Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili tra imprenditori individuali, anche artigiani sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- I soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)? Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
- Il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
- Il codice CIG va richiesto anche per i contratti per i quali attualmente non esiste l'obbligo del versamento del contributo all'Autorità? Sì, è obbligatorio richiedere il codice CIG, ai fini della tracciabilità, per tutti i contratti di lavori, servizi e forniture, a prescindere dall'importo degli stessi e dalle modalità di affidamento e quindi anche per i contratti esclusi dall'obbligo del versamento del contributo in favore dell'Autorità
- Il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) stabilisce che, in caso di aggiudicazione annullata su ricorso di terzi o in autotutela, l'affidamento dell'operatore economico non si considera incolpevole: se l'illegittimità è agevolmente rilevabile in base alla diligenza professionale richiesta ai concorrenti
- Il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) stabilisce che, nell'ambito del procedimento di gara, prima dell'aggiudicazione, sussista in capo all'operatore economico: un affidamento sulla conformità del comportamento amministrativo al principio di buona fede
- Il Codice dei contratti pubblici disciplina che: Le amministrazioni aggiudicatrici adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali
- Il Codice Identificativo di gara (CIG) viene acquisito attraverso: la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- Il collegio consultivo tecnico può, ex art. 215 del D. lgs. n. 36/2023: adottare determinazioni aventi natura di lodo contrattuale
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. consente che il contratto sia stipulato tramite posta elettronica certificata: in caso di affidamento diretto
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. pone, nel Libro primo, alcuni principi a cui le pubbliche amministrazioni devono conformarsi nell'affidamento dei contratti pubblici. NON è uno di essi: il principio dell'autodichia
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che le sue proprie disposizioni si interpretano e si applicano in base a tre principi. NON è quindi uno di essi il principio: di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. prescrive un ordine di precedenza tra la pubblicazione dei bandi di gara a livello nazionale e quella a livello europeo? Sì, prima avviene la pubblicazione a livello europeo
- Il d.lgs. 36/2023 prevede l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea? Sì, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque
- Il Direttore dei lavori è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento per eseguire i lavori a regola d'arte e in conformità al progetto e al contratto
- Il disciplinare di gara ai sensi del d.lgs. 36/2023: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Il Documento di gara unico europeo (DGUE): Consiste in un'autodichiarazione aggiornata come prova documentale preliminare in sostituzione dei certificati rilasciati da autorita' pubbliche o terzi in cui si conferma che l'operatore economico soddisfa i requisiti elencati nell'art. 85 del codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023)
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte considerate anormalmente basse sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte non conformi ai documenti di gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte ricevute oltre i termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del contraddittorio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non contraddizione
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non ledere l'altrui sfera giuridica
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio della terzietà
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il raggruppamento di almeno tre soggetti che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, costituisce, ai sensi dell'art. 65 del d.lgs. n. 36/2023: Un consorzio stabile
- Il Responsabile unico del progetto (RUP) per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice è nominato dalla stazione appaltante
- Il rischio del mancato o ritardato rilascio di atti di approvazione o di assenso, da parte di autorità diverse dall'ente concedente, secondo il D. Lgs. n. 36/2023, attinenti alla progettazione e alle eventuali varianti in corso d'opera: è a carico dell'operatore economico
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dalla normativa in materia di Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- In applicazione del principio di rotazione ed ai sensi dell'art. 49, comma 2, del D.Lgs. 36/2023, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui : due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico o stessa categoria di opere o settore di servizi
- In applicazione del principio di rotazione ed ai sensi dell'art.49 comma 2 del D.Lgs. 36/2023, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui: due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico o stessa categoria di opere o settore di servizi
- In attuazione del principio della fiducia di cui all'art. 2 del d.lgs. 36/2023, ai fini della responsabilità amministrativa, che cosa costituisce colpa grave? La violazione di norme di diritto e degli auto-vincoli amministrativi, nonché la palese violazione di regole di prudenza, perizia e diligenza e l'omissione delle cautele, verifiche ed informazioni preventive normalmente richieste nell'attività amministrativa
- In base a quanto previsto dall'art. 7 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), le pubbliche amministrazioni possono organizzare autonomamente l'esecuzione di lavori o la prestazione di beni e servizi? Sì, attraverso l'auto-produzione, l'esternalizzazione e la cooperazione nel rispetto della disciplina del codice e del diritto dell'Unione europea
- In base a quanto previsto dall'art. 71 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara, sono definite: Procedure aperte
- In base a quanto previsto dall'art. 72 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara, fornendo le informazioni richieste dalla stazione appaltante, sono definite: Procedure ristrette
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il contratto è stipulato, a pena di nullità: in forma scritta
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il sistema di monitoraggio delle prestazioni degli operatori istituito presso l'ANAC è fondato su accertamenti definitivi, che esprimono, tra l'altro: il rispetto degli obiettivi di responsabilità sociale
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutte le seguenti opzioni, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutti i seguenti, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), nelle procedure relative a un appalto pubblico che cosa si intende per contratti misti? I contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), quali standard qualitativi e prestazionali deve garantire il subappaltatore per le prestazioni affidate in subappalto? Il subappaltatore deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto
- In base al Codice dei contratti pubblici, le procedure nelle quali le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano, con uno o più di essi, le condizioni di appalto, sono denominate: procedure negoziate
- In base al codice dei contratti pubblici, l'operatore economico cui è affidato un appalto o una concessione è: L'aggiudicatario
- In base al comma 13 dell'art. 119 del d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 (Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici), per i lavori, nei cartelli esposti all'esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici? Si
- In base al d.lgs 36/2023, per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, le stazioni appaltanti possono utilizzare il sorteggio? Sì, ma solo in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate, qualora non risulti praticabile nessun altro metodo di selezione degli operatori
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici si applicano i contratti collettivi nazionali e territoriali? Sì, quelli indicati dalle stazioni appaltanti e dagli Enti concedenti ovvero dagli operatori economici, se garantiscono ai dipendenti le stesse tutele
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., durante l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture, il controllo dei livelli di qualità delle prestazioni è effettuato dal: RUP
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., fatte salve le norme vigenti nella provincia autonoma di Bolzano in materia di bilinguismo, i bandi di gara oggetto di pubblicazione a livello europeo sono pubblicati per esteso: in lingua italiana
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il direttore dei lavori è preposto a tutti i seguenti controlli dell'esecuzione dell'intervento, TRANNE il controllo: giurisdizionale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il progetto esecutivo: sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di aggiudicazione di contratti pubblici, la pubblicazione di informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive rispetto a quelle indicate nello stesso d.lgs.: avviene esclusivamente in via digitale sul sito istituzionale della stazione appaltante
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., individuare il completamento ERRATO. Il progetto di fattibilità tecnico-economica: sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la progettazione in materia di lavori pubblici si articola in: due livelli di successivi approfondimenti tecnici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti che sono Amministrazioni Pubbliche, se non disposto diversamente nel bando di gara per la progettazione, affidano l'attività di direzione dei lavori: a propri dipendenti
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti adottano il programma ... dei lavori pubblici. triennale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti rendono accessibili i documenti di gara: dopo la pubblicazione dei bandi o degli avvisi di pre-informazione sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture è diretta dal: RUP
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nei bandi o avvisi di gara è indicato il codice identificativo di gara, che è acquisito attraverso: la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'affidamento del contratto pubblico le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono richiedere agli operatori requisiti speciali di carattere: economico-finanziario
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nelle procedure ristrette, quando è consentito alle stazioni appaltanti limitare il numero di candidati, questi ultimi devono comunque raggiungere un numero minimo? Sì, almeno cinque
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quali sono i livelli di approfondimenti tecnici in cui si articola la progettazione in materia di lavori pubblici? Il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quando, per l'aggiudicazione di contratti di lavori, forniture o servizi per i quali, in esito a una procedura aperta o ristretta, sono state presentate soltanto offerte inammissibili ai sensi dell'art. 7 comma 4, le stazioni appaltanti utilizzano: la procedura competitiva con negoziazione o il dialogo competitivo
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quando, per l'aggiudicazione di contratti pubblici, il prezzo indicato nell'offerta supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto: l'offerta è inammissibile
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quando, tra l'altro, l'esigenza di sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e di acquistare successivamente le forniture, i servizi o i lavori che ne risultano non può essere soddisfatta ricorrendo a soluzioni già disponibili sul mercato, le stazioni appaltanti possono utilizzare: il partenariato per l'innovazione
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del Codice Civile, l'appaltatore risponde per la difformità e i vizi dell'opera: purché denunciati dalla stazione appaltante prima che il certificato di collaudo assuma carattere definitivo
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della stazione appaltante o dell'Ente concedente: l'aggiudicatario può farne constatare il silenzio inadempimento
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se l'appalto è diviso in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da: garantire l'effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimprese, piccole e medie imprese
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, estranee alla normale alea, all'ordinaria fluttuazione economica e al rischio di mercato e tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata, che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione secondo buona fede delle condizioni contrattuali. Ciò costituisce il principio di: conservazione dell'equilibrio contrattuale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se viene presentata un'offerta da parte di un raggruppamento temporaneo di imprenditori individuali non ancora costituito, in caso di aggiudicazione della gara: gli imprenditori conferiscono mandato collettivo speciale con rappresentanza a uno di loro, che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se viene presentata un'offerta da parte di un raggruppamento temporaneo di imprenditori individuali: in sede di offerta sono specificate le categorie di lavori o le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., tutte le procedure di scelta del contraente sono indette mediante bandi o avvisi di gara? Sì, salve le eccezioni di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023, considerati i principi generali in materia di selezione delle offerte, quale delle seguenti espressioni è corretta? L'offerta deve essere conforme alle previsioni contenute nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse
- In base al d.lgs. 36/2023, il contratto di appalto all'occorrenza può essere risolto? Sì, tutte le volte che ricorrano i presupposti di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori? Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono affidare direttamente a società in house lavori, servizi o forniture? Sì, con provvedimento motivato in cui danno conto dei vantaggi per la collettività, delle connesse esternalità e della congruità economica della prestazione
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 40.000 euro chi attesta il possesso da parte degli operatori economici dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti? Gli stessi gli operatori economici con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento, quando è richiesta una garanzia provvisoria questa può essere costituita sotto forma di: cauzione oppure fideiussione
- In base al d.lgs. 36/2023, salvi i casi di dibattito pubblico obbligatorio, la stazione appaltante può indire un dibattito pubblico sull'opera da realizzare? Sì, ove ne ravvisi l'opportunità in ragione della particolare rilevanza sociale dell'intervento e del suo impatto sull'ambiente e sul territorio
- In base al d.lgs. 36/2023, se una stazione appaltante è condannata al risarcimento del danno a favore del terzo pretermesso può agire in rivalsa contro l'operatore economico aggiudicatario? Sì, resta ferma la concorrente responsabilità dell'operatore economico che ha conseguito l'aggiudicazione illegittima con un comportamento illecito
- In base al d.lgs. 36/2023, secondo il principio della fiducia NON costituisce colpa grave per i funzionari pubblici: il mancato riferimento agli indirizzi giurisprudenziali prevalenti
- In base al d.lgs. 36/2023, tra le seguenti ragioni, quale NON è ammissibile per giustificare offerte anormalmente basse? Trattamenti salariali al di sotto dei minimi
- In base al d.lgs. 36/2023, una stazione appaltante può procedere con l'affidamento diretto dei lavori, anche senza consultazione di più operatori economici? Sì, per lavori di importo inferiore alle soglie previste dalla legge e nel rispetto delle procedure
- In base alla normativa vigente, nel caso di affidamento diretto di un servizio dell'importo di 40.000,00 euro, quanti operatori economici vanno consultati come minimo? 1 operatore
- In base all'art. 107 del d.lgs. 36/2023, nelle procedure aperte, la stazione appaltante può disporre negli atti di gara che le offerte siano esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti? Sì, purché lo faccia in maniera imparziale e trasparente
- In base all'art. 117 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al: 10% dell'importo contrattuale
- In base all'art. 117 del d.lgs. 36/2023, alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al: 10% dell'importo contrattuale
- In base all'art. 119 del d.lgs. 36/2023, chi deve eseguire le opere o i lavori, i servizi e le forniture compresi nel contratto? Di regola i soggetti affidatari dei contratti in proprio
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione dello stesso si applicano le disposizioni del codice civile? Sì, per quanto non espressamente previsto nel codice dei contratti
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, per quanto non espressamente previsto nel medesimo codice: Alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241
- In base all'art. 15 del d.lgs. 36/2023, nell'ambito dell'intervento pubblico da realizzare le stazioni appaltanti nominano nell'interesse proprio un Responsabile unico del progetto (RUP). Di che cosa deve occuparsi questa figura? Delle fasi di programmazione, progettazione, affidamento e dell'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al Codice
- In base all'art. 17 del d.lgs. 36/2023, durante le fasi delle procedure di affidamento quante offerte può presentare ogni concorrente? Una sola offerta, che è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito
- In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato: Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto può essere stipulato mediante corrispondenza secondo l'uso commerciale, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata? Sì, ma solo in caso di procedura negoziata oppure per gli affidamenti diretti
- In base all'art. 41 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutti i seguenti, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base all'art. 58, comma 2, del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se l'appalto non è diviso in lotti: le stazioni appaltanti devono darne motivazione nel bando o nell'avviso di indizione della gara
- In base all'art. 72 del D. Lgs. 36/2023, nelle procedure ristrette quando, per motivi d'urgenza, non è possibile rispettare i termini minimi previsti, l'amministrazione aggiudicatrice puo' fissare un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione? Si', puo' fissare un termine non inferiore a quindici giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara
- In base all'art. 8 del d.lgs. 36/2023, nel perseguire le proprie finalità istituzionali le Pubbliche Amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale? Sì, possono concludere qualsiasi contratto, anche gratuito, salvi i divieti espressamente previsti dalla legge
- In caso di mancata nomina del RUP da parte della Stazione Appaltante, nell'atto di avvio dell'intervento pubblico, ai sensi dell'art. 15 comma 2 del D.Lgs. 36/2023, l'incarico è svolto : dal responsabile dell'unità organizzativa competente per l'intervento
- In caso di proroga dei termini di presentazione delle offerte è consentito agli operatori economici che hanno già presentato l'offerta di ritirarla ed eventualmente sostituirla ai sensi dell'art. 92, co 3, del D.Lgs.36/2023? Sì, sempre
- In materia di contratti pubblici, si definisce "diretto" l'affidamento disposto: senza previa consultazione di operatori economici
- In merito alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti pubblici un contratto può essere stipulato mediante atto pubblico notarile? Si, può essere stipulato anche mediante atto pubblico notarile
- In merito alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, secondo le disposizioni dell'art. 17 del D.lgs. 36/2023, quale delle seguenti affermazioni e' corretta? L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta
- In relazione all'art 50 (Procedure per l'affidamento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quale soglia è prevista per l'affidamento diretto dei servizi e forniture? Importo inferiore a 140000 euro
- In relazione all'art. 104 (Avvalimento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, chi verifica l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria? La stazione appaltante
- In relazione all'art. 129 (Appalti riservati) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quali servizi possono essere riservati agli enti di cui al comma 2? Servizi sanitari, sociali e culturali individuati nell'allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE
- In relazione all'art. 132 (Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, secondo quale codice si regolano i contratti concernenti i beni culturali se non diversamente specificato nell'articolo 132? Codice dei beni culturali e del paesaggio
- In riferimento all'art. 93, co. 1, del D.Lgs.36/2023, ai fini della selezione della migliore offerta nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, è nominata una commissione giudicatrice la quale svolge anche attività di supporto per la verifica dell'anomalia? Sì, su richiesta del RUP
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano alla procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a ... e fino alle soglie di cui all'articolo 14 del Codice. 1 milione di euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i servizi e le forniture di importo inferiore a: 140.000 euro