Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice procedura penale
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- La comunicazione di notizia di reato ex art. 347 Codice di Procedura Penale di norma deve avvenire: Senza ritardo
- La comunicazione di reato deve essere trasmessa dalla polizia giudiziaria al pubblico ministero Senza ritardo, riferisce al Pubblico Ministero per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti
- La comunicazione notizia di reato ai sensi dell'art. 347 c.p.p. Va riferita al Pubblico Ministero senza ritardo e per iscritto
- La convalida dei sequestri è una facoltà del PM? Sì ed è esercitabile senza la necessità di alcun parere da parte di altre Autorità
- La convalida del fermo deve avvenire entro.. 48 ore
- La Corte di Assise è competente: anche per i delitti particolarmente gravi, puniti con la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 24 anni
- La Corte Suprema di Cassazione non ha il compito di: sovraintendere all'esecuzione delle misure di sicurezza personali
- La dichiarazione scritta resa da persona in grado di riferire circostanze utili ai fini delle investigazioni difensive deve essere autenticata dal: difensore o suo sostituto
- La differenza saliente tra arresto e fermo: è il requisito della flagranza del reato, che occorre per l'arresto ma non per il fermo
- La funzione di incriminazione del pubblico ministero: consiste nel promuovimento dell'azione penale attraverso una richiesta ad un giudice di pronunciarsi in ordine ad un reato ascritto ad un imputato
- La giurisdizione penale è esercitata: dai giudici previsti dalla legge dell'ordinamento giudiziario
- La legge come incentiva l'imputato a richiedere il patteggiamento? Tramite una riduzione della pena che può arrivare fino a un terzo
- La misura dell'allontamento d'urgenza dalla casa familiare (art. 384 bis c.p.p.) è una misura che può essere disposta: dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria
- La misura dell'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare (art. 384 bis c.p.p.) è una misura che può essere disposta: dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, previa autorizzazione del pubblico ministero, scritta, oppure resa oralmente e confermata per iscritto, o per via telematica
- La nozione di azione penale è strettamente correlata a quella di processo penale; essa identifica infatti: l'atto iniziale di quella serie cronologicamente ordinata e necessitata di atti, che è il processo penale
- La P.G. può essere ripartita in generici organi di P.G., servizi di P.G. e sezioni di P.G.. I generici organi di P.G.: sono organi obbligati per legge ad espletare indagini ma normalmente investiti di funzioni amministrative
- La P.G. può essere ripartita in generici organi di P.G., servizi di P.G. e sezioni di P.G.. Le sezioni di P.G.: sono destinate in via esclusiva e con carattere di continuità ad attività di P.G.
- La perizia coattiva consiste: in una perizia che si svolge a prescindere dal consenso della persona sulla quale essa si svolge
- La perquisizione è un mezzo di ricerca della prova
- La perquisizione è: un mezzo di ricerca della prova preordinato alla ricerca del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato
- La perquisizione personale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria: deve essere convalidata dal pubblico ministero. in particolare il verbale di perquisizione deve essere trasmesso entro 48 ore al pubblico ministero che deve, a sua volta, convalidare l'atto entro le successive 48 ore
- La perquisizione personale eseguita ai sensi dell'art. 352 c.p.p. è soggetta a convalida? Si, sempre
- La perquisizione personale eseguita ai sensi dell'art. 352 del C.p.p. è soggetta a convalida? si, sempre
- La perquisizione personale o locale (Art. 352 c.p.p.): Nella flagranza del reato, è condotta dagli Ufficiali di polizia giudiziaria o in caso di particolare necessità ed urgenza anche dagli Agenti di polizia giudiziaria quando hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo o che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso
- La perquisizione personale: deve essere sempre convalidata dal P.M. entro le 48 ore successive alla trasmissione degli atti
- La perquisizione viene disposta con: decreto
- La persona offesa dal reato è parte processuale? No
- La persona soggetta ad "accompagnamento coattivo" non può essere trattenuta oltre: le 24 ore
- La persona su cui la Polizia Giudiziaria svolge attività di indagine è detta: indagato
- La polizia giudiziaria che procede a perquisizione domiciliare: è tenuta a trasmettere il verbale entro 48 ore al pubblico ministero, che può convalidarla
- La polizia giudiziaria deve redigere, in seguito all'espletamento delle sue attività: un verbale
- La polizia giudiziaria dopo aver proceduto all'arresto o al fermo entro quanto tempo deve porre l'arrestato o il fermato a disposizione del P.M.? Entro 24 ore
- La Polizia giudiziaria ha sempre l'obbligo di redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini? Sì, sempre
- La Polizia giudiziaria può prendere le impronte digitali delle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini? Sì, può procedere all'identificazione anche eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici
- La polizia giudiziaria può prendere le impronte digitali delle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini? Sì, può procedere all'identificazione anche eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici
- La Polizia Giudiziaria può procedere a perquisizione personale o locale: Nella flagranza del reato
- La Polizia Giudiziaria può procedere al fermo della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini per procedere alla sua identificazione, se la persona rifiuta di farsi identificare? Sì, ma può trattenerla al massimo per 24 ore, se l'identificazione risulta particolarmente complessa
- La Polizia Giudiziaria può procedere su delega del Pubblico Ministero, secondo le previsioni dell'art. 370 del codice di procedura penale, ad un confronto a cui partecipi la persona sottoposta ad indagini: Solo se la persona sottoposta ad indagini si trovi in stato di libertà con l'assistenza necessaria del difensore
- La Polizia Giudiziaria può procedere su delega del Pubblico Ministero, secondo le previsioni dell'art. 370 del codice di procedura penale, all'interrogatorio della persona sottoposta ad indagini: Solo se la persona sottoposta ad indagini si trovi in stato di libertà con l'assistenza necessaria del difensore
- La Polizia Giudiziaria può, anche di propria iniziativa, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale? Sì deve farlo
- La polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, prendere notizia dei reati? Si
- La Polizia Giudiziaria può, di propria iniziativa, ricercare fonti di prova? Sì, senza la necessità della delega del Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria quali funzioni deve svolgere? Impedire, anche di propria iniziativa, che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori
- La Polizia Giudiziaria si suddivide in: Ufficiali e agenti
- La Polizia Giudiziaria svolge anche funzioni investigative? Si, svolge funzioni investigative, repressive ed esecutive
- La Polizia Giudiziaria svolge anche funzioni repressive. In che cosa consistono? Nel diritto-dovere di impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori
- La polizia giudiziaria svolge anche funzioni repressive? Si, svolge funzioni investigative, repressive ed esecutive
- La polizia giudiziaria svolge funzioni: Investigative, repressive ed esecutive
- La polizia giudiziaria svolge, ai sensi dell'art. 55 c.p.p., una funzione: informativa ed assicurativa.
- La polizia giudiziaria, quando deve compiere atti o operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera. Quest'ultime sono: gli ausiliari di polizia giudiziaria.
- La Polizia Giudiziaria: Deve prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale
- La polizia giudiziaria: deve prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale
- La proroga del termine entro il quale deve essere richiesto dal PM il rinvio a giudizio è: richiedibile nei casi di particolare complessità delle indagini
- La richiesta di applicazione della pena nel patteggiamento può intervenire prima dell'azione penale? Sì, potendo essere anticipata alla fase delle indagini preliminari
- La richiesta di giudizio abbreviato può essere presentata: solo dall'imputato
- La richiesta di incidente probatorio viene accolta dal giudice con: ordinanza.
- La ricognizione personale: mira all'individuazione di persone che il soggetto ha già visto
- La ricognizione processuale quale mezzo di prova: È diretta alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel quale il giudice chiama l'individuo a riconoscere persone od oggetti
- La ricognizione processuale quale mezzo di prova: É diretta alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel quale il giudice chiama l'individuo a riconoscere persone od oggetti
- La sospensione dall'esercizio della potestà dei genitori: costituisce una misura cautelare interdittiva
- La sospensione del procedimento per incapacità dell'imputato è revocata con ordinanza non appena risulti che il suo stato mentale: ne consente la cosciente partecipazione al procedimento
- L'accompagnamento coattivo dell'imputato viene disposto con: decreto motivato
- L'acquisizione di fotografie sono un mezzo di prova? si, quando ne si conosca la provenienza o la paternità
- L'acquisizione di fotografie sono un mezzo di prova? Sì, quando ne si conosca la provenienza o la paternità
- L'agente di Polizia Locale esercita anche funzioni di Polizia Giudiziaria si, nei limiti e nell'ambito del territorio di appartenenza
- L'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare (art. 384 bis c.p.p.) è una misura: precautelare.
- L'arresto e il fermo di polizia giudiziaria hanno una durata temporanea? Si, hanno durata temporanea
- L'arresto e il fermo non sono consentiti quando: tenuto conto delle circostanze del fatto, appare che questo è stato compiuto in presenza di una causa di non punibilità
- L'arresto in caso di flagranza può essere eseguito da privati (art. 383, c.p.p.)? Si, nei casi previsti dall'art. 380
- L'arresto obbligatorio in flagranza di reato non è consentito per il delitto di: furto previsto dall'art. 624 c.p.
- L'art. 41 del TULPS prevede che gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria, che abbiano notizia, anche se per indizio, della esistenza, in qualsiasi locale pubblico o privato o in qualsiasi abitazione, di armi, munizioni o materie esplodenti, non denunciate o non consegnate o comunque abusivamente detenute: procedono immediatamente a perquisizione e sequestro
- L'art. 55 del c.p.p. menziona le attività delegate, cui compete la Polizia Giudiziaria. Che cosa si intende per attività delegata? L'attività delegata ricomprende atti che la Polizia Giudiziaria è legittimata a compiere, ma la cui esecuzione dipende da una ordine proveniente dall'autorità giudiziaria
- L'art. 55, c.p.p., stabilisce che la Polizia Giudiziaria deve compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova dei reati e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale. Tale attività può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria? Sì, può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria anche di propria iniziativa
- L'assunzione di sommarie informazioni dall'indagato libero (art. 350, 1° co., c.p.p.) può essere compiuta dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa? Sì, solo in presenza del difensore
- L'attività assicurativa della polizia giudiziaria è riconducibile a: ricercare gli autori del reato.
- L'attività impeditiva della polizia giudiziaria è riconducibile a: impedire che i reati vengano portati ad ulteriori conseguenze.
- L'attività informativa della polizia giudiziaria è riconducibile a: prendere notizia dei reati e informare tempestivamente l'autorità giudiziaria.
- L'attività investigativa della polizia giudiziaria è finalizzata: all'acquisizione di tutti gli elementi necessari a verificare la fondatezza della notizia di reato, ad individuare gli autori e ad accertare tutte le circostanze rilevanti ai fini della prova della loro responsabilità penale.
- L'avocazione delle indagini preliminari viene disposta: dal Procuratore generale presso la Corte d'appello
- L'avviso della richiesta di archiviazione da parte del PM, viene notificato, se ne ha fatto richiesta: alla persona offesa
- L'azione civile nel processo penale è esercitata mediante: la costituzione di parte civile
- L'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento del danno può essere esercitata nel processo penale contro quale di questi soggetti? Responsabile civile
- L'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento del danno può essere esercitata nel processo penale: dal soggetto al quale il reato ha arrecato danno
- L'azione penale è esercitata: dal PM
- L'azione penale è la richiesta, diretta al Giudice, di decidere sull'imputazione. Nel procedimento ordinario l'azione penale è esercitata: dal P.M., con la richiesta di rinvio a giudizio
- L'azione penale, per il Codice di Procedura Penale, è esercitata: dal Pubblico Ministero
- Le attività di Polizia Giudiziaria, secondo l'art. 55 del codice di procedura penale, si distinguono in: Attività di iniziativa e attività delegate dalla Autorità Giudiziaria
- Le deposizioni degli agenti diplomatici della Santa Sede: possono essere ricevute, rispettando gli obblighi convenzionali
- Le disposizioni in materia di indagini difensive sono state introdotte nel codice di procedura penale: dalla Legge 7 agosto 2000, n. 397
- Le funzioni di polizia giudiziaria - dispone l'art. 56 del c.p.p. - sono svolte: Alla dipendenza e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria
- Le funzioni di polizia giudiziaria possono essere svolte da: Da agenti e da ufficiali di polizia giudiziaria
- Le funzioni di Polizia Giudiziaria possono essere svolte da: Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria
- Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione Dell'Autorità Giudiziaria
- Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione: dell'autorità giudiziaria
- Le funzioni di Polizia giudiziaria sono svolte: anche di propria iniziativa dagli ufficiali e dagli agenti di Polizia giudiziaria
- Le funzioni di Polizia Giudiziaria, secondo l'art. 55 del codice di procedura penale, comprendono: Prendere notizia dei reati, impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova
- Le funzioni e le attività di polizia giudiziaria, secondo l'art. 55 del codice di procedura penale, possono essere compiute: Dagli Ufficiali e dagli Agenti di polizia giudiziaria
- Le indagini preliminari sono svolte da: Pubblico Ministero e polizia giudiziaria
- Le indagini preliminari vengono svolte: Dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria, nell'ambito delle rispettive attribuzioni
- Le indagini preliminari, secondo il disposto dell'art. 326 del codice di procedura penale, sono svolte: Dal Pubblico Ministero e dalla Polizia Giudiziaria, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
- Le indagini preliminari, secondo il disposto dell'art. 327 del codice di procedura penale, sono dirette: Dal Pubblico Ministero
- Le informazioni raccolte dagli ufficiali di polizia giudiziaria sul luogo o nell'immediatezza del fatto: possono essere assunte dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini anche senza la presenza del difensore ai fini della immediata prosecuzione delle indagini
- Le ispezioni e le perquisizioni: di regola non possono essere compiute negli uffici dei difensori
- Le misure previste dal c.d. "codice rosso" riguardano: Gli atti di polizia giudiziaria da compiere con assoluta urgenza
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Perquisizioni
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Ispezioni
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni
- Le perquisizioni ex art. 352 C.P.P. e il sequestro ex art. 354 C.P.P.: possono essere svolte anche da agenti di P.G. ex art. 113 delle norme di attuazione al c.p.p..
- Le perquisizioni nella privata dimora, di regola: non possono avvenire prima delle 7 o dopo le 20
- Le sezioni di polizia giudiziaria: dipendono dai magistrati
- Le sommarie informazioni da persona diversa dall'indagato possono essere assunte da: agenti e ufficiali di Polizia Giudiziaria
- Le sommarie informazioni dalle persone informate sui fatti: Possono essere assunte da Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria
- Le sommarie informazioni dalle persone informate sui fatti: Possono essere assunte da Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria
- L'esame delle parti private quale mezzo di prova: Consiste nella dichiarazione resa da soggetto qualificato come "parte", che accetta di rispondere alle domande che le vengono rivolte
- L'esecuzione di un ordine di custodia cautelare è un esempio di attività di polizia giudiziaria... esecutiva.
- L'identificazione prevista dall'art. 349 del Codice di Procedura Penale, può essere effettuata: dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria
- L'imputato è: la persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio
- L'imputato che non ha nominato un difensore di fiducia o ne è rimasto privo e' assistito da un difensore di ufficio
- L'imputato ha il diritto di nominare: non più di due difensori di fiducia.
- L'informativa di reato: ha come fonte la P.G. ed è trasmessa al P.M.
- L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale: non determina l'inutilizzabilità delle prove acquisite
- L'intercettazione è disposta con: decreto motivato
- L'intercettazione nella privata dimora è ammessa: quando ci sono fondati motivi di ritenere che vi si sta svolgendo l'attività criminosa
- L'inutilizzabilità è rilevabile anche d'ufficio: in ogni stato e grado del procedimento
- L'ispezione è utile a: rinvenire tracce e altri effetti reali del reato
- Lo stato di flagranza (art. 382 c.p.p.) si suddivide in flagranza in senso proprio e quasi-flagranza. É considerato in stato di flagranza: Chi viene colto nell'atto di compiere un reato
- L'omessa citazione dell'imputato o dall'assenza del suo difensore nei casi in cui ne è obbligatoria la presenza: comporta una nullità insanabile
- L'operazione con la quale vengono assicurati alla disponibilità del giudice le cose provenienti da reato (armi, arnesi, ovvero proventi) come viene definita? Sequestro
- L'udienza di convalida si svolge: in camera di consiglio
- L'udienza preliminare è una fase processuale necessaria per tutti procedimenti attribuiti alla cognizione: della Corte di Assise, del Tribunale Collegiale, Tribunale Monocratico per i reati di cui all'art. 33 ter c.p.p.
- L'ufficiale preposto ai servizi di polizia giudiziaria è responsabile per l'attività di P.G. da lui stesso svolta: verso il Procuratore della Repubblica presso il tribunale nel cui circondario ha sede il servizio