Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- La carica di ministro presuppone il possesso della Laurea? No
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: L'oggetto del procedimento
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: I rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: La persona responsabile del procedimento
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: L'ufficio e il domicilio digitale dell'amministrazione
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: Le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti, accedere al fascicolo informatico ed esercitare i diritti partecipativi
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è un compito del responsabile del procedimento che di norma deve essere fatta mediante comunicazione personale. Essa deve contenere: L'amministrazione competente
- La Comunicazione di avvio del procedimento è espressione del principio di: partecipazione al procedimento amministrativo
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere anche l'amministrazione competente? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere anche le modalità con le quali, attraverso il punto di accesso telematico o con altre modalità telematiche, è possibile accedere al fascicolo informatico? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere anche le modalità con le quali, attraverso il punto di accesso telematico o con altre modalità telematiche, è possibile prendere visione degli atti? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere anche le modalità con le quali, attraverso il punto di accesso telematico o con altre modalità telematiche, è possibile esercitare in via telematica i diritti previsti dalla legge? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere anche l'ufficio responsabile del procedimento? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere anche il domicilio digitale dell'amministrazione? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere anche il nominativo della persona responsabile del procedimento promosso? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere anche la data di presentazione della relativa istanza? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990), nei procedimenti ad iniziativa di parte
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere anche la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere anche le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere anche l'oggetto del procedimento promosso? Si, lo prevede espressamente la legge sul procedimento amministrativo (l. 241/1990)
- La confisca: È un provvedimento ablatorio a carattere sanzionatorio
- La convalida di un atto: Elimina il vizio di legittimità di un atto precedentemente emanato dalla stessa autorità
- La convalida di un provvedimento comporta l'eliminazione di: Un vizio di legittimità che inficia l'atto da convalidare
- La denuncia è un atto: sempre irrevocabile
- La denuncia e la richiesta sono proprie: Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo
- La diffida: Consiste nel formale avvertimento ad osservare un obbligo che trova il suo fondamento in un altro provvedimento o nella legge
- La durata di pubblicazione degli atti in amministrazione trasparente: è di cinque anni, fatto salvo diverso termine stabilito dalla normativa
- La fase diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è: La fase dell'iniziativa
- La L. 241/90 e s.m.i. fissa i termini entro cui devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali. Quando non diversamente stabilito, tali termini non possono superare i: 30 giorni
- La L. 241/90 stabilisce che la richiesta di accesso ai documenti amministrativi debba essere motivata? Sì, indipendentemente dalla forma dell'istanza
- La legge 241/1990 definisce "controinteressati" al procedimento finalizzato all'accesso ai documenti amministrativi: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La Legge 241/1990 distingue tra interessati e controinteressati al diritto di accesso. I controinteressati sono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che, dall'esercizio dell'accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto che, dall'esercizio dell'accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 prevede che all'avvio del procedimento amministrativo sia data comunicazione: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre i propri effetti e a quelli che per legge debbano intervenirvi
- La legge 241/1990 prevede che dell'avvio del procedimento amministrativo sia data comunicazione: ai soggetti individuati o facilmente individuabili cui possa derivare pregiudizio del provvedimento
- La legge 241/1990 prevede che dell'avvio del procedimento sia data comunicazione: ai soggetti individuati o facilmente individuabili cui possa derivare pregiudizio dal provvedimento
- La legge 241/1990, in merito alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA): ha l'obiettivo di semplificare il regime delle autorizzazioni amministrative concernenti l'esercizio di attività private con l'introduzione di dichiarazioni sostitutive da parte dei privati
- La Legge 241/90 prevede che sia data comunicazione dell'avvio del Procedimento Amministrativo: Ai soggetti individuati e facilmente individuabili cui possa derivare pregiudizio dal provvedimento
- La legge 6 novembre 2012, n. 190 e ss.mm., prevede che ogni amministrazione pubblica deve designare un proprio responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, individuandolo: di norma in un dirigente di ruolo in servizio
- La legge 6 novembre 2012, n. 190, all'art. 1 comma 10, dispone che è tenuto a verificare l'efficace attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione di ciascuna amministrazione e la sua idoneità: il responsabile della prevenzione della corruzione
- La legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 25 definisce alcuni principi in materia di accesso ai documenti amministrativi, stabilendo che: il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge
- La legge n. 241/1990, in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, ha recepito i dettami della dottrina del giusto procedimento prevedendo che l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante: Comunicazione personale
- La legislazione italiana si occupa di prevenire il conflitto di interesse. In che cosa consiste? Nella situazione in cui, nello svolgimento di un'attività di rilievo privato o pubblico, un individuo sia tenuto a realizzare un c.d. interesse primario che pertiene ad altri e che, per caso, può trovarsi in contrasto con un suo personale interesse (definito come secondario)
- La legislazione vigente consente alla Pubblica Amministrazione di rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge 241/1990
- La notizia di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/1990, avviene Di norma mediante comunicazione personale? Si
- La notizia di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/1990, avviene: Di norma mediante comunicazione personale
- La p.a. deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa? Si, la motivazione per i citati provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3, l. n. 241/1990
- La P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi secondo quanto sancito nella L.241/1990? Sì, nei casi espressamente indicati, per esempio nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- La P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi, è corretto? Si, in casi tassativamente previsti dall'art. 24 l.241/1990
- La predisposizione delle misure di prevenzione della corruzione: Non puo' essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
- La presentazione di un ricorso amministrativo presentato da un soggetto carente di interesse determina: Inammissibilità
- La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa? Si, per espressa previsione di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, al fine di garantire il principio di trasparenza
- La Pubblica Amministrazione dinanzi ad una richiesta di accesso ai documenti amministrativi... Può rifiutare l'accesso nei soli casi stabiliti dalla legge e dai regolamenti delle singole amministrazioni
- La Pubblica Amministrazione può recedere da un contratto di appalto? Sì, nei casi previsti dalla legge o dal contratto stesso
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla Legge 241/1990
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso civico di dati e documenti (art. 5 bis, D.Lgs. n. 33/2013? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso generalizzato di dati e documenti (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013)? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- La pubblica amministrazione, specifica la legge n. 241/1990: Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La richiesta del cittadino in caso di accesso civico semplice deve avere una motivazione? No, per espressa previsione normativa
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, co. 2, legge 241/1990 e s.m.i.) deve: essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi: Deve essere motivata (art. 25, l. n. 241/1990)
- La richiesta di diritto di accesso ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii. deve essere motivata
- La richiesta di diritto di accesso ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii. deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- La sezione amministrazione trasparente è: una sezione del sito web delle amministrazioni in cui sono pubblicati dati, informazioni documenti ai sensi della normativa vigente
- L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990): Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione (eccetera)
- L'accesso civico "generalizzato" secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. è: Il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico è: Disciplinato nel D.Lgs. n. 33/2013
- L'accesso civico (c.d. semplice), ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 attribuisce: a chiunque il diritto di richiedere alla Pubblica Amministrazione documenti informazioni o dati che la stessa Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare, nei casi in sui sia stata omessa la loro pubblicazione
- L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso generalizzato sia dall'accesso documentale
- L'accesso civico c.d. generalizzato di cui all'art. 5, comma 2, d.lgs. 33/2013: è previsto allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
- L'Accesso civico generalizzato (o accesso FOIA): consente a chiunque di richiedere dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che le Amministrazioni sono obbligate a pubblicare
- L'accesso civico generalizzato di cui al d.lgs. 33/2013: può essere attivato nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni
- L'accesso civico generalizzato, secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di taluni interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico generalizzato: riguarda atti e documenti ulteriori rispetto a quelli oggetti di pubblicazione
- L'accesso civico semplice, secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati che la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare ai sensi del d.lgs. 33/2013 nei casi in cui sia omessa la loro pubblicazione
- L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso civico sia dall'accesso documentale
- L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
- L'accesso gli atti amministrativi È un diritto
- L'accoglimento della richiesta di accesso ad un documento amministrativo comporta la facoltà di accesso ad altri documenti in esso richiamati? Sì, se appartenenti al medesimo procedimento, salvo eccezioni
- L'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, deve: dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- L'Amministrazione può recedere unilateralmente da accordi di integrazione o sostituzione del provvedimento, come previsto dalla legge 241/1990, art. 11? Sì, ma soltanto per motivi di interesse pubblico sopravvenuto e pagando un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- L'annullabilità del provvedimento amministrativo, per quali dei seguenti vizi si ottiene? Per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
- L'art 22 della L. 241/90 definisce documento amministrativo: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- L'art. 1 della legge 241/1990 specifica che la Pubblica Amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 10 della legge 241/1990, attribuisce espressamente ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo la facoltà di: presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare, ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- L'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro quanti giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti? Dieci
- L'art. 11 della legge 241/1990, in tema di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo, prevede che: tali accordi debbono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- L'art. 21-bis della L.241/1990, in merito all'efficacia del provvedimento amministrativo, dispone che il provvedimento: limitativo della sfera giuridica dei privati avente carattere cautelare ed urgente è immediatamente efficace
- L'art. 21-novies della legge 241/1990 e s.m.i. prevede la possibilità che l'Amministrazione Pubblica proceda alla convalida del provvedimento annullabile in presenza di determinati requisiti. In cosa consiste la convalida? È un provvedimento di secondo grado ad effetto conservativo e con effetto retroattivo
- L'art. 28 della L. 241/1990 e s.m.i. riporta le modifiche all'art. 15 del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per cui l'impiegato deve mantenere: il segreto d'ufficio
- L'art. 3, co. 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., prescrive che in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati: il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, prevede che le amministrazioni pubbliche agiscano mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire: Maggiore efficienza nella loro attività
- L'art. 4, l. n. 241/1990, prevede l'obbligo per la p.a. di determinare preventivamente, per ciascun procedimento, l'unità organizzativa responsabile: Dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
- L'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, dispone che ciascuna amministrazione pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in una parte chiaramente identificabile, i dati sui propri pagamenti e ne permetta la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. In quale parte del proprio sito internet istituzionale devono essere pubblicati i predetti dati: Nella sezione "Amministrazione trasparente"
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
- L'art. 9 della legge 241/1990 attribuisce la facoltà di intervenire nel procedimento: a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati o associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- L'articolo 21-quater della legge 241/1990 dispone che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa? Sì, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- L'attività di vigilanza dell'Anac: si esplica su vari fronti, tra i quali, l'affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici
- L'atto consistente in una manifestazione di volontà adottata dall'amministrazione per la cura di un concreto interesse pubblico e diretta a produrre in maniera unilaterale effetti giuridici nei rapporti esterni con i destinatari è detto: provvedimento amministrativo
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) nelle sue Linee Guida distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; l'accesso disciplinato dal capo V della legge 241/1990 è: L'accesso documentale
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione può ordinare alla Pubblica Amministrazione inadempiente di procedere alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii. entro un termine non superiore a: 30 giorni
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Esonerano un soggetto all'adempiere ad un obbligo cui sarebbe tenuto per legge, le autorizzazioni: Dispensative
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Accertano l'esistenza dei presupposti richiesti dalla legge per esercitare una certa attività, le autorizzazioni: Ricognitive
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Permettono di esercitare facoltà preesistenti, le autorizzazioni: Permissive
- L'autorizzazione è un atto di consenso all'esercizio di una attività o di un potere, di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento. Dal punto di vista degli effetti, attribuiscono nuove facoltà, le autorizzazioni: Costitutive
- L'autorizzazione è un provvedimento amministrativo con il quale: Si rimuove un limite legale all'esercizio di un diritto preesistente
- L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia: Indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti
- L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di pubblicità: Impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo
- L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio prevede l'obbligo di comunicare l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento? Pubblicità
- L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi. Il principio di pubblicità: Prevede l'obbligo di consentire agli interessati l'accesso ai documenti amministrativi
- L'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi. Il principio di pubblicità: Prevede l'obbligo di rendere pubbliche le disposizioni adottate dalle p.a. in merito alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
