>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


I componenti del Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione:   sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica
I comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, a norma dell'articolo 1, comma 6, della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione?   Sì, tramite accordi ex art. 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di:   5 anni (art. 8, co. 3, D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.)
I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, secondo l'art. 8, co.1, del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati, ai sensi del presente D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.:   sono indicati in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Il compito di definire le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati a operare in settori di attività particolarmente esposti alla corruzione spetta:   al Responsabile della prevenzione della corruzione
Il D. Lgs. 33/2013 ha per oggetto?   Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Il d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, disciplina il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. L'art. 2 bis stabilisce che, ai fini del medesimo decreto, per "pubbliche amministrazioni" si intendono:   Tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
Il d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, disciplina il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Quale delle seguenti affermazioni non è conforme al disposto dell'art. 5 del medesimo decreto?   L'istanza di accesso civico può essere trasmessa per via telematica secondo le modalità previste dal d.lgs. 82/2005 e può essere presentata anche all'ufficio del difensore civico
Il d.lgs. 33/2013 definisce la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni come condizione di:   garanzia delle libertà individuali e collettive
Il D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a:   mille euro
Il D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a:   Mille euro
Il D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., all'art. 14, co. 1, lett. a), prevede, in riferimento ai titolari di incarichi politici, la pubblicazione:   dell'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
Il d.lgs. 33/2013 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di propria competenza, tutte le seguenti informazioni, TRANNE una. Quale?   I costi dell'accesso agli atti, ove necessario
Il D.lgs. 33/2013 impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per l'attribuzione di vantaggi economici a persone ed enti pubblici e privati?   Sì, a prescindere dall'importo del vantaggio economico da attribuire
Il D.lgs. 33/2013 impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a:   Mille euro
Il D.lgs. 33/2013 individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici nei confronti dei titolari di incarichi politici?   Sì, tale obbligo riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni
Il D.lgs. 33/2013 individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche i curricula dei titolari di incarichi politici?   Sì, anche se si tratta di incarichi politici non di carattere elettivo
Il D.Lgs. n. 33/2013:   Ha come oggetto il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro:   Gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro:   Gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro:   Il diritto di accesso civico
Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro:   Il diritto di accesso civico
Il formato in cui devono essere pubblicati i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria è:   formato aperto
Il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 33/2013 costituisce illecito disciplinare a carico del responsabile della pubblicazione che viene segnalata:   Dall'Autorità Nazionale Anticorruzione all'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
Il piano di prevenzione della corruzione:   individua specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
Il Piano Integrato di attività ed organizzazione che contiene le misure di prevenzione della corruzione, negli enti locali con oltre 50 dipendenti, necessita di aggiornamento?   Si, il Piano deve essere aggiornato ogni anno
Il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione che contiene le norme anticorruzione negli enti locali con oltre 50 dipendenti:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano Nazionale anticorruzione è adottato da:   ANAC
Il Piano Nazionale Anticorruzione è approvato (legge n. 190/2012):   Dall'ANAC
Il Piano nazionale anticorruzione, ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della legge 190/2012 e s.m.i., ha durata:   triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, costituisce un:   atto di indirizzo per le Pubbliche Amministrazioni per l'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e s.m.i.:   individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e ss.mm.:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e ss.mm.:   costituisce atto di indirizzo per le p.a. ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi
Il Piano nazionale anticorruzione, in base a quanto previsto dall'articolo 1, comma 2-bis, della legge n. 190/2012, ha durata:   Triennale
Il Piano nazionale anticorruzione, tenendo in considerazione quanto espresso dall'art. 1 L. 190/2012:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale
Il piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale
Il Piano Nazionale Anticorruzione:   è un atto di indirizzo dell'Autorità Nazionale Anti-Corruzione (ANAC) per Pubbliche Amministrazioni
Il Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (confluito nel PIAO) deve essere pubblicato sul sito istituzionale ?   Si, esso deve essere pubblicato in formato aperto sul sito istituzionale di un'amministrazione o ente nella sezione "Amministrazione trasparente"
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza nei Comuni è approvato con delibera:   Della Giunta comunale
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, facente parte del PIAO, è approvato con delibera di:   Giunta comunale
Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza:   è un piano triennale che prevede le misure organizzative di prevenzione della corruzione e trasparenza
Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione adottato dalle Pubbliche Amministrazioni, secondo quanto disposto dalla L.190/2012 e ss.mm.ii., deve essere trasmesso:   all'Autorità nazionale anticorruzione
Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione delle Pubbliche Amministrazioni, secondo quanto disposto dalla L.190/2012 e ss.mm.ii., è adottato entro il:   31 gennaio di ogni anno
il Presidente dell'ANAC è nominato dal:   Il Presidente della Repubblica previa acquisizione deliberazione del Consiglio dei ministri e previo parere delle commissioni parlamentari competenti
Il principio generale di trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni consiste:   nell'accessibilità totale alle informazioni dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni
Il procedimento sanzionatorio per la mancata adozione del Piano triennale prevenzione corruzione e trasparenza viene avviato da ANAC nei confronti di:   dell'organo d'indirizzo politico e del Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza
Il Programma Triennale per la Trasparenza l'Integrità è collegato ad altri documenti di programmazione strategica?   Si, al Piano Integrato di Attività e Organizzazione - PIAO
Il PTPCT è:   Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza
Il responsabile della prevenzione della corruzione deve?   Adottare, entro il 31 gennaio di ogni anno, le misure di prevenzione della corruzione che vanno inserite nel PIAO
Il responsabile della prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione, ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge n.190/2012 è designato:   dall'organo di indirizzo di ciascuna amministrazione
Il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza a chi deve segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione?   All'organo di indirizzo politico, all'Organismo Indipendente di Valutazione, all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'Ufficio di disciplina
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, comma 7 L. 190/2012, provvede anche:   alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nei Comuni (art. 1, comma 7, L. 190/2012):   È individuato, di norma, nel Segretario comunale o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nei Comuni (art. 1. co. 7, legge n. 190/2012):   È individuato, di norma, nel Segretario comunale o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:   segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
Il responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza è nominato:   con decreto del Sindaco
Il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (RPCT):   è nominato dagli organi di indirizzo delle amministrazioni
Il Responsabile per la trasparenza:   è, di norma, il soggetto che svolge le funzioni di Responsabile per la prevenzione della corruzione
Il termine ordinario di pubblicazione nella cd. "Amministrazione trasparente" è:   di 5 anni dal 1 gennaio dell'anno successivo all'approvazione
In base a quanto dispoto dal D.lgs 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria devono essere resi disponibili:   Nel cosiddetto formato aperto, senza ulteriori restrizioni al riutilizzo diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
In base al D.lgs 33/2013, dove ogni amministrazione comunale ha l'obbligo di pubblicare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Sul proprio sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente"
In base al d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, a quale delle seguenti restrizioni sono soggetti?   All'obbligo di rispettarne l'integrità
In base al d.lgs. 33/2013, al dovere di pubblicazione, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di determinati documenti, informazioni e dati sui siti istituzionali, corrisponde il diritto di chiunque di accedervi:   senza autenticazione e identificazione
In base al d.lgs. 33/2013, art. 7-bis, se norme di legge o di regolamento prevedono la pubblicazione di atti o documenti nei quali figurano dati personali non pertinenti rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione, le Pubbliche Amministrazioni:   provvedono a rendere non intelligibili tali dati personali
In base al d.lgs. 33/2013, dall'inosservanza dell'obbligo, da parte della Pubbliche Amministrazioni, di pubblicare i documenti dovuti, sorge il diritto, spettante a chiunque, di:   accesso civico semplice
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e dei documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è intesa come:   accessibilità totale
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è condizione di garanzia dei seguenti diritti, TRANNE:   economici
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è condizione di garanzia di tutti i seguenti diritti, TRANNE:   i diritti economici
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre ad attuare il principio:   democratico
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre alla realizzazione di una Amministrazione al servizio:   del cittadino
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre alla realizzazione di un'Amministrazione al servizio:   del cittadino
In base al d.lgs. 33/2013, le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chi sia addetto a una funzione pubblica e la relativa valutazione:   sono rese accessibili dall'amministrazione di appartenenza
In base al d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni possono disporre la pubblicazione nel proprio sito istituzionale di dati, informazioni e documenti che NON hanno l'obbligo di pubblicare?   Sì, nel rispetto del limiti di legge
In base al d.lgs. 33/2013, se le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicare nel proprio sito istituzionale atti o documenti nei quali figurano dati personali non pertinenti rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione:   le Pubbliche Amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali
In base alla legge 190/2012, a quale/i organo/i della P.A. il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza trasmette una relazione recante i risultati dell'attività svolta?   All'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo
In base alla legge 190/2012, ai fini della definizione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, è consentito agli Enti locali chiedere il supporto del prefetto?   Sì, è consentito
In base alla legge 190/2012, art. 1, comma 2, NON è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche:   coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è adottato:   dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è adottato:   dall'ANAC
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce un atto di:   indirizzo
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce:   un atto di indirizzo
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione deve essere aggiornato:   ogni anno
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata di:   tre anni
In base alla legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione ha durata:   di tre anni
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
In base alla legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una P.A. è di norma individuato:   tra i dirigenti di ruolo in servizio
In base alla legge 190/2012, in caso di commissione, all'interno di una P.A., di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza risponde per il danno all'immagine della P.A.?   Sì, risponde
In base alla legge 190/2012, in relazione alla vigilanza e al controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni in conformità al loro piano di prevenzione della corruzione, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri:   ispettivi
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche è tenuta a presentare una relazione sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   entro il 31 dicembre di ogni anno
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche esprime pareri in materia di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei Dirigenti amministrativi dello Stato?   Sì, facoltativi
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche riferisce periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   al Parlamento
In base alla legge 190/2012, la durata del Piano nazionale anticorruzione è di:   tre anni
In base alla legge 190/2012, la relazione al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione e sull'efficacia delle disposizioni vigenti in materia viene presentata:   annualmente, dall'Autorità nazionale anticorruzione
In base alla legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa costituisce:   un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
In base alla legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa costituisce:   un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
In base alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione è individuata:   nella Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche
In base alla legge 190/2012, nei Comuni il Piano per la prevenzione della corruzione è adottato:   dalla Giunta
In base alla legge 190/2012, nelle Pubbliche Amministrazioni, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:   sempre dall'organo di indirizzo
In base alla legge 190/2012, quale dei seguenti NON è un compito dell'Autorità nazionale anticorruzione?   Coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
In base all'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., le attività di fornitura di ferro lavorato, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Sì, lo sono
In base all'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., le attività di fornitura di ferro lavorato, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Sì, lo sono [art. 1, co. 53, lettera f)]
In base all'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., da chi è individuato il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio
In base all'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, viene adottato:   entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità Nazionale Anticorruzione
In base all'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base all'art. 1 del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33 la trasparenza è intesa:   Come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
In base all'art. 1 del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, per come novellato dall'art. 2, comma 1, del d.lgs. n. 97/2016, la trasparenza è intesa:   Come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
In base all'art. 1 della L.190/2012 e s.m.i., con quale strumento vengono individuati i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione?   Con il Piano Nazionale Anticorruzione
In base all'art. 1, comma 2, della legge 190/2012, relativamente agli atti di direttiva e di indirizzo del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici ai codici di comportamento:   la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche esprime parere obbligatorio
In base all'art. 1, comma 29, della L. 190/2012, le Amministrazioni Pubbliche devono possedere un indirizzo di posta elettronica cui il cittadino possa trasmettere le istanze ai sensi dell'art. 38 del d.P.R. 445/2000?   Sì, e deve essere posta elettronica certificata
In base all'art. 1, comma 7 della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel segretario o nel dirigente apicale
In base all'art. 1, comma 7, della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
In base all'art. 1, comma 7, della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione di un'Amministrazione segnala i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza agli uffici competenti:   all'esercizio dell'azione disciplinare
In base all'art. 1, comma 8, della L. 190/2012, cd. L. anticorruzione, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   Dall'organo di indirizzo su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione
In base all'art. 1, comma 8, della L. 190/2012, l'attività di elaborazione del Piano per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'Amministrazione?   No, non può
In base all'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere adottato entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta:   del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base all'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere adottato:   entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base all''art. 10, co. 8, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il comune dove deve pubblicare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale
In base all'art. 14 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., entro quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati?   Tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico
In base all'art. 2 del d.lgs. 33/2013, al dovere di pubblicazione, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di determinati documenti, informazioni e dati sui siti istituzionali, corrisponde il diritto di chiunque di accedervi:   senza autenticazione e identificazione
In base all'art. 2 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, per come novellato dall'art. 3, comma 1, del d.lgs. n. 97/2016, le disposizioni del predetto decreto:   Disciplinano la libertà di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti di cui all'articolo 2-bis del medesimo decreto, garantita, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti, tramite l'accesso civico e tramite la pubblicazione di documenti, informazioni e dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni e le modalità per la loro realizzazione
In base all'art. 8 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni
In base all'art. 8, co. 3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni
In base all'art. 8, co.3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni
In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale/i dei seguenti contenuti NON deve/devono necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione?   Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
In base all'articolo 7 del d.lgs. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati:   in formati di tipo aperto
In base all'articolo 7 del d.lgs. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono riutilizzabili?   Sì, sono riutilizzabili
In base alle disposizioni dell'art. 18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti?   Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
In base alle disposizioni dell'art.18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti?   Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
In caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è automaticamente responsabile in via disciplinare?   No
In caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:   può subire anche una sanzione disciplinare
In caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile della prevenzione della corruzione:   può subire anche una sanzione disciplinare
In che modalità sono rilasciati i dati o documenti ai sensi della normativa sulla trasparenza?   In modo gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In merito alla qualità delle informazioni (art. 6, D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii.), quale delle seguenti affermazioni NON è esatta?   Le pubbliche amministrazioni non hanno alcun obbligo di garantire la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali
In quale relazione si pongono le norme del D.lgs. 33/013 con il principio costituzionale sancito dall'art. 117, comma 2, lettera (m) della Costituzione?   Integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle PP.AA. a fini di trasparenza, prevenzione, contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione
In relazione a quanto ripreso all'interno dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è completamente gratuito?   Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In relazione al D.lgs. 33/2013, la medesima disciplina prevista per le PP.AA. si applica anche agli enti pubblici economici e agli ordini professionali?   Sì, in quanto compatibili
In riferimento all'articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., così come modificato dall'art. 6 del D.lgs. n. 97/2016 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è:   gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In riferimento all'articolo 5, co. 4, del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è:   gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In riferimento alle disposizioni dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la riduzione del:   50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
In riferimento alle prescrizioni dell'art. 32 , co. 2, lettera a), del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in materia di obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati, le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, pubblicano:   I costi contabilizzati e il relativo andamento nel tempo, individuati i servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi
In tema di "pubblicità e diritto alla conoscibilità", l'art. 3 del D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii. stabilisce che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria:   possono essere in alcuni casi sostituiti da informazioni riassuntive, elaborate per aggregazione
Indicare l'affermazione corretta. L'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) è stata istituita:   con la L. 190/2012
Indicare quale affermazione sulla riforma del decreto trasparenza è corretta:   Con la riforma la trasparenza è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, e integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino
Indicare quale affermazione sulla riforma del decreto trasparenza è corretta:   Con la riforma la trasparenza non è più solo finalizzata a "favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche", ma soprattutto, come strumento di tutela dei diritti dei cittadini e di promozione della partecipazione degli interessati all'attività amministrativa
Indicare quale affermazione sulla sezione "Amministrazione trasparente" è consona a quanto dispone il D.Lgs. n. 33/2013.   La sezione "Amministrazione trasparente" deve essere organizzata in modo che cliccando sull'identificativo di una sotto-sezione sia possibile accedere ai contenuti della sotto-sezione stessa, o all'interno della stessa pagina "Amministrazione trasparente" o in una pagina specifica relativa alla sotto-sezione
Indicare quale affermazione sulla sezione "Amministrazione trasparente" è consona a quanto dispone il D.Lgs. n. 33/2013.   L'elenco, di cui all'Allegato A, dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi i contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa
Indicare quale affermazione sulla sezione "Amministrazione trasparente" è consona a quanto dispone il D.Lgs. n. 33/2013.   In ogni sotto-sezione possono essere inseriti altri contenuti, riconducibili all'argomento a cui si riferisce la sotto- sezione stessa, ritenuti utili per garantire un maggior livello di trasparenza