Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- I beni della comunione rispondono delle spese per il mantenimento della famiglia e per l'istruzione e l'educazione dei figli e di ogni obbligazione contratta dai coniugi, anche separatamente, nell'interesse della famiglia
- I beni destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio e gli incrementi dell'impresa costituita anche precedentemente si considerano oggetto della comunione solo se sussistono al momento dello scioglimento di questa
- I beni destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi, costituita dopo il matrimonio Si considerano oggetto della comunione solo se sussistono al momento dello scioglimento di questa
- I beni di cui nessuno dei coniugi può dimostrare la proprietà esclusiva sono di proprietà indivisa per pari quota di entrambi i coniugi
- I coeredi possono sempre domandare la divisione
- I conigli che passano ad altra conigliera si acquistano dal proprietario di questa purché non vi siano stati attirati con arte o con frode
- I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa
- I coniugi possono far cessare gli effetti della sentenza di separazione , senza l'intervento del giudice: Con una espressa dichiarazione o un comportamento non equivoco incompatibile con lo stato di separazione
- I coniugi possono far cessare gli effetti della sentenza di separazione: di comune accordo, senza che sia necessario l'intervento del giudice, con un'espressa dichiarazione o con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione
- I consorzi a scopo di ricomposizione fondiaria, di cui all'art. 850 c.c. sono finalizzati ad una miglior utilizzazione dei terreni
- I contratti aleatori sono quelli che presentano un rischio giuridico
- I contratti atipici sono ammessi se hanno una causa lecita
- I contratti che costituiscono il diritto di abitazione Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti che costituiscono il diritto di superficie Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti che costituiscono o modificano le servitù prediali Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti che hanno ad oggetto la costituzione o la modificazione di un diritto d'uso su beni immobili Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti che trasferiscono la proprietà di beni immobili devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti di anticresi Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti di locazione di beni immobili aventi durata superiore a nove anni, in quanto atti eccedenti l'ordinaria amministrazione Devono farsi per atto pubblico o scrittura privata sotto pena di nullità
- I contratti reali sono contratti che si perfezionano con la consegna della cosa, oggetto del contratto
- I crediti dei professionisti e di ogni altro prestatore d'opera intellettuale hanno privilegio generale sui beni mobili, se dovute per gli ultimi di anni due prestazione
- I crediti riguardanti le spese funebri necessarie secondo gli usi hanno privilegio generale sui beni mobili
- I creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, fatte salve le legittime clausole di prelazione
- I creditori e gli aventi causa da un partecipante alla comunione non possono impugnare la divisione già eseguita, a meno che abbiano notificato un'opposizione anteriormente alla divisione stessa e salvo sempre ad essi l'esperimento dell'azione revocatoria o dell'azione surrogatoria
- I creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salve le cause legittime di prelazione, sono cause legittime di prelazione i privilegi, il pegno e le ipoteche
- I diritti derivanti dal contratto di spedizione si prescrivono in un anno
- I diritti reali di godimento sopra beni immobili si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni
- I frutti civili si acquistano Giorno per giorno, in ragione della durata del diritto
- I frutti dei beni costituenti il fondo patrimoniale sono impiegati per i bisogni della famiglia
- I genitori che hanno la responsabilità genitoriale di comune accordo stabiliscono la residenza abituale del minore
- I genitori esercenti la responsabilità genitoriale hanno in comune l'usufrutto dei beni del figlio, fino alla maggiore età o all'emancipazione
- I libri e le altre scritture contabili delle imprese soggette a registrazione fanno piena prova contro l'imprenditore
- I minori di età possono contrarre matrimonio? No, tranne se, maggiori di 16 anni, autorizzati dal Tribunale
- I patti con i quali è invertito ovvero è modificato l'onere della prova, quando si tratta di diritti di cui le parti non possono disporre sono nulli
- I registri dello stato civile sono pubblici
- I registri dello stato civile sono tenuti in ogni comune in conformità delle norme contenute nella legge sull'ordinamento dello stato civile
- II matrimonio che sia stato celebrato dinanzi a persona la quale, senza avere la qualità di ufficiale dello stato civile, ne esercitava pubblicamente le funzioni Si considera celebrato davanti all'ufficiale dello stato civile, a meno che entrambi gli sposi, al momento della celebrazione, abbiano saputo che la detta persona non aveva tale qualità
- Il chiamato all'eredità può esercitare le azioni possessorie a tutela dei beni ereditari e compiere atti conservativi, di vigilanza e di amministrazione temporanea
- Il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione, nonché la stipula dei contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento, e la rappresentanza in giudizio per le relative azioni, spettano congiuntamente ad entrambi i coniugi
- Il comproprietario di un muro comune può esimersi dal contribuire alle spese di ricostruzione rinunziando al diritto di comunione, purchè il muro comune non sostenga un edificio di sua spettanza
- Il coniuge al quale sia imputabile la nullità del matrimonio, è tenuto a corrispondere all'altro coniuge in buona fede, un'indennità: Corrispondente al mantenimento per tre anni
- Il conservatore dei registri immobiliari deve rilasciare a chiunque ne fa richiesta copia delle iscrizioni e delle annotazioni
- Il consorzio costituito allo scopo di provvedere a una ricomposizione fondiaria idonea a una migliore utilizzazione dei terreni può predisporre un piano di riordinamento e può procedersi ad espropriazioni e trasferimenti coattivi per la migliore sistemazione delle unità fondiarie
- Il contraente che abbia prestato il proprio consenso per errore può chiedere l'annullamento del contratto
- Il contraente il cui consenso fu carpito con dolo può chiedere l'annullamento del contratto
- Il contraente il cui consenso fu estorto con violenza può chiedere l'annullamento del contratto
- Il contratto può avere ad oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere
- Il contratto può essere sottoposto a condizione risolutiva
- Il contratto è concluso quando chi ha fatto la proposta, ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- Il contratto è illecito quando Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe
- Il contratto a favore di terzo è valido se lo stipulante vi ha interesse
- Il contratto al quale è apposta una condizione risolutiva contraria a norme imperative è nullo
- Il contratto annullabile può essere convalidato dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento
- Il contratto annullabile si intende convalidato quando il contraente al quale spettava l'azione di annullamento vi ha dato volontariamente esecuzione, conoscendo il motivo di annullabilità
- Il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all'altro è la permuta
- Il contratto concluso dal rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato, con l'osservanza delle forme previste per la conclusione di esso
- Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli, produce direttamente effetti nei confronti del rappresentato
- Il contratto concluso in stato di bisogno del quale l'altra parte ne ha approfittato per trarne vantaggio può essere rescisso a seguito della domanda proposta dalla parte danneggiata
- Il contratto concluso in stato di pericolo può essere rescisso a seguito della domanda proposta dalla parte che si è obbligata
- Il contratto concluso mediante rappresentante è annullabile se è viziata la volontà del rappresentante. Quando però il vizio riguarda elementi predeterminati dal rappresentato, il contratto è annullabile solo se era viziata la volontà di questo
- Il contratto contrario a norme imperative è nullo
- Il contratto deve essere eseguito secondo buona fede
- Il contratto ha forza di legge tra le parti sempre
- Il contratto nullo può, a certe condizioni, essere convertito in un contratto diverso, di cui presenti i requisiti di validità
- Il contratto nullo può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma, qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullità
- Il contratto preliminare deve essere effettuato nella stessa forma prevista per il contratto definitivo
- Il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma prescritta dalla legge per il contratto definitivo
- Il contratto si intende concluso in stato di bisogno quando vi è una sproporzione tra la prestazioni delle parti, che è dipesa dallo stato di bisogno di una parte, del quale l'altra ha approfittato per trarne vantaggio
- Il contratto si intende concluso in stato di pericolo quando una parte ha assunto obbligazioni a condizioni inique, per la necessità, nota alla controparte, di salvare sè o altri dal pericolo attuale di un grave danno alla persona
- Il contratto simulato non produce effetto tra le parti
- il contratto sottoposto a condizione sospensiva è valido se l'oggetto, inizialmente impossibile, diviene possibile prima dell'avveramento della condizione
- Il contratto stipulato da una parte legalmente incapace di contrattare è annullabile
- Il contratto vincola le parti non solo a quanto è espresso nel contratto, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano, secondo legge o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità
- Il contratto, ai sensi dell'art. 1372 c.c., ha forza di legge tra le parti
- Il contratto, regolarmente concluso, non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge
- Il creditore che cede il proprio credito Non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia
- Il creditore che ha perduto il possesso della cosa ricevuta in pegno, oltre le azioni a difesa del possesso può anche esercitare l'azione di rivendicazione, se questa spetta al costituente
- Il creditore in mora è tenuto a risarcire i danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese di custodia e di conservazione della cosa dovuta
- Il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni a contenuto patrimoniale che spettano verso i terzi al proprio debitore e che questi trascura di esercitare, purché non si tratti di diritti o di azioni che non possono essere esercitati se non dal loro titolare
- Il curatore speciale rappresenta il minore nei casi in cui l'interesse di questo è in opposizione con l'interesse del protutore
- Il danno per inadempimento delle obbligazioni È liquidato dal giudice con valutazione equitativa, se non può essere provato nel suo preciso ammontare
- Il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche è liberato se prova di essere stato in buona fede
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto a risarcire il danno
- Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta È tenuto al risarcimento dei danni
- Il decreto del tribunale che ammette al matrimonio chi abbia compiuto i sedici anni, deve essere comunicato: Al pubblico ministero, agli sposi, ai genitori ed al tutore
- Il decreto di nomina del tutore o del curatore provvisorio e la sentenza d'interdizione o d'inabilitazione devono essere immediatamente annotati a cura del cancelliere nell'apposito registro e comunicati entro dieci giorni all'ufficiale dello stato civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita
- Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito si prescrive in cinque anni dal giorno in cui si è verificato il fatto
- Il diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie si prescrive in due anni
- Il diritto degli insegnanti per la retribuzione delle lezioni che impartiscono a mesi o a giorni o a ore si prescrive in un anno
- Il diritto dei farmacisti per il prezzo dei medicinali si prescrive in un anno
- Il diritto dei notai per gli atti del loro ministero si prescrive ai sensi dell'art 2956 c.c in tre anni
- il diritto dei professionisti per il compenso dell'opera prestata e per il rimborso delle spese correlative si prescrive in tre anni
- Il diritto del mediatore alla provvigione si prescrive in un anno
- Il diritto dell'enfiteuta si prescrive per effetto del non uso protratto per venti anni
- Il diritto dell'enfiteuta si estende alle accessioni
- Il diritto dell'usufruttuario non si estende al tesoro che si scopra durante l'usufrutto, salve le ragioni che gli possono competere come ritrovatore
- Il diritto di abitazione è un diritto reale di godimento
- Il diritto di enfiteusi è il diritto reale di godimento su cose altrui che attribuisce al titolare lo stesso potere di godimento del fondo che spetta al proprietario, salvo l'obbligo di migliorare il fondo e di pagare al proprietario un canone periodico
- Il diritto di fare e mantenere la costruzione sul suolo altrui per un tempo determinato è un diritto di superficie
- Il diritto di fare la costruzione sul suolo altrui si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per venti anni
- il diritto di superficie è un diritto reale di godimento
- Il diritto di uso è un diritto reale di godimento
- Il documento formato da ufficiale pubblico incompetente o incapace ovvero senza l'osservanza delle formalità prescritte ha la stessa efficacia probatoria della scrittura privata, se è stato sottoscritto dalle parti
- Il dolo è causa di annullamento del contratto
- Il dolo è causa di annullamento del contratto
- Il domicilio E' il luogo in cui una persona stabilisce la sede principale dei suoi affari ed interessi
- Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi
- Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano
- Il fondo inferiore è soggetto a ricevere le acque che dal fondo più elevato scolano naturalmente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo
- Il fondo patrimoniale destinato a far fronte ai bisogni della famiglia, può essere costituito Da ciascuno o ambedue i coniugi per atto pubblico, o da un terzo anche per testamento
- Il genitore che ha riconosciuto il figlio esercita la responsabilità genitoriale su di lui
- Il genitore che non esercita la responsabilità genitoriale vigila sull'istruzione, sull'educazione e sulle condizioni di vita del figlio
- Il giudice della separazione può vietare alla moglie l'uso del cognome del marito quando tale uso sia a lui gravemente pregiudizievole
- Il giudice può pronunziare la decadenza dalla responsabilità genitoriale quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio
- Il giudice può stabilire: a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione, il diritto di ricevere dall'altro coniuge quanto è necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia adeguati redditi propri
- Il giudice può vietare alla moglie l'uso del cognome del marito quando tale uso sia a lui gravemente pregiudizievole
- Il giudice tutelare nomina tutore del minore la persona designata dal genitore che ha esercitato per ultimo la responsabilità genitoriale
- Il giudice tutelare può sempre esonerare il tutore dall'ufficio, se l'esercizio di esso sia al tutore soverchiamente gravoso e vi sia altra persona atta a sostituirlo
- Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura della tutela del minore procede alla nomina del tutore e del protutore
- Il giudice, prima di procedere alla nomina del tutore, dispone l'ascolto del minore che abbia compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore ove capace di discernimento
- Il giuramento decisorio è quello che una parte deferisce all'altra per farne dipendere la decisione totale o parziale delle causa
- Il giuramento decisorio, ai sensi dell'art.2736 c.c. è quello che una parte deferisce all'altra per farne dipendere la decisione totale o parziale della causa
- Il giuramento suppletorio è quello che è deferito d'ufficio dal giudice a una delle parti al fine di decidere la causa quando la domanda o le eccezioni non sono pienamente provate, ma non sono del tutto sfornite di prova, ovvero quello che è deferito al fine di stabilire il valore della cosa domandata, se non si può accertarlo altrimenti
- Il luogo in cui una persona ha la dimora abituale è la residenza
- Il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi è il domicilio
- Il maggiore di età e il minore emancipato, i quali si trovano in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi sono interdetti quando ciò è necessario per assicurare la loro adeguata protezione
- Il matrimonio del cittadino all'estero è soggetto alle condizioni necessarie per contrarre matrimonio stabilite dal codice civile anche quando contrae matrimonio in paese straniero secondo le forme ivi stabilite
- Il matrimonio di chi è stato interdetto per infermità di mente, può essere impugnato: Dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che vi abbiano un interesse legittimo
- Il matrimonio dichiarato nullo, contratto in malafede da entrambi i coniugi: Ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli nati o concepiti durante lo stesso, salvo che la nullità dipenda da incesto
- Il matrimonio può essere impugnato da quello dei coniugi il cui consenso è stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne allo sposo
- Il matrimonio si scioglie con la morte di uno dei coniugi, e negli altri casi previsti dalla legge
- Il mediatore ha sempre diritto alla provvigione? Solo se l'affare è concluso per effetto del suo intervento
- Il minore è di diritto emancipato col matrimonio
- Il minore ammesso a contrarre matrimonio è pure capace di prestare il consenso per tutte le relative convenzioni matrimoniali, le quali sono valide se egli è assistito dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale su di lui o dal tutore o dal curatore speciale
- Il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o autenticato l'atto soggetto a trascrizione ha l'obbligo di curare che questa venga eseguita nel più breve tempo possibile, ed è tenuto al risarcimento dei danni in caso di ritardo
- Il pagamento di una obbligazione deve essere fatto al creditore o a un suo rappresentante
- Il pagamento di un'obbligazione fatto al creditore incapace di riceverlo non libera il debitore se questi non prova che quanto pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace
- Il pagamento effettuato a chi non era legittimato a riceverlo libera il debitore, se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato
- il pagamento effettuato al creditore apparente libera il debitore che lo abbia eseguito in buona fede
- Il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo libera il debitore. È corretta questa affermazione? No, a meno che il creditore non ratifichi il pagamento o non ne abbia approfittato
- Il partecipante alla comunione può liberarsi di una spesa necessaria per la conservazione della cosa comune? sì, se rinunzia al suo diritto e non abbia approvato la spesa, anche tacitamente
- Il patto che esclude la responsabilità del debitore per colpa grave è nullo
- Il patto che esclude la responsabilità del debitore per dolo è nullo
- Il patto che limita la responsabilità del debitore per dolo è nullo
- Il patto commissorio è nullo
- Il patto con cui si stabiliscono termini di decadenza che rendono eccessivamente difficile a una delle parti l'esercizio del diritto è nullo
- Il patto con il quale è invertito o modificato l'onere della prova è nullo quando si tratta di diritti dei quali le parti non possono disporre o quando l'inversione o la modificazione ha l'effetto di rendere a una delle parti eccessivamente oneroso l'esercizio di un diritto
- Il patto con il quale si conviene che, in mancanza di pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore è nullo
- Il patto di rimanere in comunione per un tempo non maggiore di dieci anni è valido e ha effetto anche per gli aventi causa dai partecipanti
- Il pegno si costituisce con la consegna al creditore della cosa o del documento che conferisce l'esclusiva disponibilità della cosa
- Il pegno è costituito a garanzia dell'obbligazione dal debitore o da un terzo per il debitore
- Il pegno è costituito: a garanzia dell'obbligazione dal debitore o da un terzo per il debitore
- Il pegno si costituisce con la consegna della cosa al creditore
- Il pignoramento comprende gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata
- Il pignoramento comprende gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata
- Il possesso è una situazione di fatto
- Il possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale
- Il possesso acquistato in modo violento non giova per l'usucapione se non dal momento in cui la violenza è cessata
- Il possesso di cose di cui non si può acquistare la proprietà è senza effetto
- Il possessore di buona fede fa suoi i frutti naturali separati fino al giorno della domanda giudiziale e i frutti civili maturati fino allo stesso giorno
- Il possessore, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera, da altri intrapresa sul fondo altrui, sia per derivare danno alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto può denunziare all'autorità giudiziaria la nuova opera, purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio
- Il potere di rappresentanza è conferito dalla legge o dall'interessato
- Il privilegio generale si esercita su tutti i beni mobili del debitore
- Il privilegio generale si esercita: su tutti i beni mobili del debitore
- Il privilegio speciale si esercita su determinati beni mobili o immobili del debitore
- Il proprietario può costituire il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione a favore di altri che ne acquista la proprietà
- Il proprietario deve costruire i tetti in maniera che le acque piovane scolino sul suo terreno e non può farle cadere nel fondo del vicino
- Il proprietario che vuole atterrare un edificio sostenuto da un muro comune può rinunziare alla comunione di questo ma deve farvi le riparazioni e le opere che la demolizione rende necessarie per evitare ogni danno al vicino
- Il proprietario del fondo servente non è tenuto a compiere atti per rendere possibile l'esercizio della servitù da parte del titolare salvo che la legge o il titolo disponga altrimenti
- Il proprietario del suolo che ha fatto costruzioni o piantagioni con materiali altrui deve anche nel caso che si faccia la separazione, il risarcimento dei danni se è in colpa grave
- Il proprietario del suolo che ha fatto piantagioni con materiali altrui deve pagarne il valore, se la separazione non è chiesta dal proprietario dei materiali, ovvero non può farsi senza che perisca la piantagione
- Il proprietario deve permettere l'accesso e il passaggio nel suo fondo: al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune, sempre che ne venga riconosciuta la necessità
- Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia a meno che il fondo sia chiuso o vi siano colture in atto suscettibili di danno
- Il proprietario di un fondo circondato da fondi altrui ha diritto di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del proprio fondo? sì, se non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio
- Il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui che ne chieda la comunione deve pagare la metà del valore del muro o della parte di muro resa comune e la metà del valore del suolo su cui il muro è costruito
- Il proprietario di un fondo contiguo al muro altrui può chiederne la comunione, purchè lo faccia per tutta l'estensione della sua proprietà, per tutta l'altezza del muro o per parte di essa
- Il proprietario può alienare la proprietà di una costruzione già esistente separatamente dalla proprietà del suolo? Sì
- Il proprietario, il quale ha ragione di temere che da un albero sovrasti pericolo di un danno grave e prossimo alla proprietà può denunziare il fatto all'autorità giudiziaria, che dispone, qualora ne sia il caso, idonea garanzia per i danni eventuali
- Il proprietario, se consegue direttamente dal nuovo possessore la restituzione della cosa è tenuto a restituire al precedente possessore la somma ricevuta in luogo di essa
- Il protutore rappresenta il minore nei casi in cui l'interesse di questo è in opposizione con l'interesse del tutore
- Il rappresentante che concluda un contratto senza averne i poteri è responsabile del danno che il terzo contraente ha subito per aver confidato senza sua colpa nella validità del contratto
- Il rappresentante che ecceda i limiti delle facoltà che gli sono state conferite è responsabile del danno sofferto dal terzo contraente in buona fede
- Il rappresentante può concludere un contratto con se stesso se espressamente autorizzato dal rappresentato
- Il rappresentato in mala fede non può in alcun caso giovarsi dello stato di ignoranza o di buona fede del rappresentante
- Il regime patrimoniale legale della famiglia in mancanza di diversa convenzione stipulata secondo le previsioni del codice civile, è costituito dalla comunione dei beni
- Il regolamento per l'ordinaria amministrazione della cosa comune, di cui all'art. 1106 c.c., può essere formato con la deliberazione della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote
- Il riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio è irrevocabile
- Il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio è fatto nell'atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, posteriore alla nascita o al concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile o in un atto pubblico o in un testamento, qualunque sia la forma di questo
- Il solo timore riverenziale di uno dei contraenti nei confronti dell'altro non è causa di annullamento del contratto
- Il telegramma ha l'efficacia probatoria della scrittura privata, se l'originale consegnato all'ufficio di partenza è sottoscritto dal mittente ovvero se è stato consegnato o fatto consegnare dal mittente medesimo, anche senza sottoscriverlo
- Il terreno che l'acqua ricopre quando essa è all'altezza dello sbocco dello stagno appartiene al proprietario dello stagno, ancorchè il volume dell'acqua venga a scemare
- Il terzo che abbia concorso con uno dei coniugi nel determinare la nullità del matrimonio: E' solidalmente responsabile con lo stesso per il pagamento dell'indennità
- Il terzo che contratta con il rappresentante può sempre esigere che questi giustifichi i suoi poteri e, se la rappresentanza risulta da un atto scritto, che gliene dia una copia da lui firmata
- Il tesoro appartiene al proprietario del fondo in cui si trova
- Il timore reverenziale non è causa di annullamento del contratto
- Il titolare del diritto di abitazione, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera, da altri intrapresa sul proprio fondo, sia per derivare danno alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto può denunziare all'autorità giudiziaria la nuova opera, purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio
- Il titolare della servitù può farne riconoscere in giudizio l'esistenza contro chi ne contesta l'esercizio e può far cessare gli eventuali impedimenti e turbative
- Il titolare di un diritto di recesso può esercitarlo finchè il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione
- Il titolare di un diritto reale di godimento, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera, da altri intrapresa sul proprio fondo, sia per derivare danno alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto può denunziare all'autorità giudiziaria la nuova opera, purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio
- Il trasferimento del credito può avvenire a titolo oneroso o gratuito
- Il tribunale competente può con sentenza dichiarare la morte presunta dell'assente quando sono trascorsi dieci anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia dell'assente
- Il tribunale competente può dichiarare l'assenza della persona scomparsa Trascorsi due anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia della persona scomparsa
- Il tribunale, su istanza dell'interessato accertata la sua maturità psico-fisica e la fondatezza delle ragioni addotte, sentito il pubblico ministero, i genitori o il tutore, può con decreto emesso in camera di consiglio ammettere per gravi motivi al matrimonio chi abbia compiuto i sedici anni
- Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia
- Il tutore, nei dieci giorni successivi a quello in cui ha avuto legalmente notizia della sua nomina, deve procedere all'inventario dei beni del minore, nonostante qualsiasi dispensa
- In base al Codice Civile, i diritti derivanti dal contratto di spedizione si prescrivono in un anno
- In base al Codice Civile, se le parti si sono determinate a concludere un contratto esclusivamente per un motivo illecito comune ad entrambe il contratto è illecito
- In caso di allontanamento, senza giusta causa, dalla residenza familiare Il diritto all'assistenza morale e materiale è sospeso nei confronti del coniuge che rifiuta di tornarvi
- In caso di contrasto su questioni di particolare importanza ciascuno dei genitori esercenti la responsabilità genitoriale può: ricorrere senza formalità al giudice indicando i provvedimenti che ritiene più idonei
- In caso di denunzia di nuova opera, l'autorità giudiziaria, presa sommaria cognizione del fatto, può vietare la continuazione dell'opera, ovvero permetterla, ordinando le opportune cautele
- In caso di denunzia di nuova opera, se l'autorità giudiziaria vieta la continuazione dell'opera ordina le opportune cautele per il risarcimento del danno prodotto dalla sospensione dell'opera, qualora le opposizioni al suo proseguimento risultino infondate nella decisione del merito
- In caso di disaccordo sull'indirizzo della vita familiare e sulla residenza della famiglia: Ciascuno dei coniugi può chiedere senza formalità l'intervento del giudice che tenta di raggiungere una soluzione concordata
- In caso di divisione del fondo servente, se la servitù ricade su una parte determinata del fondo stesso le altri parti sono libere
- In caso di divisione fatta dal testatore, il coerede che è stato leso nella quota di riserva può esercitare l'azione di riduzione contro gli altri coeredi
- In caso di esperimento dell'azione di rivendicazione, il possessore di mala fede ha diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie
- In caso di impugnazione del matrimonio contratto da incapace di intendere o di volere al momento della celebrazione L'azione non può essere proposta se vi è stata coabitazione per un anno dopo che il coniuge incapace ha recuperato la pienezza delle facoltà mentali
- In caso di inadempimento contrattuale, il contratto non può essere risolto se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra
- In caso di inadempimento dell'onere se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione testamentaria, l'autorità giudiziaria può pronunciare la risoluzione della disposizione
- In caso di miglioramenti apportati dall'usufruttuario alla cosa oggetto di usufrutto, l'indennità ad esso spettante corrisponde alla minor somma tra l'importo della spesa e l'aumento del valore conseguito dalla cosa per effetto dei miglioramenti
- In caso di obbligazione avente ad oggetto due prestazioni alternative Il debitore si libera eseguendo una delle due prestazioni
- In caso di più interessati, le spese della trascrizione devono essere rimborsate da ciascuno di essi alla persona che ha eseguito la trascrizione per la parte di spesa corrispondente alla quota per cui è interessato
- In caso di revoca della stipulazione a favore del terzo o di rifiuto di questi di profittarne la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che risulti diversamente dalla volontà delle parti o dalla natura del contratto
- In caso di ritrovamento di cosa smarrita, il sindaco rende nota la consegna della cosa per mezzo di pubblicazione nell'albo pretorio del comune, da farsi per due domeniche successive e da restare affissa per tre giorni ogni volta
- In caso di usufrutto, i frutti naturali e i frutti civili spettano all'usufruttuario per la durata del suo diritto
- In caso di usufrutto, le spese delle liti che riguardano tanto la proprietà quanto l'usufrutto sono sopportate dal proprietario e dall'usufruttuario in proporzione del rispettivo interesse
- In caso di usufrutto, se il perimento della cosa non è conseguenza di caso fortuito l'usufrutto si trasferisce sull'indennità dovuta dal responsabile del danno
- In caso di usufrutto, se il proprietario ritarda l'esecuzione delle riparazioni poste a suo carico senza giusto motivo l'usufruttuario può farle eseguire a proprie spese, con diritto al rimborso alla fine dell'usufrutto senza interesse
- In caso di violazione delle norme di edilizia, colui che per effetto della violazione ha subito un danno deve esserne risarcito, salva la facoltà di chiedere la riduzione in pristino, ove previsto
- In mancanza di titolo idoneo, i diritti reali di godimento sui beni mobili si acquistano, se il possessore è in mala fede in virtù del possesso continuato per venti anni
- In mancanza di titolo idoneo, i diritti reali di godimento sui beni mobili, se il possesso è stato acquistato in buona fede, si acquistano in virtù del possesso continuato per dieci anni
- In mancanza di titolo idoneo, la proprietà di beni mobili si acquista, se il possesso è stato acquistato in buona fede in virtù del possesso continuato per dieci anni
- In mancanza di titolo idoneo, la proprietà di beni mobili si acquista, se il possessore è in mala fede in virtù del possesso continuato per venti anni
- In mancanza di titolo idoneo, l'usucapione di un bene mobile iscritto in pubblici registri, se il possesso è stato acquistato in buona fede, si compie col decorso di dieci anni
- In materia di assicurazione contro i danni l'assicuratore è tenuto a risarcire, nei modi e nei limiti stabiliti dal contratto, il danno sofferto dall'assicurato in conseguenza del sinistro
- In materia di assicurazione il diritto al pagamento delle rate del premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze
- In materia di conclusione del contratto, ai sensi degli artt. 1326 ss. c.c., il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- In materia di giochi e di scommesse, di cui agli artt. 1933 ss. c.c., non compete azione per il pagamento di un debito, anche se si tratta di gioco o di scommessa non proibiti
- In materia di ricomposizione fondiaria, ai sensi dell'art. 856 c.c., l'autorità giudiziaria può procedere alla conversione e liquidazione in danaro dei diritti da essa accertati e il credito relativo è privilegiato
- In materia di variazioni apportate al progetto nell'ambito di un contratto d'appalto se l'importo delle variazioni supera il sesto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltatore può recedere dal contratto e può ottenere, secondo le circostanze, un'equa indennità
- In ogni caso in cui non può proporsi l'azione per la dichiarazione giudiziale di paternità o di maternità, il figlio, nato fuori del matrimonio, può agire per ottenere il mantenimento, l'istruzione e l'educazione
- In pendenza di una condizione risolutiva, l'acquirente può esercitare il diritto sottoposto a condizione
- In pendenza di una condizione sospensiva L'acquirente di un diritto può compiere atti conservativi
- In quanti anni si prescrivono i diritti derivanti dal contratto di trasporto? Un anno
- In relazione al reclamo del titolo di coniuge e degli effetti del matrimonio: Il possesso di stato non dispensa dal presentare l'atto di celebrazione del matrimonio
- In seconda convocazione, la deliberazione dell'assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti
- In tema di divisione ereditaria, qualora gravi circostanze lo richiedano, l'autorità giudiziaria può, su istanza di uno o più coeredi, consentire che la divisione si effettui senza indugio o dopo un termine minore di quello stabilito dal testatore
- In tema di servitù, la destinazione del padre di famiglia ha luogo quando consta mediante qualunque genere di prova, che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù
- In tema di servitù, se il fondo viene chiuso il proprietario deve lasciare libero e comodo l'ingresso a chi ha un diritto di servitù che renda necessario il passaggio per il fondo stesso
- In un contratto, quando la prestazione di una parte diventa solo in parte impossibile l'altra ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e può anche recedere dal contratto se non ha un apprezzabile interesse all'adempimento parziale