- Le amministrazioni comunali sono tenute ad adottare le misure di prevenzione della corruzione? Si, sussiste un obbligo per le amministrazioni comunali di adottare il PIAO che contiene le misure anticorruzione
- Le autenticazioni sono: Atti che attestano la conformità di un documento all'originale o l'autenticità della sottoscrizione
- Le denunce e i ricorsi sono propri: Della fase d'iniziativa del procedimento amministrativo
- Le disposizioni della L.241/90 e ss.mm.ii. si applicano alle amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali ? Sì, si applicano, altresì, alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio delle funzioni amministrative
- Le documentazioni sono: Atti che consistono nella riproduzione di atti o fatti contenenti determinate notizie, di cui la pubblica amministrazione sia venuta a conoscenza per denuncia dei privati o per accertamento dei propri organi, al fine di precostituire una prova ufficiale
- Le forme di accesso civico previste dal d.lgs. 33/2013 sono: accesso civico semplice e accesso civico generalizzato
- Le legalizzazioni sono: Atti che attestano non solo l'autenticità della sottoscrizione ma anche la qualifica posseduta dal pubblico ufficiale che ha sottoscritto l'atto
- Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi? No, "accesso documentale" è l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
- Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990. La richiesta di accesso ai documenti: Deve essere motivata e indirizzata all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente; la richiesta deve essere comunicata ai controinteressati
- Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990. La richiesta di accesso ai documenti: Deve essere indirizzata all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990. Se l'istanza è accolta: L'esame dei documenti è gratuito, il rilascio di copia è subordinato al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
- Le P.A. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro, a norma dell'art.15 della L.241/90 Sempre, se per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivita' di interesse comune
- Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013 nella sezione denominata: Amministrazione trasparente
- Le situazioni giuridiche passive operano sul piano concreto una limitazione della sfera di operatività dell'individuo, restringendo la sfera giuridica. È una situazione giuridica passiva: La soggezione
- Le situazioni giuridiche passive operano sul piano concreto una limitazione della sfera di operatività dell'individuo, restringendo la sfera giuridica. È una situazione giuridica passiva: L'onere
- Le situazioni giuridiche soggettive attive o di vantaggio costituiscono esercizio di libertà o discrezionalità. Quale tra quelle indicate è una posizione attiva: L'interesse legittimo
- Le situazioni giuridiche soggettive attive o di vantaggio costituiscono l'esercizio di libertà o discrezionalità. È una situazione giuridica attiva: L'aspettativa
- Le situazioni giuridiche soggettive passive operano una limitazione della sfera di operatività dell'individuo restringendone la sfera giuridica. Costituisce una situazione giuridica passiva: Obbligazione
- L'esame dei documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241 del 1990, è: Gratuito (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
- L'esame dei documenti amministrativi, secondo il testo dell'art.25 della L.241/90 è gratuito
- lI diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile: nei confronti di tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario, da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
- L'incapacità dell'atto amministrativo di produrre effetti giuridici è detta: Inefficacia
- L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficiano il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale. Condizione
- L'iniziativa del procedimento amministrativo può provenire da un soggetto privato o dall'amministrazione (iniziativa d'ufficio); se proviene da un soggetto privato può essere introdotto da: Denunce
- L'invito formale con il quale si intima ad un soggetto di svolgere una determinata attività o di astenersi da un determinato comportamento previsto dalla legge è qualificabile quale: Diffida
- L'istanza di accesso civico può essere trasmessa anche all'ufficio relazioni con il pubblico (URP). Quanto affermato: È corretto, può essere trasmessa anche all'URP
- L'istanza di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, può essere trasmessa all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti? Si può essere trasmessa anche all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti
- L'istituto del silenzio assenso da parte della P.A. è: È ammesso solo nei casi previsti dalla legge
- L'istituto dell'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies, l. n. 241/1990 e s.m.i.): Prevede tre condizioni, ovvero sussistenza di ragioni di interesse pubblico, esercizio del potere entro un termine ragionevole, considerazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati
- L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 L. n. 241/1990) trova applicazione anche qualora vi sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza pubblica? No
- L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste: Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
- L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste: Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
- L'obbligo di motivazione concerne anche i provvedimenti relativi allo svolgimento dei pubblici concorsi? Si, tale obbligo è espressamente previsto dall'art. 3 l. 241/1990
- L'oggetto del provvedimento amministrativo: Può essere anche un comportamento
- L'ufficio responsabile del procedimento, secondo quanto previsto dalla Legge n. 241/90, deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
- L'unilateralità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere: Segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere