Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione
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- Secondo i principi della pubblicità e del diritto di conoscibilità disciplinati dall'art. 3 del d.lgs. 33/2013: tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli e di fruirne gratuitamente
- Secondo il d.lgs. 33/2013, le Amministrazioni Pubbliche possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" dei loro siti web? No, non possono
- Secondo il D.Lgs. n 33/2013, documenti, informazioni e dati oggetto di specifici obblighi di pubblicazione son pubblicati per un periodo di: 5 anni
- Secondo il Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, art.1, "La trasparenza è condizione di garanzia delle libertà": individuali e collettive
- Secondo il Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, art.1, "La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare": il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza
- Secondo il Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, art.13 "Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi": agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze
- Secondo il Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, art.16 "I dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale, vengono pubblicati dalle pubbliche amministrazioni con cadenza": trimestrale
- Secondo il Decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33, art.8, "I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati": tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- Secondo il disposto della L.190/2012 e ss.mm.ii., il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere adottato: entro il 31 gennaio di ogni anno
- Secondo la L. 190/2012, eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni: Devono essere segnalate all'Autorita' Nazionale Anticorruzione che può chiedere informazioni all'organo di Indirizzo
- Secondo la L.190/2012 e ss.mm.ii., il Responsabile anticorruzione trasmette all'O.I.V. e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione: entro il 15 dicembre di ogni anno
- Secondo la Legge 190/2012 e s.m.i., _______________ delle amministrazioni pubbliche adotta il Piano nazionale anticorruzione. la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità
- Secondo la Legge 190/2012 e s.m.i., la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche adotta _____________. il Piano nazionale anticorruzione
- Secondo la legge 190/2012, chi individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? L'organo di indirizzo
- Secondo la legge 190/2012, chi individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? L'organo di indirizzo
- Secondo la legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione di una P.A. deve indicare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza agli uffici competenti all'esercizio dell'azione: disciplinare
- Secondo la legge 190/2012, possono aggregarsi per definire in comune il Piano per la prevenzione della corruzione: i Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
- Secondo la legge 190/2012, se i dipendenti dell'Amministrazione Pubblica violano misure di prevenzione previste dal Piano di prevenzione della corruzione, si costituisce illecito: disciplinare
- Secondo l'art. 1 co. 14 della L. 190/20212, la violazione da parte dei dipendenti dell'amministrazione delle misure previste dal Piano di prevenzione della corruzione... Costituisce illecito disciplinare
- Secondo l'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Piano nazionale anticorruzione predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica da chi è approvato? La commissione per la valutazione, trasparenza e integrità della P.A. che opera in qualità di Autorità nazionale anticorruzione
- Secondo l'art. 1 del D.P.R. 184/2006, la richiesta formale presentata ad amministrazione diversa da quella nei cui confronti va esercitato il diritto di accesso: e' dalla stessa immediatamente trasmessa a quella competente
- Secondo l'art. 1, co. 7, L. 190/2012 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza: è individuato dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
- Secondo l'art. 10, co. 1, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ogni amministrazione indica: in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
- Secondo l'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali informazioni, tra le altre, pubblicano lo Stato, le regioni e gli enti locali? I compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici
- Secondo l'art. 28, co. 2, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa comporta la mancata pubblicazione dei rendiconti? La riduzione del cinquanta per cento delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- Secondo l'art. 29, co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa pubblicano le PP.AA., entro 30 giorni dalla loro adozione? I documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Secondo l'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano inoltre: la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio
- Secondo l'art. 32 ,co. 2, lett. a) ,del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in materia di obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati, le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, pubblicano: i costi contabilizzati e il relativo andamento nel tempo, individuati i servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi
- Secondo l'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., qual è la definizione dell'indicatore che le pubbliche amministrazioni pubblicano circa i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi ecc.? Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- Secondo l'art. 35 co. 3, lettera a), del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., perché le pubbliche amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale? Per gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Secondo l'art. 43, co. 5, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina? Il responsabile per la trasparenza in relazione alla loro gravità
- Secondo l'art. 5 co. 6 del D. Lgs. 33/13, entro quale termine deve concludersi il procedimento di accesso civico? Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- Secondo l'art. 6, co. 2, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse: non può, in ogni caso, costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
- Secondo quanto disciplinato dalla L. 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi? Sì, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto disciplinato dalla L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi? Sì, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni
- Secondo quanto disposto dal d.lgs. 33/2013, l'accesso civico a dati e documenti della Pubblica Amministrazione è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di un interesse pubblico inerente: alla sicurezza nazionale
- Secondo quanto disposto dall'art. 1, co. 7, della Legge 190/2012 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione: le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
- Secondo quanto disposto dall'art. 1, co. 7, della Legge 190/2012 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione: le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
- Secondo quanto disposto dall'art. 1, comma 7 della Legge 190/2012 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione: le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
- Secondo quanto disposto dall'art. 1, comma 7, della Legge 190/2012 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione: le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
- Secondo quanto normato dall'art. 6, co. 2, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse: non può, in ogni caso, costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
- Secondo quanto prescritto dall'articolo 5, co. 6, del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso: e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
- Secondo quanto specificato nelle Linee Guida dell'ANAC, il diritto di accesso civico generalizzato: può essere attivato da chiunque
- Secondo quanto stabilito dalla L. 190/12 e ss.mm.ii., l'attività di elaborazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione? No, non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione (art. 1, comma 8)
- Secondo quanto stabilito dall'art. 5, co. 3, lettera a), del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'istanza di accesso civico a dati e documenti può essere trasmessa per via telematica e presentata: all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti