Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Nei casi in cui il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al D.P.R. 62/2013, prevede l'obbligo di astensione per il dipendente, quale soggetto decide in merito all'astensione? Il Responsabile dell'Ufficio di appartenenza
- Nei concorsi pubblici, a esclusione di quelli banditi per il reclutamento del personale sanitario e socio-sanitario, educativo e scolastico, compreso quello impiegato nei servizi educativo-scolastici gestiti direttamente dai comuni e dalle unioni di comuni, e dei ricercatori, nonchè del personale di cui all'articolo 3 D.Lgs 165/2001, ai sensi dell'art. 35 co. 5 ter del decrerto medesimo, sono considerati idonei: i candidati collocati nella graduatoria finale dopo l'ultimo candidato vincitore, in numero non superiore al 20 per cento dei posti messi a concorso
- Nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, a norma dell'art. 10 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente: non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
- Nel caso di violazione delle prescrizioni del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente pubblico può incorrere nella responsabilità amministrativa? Si, può incorrere nella responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
- Nel caso di violazione delle prescrizioni del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente pubblico può incorrere nella responsabilità penale? Si, può incorrere nella responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
- Nel caso il Ministro ha fissato un termine perentorio entro il quale il dirigente deve adottare un atto, ma l'inerzia di questi permane, in base all'art. 14, co. 3, del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il Ministro: Può nominare un commissario ad acta, dando comunicazione al presidente del Consiglio dei ministri del relativo provvedimento
- Nel caso in cui l'assenza per malattia del dipendente di una pubblica amministrazione abbia luogo per l'espletamento di prestazioni specialistiche l'assenza deve essere giustificata? Sì, deve essere giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la prestazione
- Nel caso vi sia la sostituzione di un assente con diritto alla conservazione del posto, secondo il dispositivo dell'art. 52 D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: per la durata dell'assenza
- Nel momento in cui il dipendente non rispetti gli obblighi normativi del CCNL, la sua condotta può essere soggetta a procedimento disciplinare e sulla base della gravità dell'infrazione commessa, il dipendente pubblico può andare incontro a: Rimprovero verbale; Rimprovero scritto/censura; Multa di importo variabile fino ad un massimo di 4 ore di retribuzione
- Nel pubblico impiego il provvedimento disciplinare della multa fino ad un massimo di 4 ore di retribuzione può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al dipendente? No, nessun provvedimento disciplinare più grave del rimprovero verbale può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore
- Nel pubblico impiego l'articolazione dell'orario di lavoro è improntata a criteri di flessibilità, utilizzando diversi sistemi di articolazione dello stesso che possono anche coesistere. L'orario di lavoro che consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in prestabilite articolazioni di orario corrisponde: Alla turnazione
- Nel pubblico impiego l'articolazione dell'orario di lavoro è improntata a criteri di flessibilità, utilizzando diversi sistemi di articolazione dello stesso che possono anche coesistere. L'orario plurisettimanale consiste: Nella programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali e annuali con orari superiori o inferiori alle 36 ore settimanali nel rispetto del monte ore complessivo in relazione al periodo di riferimento
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Partecipazione a convegni e seminari
- Nel pubblico impiego, le gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento comportano: Il licenziamento disciplinare [art. 55-quater, co. 1, lettera f-bis), D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.]
- Nel rapporto di lavoro del pubblico impiego, il periodo di prova è: un periodo finalizzato a sperimentare la reciproca soddisfazione della collaborazione instaurata che, se giudicata positiva da entrambe le parti, conduce al consolidamento del rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato
- Nella gestione delle risorse umane le amministrazioni pubbliche devono seguire i principi dettati all'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001. Quale tra i seguenti non è un principio corretto? Le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- Nella sistematica del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. sono considerate Amministrazioni Pubbliche tutte le seguenti, TRANNE: l'Associazione bancaria italiana
- Nella stipulazione di contratti per conto dell'Amministrazione, il dipendente pubblico - secondo il DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 14, co. 1 - può ricorrere a mediazione di terzi? Non può farlo, salvo che l'amministrazione abbia deciso di ricorrere ad intermediazione professionale
- Nell'ambito della contrattazione collettiva integrativa ogni ente deve costituire la delegazione datoriale: Entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto nazionale e tale termine è ordinatorio
- Nell'ambito della Pubblica Amministrazione, quale, tra le funzioni di seguito indicate, sono espressamente assegnate ai dirigenti dal D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii.? La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di organizzazione delle risorse anche strumentali e di controllo
- Nell'ambito della Pubblica Amministrazione, quale, tra le funzioni di seguito indicate, sono espressamente assegnate ai dirigenti dal D.lgs. 165/2001? La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di organizzazione delle risorse anche strumentali e di controllo
- Nelle amministrazioni pubbliche il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Sì, lo prevede espressamente il d.lgs. n. 165/2001 con la disciplina in esso contenuta
- Nelle amministrazioni pubbliche le assunzioni obbligatorie dei soggetti appartenenti alle categorie protette (l. n. 68/1999), avvengono: Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere
- Nelle pubbliche amministrazioni, l'assunzione di personale può avvenire: Tramite concorso per titoli e/o esami o mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- Nell'esercizio delle proprie funzioni, il dipendente di una Pubblica Amministrazione può incorrere in diverse tipologie di responsabilità. In quali di queste incorre il dipendente che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia? Incorre in responsabilità penale, disciplinare e amministrativo-contabile
- NON rientra tra le funzioni del dirigente di cui all'art. 17 del D.Lgs. 165/2001: la definizione di obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare e l'emanazione delle conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
- NON sono tutelati dalle ritorsioni (d.lgs. 24 del 2023): i parenti del whistleblower