Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- A norma del c.c. le obbligazioni possono sorgere da fatti illeciti? Sì. Ai sensi dell'art. 1173 del c.c., le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
- A norma del codice civile, il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato: produce effetti direttamente in capo al rappresentato
- A norma del disposto di cui all'art. 1202 c.c., il debitore, che prende a mutuo una cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore? Sì, anche senza il consenso del creditore
- A norma del disposto di cui all'art. 1285 c.c., il debitore di un'obbligazione alternativa si libera eseguendo: Una delle due prestazioni dedotte in obbligazione; il debitore non può costringere il creditore a ricevere parte dell'una e parte dell'altra prestazione
- A norma del disposto di cui all'art. 1319 del c.c., ciascuna parte creditrice può esigere l'esecuzione dell'intera prestazione indivisibile? Si, tuttavia l'erede della parte creditrice che agisce per il soddisfacimento dell'intero credito deve dare cauzione a garanzia dei coeredi
- A norma del disposto di cui all'art. 1325 del c.c., quale dei seguenti non costituisce requisito del contratto? Prezzo
- A norma dell'art. 1193 c.c., è data opzione a chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona di dichiarare, nel momento in cui paga, quale debito intende soddisfare? Sì, sempre
- A norma dell'art. 1193 del c.c., nel caso in cui un soggetto abbia più debiti della medesima specie verso la stessa persona e non indichi quando paga quale debito intende soddisfare, il pagamento deve essere imputato in prima opzione: Al debito scaduto
- A norma dell'art. 1206 del codice civile la parte creditrice è in mora quando, senza il motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli dal debitore o non compie quanto è necessario affinché la parte debitrice possa adempiere l'obbligazione; l'offerta fatta dal debitore deve essere reale quando (art. 1209 codice civile): L'obbligazione ha per oggetto danaro, titoli di credito ovvero cose mobili da consegnare al domicilio della parte creditrice
- A norma dell'art. 1206 del codice civile la parte creditrice è in mora quando, senza il motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli dal debitore o non compie quanto è necessario affinché la parte debitrice possa adempiere l'obbligazione; l'offerta fatta dal debitore è per intimazione al creditore a riceverla quando (art. 1209 codice civile): Si tratta di cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio della parte creditrice
- A norma dell'art. 1207 del codice civile gli effetti della mora credenti si verificano: Dal giorno dell'offerta da parte della parte debitrice, se questa è successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se è accettata dal creditore
- A norma dell'art. 1207 del codice civile la parte creditrice in mora è tenuto, tra l'altro: A risarcire i danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta
- A norma dell'art. 1222 del codice civile le disposizioni sulla mora non si applicano: Alle obbligazioni di non fare
- A norma dell'art. 1224 del codice civile nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, gli interessi legali: Sono dovuti dal giorno della mora anche se non erano dovuti precedentemente e anche se la parte creditrice non prova di aver sofferto alcun danno
- A norma dell'art. 1229 del codice civile il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità della parte debitrice per dolo o per colpa grave è: Nullo
- A norma dell'art. 1260 del codice civile può la parte creditrice trasferire il suo credito? Si, a titolo oneroso o gratuito, anche senza il consenso della parte debitrice, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, se ne assume il debito? Espromittente
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato la parte debitrice originario? Espromesso
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato la parte creditrice? Espromissario
- A norma dell'art. 1282 del c.c., i crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi? Si, di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente
- A norma dell'art. 1292 del Codice Civile, che cosa si intende per solidarietà attiva in un'obbligazione? Il caso in cui ci siano più creditori e ciascuno possa chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione, con la conseguente liberazione del debitore verso gli altri creditori
- A norma dell'art. 1447, il contratto concluso a condizioni inique per la necessità nota alla controparte di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona: Può essere rescisso
- A norma dell'art. 1498 del Codice Civile, quale tra i seguenti costituisce un obbligo per il compratore? Il pagamento del prezzo
- A norma dell'art. 1766 del Codice Civile, il deposito è: il contratto con il quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura
- A norma dell'art. 2046 del Codice Civile, chi non aveva la capacità di intendere e di volere al momento in cui ha commesso il fatto dannoso può essere chiamato a rispondere di risarcimento? No, a meno che lo stato di incapacità derivi da sua colpa
- A norma dell'art. l447 c.c., il contratto concluso a condizioni inique per la necessità nota alla controparte di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona: Può essere rescisso
- A norma dell'art.1193, c.c. è data opzione a chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona di dichiarare, nel momento in cui paga, quale debito intende soddisfare? Si, sempre
- A norma dell'articolo 1292 del Codice Civile, se vi sono più creditori e ciascuno di essi ha diritto di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore verso tutti gli altri creditori, l'obbligazione è detta: in solido
- A norma dell'articolo 1336 del Codice Civile, l'offerta al pubblico, salvo che risulti diversamente dalle circostanze e dagli usi, vale come proposta? Sì, se contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta
- A norma dell'articolo 1386 del codice civile, colui che recede avendo ricevuto un importo a titolo di caparra penitenziale dalla controparte: Deve restituire il doppio dell'importo ricevuto
- A norma dell'articolo 1394 del Codice Civile, il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi con il rappresentato, se il conflitto era conosciuto dal terzo: è annullabile, su domanda del rappresentato
- A norma dell'articolo 1455 del Codice Civile, il contratto non si può risolvere per inadempimento se l'inadempimento di una parte ha scarsa importanza: riguardo all'interesse dell'altra
- A norma dell'articolo 1473 del Codice Civile, se le parti hanno deferito a un terzo la determinazione del prezzo di una cosa venduta, ma questi non può o non vuole accettare l'incarico: la nomina del terzo può essere fatta, su richiesta di una delle parti, anche dal presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto
- A norma dell'articolo 1559 del Codice Civile, qual è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose? La somministrazione
- A norma di quanto dispone l'art. 1176 del c.c., come deve valutarsi la diligenza nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale? Deve valutarsi con riguardo alla natura dell'attività esercitata
- A norma di quanto dispone l'art. 1286 c.c., nelle obbligazioni alternative, a chi spetta, la scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione? Al debitore, se non è stata attribuita al creditore o ad un terzo
- A norma di quanto disposto nell'art. 1341 c.c. le clausole standard con le quali il predisponente modifica a proprio vantaggio la disciplina legale della risoluzione del contratto: Non hanno effetto se non sono specificamente approvate per iscritto
- A norma di quanto disposto nell'art. 1341c.c. le clausole standard con le quali il predisponente modifica a proprio vantaggio la disciplina legale della risoluzione del contratto: Non hanno effetto se non sono specificamente approvate per iscritto
- A partire da quale momento è irrevocabile la proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni a carico del solo proponente? Appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
- A seguito della dichiarazione di fallimento dell'imprenditore mandatario, qual è la sorte del contratto di mandato? Il contratto si scioglie automaticamente per il fallimento del mandatario
- A seguito della dichiarazione di fallimento dell'imprenditore, qual è la sorte del contratto di conto corrente dallo stesso sottoscritto? Il contratto si scioglie automaticamente
- Ai fini della conclusione del contratto: il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte
- Ai sensi del Codice civile vigente, errore, violenza e dolo sono: vizi del consenso, causa di annullabilità del contratto
- Ai sensi del Codice civile vigente, il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta: è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Ai sensi del Codice civile vigente, in ordine ai vizi del consenso, il solo timore reverenziale: non è causa di annullamento del contratto
- Ai sensi del Codice civile vigente, la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione: deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
- Ai sensi del Codice Civile, i possessori di obbligazioni delle società partecipanti a una fusione possono fare opposizione? Sì, possono fare opposizione, salvo che la fusione sia approvata dall'assemblea degli obbligazionisti
- Ai sensi del codice civile, le parti possono pattuire la incedibilità del credito? Sì, ma il patto non è opponibile al cessionario, se non si prova che egli lo conosceva al tempo della cessione
- Ai sensi del primo comma dell'art. 1193 del c.c. chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. Il secondo comma, dispone che in mancanza di tale dichiarazione: Il pagamento deve essere imputato tra più debiti scaduti, a quello meno garantito
- Ai sensi dell'art. 1145 c.c., rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e ai beni delle province e dei comuni soggetti al regime proprio del demanio pubblico è concessa l'azione di spoglio? Sì, nei rapporti tra privati
- Ai sensi dell'art. 1173 del Codice Civile, il fatto illecito è una delle fonti dell'obbligazione? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 1174 del Codice Civile, la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere: suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
- Ai sensi dell'art. 1174 del Codice civile, la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione: deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale del creditore
- Ai sensi dell'art. 1174 del Codice Civile, quale tra le seguenti affermazioni, identifica le caratteristiche che devono contraddistinguere la prestazione che forma oggetto dell'obbligazione? La prestazione deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
- Ai sensi dell'art. 1176 del codice civile, nell'adempiere l'obbligazione il debitore deve usare: La diligenza del buon padre di famiglia
- Ai sensi dell'art. 1180 c.c., l'obbligazione può essere adempiuta da un terzo? Sì, a condizione che il creditore non abbia interesse che sia solo e soltanto il debitore ad adempiere
- Ai sensi dell'art. 1180 del Codice Civile, è ammesso l'adempimento di un'obbligazione da parte di un terzo? Sì, ma nel caso in cui il creditore non ha interesse a che il debitore esegua la prestazione personalmente
- Ai sensi dell'art. 1180 del Codice Civile, l'obbligazione può essere adempiuta da un terzo? Sì, anche contro la volontà del creditore, se questi non ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione e ferma la possibilità del creditore di rifiutare la prestazione offerta dal terzo se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione
- Ai sensi dell'art. 1181 del Codice Civile, in ambito di adempimento delle obbligazioni, quale delle seguenti alternative è corretta? Il creditore può rifiutare un adempimento parziale, anche se la prestazione è divisibile, salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente
- Ai sensi dell'art. 1184 del Codice Civile, qualora non risulti tra le parti stabilito un termine per l'adempimento di un'obbligazione, questo si presume a favore: del debitore
- Ai sensi dell'art. 1198 del Codice Civile, quando in luogo dell'adempimento è ceduto un credito, l'obbligazione si estingue: con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volontà delle parti
- Ai sensi dell'art. 1218 c.c., la parte debitrice che esegue in ritardo la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno? Si, se non prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Ai sensi dell'art. 1218 del codice civile, il debitore che non esegue esattamente la prestazione [c.c. 1382] dovuta [c.c. 1453] è tenuto al risarcimento del danno se non prova: Che l'inadempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Ai sensi dell'art. 1218 del codice civile, il debitore che non esegue esattamente la prestazione [c.c. 1382] dovuta [c.c. 1453] è tenuto al risarcimento del danno se non prova: Che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Ai sensi dell'art. 1218 del Codice Civile, la responsabilità contrattuale si ha quando vi è: inadempimento di un'obbligazione
- Ai sensi dell'art. 1219 c.c., il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora: Tra l'altro quando il debito deriva da fatto illecito
- Ai sensi dell'art. 1219 c.c., la parte debitrice è costituita in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora: Tra l'altro quando il debito deriva da fatto illecito
- Ai sensi dell'art. 1221 c.c. "Effetti della mora sul rischio", il debitore che è in mora non è liberato per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile: Se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso il creditore
- Ai sensi dell'art. 1222 c.c., le disposizioni sulla mora del debitore si applicano alle obbligazioni negative? No. Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento
- Ai sensi dell'art. 1222 c.c., le disposizioni sulla mora della parte debitrice si applicano alle obbligazioni negative? No. Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento
- Ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta: Sia la perdita subita dal creditore che il mancato guadagno
- Ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta: Sia la perdita subita dalla parte creditrice che il mancato guadagno
- Ai sensi dell'art. 1223 del codice civile, il risarcimento del danno per il ritardo [c.c. 1218]: Deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno [c.c. 1518], in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
- Ai sensi dell'art. 1223 del codice civile, il risarcimento del danno per l'inadempimento [c.c. 1480, 1483]: Deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno [c.c. 1518], in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta
- Ai sensi dell'art. 1224 c.c., nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora del debitore sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Sì, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno
- Ai sensi dell'art. 1224 c.c., nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora della parte debitrice sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Si, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se la parte creditrice non prova di aver sofferto alcun danno
- Ai sensi dell'art. 1227, c.c. è tenuto al risarcimento del danno la parte debitrice che non esegue esattamente la prestazione dovuta se il fatto colposo della parte creditrice ha concorso a cagionare il danno? Si, ma il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa della parte creditrice e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate
- ai sensi dell'art. 1228 c.c. la parte debitrice che si sia avvalsa nell'adempimento dell'obbligazione di terzi, risponde dei fatti dolosi o colposi di costoro? La parte debitrice è responsabile, salvo diversa volontà delle parti
- Ai sensi dell'art. 1229 c.c. che efficacia ha il patto preventivo di esonero di responsabilità per i casi in cui il fatto della parte debitrice costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico? È nullo
- Ai sensi dell'art. 1230 del c.c. si ha novazione oggettiva dell'obbligazione quando: La sostituzione riguarda l'oggetto o il titolo
- Ai sensi dell'art. 1230 del Codice Civile, come si chiama il negozio che sostituisce l'obbligazione originaria con una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso? Novazione
- Ai sensi dell'art. 1230 del Codice Civile, nella novazione, la volontà di estinguere l'obbligazione precedente: deve risultare in modo non equivoco
- Ai sensi dell'art. 1232 del Codice Civile, in caso di novazione oggettiva dell'obbligazione, si estingue il pegno costituito dal debitore a garanzia del credito originario? Sì, se le parti non convengono espressamente di mantenerlo per il nuovo credito
- Ai sensi dell'art. 1236 del Codice Civile, in quale caso la dichiarazione del creditore di rimettere il debito estingue l'obbligazione? Quando la dichiarazione è comunicata al debitore
- Ai sensi dell'art. 1237 del c.c., la restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione? Si, anche rispetto ai condebitori in solido
- Ai sensi dell'art. 1241 c.c. se due persone sono obbligate l'una verso l'altra per quantità corrispondenti: I due debiti si estinguono
- Ai sensi dell'art. 1241 del Codice Civile, quando due persone sono obbligate l'una verso l'altra e i due debiti si estinguono per le quantità corrispondenti, si verifica: una compensazione dei crediti
- Ai sensi dell'art. 1253 c.c , si parla di confusione quando: Le qualità di creditore e debitore vengono a riunirsi in capo alla stessa persona e l'obbligazione si estingue
- Ai sensi dell'art. 1260 del c.c. la parte creditrice può trasferire: A titolo oneroso o gratuito il suo credito, anche senza il consenso della parte debitrice, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- Ai sensi dell'art. 1260 del codice civile, le parti possono pattuire la incedibilità del credito? Si, ma il patto non è opponibile al cessionario, se non si prova che egli lo conosceva al tempo della cessione
- Ai sensi dell'art. 1263 del c.c., il credito per effetto della cessione è trasferito al cessionario: Con i privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori
- Ai sensi dell'art. 1264 del Codice Civile, in che momento diviene efficace nei confronti del debitore ceduto la cessione a titolo oneroso di un credito? Con la notificazione della cessione fatta al debitore ceduto o quando questi l'ha accettata
- Ai sensi dell'art. 1264 del Codice Civile, in quale momento la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto? Quando il debitore l'ha accettata o quando gli è stata notificata
- Ai sensi dell'art. 1282 del c.c., i crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi: di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente
- Ai sensi dell'art. 1285 del Codice Civile, in quale ipotesi si configura un'obbligazione alternativa? Quando il debitore si libera eseguendo per l'intero una delle due prestazioni dedotte in obbligazione
- Ai sensi dell'art. 1288 c.c. l'obbligazione alternativa si considera semplice se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione, o se è divenuta impossibile: Per causa non imputabile ad alcuna delle parti
- Ai sensi dell'art. 1288 del c.c. l'obbligazione alternativa si considera semplice se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione, o se è divenuta impossibile: Per causa non imputabile ad alcuna delle parti
- Ai sensi dell'art. 1292 del Codice Civile, si ha solidarietà passiva nei rapporti obbligatori: quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento di uno libera gli altri, salvo il diritto di regresso nei confronti degli altri condebitori
- Ai sensi dell'art. 1301 del Codice Civile, nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la remissione fatta da uno di essi: libera il debitore verso gli altri creditori solo per la parte spettante al creditore che ha fatto la remissione
- Ai sensi dell'art. 1310 del Codice Civile, nel caso di obbligazione solidale attiva, la rinunzia alla prescrizione fatta dal debitore nei confronti di uno solo dei creditori giova agli altri creditori? Sì, giova agli altri creditori
- Ai sensi dell'art. 1325 Codice Civile, quali tra questi NON è un elemento essenziale del contratto? Il termine
- Ai sensi dell'art. 1325 del Codice Civile, indicare quale dei seguenti NON è un requisito dei contratti. La condizione
- Ai sensi dell'art. 1326 c.c. il contratto è concluso: nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- Ai sensi dell'art. 1326 c.c., il contratto è concluso: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- Ai sensi dell'art. 1336 c.c., produce effetto la revoca dell'offerta al pubblico fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente? Sì, anche in confronto di chi non ne ha avuta notizia
- Ai sensi dell'art. 1336 Codice Civile, la revoca dell'offerta al pubblico: è efficace anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia, se fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente
- Ai sensi dell'art. 1347 c.c., se la prestazione del contratto sottoposto a condizione sospensiva è inizialmente impossibile, ma diviene possibile prima dell'avveramento della condizione stessa, il contratto: È valido, stante l'impossibilità originaria della prestazione
- Ai sensi dell'art. 1348 del Codice Civile, la prestazione di cose future può essere dedotta in contratto? Sì, salvi i particolari divieti della legge
- Ai sensi dell'art. 1350 del Codice Civile, come devono essere gli atti di divisione di beni immobili e di altri diritti reali immobiliari? Sempre in forma scritta
- Ai sensi dell'art. 1350 del Codice Civile, in quale dei seguenti casi è richiesta, per la stipula del contratto, la forma scritta a pena di nullità? Vendita di una casa
- Ai sensi dell'art. 1362 del Codice Civile, nell'interpretare il contratto si deve: indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole
- Ai sensi dell'art. 1363 del Codice Civile, nell'interpretazione complessiva delle clausole del contratto, queste si interpretano: le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal complesso dell'atto
- Ai sensi dell'art. 1368 del Codice Civile, nei contratti in cui una delle parti è un imprenditore, le clausole ambigue si interpretano secondo ciò che si pratica nel luogo dove: ha sede l'impresa
- Ai sensi dell'art. 1373 del Codice Civile, qualora sia stata stipulata la prestazione di un corrispettivo per il recesso, quando quest'ultimo avrà effetto? Quando la prestazione del corrispettivo è corrisposta
- Ai sensi dell'art. 1373 del Codice Civile, se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata: finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione
- Ai sensi dell'art. 1374 del Codice Civile, il contratto obbliga le parti solo a quanto è nello stesso previsto? No, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità
- Ai sensi dell'art. 1379 del Codice Civile, il divieto di alienare stabilito per contratto: ha effetto solo tra le parti del contratto e non è valido se non è contenuto entro convenienti limiti di tempo e se non risponde a un apprezzabile interesse di una delle parti
- Ai sensi dell'art. 1380 del Codice Civile, a chi spetta il godimento della cosa nel caso in cui una persona, con successivi contratti, conceda a diversi contraenti un diritto personale di godimento relativo a quella stessa cosa? Al contraente che per primo ha conseguito il godimento
- Ai sensi dell'art. 1381 del Codice Civile, in quale misura è responsabile colui che ha promesso il fatto del terzo, qualora il terzo rifiuti di obbligarsi? È tenuto a indennizzare l'altro contraente
- Ai sensi dell'art. 1382 del c.c., la clausola penale con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione, ha: L'effetto di limitare il risarcimento alla prestazione promessa, se non è stata convenuta la risarcibilità del danno ulteriore
- Ai sensi dell'art. 1383 del Codice Civile, nell'ambito della disciplina della clausola penale, cosa si intende per divieto di cumulo? Che il creditore non possa domandare insieme la prestazione principale e la penale, se questa non è stata stipulata per il semplice ritardo
- Ai sensi dell'art. 1385 del Codice Civile, la caparra confirmatoria: deve essere restituita in caso di adempimento oppure imputata alla prestazione dovuta
- Ai sensi dell'art. 1386 del Codice Civile, la caparra penitenziale ha la funzione di corrispettivo: del recesso, ove questo sia previsto nel contratto
- Ai sensi dell'art. 1388 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli: Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato
- Ai sensi dell'art. 1388 del Codice Civile, se Tizio, rappresentante di Sempronio, definisce un affare in nome e nell'interesse del rappresentato, il contratto così concluso: produce effetti direttamente in capo al rappresentato
- Ai sensi dell'art. 1389 del Codice Civile, il rappresentante deve essere almeno: capace di intendere e volere, avendo riguardo alla natura e al contenuto del contratto stesso
- Ai sensi dell'art. 1392 del Codice Civile, la procura conferita dal rappresentato al rappresentante: deve avere la medesima forma prescritta per il contratto da concludersi
- Ai sensi dell'art. 1394 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato: Può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
- Ai sensi dell'art. 1396 del Codice Civile, le modificazioni della procura sono sempre opponibili ai terzi? No, se non sono state portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei, sono opponibili solo se si prova che i terzi le conoscevano al momento della conclusione del contratto
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Si, con l'osservanza delle forme prescritte per la sua conclusione
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Si, e la ratifica ha effetto retroattivo, salvi i diritti dei terzi
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Sì, e la ratifica ha effetto retroattivo, salvi i diritti dei terzi
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Sì, con l'osservanza delle forme prescritte per la sua conclusione
- Ai sensi dell'art. 1401 del Codice Civile, il contraente può riservarsi la facoltà di rendere nota successivamente l'identità della persona in capo alla quale si produrranno gli effetti del contratto: nel contratto per persona da nominare
- Ai sensi dell'art. 1402 c.c., nel contratto per persona da nominare, perché la dichiarazione di nomina abbia effetto è sufficiente che sia comunicata all'altra parte? No. La dichiarazione non ha effetto se non è accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore al contratto
- Ai sensi dell'art. 1408 del Codice Civile, il cedente di un contratto a prestazioni corrispettive è liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto, dal momento in cui: la sostituzione diviene efficace nei confronti di questo, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente
- Ai sensi dell'art. 1411 c.c., la stipulazione a favore di un terzo: È valida, qualora lo stipulante vi abbia interesse
- Ai sensi dell'art. 1411 del Codice Civile, nel contratto a favore di un terzo, la stipulazione può essere: revocata o modificata dallo stipulante, finché il terzo non abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare
- Ai sensi dell'art. 1412 del Codice Civile, quando nel contratto a favore di terzo si prevede che la prestazione debba essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi può revocare il beneficio: anche con una disposizione testamentaria e nonostante il terzo abbia dichiarato di volerne profittare
- Ai sensi dell'art. 1414 c.c., il contratto simulato non produce effetto tra le parti. Se tuttavia le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, tra esse: Ha effetto il contratto dissimulato, purché ne sussistano i requisiti di sostanza e di forma
- Ai sensi dell'art. 1414 c.c., il contratto simulato produce effetti? No. Non produce effetti tra le parti
- Ai sensi dell'art. 1414 del Codice Civile, il contratto simulato: non produce effetti tra le parti che lo stipulano
- Ai sensi dell'art. 1418 del Codice Civile, il contratto è nullo quando: è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'art. 1419 del Codice Civile, la nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole: importa la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità
- Ai sensi dell'art. 1422 c.c., l'azione per far dichiarare la nullità del contratto è soggetta a prescrizione? No, salvi gli effetti dell'usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione
- Ai sensi dell'art. 1422 del Codice Civile, l'azione per far dichiarare la nullità di un contratto: non è soggetta a prescrizione, salvi gli effetti dell'usucapione e della prescrizione delle azioni di ripetizione
- Ai sensi dell'art. 1423 del Codice Civile, può essere effettuata la convalida di un contratto nullo? No, salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'art. 1424 del Codice Civile, quale tipo di invalidità consente la conversione del contratto? La nullità, qualora il contratto invalido presenti i requisiti di sostanza e di forma di altro contratto che le parti avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità
- Ai sensi dell'art. 1424, un contratto nullo può produrre effetti? Sì, può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità
- Ai sensi dell'art. 1427 del codice civile, il contraente può chiedere l'annullamento del contratto? Si, se il consenso fu dato per errore o estorto con violenza
- Ai sensi dell'art. 1428 c.c., l'errore è sempre causa di annullamento del contratto? No, è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente
- Ai sensi dell'art. 1429 c.c. l'errore è essenziale, tra l'altro, quando: Cade su una qualità dell'oggetto della prestazione che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso
- Ai sensi dell'art. 1429 del Codice Civile, il contratto è nullo quando: il motivo è illecito e comune a entrambe le parti, ed è l'unica ragione della sua conclusione
- Ai sensi dell'art. 1429 del Codice Civile, l'errore di diritto può essere causa di annullamento del contratto? Sì, quando è stata la ragione unica o principale del contratto, sempre che sia riconoscibile
- Ai sensi dell'art. 1430 del Codice Civile, l'errore di calcolo è considerato tra le possibili cause di annullamento del contratto? No, salvo che sia un errore sulla quantità e sia determinante del consenso
- Ai sensi dell'art. 1437 del Codice Civile, una parte può invocare il timore reverenziale quale unica causa di annullamento del contratto? No, mai
- Ai sensi dell'art. 1438 c.c., la minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto? Sì, ma solo quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti
- Ai sensi dell'art. 1439 del Codice Civile, i raggiri usati dal terzo possono essere causa di annullamento del contratto? Sì, nel caso in cui i raggiri fossero noti al contraente che ne ha tratto vantaggio
- Ai sensi dell'art. 1440 Codice Civile, in caso di dolo incidente: il contratto è valido, ma il contraente in mala fede risponde dei danni
- Ai sensi dell'art. 1441 c.c., l'annullamento del contratto può essere rilevato d'ufficio dal giudice? No. Di norma l'annullamento può essere solo domandato dalla parte nel cui interesse esso è stabilito dalla legge
- Ai sensi dell'art. 1443 c.c., quando un contratto è annullato per incapacità di uno dei contraenti, questi è tenuto a restituire all'altro la prestazione ricevuta? No, se non nei limiti in cui la prestazione ricevuta è stata rivolta a suo vantaggio
- Ai sensi dell'art. 1445 del Codice Civile, secondo quanto disposto dal Codice Civile, se Tizio e Caio concludono un contratto annullabile l'annullamento di detto contratto pregiudica i diritti eventualmente acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fede? No, se non dipende da incapacità legale, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di annullamento
- Ai sensi dell'art. 1448 c.c., se, in un contratto, vi è sproporzione tra la prestazione di una parte e quella dell'altra, e la sproporzione è dipesa dallo stato di bisogno di una parte, del quale l'altra ha approfittato per trarne vantaggio, la parte danneggiata può domandare: La rescissione del contratto
- Ai sensi dell'art. 1449 del Codice Civile, l'azione di rescissione del contratto si prescrive: in un anno dalla conclusione del contratto
- Ai sensi dell'art. 1453 c.c., può essere domandata la risoluzione del contratto per inadempimento anche quando sia già stato promosso il giudizio per ottenere l'adempimento? Sì
- Ai sensi dell'art. 1453 del Codice Civile, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni nei contratti a prestazioni corrispettive, cosa NON può fare la controparte? Chiedere l'adempimento quando è stata già chiesta la risoluzione
- Ai sensi dell'art. 1454 del Codice Civile, come deve essere il termine della diffida ad adempiere? Non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore
- Ai sensi dell'art. 1455 del Codice Civile, come deve essere l'inadempimento in un contratto a prestazioni corrispettive per determinarne la risoluzione giudiziale? Di non scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente
- Ai sensi dell'art. 1462 del Codice Civile, la clausola con cui si stabilisce che una delle parti non può opporre eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta: non ha effetto per le eccezioni di nullità, di annullabilità e di rescissione del contratto
- Ai sensi dell'art. 1463 del Codice Civile, in caso di impossibilità totale della prestazione nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione: non può chiedere la controprestazione e deve restituire quanto eventualmente già ricevuto, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito
- Ai sensi dell'art. 1464 c.c., che diritto è accordato ad una parte quando la prestazione dell'altra parte è divenuta solo parzialmente impossibile? Quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile, l'altra parte ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale
- Ai sensi dell'art. 1464 del codice civile, quando la prestazione di una parte è divenuta solo parzialmente impossibile, quale diritto è accordato all'altra parte? Ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta, e può anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale
- Ai sensi dell'art. 1467 c.c., nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, la parte che deve la prestazione può domandare la risoluzione del contratto: Se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili
- Ai sensi dell'art. 1470 del Codice Civile, il Signor Bianchi trasferisce la proprietà di un suo orologio di pregio alla Signora Rossi, verso il corrispettivo di un prezzo. Che contratto tipico si configura? Una vendita
- Ai sensi dell'art. 1470 del Codice Civile, la vendita è un contratto: che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo
- Ai sensi dell'art. 1470 del Codice Civile, la vendita è un contratto: consensuale a effetti reali
- Ai sensi dell'art. 1473 c.c. nel contratto di vendita è consentito alle parti di affidare la determinazione del prezzo a un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso? Sì
- Ai sensi dell'art. 1478 del Codice Civile, è valida la vendita di cosa altrui? Sì, il venditore al momento del contratto è obbligato a procurarne l'acquisto al compratore, che ne diviene proprietario nel momento in cui il venditore acquista la proprietà dal titolare della stessa
- Ai sensi dell'art. 1485 del Codice Civile, il compratore convenuto da un terzo che pretende di avere diritti sulla cosa venduta: deve chiamare in causa il venditore, altrimenti rischia la perdita del diritto alla garanzia da parte del venditore
- Ai sensi dell'art. 1487 del Codice Civile, nel contratto di vendita i contraenti possono pattuire che il venditore non sia soggetto ad alcuna garanzia? Sì, possono pattuire in tal senso
- Ai sensi dell'art. 1498 del Codice Civile, qual è l'obbligazione principale del compratore in un contratto di compravendita di beni mobili? Pagare il prezzo convenuto nel luogo e nel termine stabilito
- Ai sensi dell'art. 1531 del Codice Civile, nella vendita a termine di titoli di credito, gli interessi e i dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto e prima della scadenza del termine, se riscossi dal venditore, a quale soggetto sono accreditati? Al compratore
- Ai sensi dell'art. 1548 del Codice Civile, nel contratto di riporto, il rimborso del prezzo dei titoli venduti: può essere aumentato o diminuito nella misura convenuta dalle parti
- Ai sensi dell'art. 1555 del Codice Civile, al contratto di permuta possono essere applicate le norme stabilite per la vendita? Sì, se compatibili
- Ai sensi dell'art. 1557 c.c. se, nel contratto estimatorio, la restituzione delle cose nella loro integrità è divenuta impossibile, chi le ha ricevute: Non è liberato dall'obbligazione di pagare il prezzo, anche se la mancata restituzione non sia a lui imputabile
- Ai sensi dell'art. 1559 del Codice Civile, la somministrazione: è un contratto con il quale una parte si obbliga verso, corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose
- Ai sensi dell'art. 1571 del Codice Civile, la locazione è: il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo
- Ai sensi dell'art. 1572 del Codice Civile, per "locazioni eccedenti l'ordinaria amministrazione" si intendono i contratti di locazione: con una durata superiore a nove anni
- Ai sensi dell'art. 1573 c.c., se la locazione è stipulata in perpetuo: La durata della locazione è ridotta a 30 anni
- Ai sensi dell'art. 1573 del Codice Civile, qual è la durata massima del contratto di locazione? 30 anni
- Ai sensi dell'art. 1655 del Codice Civile, l'appalto è il contratto: con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
- Ai sensi dell'art. 1657 del Codice Civile, il corrispettivo di un appalto può essere determinato dal Giudice? Sì, se le parti del contratto non ne hanno convenuto la misura né stabilito il modo per determinarla e non è possibile calcolare la misura del corrispettivo facendo riferimento alle tariffe esistenti o agli usi
- Ai sensi dell'art. 1658 del Codice Civile, nel contratto di appalto la materia necessaria a compiere l'opera deve essere fornita: dall'appaltatore, se non è diversamente stabilito dal contratto o dagli usi
- Ai sensi dell'art. 1665 c.c., nel contratto di appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata? Si, ancorché non si sia proceduto alla verifica
- Ai sensi dell'art. 1681 del Codice Civile, le clausole contrattuali che limitano la responsabilità del vettore per i sinistri che colpiscono il viaggiatore: sono nulle
- Ai sensi dell'art. 1715 del Codice Civile, il mandatario che agisce in nome proprio risponde verso il mandante dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalle persone con le quali ha contrattato? No, salvo patto contrario e a meno che conoscesse o dovesse conoscere l'insolvenza di tali persone all'atto della conclusione del contratto
- Ai sensi dell'art. 1748 del Codice Civile, la provvigione all'agente è dovuta anche per gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'agente aveva in precedenza acquisito come clienti per affari dello stesso tipo o appartenenti alla zona riservata all'agente? Sì, salvo che sia diversamente pattuito
- Ai sensi dell'art. 1762 del Codice Civile, se il mediatore NON manifesta a un contraente il nome dell'altro: risponde dell'esecuzione del contratto e, quando lo ha eseguito, subentra nei diritti verso il contraente non nominato
- Ai sensi dell'art. 1766 del Codice Civile, il deposito è un contratto: reale a effetti obbligatori
- Ai sensi dell'art. 1808 del Codice Civile, il comodatario ha diritto di essere rimborsato delle spese straordinarie sostenute per la conservazione della cosa? Sì, se queste erano necessarie e urgenti
- Ai sensi dell'art. 1893 del Codice Civile, se il contraente di un'assicurazione ha agito senza dolo o colpa grave nel rendere dichiarazioni inesatte all'assicuratore: l'assicuratore può recedere dal contratto
- Ai sensi dell'art. 1895 c.c., nel contratto di assicurazione, se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto: Il contratto è nullo
- Ai sensi dell'art. 1899 del Codice Civile, il contratto di assicurazione, a esclusione di quello sulla vita, può essere tacitamente prorogato? Sì, una o più volte, ma ciascuna proroga tacita non può avere durata superiore a due anni
- Ai sensi dell'art. 1919 del Codice Civile, l'assicurazione sulla vita può essere stipulata: sulla vita del contraente o su quella di un terzo
- Ai sensi dell'art. 1936 del Codice Civile, in quale, tra i seguenti casi, la fideiussione è comunque efficace? Nel caso in cui il debitore non sia a conoscenza della fideiussione prestata a suo favore
- Ai sensi dell'art. 1938 c.c., la fideiussione può essere prestata anche per un'obbligazione condizionale o futura? Si, ma con la previsione, per l'obbligazione futura, dell'importo massimo garantito
- Ai sensi dell'art. 1938 c.c., la fidejussione può essere prestata anche per un'obbligazione condizionale o futura? Sì, ma con la previsione, per l'obbligazione futura, dell'importo massimo garantito
- Ai sensi dell'art. 1938 del Codice Civile, la fideiussione può essere prestata per un'obbligazione condizionale? Sì, sempre
- Ai sensi dell'art. 1941 del Codice Civile, la fideiussione che è stata contratta a condizioni più onerose di quanto dovuto dal debitore è: valida nei limiti dell'obbligazione principale
- Ai sensi dell'art. 1965 del Codice Civile, la transazione è: il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro
- Ai sensi dell'art. 1972 del Codice Civile, la transazione relativa a un contratto illecito è valida? No, è nulla, ancorché le parti abbiano trattato della nullità del contratto
- Ai sensi dell'art. 1973 c.c. che efficacia ha la transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi? È annullabile
- Ai sensi dell'art. 1974 c.c., quale efficacia ha la transazione fatta su una lite già decisa con sentenza passata in cosa giudicata È annullabile, quando le parti o una di esse non ne avevano notizia
- Ai sensi dell'art. 2034 del Codice Civile, le obbligazioni naturali sono ripetibili? No, in quanto la prestazione è stata spontaneamente eseguita in esecuzione di doveri morali o sociali, salvo il caso in cui sia stata resa da un incapace
- Ai sensi dell'art. 2036 Codice Civile in materia di indebito soggettivo, può essere ripetuto: il pagamento di un debito altrui eseguito da chi si creda debitore in base a un errore scusabile
- Ai sensi dell'art. 2041 Codice Civile, chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona, è tenuto a indennizzare quest'ultima: della correlativa diminuzione patrimoniale nei limiti dell'arricchimento
- Ai sensi dell'art. 2041 del codice civile, chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona [c.c. 1769] è tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. Qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l'ha ricevuta: È tenuto a restituirla in natura, se sussiste al tempo della domanda [c.c. 2037, 2038]
- Ai sensi dell'art. 2043 del codice civile, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno: Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto
- Ai sensi dell'art. 2043 del Codice civile: qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno
- Ai sensi dell'art. 2045 del codice civile, al danneggiato è dovuta un'indennità, la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice, quando chi ha compiuto il fatto dannoso: Vi è stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona [c.c. 1447], e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato né era altrimenti evitabile
- Ai sensi dell'art. 2045 del codice civile, quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona [c.c. 1447], e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato né era altrimenti evitabile: Al danneggiato è dovuta un'indennità, la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice [c.p. 54]
- Ai sensi dell'art. 2046 del codice civile, non risponde delle conseguenze del fatto dannoso: Chi non aveva la capacità d'intendere o di volere al momento in cui lo ha commesso, a meno che lo stato d'incapacità derivi da sua colpa [c.c. 2047; c.p. 85, 87]
- Ai sensi dell'art. 2047 del codice civile, in caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere [c.c. 2046], il risarcimento è dovuto: Da chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto [c.c. 2048; c.p. 85]
- Ai sensi dell'art. 2049 del codice civile, sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti [c.c. 1228, 1900, 2048]: I padroni e i committenti
- Ai sensi dell'art. 2054 del codice civile, nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria: Che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli [c.c. 2055]
- Ai sensi dell'art. 2740 del codice civile, il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni: Presenti e futuri
- Ai sensi dell'art.1184 del Codice Civile se per l'adempimento è fissato un termine questo si presume a favore del debitore, qualora non risulti stabilito a favore del creditore o di entrambi
- Ai sensi dell'art.1260 del Codice Civile il creditore può trasferire il suo credito anche senza il consenso del debitore, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- Ai sensi dell'art.1294, se vi sono più condebitori di una obbligazione: sono tenuti in solido, salvo che dalla legge o dal titolo non risulti diversamente
- Ai sensi dell'art.1325 del Codice civile è requisito essenziale del contratto: L'accordo delle parti
- Ai sensi dell'art.1325 del Codice civile è requisito essenziale del contratto: la causa
- Ai sensi dell'art.1325 del Codice civile i requisiti essenziali del contratto sono l'accordo delle parti, l'oggetto, la causa, la forma quando prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- Ai sensi dell'art.1346 l'oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
- Ai sensi dell'art.1353 codice civile la condizione sospensiva si verifica quando le parti: subordinano l'efficacia di un contratto ad un avvenimento futuro e incerto
- ai sensi dell'art.1386 del codice civile la caparra penitenziale è: una somma di denaro che una parte consegna all'altra come corrispettivo del diritto di recesso
- Ai sensi dell'art.1418 del codice civile, il contratto è nullo quando: manca l'oggetto
- Ai sensi dell'art.1456 del Codice Civile con la clausola risolutiva espressa: i contraenti convengono che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite
- Ai sensi dell'articolo 1218 del Codice Civile, quale tipo di responsabilità si configura nel caso in cui il debitore non adempie esattamente all'obbligazione assunta? Responsabilità contrattuale
- Ai sensi dell'articolo 1230 del Codice Civile, nella novazione oggettiva la volontà di estinguere l'obbligazione precedente: deve risultare in modo non equivoco
- Ai sensi dell'articolo 1292 del Codice Civile, quando vi sono più creditori e ciascuno di essi ha diritto di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore verso tutti gli altri creditori, l'obbligazione è detta: in solido
- AI sensi dell'articolo 1292 del Codice Civile, si ha solidarietà passiva nei rapporti obbligatori: quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento di uno libera gli altri, salvo il diritto di regresso nei confronti degli altri condebitori
- Ai sensi dell'articolo 1325 del Codice Civile, la forma scritta rientra tra i requisiti essenziali del contratto? Sì, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- Ai sensi dell'articolo 1325 del Codice Civile, tra i requisiti essenziali del contratto rientra: la causa
- Ai sensi dell'articolo 1339 del Codice Civile, le clausole imposte dalla legge sono di diritto inserite in un contratto? Sì, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti
- Ai sensi dell'articolo 1346 c.c., l'oggetto del contratto dev'essere: Possibile, lecito, determinato o determinabile
- Ai sensi dell'articolo 1362 del Codice Civile, nell'interpretare il contratto si deve: indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole
- Ai sensi dell'articolo 1373 del Codice Civile, se le parti stabiliscono in un contratto a esecuzione continuata o periodica la possibilità di recedere unilateralmente, il recesso ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione? No, non ha effetto
- Ai sensi dell'articolo 1374 del Codice Civile, il contratto obbliga le parti solo a quanto è nello stesso previsto? No, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità
- Ai sensi dell'articolo 1414 del Codice Civile, se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente: ha effetto tra esse il contratto dissimulato, purché ne sussistano i requisiti di sostanza e di forma
- Ai sensi dell'articolo 1418 del Codice Civile, il contratto è nullo quando: manca l'accordo delle parti
- Ai sensi dell'articolo 1423 del Codice Civile, può essere effettuata la convalida di un contratto nullo? No, salvo che la legge disponga diversamente
- Ai sensi dell'articolo 1425 del Codice Civile, il contratto concluso da una parte legalmente incapace di contrarre è: annullabile
- Ai sensi dell'articolo 1425 del Codice Civile, il contratto concluso da una parte legalmente incapace di contrattare è: annullabile
- Ai sensi dell'articolo 1439 del Codice Civile, il dolo è causa di: annullamento del contratto
- Ai sensi dell'articolo 1453 c.c., nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni: L'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione
- Ai sensi dell'articolo 1454 del Codice Civile, come deve essere il termine della diffida ad adempiere? Non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore
- Ai sensi dell'articolo 1457 del Codice Civile, in quale ipotesi il termine fissato per l'adempimento di una prestazione di parte deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra? Quando risulta dalla natura o dall'oggetto del contratto o è stato espressamente convenuto dalle parti
- Ai sensi dell'articolo 1470 del Codice Civile, la vendita è un contratto: consensuale a effetti reali
- Ai sensi dell'articolo 1515 del Codice Civile, quale rimedio ha il venditore se il compratore non adempie l'obbligazione di pagare il prezzo? Il venditore può far vendere senza ritardo il bene per conto e a spese del compratore
- Ai sensi dell'articolo 1678 del Codice Civile, qual è il contratto tramite il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo a un altro? Il contratto di trasporto
- Ai sensi dell'articolo 1737 del Codice Civile, il contratto di spedizione è: un mandato con il quale una parte assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie
- Ai sensi dell'articolo 1748 del Codice Civile, per tutti gli affari conclusi durante il contratto di agenzia, l'agente ha diritto alla provvigione: quando l'operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento
- Ai sensi dell'articolo 1939 del Codice Civile, è valida la fideiussione se non lo è l'obbligazione principale? No, salvo che sia prestata per un'obbligazione assunta da un incapace
- Ai sensi dell'articolo 1948 del Codice civile, le annualità delle rendite perpetue o vitalizie sono soggette a prescrizione? Sì, del termine di cinque anni
- Ai sensi dell'articolo 2043 del Codice Civile, il danno è risarcibile: se provocato con colpa o dolo
- Ai sensi dell'u.c. dell'art. 1396 c.c., "Modificazione ed estinzione della procura", le cause di estinzione del potere di rappresentanza conferito dall'interessato diverse dalla revoca: Non sono opponibili ai terzi che le hanno senza colpa ignorate
- Ai senti dell'art. 1325 del Codice Civile, si indichi quale dei seguenti NON è un requisito dei contratti. Il termine
- Alla parte inadempiente può l'altra parte intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intenderà senz'altro risolto? Sì, e il termine non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti, o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore
- Andrea conclude mediante scrittura privata la compravendita di titoli obbligazionari per persona da nominare. Visto l'art. 1403 del Codice Civile, in che forma la dichiarazione di nomina deve essere redatta? Per scrittura privata