Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Da chi devono essere svolte le attività amministrative, in virtù del principio di sussidiarietà? Dall'ente territoriale che si trovi più vicino ai cittadini
- Da chi possono essere svolte le funzioni di responsabile del procedimento amministrativo? Dal dirigente/responsabile del servizio e/o dal dipendente da questi appositamente designato
- Da quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento? Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad istanza di parte
- Da quanto risulta dall'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di pubblicità
- Delega, avocazione e sostituzione sono istituti che determinano lo spostamento dell'esercizio della competenza. La delega o delegazione: È un atto amministrativo di tipo organizzatorio per effetto del quale un organo o un ente conferisce unilateralmente ad un altro organo o a un altro ente il potere di provvedere in ordine a una determinata materia, rientrante nella propria competenza
- Delega, avocazione e sostituzione sono istituti che determinano lo spostamento dell'esercizio della competenza. La sostituzione: Comporta l'esercizio di un potere da parte di un organo diverso da quello cui il potere stesso è attribuito e presuppone sempre un'inerzia del sostituito
- Di norma la struttura dell'atto amministrativo si compone di: Intestazione, oggetto, preambolo o premesse, motivazione e dispositivo
- Di seguito, sono riportate alcune parti di un atto di un'Amministrazione Pubblica. Quale di esse costituisce il dispositivo dell'atto? "Determina di approvare la proposta di aggiudicazione della gestione dello Sportello Spazio Informatica per il triennio 2021-2024 - ai sensi dell'art. 51, comma 1, punto 2.1 della legge 108/2021 a favore di..."
- Discrezionalita' dell'attivita' amministrativa significa che: la PA ha facolta' di scelta tra piu' comportamenti leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico
- Dispone il co. 1, art. 3, l . n. 241/1990 che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e: Le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Dispone il co. 1, art. 3, L . n. 241/1990 e s.m.i. che la motivazione deve indicare le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria e: presupposti di fatto
- Dispone la L. 241/90 che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/ principi. Quale, tra quelli indicati, non è un principio/criterio espressamente elencato dalla legge? Principio di certezza del diritto
- Dispone la L. 241/90 e ss.mm.ii. che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da cinque criteri/principi. Quale tra quelli indicati non è un principio/criterio espressamente elencato dalla legge? Principio di precauzione
- Dispone la legge n. 241/1990, art. 21-octies, che è annullabile il provvedimento amministrativo: Viziato da incompetenza
- Dispone la legge n. 241/90, art. 21-octies, che è annullabile il provvedimento amministrativo: viziato da incompetenza
- Dispone l'art. 1 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri: di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
- Dispone l'art. 21-octies della L. n. 241/1990 che il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti... Non è annullabile se, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Dispone l'art. 21-octies della legge 241/1990 che la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo: non comporta annullabilità dell'atto quando la Pubblica Amministrazione dimostri, in giudizio, che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato