Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, la facoltà di recedere può essere esercitata anche se il contratto ha già avuto un principio di esecuzione
- Nei contratti ad esecuzione continuata o periodica, il recesso salvo patto contrario, non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione
- Nei contratti ad esecuzione continuata o periodica, il recesso di una delle parti, dopo che il contratto ha avuto un principio di esecuzione non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione, salvo patto contrario
- Nei contratti aventi ad oggetto cose determinate solo nel genere e che devono essere trasportate da un luogo all'altro, la proprietà si trasmette anche con la consegna del bene al vettore o allo spedizioniere
- Nei contratti che hanno ad oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la proprietà si trasmette e si acquista per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato
- Nei contratti che hanno ad oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere, la proprietà si trasmette con l'individuazione dei beni fatta d'accordo tra le parti o nei modi da essi stabiliti
- Nei contratti che hanno ad oggetto il trasferimento di un diritto reale, il diritto si trasmette e si acquista per effetto del consenso legittimamente manifestato
- Nei contratti che hanno ad oggetto il trasferimento di una massa di cose, anche omogenee, la proprietà si trasmette e si acquista per effetto del consenso legittimamente manifestato
- Nei contratti con più di due parti, le cui prestazioni sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa nullità del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei contratti con più parti, le cui prestazioni sono dirette a realizzare uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa la nullità del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione e deve restituire quella ricevuta
- Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del danno
- Nei contratti conclusi con moduli o formulari Le clausole aggiunte prevalgono su quelle del modulo o formulario
- Nei contratti conclusi mediante moduli o formulari, le condizioni che limitano la responsabilità di chi ha predisposto il modulo Non hanno effetto se non sono specificamente approvate per iscritto
- Nei trasferimenti coattivi di cui all'art. 851 c.c. le servitù prediali sono abolite, conservate o create in relazione alle esigenze della nuova sistemazione
- Nel caso di assicurazione della responsabilità civile, il credito del danneggiato per il risarcimento ha privilegio sull'indennità dovuta dall'assicuratore
- Nel caso di azione negatoria se sussistono turbative o molestie il proprietario può chiedere che se ne ordini la cessazione, oltre la condanna al risarcimento del danno
- Nel caso di cessione del contratto il contraente ceduto, se ha dichiarato di non liberare il cedente, può agire contro di lui qualora il cessionario non adempia le obbligazioni assunte
- Nel caso di cessione del contratto il cedente è tenuto a garantire la validità del contratto
- Nel caso di condizione risolutiva apposta a un contratto ad esecuzione periodica l'avveramento della condizione non ha effetto, in mancanza di patto contrario, riguardo alle prestazioni già eseguite
- Nel caso di contratto concluso mediante rappresentante, eventuali modifiche della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei
- Nel caso di interversione del possesso, in base a quanto previsto dall'art.1164 del c.c., il tempo necessario per l'usucapione decorre dalla data in cui il titolo del possesso è stato mutato
- Nel caso di obbligazioni solidali ciascun debitore può essere costretto all'adempimento per la totalità dell'obbligazione
- Nel caso in cui il significato di un contratto a titolo oneroso resti oscuro, esso deve essere inteso nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti
- Nel caso in cui il significato di un contratto resti oscuro, esso deve essere inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato nei contratti a titolo gratuito
- Nel contratto a favore di terzo, se il terzo dichiara di non voler profittare della prestazione la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che risulti diversamente dalla volontà delle parti o dalla natura del contratto
- Nel contratto di agenzia l'agente può chiedere i provvedimenti cautelari nell'interesse del preponente
- Nel contratto di appalto l'appaltatore non può apportare variazioni alle modalità convenute dell'opera se il committente non le ha autorizzate
- Nel contratto di appalto l'appaltatore o il committente possono chiedere una revisione del prezzo complessivo convenuto qualora per effetto di circostanze imprevedibili si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali o della mano d'opera, tali da determinare un aumento o una diminuzione superiori al decimo del prezzo medesimo
- Nel contratto di appalto, ai sensi degli artt. 1655 c.c., l'appaltatore non può dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio, se non è stato autorizzato dal committente
- Nel contratto di assicurazione contro i danni nell'accertare il danno non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano al tempo del sinistro
- Nel contratto di comodato una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta
- Nel contratto di conto corrente se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima
- Nel contratto di locazione, il conduttore deve prendere in consegna la cosa e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsene per l'uso determinato nel contratto o per l'uso che può altrimenti presumersi dalle circostanze
- Nel contratto di locazione, se la cosa distrutta o deteriorata per incendio era stata assicurata dal locatore o per conto di questo, la responsabilità del conduttore verso il locatore è limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo
- Nel contratto di somministrazione qualora non sia determinata l'entità della somministrazione, s'intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto, come indicato dal primo comma dell'art. 1560 c.c.
- Nel contratto di trasporto di persone salva la responsabilità per il ritardo e per l'inadempimento nell'esecuzione del trasporto, il vettore risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio e della perdita o dell'avaria delle cose che il viaggiatore porta con sé, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno
- Nel contratto la condizione ne subordina l'efficacia o la risoluzione ad un accadimento futuro e incerto
- Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina non ha effetto se non riveste la stessa forma che le parti hanno usato per il contratto, anche se non prescritta dalla legge
- Nel contratto per persona da nominare, l'accettazione della persona nominata non ha effetto se non riveste la stessa forma che le parti hanno usato per il contratto, anche se non prescritta dalla legge
- Nel contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina non è fatta validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti il contratto produce i suoi effetti fra i contraenti originari
- Nel dubbio, il contratto si interpreta in modo che possa avere qualche effetto
- Nel dubbio, si interpretano a favore della parte che non le ha predisposte le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti
- Nel dubbio, si interpretano a favore della parte che non le ha predisposte le clausole inserite in moduli o formulari predisposti da un contraente
- Nel giudizio di disconoscimento, il presunto padre, la madre e il figlio sono litisconsorti necessari
- Nel mandato senza rappresentanza il mandatario che agisce in proprio nome acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato
- Nel matrimonio, l'errore che sia stato alla base del consenso prestato da uno dei coniugi, ne consente limpugnazione quando sia stato essenziale e abbia riguardato le qualità personali dell'altro coniuge
- Nella cessione del contratto, ai sensi dell'art.1408 c.c. il cedente è liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto dal momento in cui la sostituzione diviene efficace nei confronti di questo
- Nella comunione, di cui agli artt. 1100 ss. c.c., ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purchè non ne alteri la destinazione
- Nella conclusione del contratto, l'accettazione della proposta contrattuale deve essere data nella forma richiesta dal preponente
- Nella filiazione tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico
- Nella vendita con riserva di gradimento, di cui all'art. 1520 c.c. la vendita non si perfeziona fino a che il gradimento non sia comunicato al venditore
- Nell'adempimento delle obbligazioni interenti all'esercizio di una attività professionale, il debitore Deve usare la diligenza richiesta con riguardo alla natura dell'attività esercitata
- Nell'appicare l'art. 844 del c.c. in materia di immissioni, l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà e può tener conto della priorità di un determinato uso
- Nell'atto costitutivo dell'enfiteusi può essere vietato all'enfiteuta di disporre per atto tra vivi, in tutto o in parte, del proprio diritto per un tempo non maggiore di venti anni
- Nelle associazioni non riconosciute, i contributi degli associati e i beni acquistati costituiscono Il fondo comune
- Nelle obbligazioni nelle quali non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita Il creditore può esigerla immediatamente
- Nelle questioni di possesso delle servitù si ha riguardo alla pratica dell'anno antecedente e, se si tratta di servitù esercitata a intervalli maggiori di un anno, si ha riguardo alla pratica dell'ultimo godimento
- Nell'interpretazione del contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti, senza limitarsi al senso letterale delle parole
- Nell'unità immobiliare di sua proprietà, il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell'edificio
- Nell'usucapione ventennale, riguardo al terzo possessore di un diritto reale sopra un immobile, non hanno luogo né l'impedimento derivante da condizione o da termine né le cause di sospensione indicate nell'art. 2942 c.c.
- Nell'usucapione ventennale, riguardo al terzo possessore di un immobile, non hanno luogo né l'impedimento derivante da condizione o da termine né le cause di sospensione indicate nell'art. 2942 c.c.
- Nessun maggiorenne può essere adottato da più di una persona, salvo che i due adottanti siano marito e moglie
- Nessuna annotazione può essere fatta sopra un atto dello stato civile già iscritto nei registri se non è disposta per legge ovvero non è ordinata dall'autorità giudiziaria
- Nessuna convenzione tra il tutore e il minore divenuto maggiore può aver luogo prima che sia decorso un anno dall'approvazione del conto della tutela
- Nessuno può reclamare il titolo di coniuge e gli effetti del matrimonio Se non presenta l'atto di celebrazione estratto dai registri dello stato civile
- Nessuno può reclamare il titolo di coniuge e gli effetti del matrimonio se non presenta l'atto di celebrazione estratto dai registri dello stato civile
- Non costituisce modo di acquisto della proprietà l'ipoteca
- Non costituiscono oggetto della comunione e sono beni personali del coniuge i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione
- Non possono contrarre matrimonio, tra gli altri gli affini in linea collaterale in secondo grado
- Non può contrarre matrimonio L'interdetto per infermità di mente