Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita TUEL
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- La contabilità finanziaria ha natura: Autorizzatoria (art. 151, co. 4, d.lgs. n. 267/2000)
- La contrazione di mutui e aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del consiglio ed emissioni di prestiti obbligazionari: Sono di competenza del Consiglio comunale
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto di gestione, il quale comprende: Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- La fattura è un documento necessario richiesto nella fase: della liquidazione della spesa
- La figura dell'agente contabile ricorre: Tutte le volte che un soggetto gestisce comunque beni o denaro dello Stato o di un altro Ente pubblico indipendentemente dal modo in cui si svolge il rapporto
- La gestione delle spese degli Enti locali si articola in: quattro fasi: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- La gestione di entrate e spese non iscritte in bilancio sono: sempre vietate
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro: venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG): entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- La Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni: Entro il 31 luglio di ciascun anno
- La legge determina un fondo nazionale speciale per finanziare con criteri perequativi gli investimenti destinati alla realizzazione: di opere pubbliche unicamente in aree o per situazioni definite dalla legge statale
- La liquidazione è: una fase della spesa
- La liquidazione costituisce: la fase del procedimento di spesa con cui si determina la somma liquida e certa da pagare
- La liquidazione di una spesa: avviene prima dell'ordinazione e del mandato
- La nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione deve essere presentata (art. 170, co. 1, d.lgs. n. 267/2000): Dalla Giunta al Consiglio
- La nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione: è presentata dalla Giunta al Consiglio entro il 15 novembre di ciascun anno
- La reversale di incasso o di cassa è: il titolo mediante il quale l'Ente ordina al tesoriere di incassare una determinata somma da un suo debitore
- La sezione operativa del D.U.P ha un orizzonte temporale pari... al bilancio di previsione dell'Ente
- La sezione strategica del D.U.P. ha un orizzonte temporale pari a quello del mandato amministrativo
- La sezione strategica del documento unico di programmazione, ha durata: pari a quella del mandato amministrativo
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio: è un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
- La variazione del P.E.G è di competenza: della Giunta Comunale
- La variazione d'urgenza di Bilancio è adotatta dalla Giunta: e deve essere sottoposta a ratifica da parte del Consiglio entro 60 giorni
- La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., rubricato "Impegno di spesa", comporta responsabilità: disciplinare e amministrativa
- L'accantonamento a bilancio di previsione del fondo crediti di dubbia esigibilità: non è oggetto di impegno e genera un'economia di bilancio
- L'accensione di un mutuo da parte degli enti locali è ammessa esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e... per la realizzazione degli investimenti
- L'accertamento è: Una fase dell'entrata
- L'Accertamento costituisce: la prima fase di gestione dell'entrata
- L'accertamento delle entrate di carattere tributario avviene: a seguito di emissione di ruoli o a seguito di altre forme stabilite per legge
- L'adozione dell'atto di salvaguardia degli equilibri generali di bilancio, ai sensi dell'art. 193 del D.lgs. n. 267 del 2000, nell'ente locale rientra nella competenza di: Consiglio comunale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) prevede che al rendiconto è allegata una relazione sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dall'articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Chi adotta questa relazione: La Giunta
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione e a tal fine presentano il Documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre. Tali termini possono essere differiti? Sì, con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine deliberano entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano entro il 31 luglio di ogni anno il Documento unico di programmazione, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 luglio di ogni anno? Il documento unico di programmazione
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 luglio di ogni anno? Il documento unico di programmazione
- L'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) dispone che l'istituzione del servizio di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è prevista: Dal regolamento di contabilità
- L'art. 158, del d.l.gs. n. 267/2000, prevede l'obbligo di rendicontare i contributi straordinari ricevuti nell'anno precedente. Il rendiconto deve essere sottoscritto: Dal Segretario dell'ente locale e dal responsabile economico-finanziario dell'ente locale stesso
- L'art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000 dispone che l'ente locale iscriva un fondo di riserva di cassa: Con un preciso limite minimo
- L'art. 170 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro: Il 15 novembre di ciascun anno
- L'art. 183 del d.lgs. 267/2000 afferma che, con la fase dell'impegno: si costituisce un vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria dell'Ente
- L'art. 188, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che l'eventuale disavanzo di amministrazione è immediatamente applicato all'esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto. La mancata adozione della delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione è equiparata alla mancata approvazione del rendiconto di gestione. Il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all'adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo in cui sono individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Ad ogni modo, il piano di rientro: è sottoposto al parere del collegio dei revisori
- L'art. 193, I comma, del D.Lgs. n. 267/2000 stabilisce che gli enti locali rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa. Ai sensi del II comma della norma in esame, con periodicità l'organo consiliare provvede a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio? Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale e, comunque, almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando quante fasi necessarie? Tre
