Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita TUEL
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- A norma del D. Lgs 267/2000, l'unità di voto del bilancio per l'entrata è: La tipologia
- A norma del D. Lgs. 267/2000, gli enti locali sono autorizzati a contrarre aperture di credito? Sì, nel rispetto della disciplina stabilita dal medesimo Decreto legislativo
- A norma del D. Lgs. 267/2000, il comune delibera il bilancio di previsione finanziario per l'anno successivo entro: Il 31 dicembre di ogni anno
- A norma del D. Lgs. 267/2000, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali è istituito presso: Il Ministero dell'interno
- A norma del D. Lgs. 267/2000, l'unità temporale della gestione finanziaria del comune è l'anno finanziario, Esso inizia e termina, rispettivamente: Il primo gennaio e il 31 dicembre di ogni anno
- A norma del D. Lgs. 267/2000, nel PEG (Piano Esecutivo di Gestione) le entrate dell'Ente locale sono articolate: In titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- A norma del D. Lgs. 267/2000, quale atto disciplina le modalità per la comunicazione delle operazioni di riscossione eseguite, relativamente alle entrate dell'ente locale? Il regolamento di contabilità dell'ente
- A norma del D. Lgs. 267/2000, quale atto stabilisce le procedure per la registrazione delle entrate dell'ente locale? Il regolamento di contabilità dell'ente
- A norma del D. Lgs. 267/2000, quale organo del comune delibera il Piano Esecutivo di Gestione? La Giunta, entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- A norma del D. Lgs. 267/2000, quale soggetto provvede alla verifica ordinaria di cassa dell'ente locale? L'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente
- A norma del D. Lgs. 267/2000, quale soggetto, contestualmente all'approvazione del rendiconto, adegua, ove necessario, i residui, le previsioni di cassa e quelle riguardanti il fondo pluriennale vincolato alle risultanze del rendiconto dell'ente locale? La Giunta
- A norma del D.Lgs. 267/2000 e con specifico riferimento all'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, i "programmi" rappresentano: gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni
- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. i provvedimenti dei Dirigenti o dei Responsabili di Servizi che comportano impegni di spesa sono esecutivi: con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., la disciplina della gestione del bilancio degli Enti locali stabilisce che le fasi di gestione della spesa sono: L'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- A norma del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., la nomina dell'organo straordinario di liquidazione dell'Ente locale è disposta: Con decreto del Presidente della Repubblica
- A norma del D.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., nella gestione della spesa dell'ente locale, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: Al responsabile del servizio finanziario
- A norma del d.lgs. 267/2000, come sono articolate le entrate PEG? In titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- A norma del D.Lgs. 267/2000, con riferimento al primo esercizio il PEG è redatto anche in termini: di cassa
- A norma del d.lgs. 267/2000, la liquidazione: costituisce la seconda fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti e ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto (art. 184, co. 1)
- A norma del D.Lgs. 267/2000, lo schema di bilancio di previsione, finanziario e il Documento unico di programmazione del comune, sono predisposti: dall'organo esecutivo
- A norma del D.Lgs. 267/2000, nel comune, a chi compete l'istituzione e ordinamento dei tributi? Al Consiglio
- A norma dell'art. 149 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che la finanza dei comuni e delle province è costituita anche da addizionali e compartecipazioni ad imposte erariali o regionali? Sì
- A norma dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, dove sono dimostrati i risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale? Nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- A norma dell'art. 151, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la contabilità finanziaria ha natura: Autorizzatoria
- A norma dell'art. 151, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., quali sono gli atti fondamentali che compongono il rendiconto della gestione? Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- A norma dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, cosa costituisce il Documento unico di programmazione? Atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione
- A norma dell'art. 174 del d.lgs. 267/2000, da chi viene predisposto lo Schema di bilancio di previsione finanziario e il Documento unico di programmazione? Dall'organo esecutivo
- A norma dell'art. 178 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti non rappresenta una fase di gestione dell'entrata? Ordinazione
- A norma dell'art. 197, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di gestione si articola in almeno: tre fasi
- A norma dell'art. 197, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di gestione si articola almeno in: tre fasi
- A norma dell'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere allega al conto della propria gestione di cassa quale documentazione? Tra gli altri, gli ordinativi di riscossione e di pagamento
- A norma dell'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere cosa allega al conto della propria gestione di cassa? Tra gli altri, eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei conti
- A norma dell'art. 233-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali enti locali possono non predisporre il bilancio consolidato? Gli enti con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti
- A norma dell'art. 233-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali sono gli enti locali che sono obbligati a redigere il bilancio consolidato? Gli enti con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, per gli altri è facoltativo
- A norma dell'art.147-bis del D.Lgs. 267/2000, il controllo contabile, effettuato dal responsabile del servizio finanziario, è esercitato: attraverso il rilascio del parere di regolarità contabile e del visto attestante la copertura finanziaria
- A norma di quanto stabilisce il comma 2 dell'art. 185 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Ordinazione e pagamento", il mandato di pagamento è: sottoscritto dal dipendente dell'ente individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti
- Ai comuni e alle province la legge riconosce, nell'ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su: certezza di risorse proprie e trasferite
- Ai sensi del D.lgs 267/2000 e ss.mm.ii, il bilancio di previsione finanziario degli enti locali può subire variazione nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa? Si, sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese, per ciascuno degli esercizi considerati nel documento
- Ai sensi del d.lgs 267/2000, quali sono le tre fasi di gestione delle entrate in bilancio? Accertamento, riscossione e versamento
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il Piano esecutivo di gestione della Giunta: individua gli obiettivi di gestione da affidare ai responsabili dei servizi, unitamente alle dotazioni necessarie (art. 169, co.1)
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., il controllo sugli equilibri finanziari è disciplinato: nel regolamento di contabilità dell'ente
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 gli Enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario: annualmente
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, a chi spetta l'ordinamento della finanza locale? Alla legge statale
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, l'attività di verifica dello scostamento tra obiettivi e risultati in un Ente locale: fa parte delle attività specificamente attribuite dalla legge al controllo di gestione
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, le somme impegnate e non pagate entro il termine di esercizio costituiscono: i residui passivi
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, cosa rappresentano i residui passivi? Le somme impegnate e non pagate entro il termine di esercizio
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, sono mantenute tra i residui dell'esercizio: esclusivamente le entrate accertate per le quali esiste un titolo giuridico che costituisca l'Ente creditore della correlativa entrata
- Ai sensi del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'organo di revisione contabile è obbligatorio? Si
- Ai sensi del D.Lgs.267/2000 e ss.mm.ii e con riferimento alle fasi di gestione delle entrate, quale, tra le seguenti affermazioni è corretta? L'accertamento delle entrate avviene distinguendo le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti
- Ai sensi del decreto legislativo 267/2000, la Giunta comunale presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni entro il: 31 luglio di ciascun anno
- Ai sensi della disciplina vigente, Il fondo di riserva, di cui all'art.166 del D.Lgs. 267/2000, è utilizzato: con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità
- Ai sensi dell'art. 150 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), è corretto affermare che l'ordinamento stabilisce per gli enti locali i principi relativi alle attività di investimento? Sì
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267 del 2000, il bilancio di previsione finanziaria: comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- Ai sensi dell'art. 151 del decreto legislativo 267/2000, gli Enti locali ispirano la propria gestione al principio: della programmazione
- Ai sensi dell'art. 151, co. 2, del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., quale documento è composto dalla sezione strategica e dalla sezione operativa? Il Documento unico di programmazione
- Ai sensi dell'art. 151, co. 3, del D. Lgs. 267/00 e ss.mm.ii., dove sono contenute le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi? Nel bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 153, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), il servizio di economato effettua: La gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare
- Ai sensi dell'art. 161 del d.lgs. 267/2000, decorsi trenta giorni dal termine previsto per l'approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato, in caso di mancato invio da parte dei Comuni dei relativi dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche sono sospesi i pagamenti delle risorse finanziarie: a qualsiasi titolo dovute dal Ministero dell'interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali, ivi comprese quelle a titolo di fondo di solidarietà comunale
- Ai sensi dell'art. 162 del d.lgs. 267/2000 gli Enti locali devono deliberare annualmente il bilancio di previsione finanziario con riferimento ad almeno: un triennio
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), dopo il termine dell'anno finanziario: Non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., entro quale termine è possibile effettuare accertamenti d'entrate? 31 dicembre dell'anno finanziario in corso
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. 267/2000, entro quale termine è possibile effettuare accertamenti d'entrate? 31 dicembre dell'anno finanziario in corso
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è l'unità temporale della gestione? L'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- Ai sensi dell'art. 162, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è l'unità temporale della gestione? L'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno
- Ai sensi dell'art. 162, III comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quando inizia l'anno finanziario? Il 1° gennaio di ogni anno
- Ai sensi dell'art. 163 del D.lgs. 267/200 e ss.mm.ii., nel corso dell'esercizio provvisorio possono essere assunti impegni di spesa relativi alle spese correnti, alle eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, ai lavori pubblici o agli altri lavori di somma urgenza
- Ai sensi dell'art. 163 del Tuel il bilancio di previsione dell'ente è approvato? Entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello al quale si riferisce
- Ai sensi dell'art. 163 del TUEL l'esercizio provvisorio differisce dalla gestione provvisoria per i seguenti motivi L'esercizio provvisorio è autorizzato per legge o per Decreto del Ministero dell'Interno che differisce il termine di approvazione del bilancio. La gestione provvisoria si ha invece quando il bilancio non viene approvato entro i termini previsti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 163, co. 3, del D.Lgs. 267 del 2000, l'esercizio provvisorio è autorizzato: Con legge o con decreto del Ministro dell'Interno
- Ai sensi dell'art. 164, del d.lgs. n. 267/2000, l'unità di voto del bilancio: Per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 165 del d.lgs. 267/2000, le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario degli Enti locali sono classificate in: titoli e tipologie
- Ai sensi dell'art. 165, comma 5, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, i programmi sono ripartiti in: titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente articoli
- Ai sensi dell'art. 165, comma 6 del TUEL e s.m.i., il bilancio di previsione cosa indica per ciascuna unità di voto? L'ammontare degli accertamenti e degli impegni che si prevede di imputare in ciascuno degli esercizi cui il bilancio si riferisce, nel rispetto del principio della competenza finanziaria
- Ai sensi dell'art. 166 comma 1 del TUEL, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli Enti locali iscrivono un fondo di riserva non inferiore: allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), all'interno di quale missione è contenuto il fondo di riserva nel bilancio comunale? Fondi e accantonamenti
- Ai sensi dell'art. 169 del d.lgs. 267/2000, con il "Piano esecutivo di gestione (PEG)": l'organo esecutivo determina gli obiettivi di gestione
- Ai sensi dell'art. 169 del TUEL e s.m.i., nel PEG: le entrate sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- Ai sensi dell'art. 169 del TUEL nel Piano esecutivo di Gestione le entrate sono articolate in In titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- Ai sensi dell'art. 169 del TUEL nel Piano esecutivo di Gestione le spese sono articolate in In missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente articoli
- Ai sensi dell'art. 169, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., il Piano esecutivo di gestione deve essere redatto: in termini di competenza, e per il primo anno anche di cassa
- Ai sensi dell'art. 169, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, la giunta delibera il PEG, ovvero: il Piano esecutivo di gestione
- Ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), il Documento unico di programmazione è composto: Dalla Sezione strategica, della durata pari a quella del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa di durata pari a quella del bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 170 del TUEL, il Documento Unico di Programmazione: Costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 170, co. 5, del D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i., il Documento Unico di Programmazione: Costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 170, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione deve essere presentata: Dalla Giunta al Consiglio
- Ai sensi dell'art. 170, comma 3, del TUEL, il documento unico di programmazione (DUP) si compone di due sezioni: sezione strategica e sezione operativa
- Ai sensi dell'art. 170, comma 6, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), in quali enti il Documento Unico di programmazione è predisposto in modalità semplificata? Negli enti con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
- Ai sensi dell'art. 174, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi approva il DUP Documento Unico di Programmazione? Il Consiglio Comunale
- Ai sensi dell'art. 174, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi predispone lo schema di bilancio di previsione finanziario? L'organo esecutivo dell'ente
- Ai sensi dell'art. 175 del TUEL le variazioni di bilancio di previsione finanziario: possono riguardare sia le entrate che le spese e vanno deliberate entro il 30/11 di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 175, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), nel corso dell'esercizio sono possibili variazioni al bilancio di previsione? Sì, sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese
- Ai sensi dell'art. 175, comma 8, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., qual è l'organo competente a deliberare la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione? Il Consiglio comunale
- Ai sensi dell'art. 178 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., costituiscono fasi dell'entrata: l'accertamento, la riscossione e il versamento
- Ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. le fasi di gestione delle entrate sono: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. 267/2000 le fasi di gestione delle entrate sono: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), attraverso quali fasi avviene la gestione delle entrate di pertinenza degli enti locali? Accertamento, riscossione e versamento
- Ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), la gestione delle entrate di pertinenza degli enti locali avviene attraverso le seguenti fasi: accertamento e: Riscossione e versamento
- Ai sensi dell'art. 178, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'accertamento è una fase di gestione dell'entrata? Sì
- Ai sensi dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., a chi compete l'accertamento delle entrate? Al responsabile del procedimento
- Ai sensi dell'art. 179, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), prendendo in considerazione distintamente le fasi di gestione dell'entrata, l'individuazione del soggetto debitore è propria: Dell'accertamento
- Ai sensi dell'art. 179, comma 3-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'accertamento dell'entrata: è registrato quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione alle scritture contabili riguardanti l'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza
- Ai sensi dell'art. 179, comma III-bis, del D.Lgs. n. 267/2000, l'accertamento attuale di entrate future è: vietato
- Ai sensi dell'art. 179, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quali entrate sono accertate nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio? Le entrate relative al titolo "Accensione prestiti"
- Ai sensi dell'art. 180, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), con la fase della riscossione: Viene emesso l'ordinativo di incasso
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3), lettera f) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri elementi, la codifica di bilancio
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, del d.lgs. 267/2000, l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e NON deve necessariamente contenere: i principi applicabili in materia di entrate e uscite
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera e) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri, l'indicazione del titolo e della tipologia, distintamente per residui o competenza
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., costituiscono fasi della spesa: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, in merito al bilancio degli Enti locali, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), attraverso quali fasi avviene la gestione della spesa di pertinenza degli enti locali? Impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del TUEL e s.m.i., le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'ordinazione è una fase della spesa? Sì
- Ai sensi dell'art. 183 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), quando diventano esecutivi i provvedimenti che comportano impegni di spesa? Con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 183 del d.lgs. 267/2000, in materia di contabilità degli Enti locali, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: al responsabile del servizio finanziario dell'Ente
- Ai sensi dell'art. 183, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., con l'impegno di spesa: è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria
- Ai sensi dell'art. 183, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), quali tra i seguenti sono elementi necessari per la costituzione di un valido impegno di spesa? La somma da pagare, il creditore, la ragione del debito e la scadenza
- Ai sensi dell'art. 183, comma 7, del d.lgs. 18 agosto 2000 n.267, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi: con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 183, comma 7, del d.lgs. 267/2000, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: al responsabile del servizio finanziario dell'Ente
- Ai sensi dell'art. 184 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), la fase del procedimento di spesa degli enti locali attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto, è: La liquidazione
- Ai sensi dell'art. 184, co. 1, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., l'accertamento: è la fase mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- Ai sensi dell'art. 185, comma 2, lettera b) del TUEL e s.m.i., il mandato di pagamento è sottoscritto dal dipendente dell'ente individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti e: contiene la data di emissione
- Ai sensi dell'art. 185, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), chi controlla il mandato di pagamento per quanto attiene alla sussistenza dell'impegno e della liquidazione e al rispetto dell'autorizzazione di cassa? Il servizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000, i pagamenti derivanti da obblighi tributari possono essere effettuati anche in assenza di mandato di pagamento? Sì, dal tesoriere ed entro trenta giorni l'ente locale emette il relativo mandato ai fini della regolarizzazione
- Ai sensi dell'art. 186, co. 1, del D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i., il risultato contabile di amministrazione: è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso
- Ai sensi dell'art. 186, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e s.m.i., il risultato contabile di amministrazione è pari: al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il risultato di amministrazione è distinto in: fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 189 del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 189 del d.lgs. 267/2000, le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio finanziario sono: residui attivi
- Ai sensi dell'art. 189, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), le somme iscritte tra le entrate di competenza e non accertate entro il termine dell'esercizio costituiscono: Minori entrate
- Ai sensi dell'art. 189, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio costituiscono: residui attivi
- Ai sensi dell'art. 190 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio: costituiscono economia di spesa e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, che cosa sono i residui passivi? Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, costituiscono residui passivi le somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, in materia di bilancio degli Enti locali, le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono economia di spesa e, a tale titolo: concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, in tema di contabilità pubblica, le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio, rappresentano: residui passivi
- Ai sensi dell'art. 190, co. 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), costituiscono residui passivi: Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 190, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), le somme non impegnate possono essere mantenute nel bilancio nel conto dei residui? No, lo vieta espressamente il citato articolo
- Ai sensi dell'art. 190, comma 3, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono: Economie di spesa
- Ai sensi dell'art. 190, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), il residuo passivo è costituito da: Somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 192, co. 1, del D.Lgs. 267 del 2000, la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da: Determinazione del Responsabile del procedimento di spesa
- Ai sensi dell'art. 192, co. 1, lett. a), del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 197, II comma, del D.Lgs. n. 267/2000, in quante fasi si articola il controllo di gestione? In almeno tre fasi
- Ai sensi dell'art. 199, I comma, lett. f), del D.Lgs. n. 267/2000, gli enti locali possono utilizzare i mutui passivi per l'attivazione degli investimenti? Si
- Ai sensi dell'art. 227 del d.lgs. 267/2000 il rendiconto della gestione è deliberato dall'organo consiliare entro: 30 aprile dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 227 del d.lgs. 267/2000, entro quale termine è deliberato il rendiconto della gestione? Il 30 aprile dell'anno successivo a quello cui il rendiconto si riferisce
- Ai sensi dell'art. 230, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000, quale documento indica i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio? Lo stato patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 235, co. 3, del TUEL e s.m.i., in quali casi il revisore cessa dall'incarico? Per dimissioni volontarie da comunicare con preavviso di almeno quarantacinque giorni e che non sono soggette ad accettazione da parte dell'ente
- Ai sensi dell'art. 235, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), l'organo di revisione contabile dura in carica: Tre anni
- Ai sensi dell'art. 239, comma 1, lettera f del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), qual è il soggetto esterno competente per le verifiche di cassa di cui all'art. 223 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL)? Il Revisore dei Conti
- Ai sensi dell'art.165 comma 6 del TUEL, il bilancio di previsione indica per ciascuna unità di voto: l'ammontare degli accertamenti e degli impegni che si prevede di imputare in ciascuno degli esercizi cui il bilancio si riferisce, nel rispetto del principio della competenza finanziaria
- Ai sensi dell'art.165 del D.Lgs.267/2000 che disciplina la struttura del bilancio di previsione finanziario, quale, tra i seguenti organi, contestualmente alla proposta di bilancio, trasmette, a fini conoscitivi, la proposta di articolazione delle tipologie in categorie? La Giunta
- Ai sensi dell'art.165 del D.Lgs.267/2000 che disciplina la struttura del bilancio di previsione finanziario, quale, tra le seguenti affermazioni, è corretta? Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in titoli e tipologie
- Ai sensi dell'articolo 165 del d.lgs. 267/2000, le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario degli Enti locali sono classificate in: titoli e tipologie
- Ai sensi dell'articolo 165, co. 2, del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario degli Enti locali sono classificate in: titoli e tipologie
- Ai sensi dell'articolo 170, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), gli enti locali, secondo il principio di programmazione finanziaria, presentano il Documento unico di programmazione: Entro il 31 luglio di ogni anno
- Ai sensi dell'articolo 182 del d.lgs. 267/2000, in merito al bilancio degli Enti locali, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Al bilancio di previsione degli enti locali sono allegate anche: Le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi
- Al rendiconto degli Enti locali è allegata: una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti
- Alla luce dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la fase dell'entrata nella quale l'amministrazione verifica il credito e individua il debitore è definita: accertamento
- Alla luce dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la prima fase dell'entrata nella quale l'amministrazione verifica il credito e individua il debitore è definita: accertamento