Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica
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- Secondo il Codice Civile, devono essere iscritti nella voce ratei e risconti attivi: i proventi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi, e i costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di esercizi successivi
- Secondo il dispositivo dell'art. 33, comma 3 della legge 196/2009 e s.m.i., con il disegno di legge presentato al Parlamento ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio, formulate a legislazione vigente: possono essere proposte, limitatamente all'esercizio in corso, variazioni compensative tra le dotazioni finanziarie previste a legislazione vigente
- Secondo il principio dell'attendibilità, su quali tipi di analisi devono essere basate le previsioni e valutazioni contenute nei documenti di bilancio? valutazioni di tipo storico programmatico e su criteri oggettivi
- Secondo il principio dell'universalità, sono vietate le gestioni fuori bilancio? Sì
- Secondo il principio dell'universalità: tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte nell'unico bilancio
- Secondo il principio di "specificazione", uno dei principi fondamentali per la redazione di un bilancio, le spese: e le entrate devono essere ripartite secondo la natura, la causa e gli effetti che possono causare sul sistema economico
- Secondo il principio di competenza economica, i ricavi sono considerati di competenza economica dell'esercizio in cui: È avvenuto lo scambio
- Secondo il principio di correttezza, come devono essere redatti i documenti contabili del sistema del bilancio? Osservando il Rispetto formale e il Rispetto sostanziale delle norme
- Secondo il principio di flessibilità, quali sono i 4 Istituti di flessibilità previsti dalle norme contabili? Le variazioni di bilancio, l'assestamento di bilancio, i prelevamenti dai fondi di riserva e le variazioni compensative tra dotazioni di unità elementari
- Secondo la "funzione giuridica", il bilancio dello Stato è: lo strumento di programmazione economica, che indica le scelte economico operative necessarie alla realizzazione degli obiettivi
- Secondo la funzione economica, il bilancio dello Stato: determina il regolare andamento dei cicli economici e il raggiungimento dei fini istituzionali dell'attività finanziaria
- Secondo la funzione politica, il bilancio dello Stato: dopo aver ricevuto la fiducia dalle Camere, consente al Governo di realizzare gli obiettivi di politica economica sociale attraverso la riscossione e il pagamento delle spese
- Secondo l'art. 9 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., il "sistema di bilancio": costituisce lo strumento essenziale per il processo di programmazione, previsione, gestione e rendicontazione
- Secondo quanto normato dall'art. 20 della legge 196/2009 e s.m.i., il bilancio annuale di previsione dello Stato è: un bilancio redatto in termini di competenza e cassa
- Si chiama __________ la gestione svolta nell'arco di un periodo amministrativo. esercizio
- Si chiama esercizio la gestione svolta nell'arco di un ____________. periodo amministrativo
- Si completi correttamente il punto a), comma 2, art. 7, l. n. 196/2009. "Il Documento di economia e finanza (DEF), è da presentare ______ entro il 10 aprile di ogni anno". Alle Camere
- Si completi correttamente il punto d), comma 2, art. 7, l. n. 196/2009. "Il disegno di legge del bilancio dello Stato, è da presentare ______ entro il 20 ottobre di ogni anno". Alle Camere
- Si completi correttamente il punto f), comma 2, art. 7, l. n. 196/2009. "Gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, sono da presentare ______ entro il mese di gennaio di ogni anno". Alle Camere
- Si definisce utile di esercizio: la differenza tra i ricavi e i costi
- Si indichi quale tra i seguenti non è uno strumento della programmazione finanziaria e di bilancio previsti dall'art. 7 della l. n. 196/2009. Disegno di legge di stabilità
- SIOPE è: la rilevazione telematica di incassi e pagamenti
- Sono elementi dello stato patrimoniale: risconti attivi
- Sono elementi dello stato patrimoniale: ratei attivi
- Sono elementi dello stato patrimoniale: ratei passivi
- Sono elementi dello stato patrimoniale: rimanenze
- Sono elementi dello stato patrimoniale: attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
- Sono elementi dello stato patrimoniale: crediti
- Sono elementi dello stato patrimoniale: debiti
- Sono elementi dello stato patrimoniale: immobilizzazioni immateriali
- Sono elementi dello stato patrimoniale: immobilizzazioni materiali
- Sono elementi dello stato patrimoniale: risconti passivi
- Sono elementi dello stato patrimoniale: immobilizzazioni finanziarie
- Sono Immobilizzazioni materiali, tra le altre: Terreni; Patrimonio librario; Attrezzature scientifiche
- Sono quote di ricavi di competenza dell'anno in corso, che però saranno riscossi in futuro, si registrano in fase di chiusura di bilancio, in riferimento a prestazioni la cui manifestazione finanziaria avverrà nell'esercizio successivo; la definizione è propria: Dei ratei attivi
- Sono strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio previsti dall'art. 7 della l. n. 196/2009: Disegno di legge di assestamento - Documento di economia e finanza (DEF)
- Sotto il profilo economico, le entrate pubbliche che provengono dal patrimonio dello Stato e degli altri enti pubblici, oppure derivano da un'attività svolta dagli stessi enti in campo economico, sono definite: originarie
- Su cosa si basa il criterio del LIFO? Sui prezzi degli acquisti avvenuti per ultimi, di conseguenza la valutazione delle merci in rimanenza avverrà sulla base dei prezzi delle prime entrate
- Sui capitoli di spesa intestati ai singoli fondi pluriennali vincolati: non è possibile assumere impegni ed effettuare pagamenti
- Sulla base dell'art. 5 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., ad ogni transazione elementare: è attribuita una codifica che deve consentire di tracciare le operazioni contabili e di movimentare il piano dei conti integrato
- Sulla base di quali criteri si fonda il divieto di gestire fondi al di fuori del bilancio, ad eccezione dei casi consentiti e regolati dalla legge (art. 24, co. 3, l. n. 196/2009 e s.m.i.)? Sulla base dei criteri dell'universalità e dell'unità