- L'art. 200 del D.Lgs. n. 267/2000 reca la disciplina relativa agli investimenti e, al I comma, dispone che per gli investimenti degli enti locali, l'organo deliberante, nell'approvare il progetto o il piano esecutivo dell'investimento: deve dare atto della copertura delle maggiori spese derivanti nel bilancio di previsione ed assume impegno di inserire nei bilanci pluriennali successivi le ulteriori o maggiori previsioni di spesa relative ad esercizi futuri, di cui è redatto un apposito elenco
- L'art. 204 del D.Lgs. n. 267/2000 indica delle regole particolari per l'assunzione di mutui, disponendo al II comma che i contratti di mutuo con enti diversi dalla Cassa depositi e prestiti e dall'Istituto per il credito sportivo devono essere stipulati in forma pubblica e devono contenere alcune clausole e condizioni. In particolare, la lett. a, sancisce che l'ammortamento non può avere durata: inferiore ai cinque anni
- L'articolo 170, comma 2 del d.lgs. 267/2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un Ente locale: ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente
- L'attestazione di copertura finanziaria: È obbligatoria sulle determinazioni dei Responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa
- L'atto di liquidazione deve contenere: l'attestazione che la prestazione è stata resa correttamente
- L'avanzo di amministrazione è pari al fondo di cassa: aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Le Corti dei Conti: esaminano i bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi degli enti locali per la verifica dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare gli equilibri di Bilancio
- Le deliberazioni di utilizzo del fondo di riserva di cui all'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): Vanno adottate dall'organo esecutivo e comunicate al Consiglio
- Le determinazioni dei Dirigenti che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Le determinazioni dei dirigenti/Responsabili di Servizio che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile
- Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio: Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
- Le entrate per conto terzi: sono accertate in apposito titolo del bilancio
- Le fasi di gestione della spesa sono nell'ordine: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Le fasi di gestione della spesa, ai sensi dell'articolo 182 del TUEL, sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono nell'ordine: l'accertamento, la riscossione ed il versamento
- Le ipotesi di riconoscimento dei debiti fuori bilancio stabilite dal TUEL sono: Tassative
- Le modalità per la segnalazione dei fatti e delle valutazioni di cui all'art. 153, co. 6, del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., sono disciplinate, nel rispetto della normativa nazionale: nel regolamento di contabilità
- Le previsioni di cassa devono garantire un fondo di cassa: finale non negativo
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in: Titolo, tipologia, categoria, capitolo, ed eventualmente articolo
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate, ai sensi dell'art. 165 TUEL, in: Titoli e tipologie
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate: in titoli e tipologie
- Le retribuzioni dei dipendenti e i compensi per attività occasionali, per i comuni: Costituiscono imponibile ai fini dell'IRAP
- Le risultanze del controllo di regolarità amministrativa sono trasmesse: A cura del segretario, ai responsabili dei servizi, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti, come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio di riferimento costituiscono (art. 189, comma 1, d.lgs. n. 267/2000: Residui attivi
- Le tre fasi di gestione delle entrate del bilancio dell'ente locale sono: accertamento, riscossione e versamento
- Le variazioni al DUP sono approvate: dal Consiglio comunale
- Le variazioni al PEG sono di competenza: Della Giunta comunale, salvo quelle attribuite ad altri organi
- Le variazioni al piano esecutivo di gestione di cui all'articolo 169 del D.Lgs. 267/2000, sono di competenza: dell'Organo esecutivo
- Le variazioni di bilancio che prevedono l'utilizzo delle quote del risultato di amministrazione, vincolato ed accantonato, possono essere deliberate fino al: 31 dicembre di ciascun anno
- Le variazioni di bilancio in via d'urgenza possono essere disposte: dalla Giunta comunale, con ratifica del Consiglio
- Le variazioni di bilancio possono essere deliberate: entro il 30 novembre
- Le variazioni di bilancio sono di competenza: Del Consiglio comunale, salvo quelle attribuite ad altri organi
- Le variazioni di Bilancio sono di competenza: del Consiglio Comunale, della Giunta, del Direttore Finanziario a secondo della loro tipologia
- Le variazioni di bilancio: Sono di competenza dell'organo Consiliare, tranne nei casi di urgenza in cui può essere adottato dalla Giunta Comunale con successiva ratifica del Consiglio entro i successivi 60 gg
- L'ente può provvedere al pagamento dei debiti fuori bilancio mediante un piano di rateizzazione? Sì, ma su accordo con i creditori e purchè il piano abbia durata massima di tre anni
- L'equilibrio di parte corrente, ai sensi dell'art. 162, comma 6, del TUEL, può essere raggiunto anche con entrate in conto capitale? No, salvo le eccezioni tassativamente indicate nel principio applicato alla contabilità finanziaria necessarie a garantire elementi di flessibilità degli equilibri di bilancio
- L'impegno è: Una fase della spesa
- L'impegno di spesa è: la prima fase del procedimento di spesa
- L'impegno, ai sensi dell'art. 183 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali, costituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata: è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
- L'imputazione dell'impegno di spesa di personale, per I trattamenti fissi e continuativi: avviene nell'esercizio di riferimento, automaticamente all'inizio dell'esercizio
- L'iscrizione del fondo di riserva di cassa, di cui al comma 2-quater, art. 166, del d.lgs. n. 267/2000, rappresenta una facoltà per gli enti locali? No, rappresenta un obbligo per l'ente locale
- Lo stipendio dei dipendenti degli enti locali è soggetto: A ritenute fiscali e previdenziali
- L'omogeneità delle voci dei bilanci e dei conti consuntivi annuali delle Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 2 del TUEL è assicurata da un apposito schema di bilancio contenuto: nel d.lgs. 118/2011
- L'organo di revisione svolge, tra le altre, la funzione di: relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto