Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi? A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- A norma del d. lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati... comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- A norma del D.Lgs. 33/2013 è necessario motivare la richiesta di accesso civico generalizzato? No, non è necessario fornire alcuna motivazione
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. è necessario motivare la richiesta di accesso civico generalizzato? No, non è necessario fornire alcuna motivazione
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. l'istanza di accesso civico: identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., dal ricevimento della comunicazione da parte della P.A., eventuali controinteressati ad una richiesta di accesso civico possono opporsi all'accesso entro: 10 giorni
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., i dati, le informazioni e i documenti, oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, sono pubblicati: per un periodo di 5 anni, salvo eccezioni
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le PP.AA. pubblicano i dati relativi ai tassi di assenza del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, distinti per uffici di livello dirigenziale, con cadenza: trimestrale
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le PP.AA. pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni e servizi, denominato: Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., quale soggetto/i può/possono chiedere agli uffici della P.A. informazioni sull'esito delle istanze di accesso civico? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., sulla richiesta di riesame presentata dall'interessato avverso il rifiuto di istanza di accesso civico, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza decide entro: 20 giorni
- A norma del D.lgs. 33/2013, ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata: Amministrazione trasparente
- A norma del D.lgs. 33/2013, i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria e resi disponibili ai sensi della normativa vigente, sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni? Sì, tranne l'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- A norma del D.lgs. 33/2013, in caso di richiesta di accesso civico, avverso la decisione dell'amministrazione competente, l'interessato può: proporre ricorso al TAR o richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.lgs. 33/2013, in caso di richiesta di riesame di una istanza di accesso civico, avverso la decisione contraria del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il richiedente può: In ogni caso, proporre ricorso al TAR
- A norma del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi, le PP.AA. pubblicano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e li aggiornano: Ogni 6 mesi
- A norma del D.lgs. 33/2013, la libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle PP.AA. incontra i limiti: Relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti
- A norma del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è principio generale della Pubblica Amministrazione allo scopo di: tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione da parte delle PP.AA. prevedendo modalità semplificate: Per gli ordini e collegi professionali
- A norma del D.lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione può, con il Piano nazionale anticorruzione, precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione da parte delle PP.AA. prevedendo modalità semplificate: Per i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. hanno l'obbligo di pubblicare una serie di dati relativi ai titolari di incarichi politici. Per quanto tempo devono essere pubblicati tali dati relativi al Sindaco? Per i 3 anni successivi alla cessazione del mandato, salvo eccezioni
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'articolazione degli uffici e alle competenze di ciascun ufficio? Sì, anche degli uffici di livello dirigenziale non generale
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i dati relativi all'organizzazione dell'amministrazione mediante l'organigramma? Sì, mediante la pubblicazione dell'organigramma o di analoghe rappresentazioni grafiche
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione. In tale ambito, devono essere pubblicati anche i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici? Sì
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi ai tassi di assenza del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, distinti per uffici di livello dirigenziale, con cadenza: trimestrale
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i dati relativi al costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, con cadenza: Trimestrale
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro: 30 giorni dalla loro adozione
- A norma del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni e servizi, denominato: Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico, il richiedente può: presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui è consentito il ricorso al difensore civico avverso il diniego ad una richiesta di accesso civico, questi deve pronunciarsi entro: 30 giorni dalla presentazione del ricorso
- A norma del D.lgs. 33/2013, nei casi in cui norme di legge prevedano la pubblicazione documenti, le PP.AA. provvedono a rendere non intelligibili: I dati personali sensibili o giudiziari non indispensabili
- A norma del D.lgs. 33/2013, può essere negato l'accesso civico se, per la tutela degli interessi indicati dalla norma, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No, non può essere negato
- A norma del D.lgs. 33/2013, quale attività può esperire il difensore civico che ritenga illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico? Lo comunica all'amministrazione competente e ne informa il richiedente
- A norma del D.lgs. 33/2013, se il difensore civico ha ritenuto illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico e se l'amministrazione non conferma il diniego: Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del difensore civico, l'accesso è consentito
- A norma del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., la libertà di accesso ai dati e ai documenti detenuti dalla P.A. è garantita: a chiunque
- A norma del D.P.R. 445/2000, quale dei seguenti documenti non può essere considerato equipollente alla carta d'identità? La tessera sanitaria/codice fiscale
- A norma della L. 190/2012 e ss.mm.ii., concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è approvato: dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma della L. 190/2012 e ss.mm.ii., quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Segretario comunale
- A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Dirigente apicale
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere concreto, deve essere: Attuale e diretto
- A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse, oltre a essere diretto, deve essere: Concreto e attuale
- A norma della L. 241/90, in quali casi la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- A norma della L. 241/90, la Pubblica Amministrazione può agire anche secondo norme di diritto privato? Sì, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo i casi in cui la legge non disponga altrimenti
- A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione, in ambito comunale, è approvato: dalla Giunta, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- A norma della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune? Il Segretario comunale
- A norma della L.190/2012, il Piano nazionale anticorruzione: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- A norma della legge 190/2012, all'interno delle Pubbliche Amministrazioni, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato: dall'organo di indirizzo
- A norma della legge 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma: nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- A norma della legge 241/90, i termini entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo possono essere sospesi? Sì, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni, per i motivi espressamente indicati dalla legge stessa
- A norma della legge 241/90, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, al fine: di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale
- A norma dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- A norma dell'art. 2, co. 1, della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- A norma dell'art. 24 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- A norma dell'art. 25 della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso agli atti amministrativi debbono essere motivati? Sì, debbono essere motivati
- A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso a documenti amministrativi, questa si intende respinta? Decorsi inutilmente trenta giorni
- A norma dell'art. 4 del GDPR cosa si intende per "archivio": qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico
- A norma dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di: Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
- A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa per via telematica secondo le modalità previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, e può essere presentata, tra gli altri: Al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ove l'istanza abbia a oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del predetto decreto
- A norma dell'art. 74 del d.P.R. 445/2000, il rifiuto da parte del dipendente addetto della Pubblica Amministrazione di accettare l'attestazione di stati o qualità personali mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento: costituisce violazione dei doveri d'ufficio
- A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari, per: 5 anni
- A norma dell'art.14 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., in relazione agli obblighi di pubblicazione di informazioni relative ai titolari di incarichi politici, le PP.AA. hanno l'obbligo di pubblicare i curricula dei titolari di detti incarichi? Sì, anche se non di carattere elettivo
- A norma dell'art.14 del D.lgs. 33/2013, in relazione agli obblighi di pubblicazione di informazioni relative ai titolari di incarichi politici, i Comuni hanno l'obbligo di pubblicare le dichiarazioni relative alla situazione patrimoniale dei titolari di detti incarichi? Sì
- A norma dell'art.25 della Legge sul procedimento amministrativo, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi, a quale giurisdizione e in che tempi il richiedente può presentare ricorso? Al T.A.R. nel termine di 30 giorni
- A norma dell'articolo 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
- A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto? All'Autorità nazionale anticorruzione
- A norma dell'articolo 10 del d.lgs. 33/2013, tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale: Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- A norma dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico: non deve essere motivata, è gratuita e può essere presentata all'Ufficio relazioni con il pubblico
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere dato ricorso: Al Tribunale amministrativo regionale
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente quanti giorni dalla richiesta di accesso ai documenti questa si intende respinta? Trenta giorni
- A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa si intende: Respinta
- A norma di quanto dispone la L. 241/90, da quando decorrono i termini di conclusione del procedimento nel caso in cui abbia inizio per istanza di parte? Dalla data di ricevimento della domanda
- A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle p.a. e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa? ANAC
- A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, deve essere garantito ai richiedenti l'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici? Sì, lo prevede espressamente l'art. 24 della citata legge
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati? No, per espressa previsione legislativa
- A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi? No, non possono fare parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi
- A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni identificative degli immobili detenuti? Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? 10 giorni
- A quale onere economico è subordinata la richiesta di accesso disciplinata dal D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.? A nessun onere economico, se non eventualmente quello per la riproduzione cartacea del documento richiesto
- A quali soggetti il D.lgs. 33/2013 preclude espressamente la possibilità di accesso agli atti amministrativi? A nessuno
- Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990): Concreto e attuale
- Ai fini del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., per pubblicazione si intende...: la pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione
- Ai fini del D.Lgs. n. 33/2013 per "pubbliche amministrazioni" si intendono: Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, D.Lgs. 165/2001, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
- Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Ai fini dell'accesso la richiesta: deve essere motivata
- Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di: favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai fini dell'esercizio della vigilanza e del controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può compiere tutte le seguenti azioni, TRANNE una. Quale? Comminare sanzioni amministrative ai funzionari che non danno piena attuazione ai piani centrali e periferici di contrasto alla corruzione e all'illegalità
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, l'interesse che legittima la richiesta: Deve essere diretto, concreto e attuale
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende: Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi D.lgs 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivate? Sì, devono essere motivati sia il rifiuto, che il differimento e la limitazione
- Ai sensi del D. Lgs. 33/2013, entro quale termine deve necessariamente concludersi il procedimento di accesso civico? Entro 30 giorni
- Ai sensi del d. lgs. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico: devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti ex art. 5-bis del decreto in esame
- Ai sensi del D.Lgs 33/2013 art 15 le pubblicazioni concernenti i titolari di incarichi di collaborazione e consulenza: sono condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., il rilascio, a seguito di accesso civico, di dati o documenti da parte delle P.A.: in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'Amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati: comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., il procedimento di accesso agli atti deve concludersi: con provvedimento espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza.
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, all'interno di ogni amministrazione, le funzioni di "Responsabile per la trasparenza" sono svolte, di norma: dal responsabile per la prevenzione della corruzione
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, gli obblighi di trasparenza concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni si realizzano mediante: pubblicazione nei propri siti istituzionali dei documenti, delle informazioni e dei dati con possibilità di accesso senza autenticazione ed identificazione
- Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso agli atti deve concludersi: Con provvedimento espresso e motivato nel termine, di norma, di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo: sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, in caso di accoglimento della richiesta di accesso civico nonostante l'opposizione del controinteressato, l'amministrazione ne dà comunicazione al controinteressato e provvede a trasmettere al richiedente i dati o i documenti richiesti: Non prima di 15 giorni dalla ricezione della stessa comunicazione da parte del controinteressato, salvi i casi di comprovata indifferibilità
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance è verificata: dall'Organismo Indipendente di Valutazione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate nella sezione "Amministrazione Trasparente": è un diritto di chiunque
- Ai sensi del D.lgs. 33/2013, le PP.AA. possono rifiutare, differire o limitare l'accesso civico? Sì, ma questi devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dal medesimo Decreto legislativo
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione? No, non richiede motivazione
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013, quale, tra i seguenti, NON è un interesse pubblico il cui pregiudizio può giustificare il diniego del diritto di accesso? La tecnologia industriale
- Ai sensi del d.lgs. 33/2013: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., le PP.AA. possono rifiutare, differire o limitare l'accesso civico? Sì, ma questi devono essere motivati con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dal medesimo Decreto legislativo
- Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto dell'accesso deve essere motivato? Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi del d.P.R. 445/2000, sono equipollenti alla carta d'identità: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato
- Ai sensi della 241/90 la richiesta di accesso ai documenti si intende respinta decorsi inutilmente: 30 giorni
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile: Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile: Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi della l. 241/1990, il diritto di accesso si esercita: nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Ai sensi della l. 241/1990, in tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, a quale soggetto è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi? A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Ai sensi della L.241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso quando: I documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
- Ai sensi della L.241/90, i termini massimi della conclusione del procedimento amministrativo da parte delle Pubbliche Amministrazioni non possono superare, a seconda dei casi, i: Novanta o centottanta giorni
- Ai sensi della L.241/90, l'attività amministrativa è retta da criteri di: Trasparenza
- Ai sensi della La L.190/2012 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione? No
- Ai sensi della legge 190/2012, a chi spetta individuare il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? All'organo di indirizzo
- Ai sensi della legge 190/2012, a prescindere dalla responsabilità civile, chi commette all'interno di un'Amministrazione un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, in quale responsabilità incorre? Penale e disciplinare
- Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata: triennale
- Ai sensi della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione ha durata: triennale ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi della legge 190/2012, in quali settori della P.A. è prevista di regola la rotazione dei dirigenti? Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
- Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione? Triennale, con aggiornamenti annuali
- Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- Ai sensi della legge 241/1990, è consentito l'accesso di un soggetto terzo ai dati di un verbale di violazione del codice della strada? Sì, se ci sono i presupposti di legge
- Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente deve essere rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è finalizzato a: assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita mediante: l'esame e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Ai sensi della legge 241/90 a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti amministrativi? All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi della legge n. 241/1990, come può avvenire l'apertura del procedimento amministrativo? A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
- Ai sensi della legge n. 241/1990, il diritto di accesso è escluso: Quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
- Ai sensi della legge n. 241/1990, l'art. 21 septies, commina la sanzione della nullità al provvedimento amministrativo che: Manca degli elementi essenziali
- Ai sensi della Legge sul procedimento amministrativo, in merito alla richiesta di accesso agli atti amministrativi, è sufficiente che l'interesse del richiedente sia concreto, anche se non diretto e attuale? No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
- Ai sensi della normativa vigente, sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle PP.AA.? Sì, ma solo per le istanze avanzate ai sensi del D.lgs. 33/2013 e non anche per quelle disciplinate dalla L. 241/90
- Ai sensi dell'art 43 del D.lgs 33/2013 le funzioni di Responsabile per la trasparenza sono svolte da: di norma dal responsabile della prevenzione e della corruzione
- Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e s.m.i., il responsabile della prevenzione della corruzione, riferisce sull'attività svolta all'organo di indirizzo? Si, solo nei casi in cui l'organo di indirizzo lo richieda o qualora il responsabile lo ritenga opportuno
- Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e s.m.i. è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, collaborare con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti? Si, lo è
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato: dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/2012 e ss.mm.ii., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza? nel Segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali: integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, la trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali: concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 190/2012, nel sistema dei Piani anticorruzione, quale Piano è adottato dall'A.N.A.C.? Il Piano nazionale anticorruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012 chi provvede alla verifica dell'efficace attuazione del piano e della sua idoneità, nonché a proporre la modifica dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'amministrazione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012, chi provvede alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano Nazionale Anticorruzione? tre anni ed è aggiornato annualmente
- Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, l. 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata... Triennale
- Ai sensi dell'art. 1, comma 7, della legge 190/2012, negli Enti Locali il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato: di norma nel segretario o nel dirigente apicale
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, negli Enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione deve: adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano triennale di prevenzione della corruzione
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l. 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del comma 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione entro il... 31 gennaio di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 1, comma 8, l.190/2012, l'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il... 31 gennaio di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano: l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Ai sensi dell'art. 18 d.lgs. 33/2013, fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, le pp.aa. pubblicano... I bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte
- Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento: ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A.
- Ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 241/1990, il diritto di accesso è esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come si definiscono i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'art. 22 L. 241/1990 quali sono i soggetti interessati al diritto di accesso agli atti e ai documenti della Pubblica Amministrazione: Tutti i soggetti privati, compresi i portatori di interessi pubblici e diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale
- Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/90 e ss.mm.ii., è possibile esercitare il diritto di accesso nei confronti dei gestori di pubblici servizi ? Sì, è possibile
- Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso nei confronti delle autorità di garanzia e vigilanza.... si esercita nell'ambito dei rispettivi ordinamenti
- Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quale ambito si esercita il diritto di accesso nei confronti delle autorità di garanzia e vigilanza? nell'ambito dei rispettivi ordinamenti
- Ai sensi dell'art. 23 l.241/1990, il diritto di accesso si esercita nei confronti... Delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Ai sensi dell'art. 23, co. 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti ogni: sei mesi
- Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso nei procedimenti tributari? Sì, per tali procedimenti restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso nei procedimenti selettivi è escluso ? Sì, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativo a terzi
- Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quale tra le seguenti situazioni è escluso il diritto di accesso ? Nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quali procedimenti il diritto di accesso è escluso nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativo a terzi? Nei procedimenti selettivi
- Ai sensi dell'art. 24 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni: non sono ammissibili
- Ai sensi dell'art. 24 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi __________ ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento. Non può essere negato
- Ai sensi dell'art. 24 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi può essere negato ? Non può essere negato, ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Ai sensi dell'art. 24 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi può essere negato ? No, ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., __________ il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi. con regolamento
- Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi...: tra gli altri, quando dalla loro divulgazione possa derivare una lesione, specifica e individuata, alla sicurezza e alla difesa nazionale
- Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quale tra i seguenti casi il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi ? Quando dalla loro divulgazione possa derivare una lesione, specifica e individuata, alla sicurezza e alla difesa nazionale
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quando è escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- Ai sensi dell'art. 25 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi... l'esame dei documenti è gratuito
- Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., a quale amministrazione deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti? all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in materia di accesso agli atti amministrativi, a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti ? All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata ? Sì, deve essere motivata
- Ai sensi dell'art. 25 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il rifiuto all'accesso dei documenti amministrativi.... deve essere motivato
- Ai sensi dell'art. 25 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la limitazione all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivata ? Sì, deve essere motivata
- Ai sensi dell'art. 25 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., a quale organo o soggetto può essere presentato il ricorso dell'interessato in caso di diniego, espresso o tacito, dell'accesso ai documenti amministrativi ? Al Tribunale amministrativo regionale
- Ai sensi dell'art. 25 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi, l'interessato può presentare ricorso ? Sì, al Tribunale amministrativo regionale
- Ai sensi dell'art. 25 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quando la richiesta di accesso si intende respinta ? Quando siano decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta
- Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi... l'esame dei documenti è gratuito
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, chi è interessato a esercitare il diritto di accesso a documenti amministrativi, nel formulare la richiesta deve: motivarla
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere rivolta unicamente all'Amministrazione che ha formato il documento? No, può essere rivolta anche all'Amministrazione che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi: l'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Ai sensi dell'art. 25 L. 241/1990 il differimento dell'accesso: È ammesso nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 25 L. 241/1990 la limitazione all'accesso: È ammessa nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 25, Legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso: Al T.A.R. nel termine di 30 giorni
- Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati: di importo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario
- Ai sensi dell'art. 27 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., chi presiede la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi ? Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'art. 27 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., da quanti membri è composta la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi ? Da dieci membri
- Ai sensi dell'art. 27 co. 2-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi delibera a maggioranza dei presenti; per quante sedute consecutive l'assenza dei componenti ne determina la decadenza ? Tre
- Ai sensi dell'art. 27 della L. 241/90 e ss.mm.ii., dov'è istituita la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi ? Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'art. 2-bis co. 2 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., quali sono i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni? le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici economici, gli ordini professionali
- Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente: sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7 del medesimo D.Lgs. 33/2013
- ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale? si al fine di gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., cosa controlla l'autorità nazionale anticorruzione? l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/2023, il rifiuto, il differimento, la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati? Si
- Ai sensi dell'art. 5 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso ai documenti amministrativi), il richiedente deve specificare l'interesse connesso all'oggetto dell'istanza di accesso informale? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 5, comma 3, del d.lgs. 33/2013, in materia di trasparenza l'esercizio del diritto all'accesso civico: non necessita di una motivazione
- Ai sensi dell'art. 5, comma 5, d.lgs. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, è tenuta a dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione? Si, salvi i casi di pubblicazione obbligatoria
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso? Dieci giorni
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi? Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo: è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
- Ai sensi dell'art. 5-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti: alla politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato
- Ai sensi dell'art. 5bis del D.Lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti a: la sicurezza nazionale
- Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento? No
- Ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone: l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità
- Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti
- Ai sensi dell'art. 9 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., come deve essere denominata nella home page dei siti istituzionali la sezione dedicata ai dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente? Amministrazione trasparente
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 della L.241/1990, l'interesse dell'istante a richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi è attuale: Quando il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 della L.241/1990, l'interesse dell'istante a richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, oltre ad essere attuale, deve essere: Diretto e concreto
- Ai sensi dell'art.22 comma 1 della L.241/1990, l'interesse dell'istante a richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi, oltre ad essere concreto, deve essere: Diretto e attuale
- Ai sensi dell'art.22 comma 2 della legge 241 del 1990 l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce: principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'art.22 comma 6 della legge 241 del 1990 il diritto di accesso è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione: ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art.24 comma 4 della legge 241 del 1990 l'accesso ai documenti amministrativi non può essere negato: ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Ai sensi dell'art.25 comma 2 della legge 241 del 1990 la richiesta di accesso ai documenti: deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Ai sensi dell'art.25 comma 2 della legge 241 del 1990 la richiesta di accesso ai documenti: deve essere motivata
- Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione è adottato: dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
- Ai sensi dell'articolo 14 del D.Lgs 33/2013 il Comune pubblica i seguenti documenti ed informazioni relativi ai titolari di incarichi politici : il curriculum e compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica
- Ai sensi dell'articolo 19 del d.P.R. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà può riguardare il fatto che la copia di un documento rilasciato da una Pubblica Amministrazione sia conforme all'originale? Sì, sempre
- Ai sensi dell'articolo 22, comma 1, della legge 241/1990, in tema di diritto di accesso ai documenti amministrativi, si definiscono "interessati": i soggetti privati che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi dell'articolo 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale: dell'attività amministrativa, al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 24, comma 3, della legge 241/1990, eventuali istanze di accesso preordinate a un controllo generalizzato dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni: non sono ammissibili
- Ai sensi dell'articolo 25 della Legge 241/1990 la richiesta di accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivata
- Ai sensi dell'articolo 27 della legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ai sensi dell'articolo 43 del d.lgs. 33/2013, chi segnala all'ufficio di disciplina i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente? Il responsabile per la trasparenza
- Ai sensi dell'articolo 45 del d.lgs. 33/2013, se l'Autorità Nazionale Anticorruzione ordina a un'Amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati ai sensi del d.lgs. 33/2013 e l'Amministrazione NON provvede, si configura un illecito: disciplinare
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione? Chiunque
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, chi può richiedere documenti, informazioni o dati a una Pubblica Amministrazione nel caso in cui sia stata omessa la pubblicazione? Chiunque
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle P.A., nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione: a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati: comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013, che disciplina l'accesso civico generalizzato: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- Ai sensi di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'esame dei documenti amministrativi è gratuito? Si, è gratuito (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
- Ai sensi di quanto previsto dalla Legge 6 novembre 2012 n° 190 e s.m.i., quali Comuni possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione di cui al comma 2-bis? I Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
- Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza il D.Lgs. n. 33/2013 prevede la pubblicazione del Piano triennale per la performance, sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per: Tutte le amministrazioni
- Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza, il d.lgs. 33/2013 prevede la pubblicazione della Relazione sulla performance, sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per: tutte le Amministrazioni
- Alla luce del GDPR il trattamento dei dati deve avvenire nel rispetto dei criteri di: liceità, correttezza e trasparenza
- All'interno degli enti locali, dove è individuato il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di: favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Attribuisce al destinatario il diritto-dovere di svolgere in via esclusiva un'attività o di godere di un determinato bene riservato originariamente alla pubblica amministrazione: Concessione