Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Salvi i casi di silenzio assenso, decorsi i termini per la conclusione del procedimento previsti nell'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il ricorso avverso il silenzio dell'amministrazione: Può essere proposto, anche senza necessità di diffida all'amministrazione inadempiente, fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini per la conclusione del procedimento
- Salvo che la legge disponga altrimenti, che cosa prevede l'art. 11 della L. 241/1990? Gli accordi di cui all'art. 11 devono essere stipulati per atto scritto a pena di nullità
- Salvo i casi in cui sia stabilita per legge o per regolamento, l'unità operativa responsabile del procedimento è individuata (art. 4, L. 241/1990): Dalle pubbliche amministrazioni
- Scaduto il termine di quarantacinque giorni, entro quanto tempo l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione negativa, qualora abbia acquisito uno o più atti di dissenso che non ritenga superabili, a fronte delle disposizioni della Legge 241/1990? Entro cinque giorni lavorativi, a norma del disposto di cui al co. 5, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i.
- Se necessari giuridicamente per dar vita all'atto, gli elementi dell'atto amministrativo si definiscono: essenziali
- Se nel corso del procedimento sorge un conflitto di interessi, il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6-bis della L. 241/1990: Deve astenersi dall'esercizio delle proprie competenze e segnalare il conflitto, anche laddove solo potenziale
- Se non è posto un termine diverso entro che termine devono concludersi i procedimenti amministrativi? 30 giorni
- Se un atto amministrativo non ancora efficace viene ritirato, si configura: il mero ritiro dell'atto amministrativo
- Se un dato organo amministrativo emana un provvedimento o un atto il cui oggetto ricade in un territorio diverso dalla sua circoscrizione, si parla di: incompetenza
- Secondo autorevole dottrina, quale tra i seguenti provvedimenti non possono essere ricondotti nell'ambito del potere autorizzatorio? La dispensa
- Secondo i principi generali dell'attività amministrativa indicati all'articolo 1 della L. n. 241 del 1990, la pubblica amministrazione Agisce secondo le norme di diritto privato solo nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che la legge disponga diversamente
- Secondo il d.lgs. 33/2013, le Amministrazioni Pubbliche possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" dei loro siti web? No, non possono
- Secondo il disposto della l. 241/1990 e s.m.i., quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto della l. 241/1990 e s.m.i., quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto della L. 241/90, quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto dell'art. 22 comma 1 lett. c) della legge n. 241/1990 quali sono i soggetti che possono essere considerati controinteressati? Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della L. 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le pubbliche amministrazioni incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo il disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990 e s.m.i., la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale: ad assenso senza condizioni, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Unione europea richiedono l'adozione di provvedimenti espressi
- Secondo la legge 241/1990, come deve essere concluso il procedimento amministrativo? Mediante adozione di un provvedimento espresso
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, quando è viziato da eccesso di potere o incompetenza, è: annullabile
- Secondo la legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? Sì, a norma di legge
- Secondo la legge 241/1990, le P.A., nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo deve essere contenuta l'indicazione del responsabile del procedimento? Sì, sempre
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili in modalità telematica
- Secondo la legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni riguardanti gli atti amministrativi a contenuto generale è corretta? Non devono essere motivati
- Secondo la legge 241/2990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo la normativa vigente, in un'Amministrazione Pubblica, chi ha il potere di promuovere le liti? I dirigenti di uffici dirigenziali generali
- Secondo l'art. 1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni è intesa come: accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche
- Secondo l'art. 1 della L. 241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio? Di efficacia
- Secondo l'art. 10, co. 1, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ogni amministrazione indica: in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
- Secondo l'art. 10, co. 3, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito del piano triennale per la prevenzione della corruzione, l'obiettivo strategico di ogni amministrazione è: la promozione di maggiori livelli di trasparenza
- Secondo l'art. 13, co. 1, lett b), D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi: all'articolazione degli uffici, alle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
- Secondo l'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali informazioni, tra le altre, pubblicano lo Stato, le regioni e gli enti locali? I compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici
- Secondo l'art. 14, co. 1-bis, del d. lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati per i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati: salvo che siano attribuiti a titolo gratuito, e per i titolari di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, ivi inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione
- Secondo l'art. 14, comma 2, della legge 241/1990, quando viene convocata la conferenza di servizi decisoria? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo l'art. 18, comma 1, della L. 241/1990, le amministrazioni pubbliche ...: adottano le misure organizzative idonee a garantire l'applicazione delle disposizioni in materia di autocertificazione e di presentazione di atti e documenti da parte di cittadini a pubbliche amministrazioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 445/2000
- Secondo l'art. 2, comma 2, della Legge 241/1990 e s.m.i., qualora non è previsto un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 2, comma 4 della Legge 241/1990 e s.m.i., nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, dovessero essere indispensabili termini superiori ai novanta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, tali termini non potranno comunque superare i: centottanta giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
- Secondo l'art. 21-bis della legge 241/1990, in quale momento acquista efficacia il provvedimento amministrativo nei confronti di ciascun destinatario? Con la comunicazione a ciascun destinatario salvo i casi di immediata efficacia previsti dalla legge
- Secondo l'art. 21-novies, della legge 241/1990 e s.m.i., l'istituto dell'annullamento d'ufficio: prevede la sussistenza di ragioni di interesse pubblico
- Secondo l'art. 25, co. 2, L. 241/1990 e s.m.i., deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente: la richiesta di accesso ai documenti
- Secondo l'art. 28, co. 2, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa comporta la mancata pubblicazione dei rendiconti? La riduzione del cinquanta per cento delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- Secondo l'art. 29, co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cosa pubblicano le PP.AA., entro 30 giorni dalla loro adozione? I documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
- Secondo l'art. 31 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano inoltre: la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio
- Secondo l'art. 32 ,co. 2, lett. a) ,del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., in materia di obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati, le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi, pubblicano: i costi contabilizzati e il relativo andamento nel tempo, individuati i servizi erogati agli utenti, sia finali che intermedi
- Secondo l'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., qual è la definizione dell'indicatore che le P.A. pubblicano circa i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi ecc.? Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- Secondo l'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., qual è la definizione dell'indicatore che le pubbliche amministrazioni pubblicano circa i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi ecc.? Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
- Secondo l'art. 33, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., che cos'è l'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti? Un indicatore che le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, relativamente ai tempi medi di pagamento relativi per gli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture
- Secondo l'art. 35 co. 3, lettera a), del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., perché le pubbliche amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale? Per gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Secondo l'art. 43, co. 5, del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina? Il responsabile per la trasparenza in relazione alla loro gravità
- Secondo l'art. 6, co. 2, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse: non può, in ogni caso, costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
- Secondo l'art. 8 della legge 241/1990, quale dei seguenti dati deve essere contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili con le modalità telematiche
- Secondo l'art. 8 della legge 241/1990, qualora la comunicazione di avvio del procedimento si debba effettuare a un numero cospicuo di persone e risulti particolarmente onerosa, è possibile adottare tipologie di pubblicità differenti dalla comunicazione personale? Sì, è possibile adottare forme di pubblicità idonee, stabilite dall'Amministrazione procedente
- Secondo le previsioni della L. 241/90, gli atti amministrativi generali: non hanno necessità di motivazione
- Secondo l'orientamento prevalente, il vizio dell'atto amministrativo per incompetenza relativa può aversi: Per ragioni di materia, territorio, valore e grado
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 della L. 241/90 e s.m.i., i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto a: prendere visione degli atti ed a presentare memorie scritte e documenti che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "Amministrazione trasparente", i tempi: effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto disposto dall'articolo 48 del d.lgs. 33/2013, quale tra gli organismi indicati NON è uno di quelli che l'Autorità nazionale anticorruzione sente in occasione dell'adozione degli standard, modelli e schemi per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria? La Conferenza Stato Regioni
- Secondo quanto normato dall'art. 6, co. 2, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse: non può, in ogni caso, costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge 241/1990, il Responsabile del procedimento può adottare il provvedimento finale? Si, ove ne abbia la competenza, altrimenti trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 è fatta salva la possibilita' di convalida del provvedimento annullabile sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati, non avente carattere cautelare ed urgente, acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: con la comunicazione allo stesso
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione: e' ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 in caso di inerzia nell'emanazione del provvedimento amministrativo, l'organo di Governo individua un soggetto nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione o una unita' organizzativa cui attribuire il potere sostitutivo
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990 tra i casi in base ai quali il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole puo' essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge, è contemplato il mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Secondo quanto previsto dalla l. n. 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, non puo' discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/90, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, è corretto affermare che tutti gli atti amministrativi devono essere motivati? Sì, a esclusione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 della Legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto previsto dall'art. 7 della legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta, di norma, a comunicare l'avvio del procedimento amministrativo: Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Secondo quanto previsto dall'articolo 21-septies della legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è: nullo
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni non si applicano: tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., all'art. 20, le relative disposizioni: non si applicano tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la salute e la pubblica incolumità
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato dall'art. 3-bis della Legge 241/1990 e s.m.i., per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche agiscono: mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
- Secondo quanto riportato nell'art. 8 della Legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Secondo quanto stabilito dall'art. 16, co.3, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni ogni quanto tempo devono pubblicare i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale? Trimestralmente
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., la motivazione deve indicare I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3, co. 2, della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo quanto stabilito dall'art. 5, co. 3, lettera a), del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'istanza di accesso civico a dati e documenti può essere trasmessa per via telematica e presentata: all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti
- Si ha discrezionalità amministrativa: quando, conclusa l'istruttoria, l'amministrazione ha potere di scelta
- Si ha silenzio assenso quando: la legge attribuisce all'inerzia della P.A. il significato di accoglimento di una istanza
- Si può disporre l'avocazione quando tra gli organi sussiste: Un rapporto gerarchico
- Sono fonti secondarie del diritto: I regolamenti, le ordinanze e gli statuti degli enti pubblici
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le comunicazioni
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: I controlli
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le notificazioni
- Sono requisiti di legittimità inerenti all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo: Compatibilità, competenza e legittimazione
- Sono soggette alle disposizioni di cui al d.lgs. 33 del 2013 (Codice dell'anticorruzione e trasparenza): tutte le amministrazioni nazionali, locali, le autorità portuali e le agenzie amministrative indipendenti
- Sono tenuti ad assicurare il rispetto dei princípi di cui all'art. 1, comma 1, della L. 241/1990: I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative
- Sotto il profilo della tipologia i provvedimenti ablatori si raccolgono in tre categorie: Reali, personali, obbligatori
- Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base di quale principio? Sussidiarietà
- Su quale organo grava il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni al fine del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete, al fine del provvedimento amministrativo (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di proporre l'indizione o, avendone la competenza, indire le conferenze di servizi (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul RPA (Responsabile del Procedimento Amministrativo)
- Su quale organo grava il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, l. n. 241/1990)? Sul Responsabile del Procedimento
- Sulla base di quanto disposto dall'art. 2-bis della L. 241/1990, in caso di inosservanza del termine di conclusione del procedimento ad istanza di parte, ad esclusione delle ipotesi di silenzio qualificato e dei concorsi pubblici, l'istante ha diritto di ottenere: un indennizzo per il mero ritardo e, in caso di dolo o colpa dell'amministrazione, anche il risarcimento del danno ingiusto
- Sulla base di quanto stabilito dalla L. 241/1990, il vizio di incompetenza determina: annullabilità del provvedimento
- Sulla nullità del provvedimento, secondo quanto riportato nell'art. 21-septies, co. 1, della Legge 241/1990 e s.m.i., è giuridicamente corretto affermare che: è nullo il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione