? Il principio di efficacia dell'azione amministrativa
- Tra i vari principi caratterizzanti il procedimento amministrativo, quelli enunciati dalla legge n. 241/1990 dimostrano come il legislatore abbia inteso modellare l'azione amministrativa secondo principi efficientistici e manageriali tipici delle imprese private. Dispone infatti l'art. 1 della legge n. 241/1990, che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di: Economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Tra le seguenti opzioni individua il caso in cui NON sia prevista l'esclusione dell'accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'articolo 24, primo comma, della L. 241/1990: Delibere del Consiglio comunale
- Tradizionalmente è definito come qualsiasi manifestazione di volontà, desiderio, giudizio o conoscenza proveniente da una pubblica amministrazione dell'esercizio di una potestà amministrativa: L'atto amministrativo
- Tradizionalmente quando si fa riferimento all'incompetenza a quale causa di annullabilità dell'atto amministrativo, ci si riferisce: All'incompetenza relativa
- Tramite quale atto amministrativo la Pubblica Amministrazione sana un precedente atto invalidato dal vizio di incompetenza relativa determinata dall'autorità che lo ha emanato? La ratifica
- Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso, sono denominati (l. n. 241/1990): Interessati
- Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che hanno un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso, a norma della Legge 241/1990 e s.m.i., sono definiti: interessati (art. 22)
- Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, a norma della Legge 241/1990 e s.m.i., sono definiti: controinteressati (art. 22)